Kengard: Creature da oltre i confini

Posts written by »Elettra

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    Oddio scusa il ritardo >.<


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    Aiko rimase confusa dalle ultime parole di quello spirito, ma alla fine gli esseri come lui tendevano ad essere molto criptici. Scosse la testa, cercando di togliersi i cattivi pensieri dalla testa e guardando Zakrina, che le aveva chiesto cosa ne pensasse di quel posto. La donna sospirò. Non ne sono certa, onestamente. È la mia prima... vera esperienza di occulto. E sì, questo luogo è pericoloso. commentò rivolta alla sua interlocutrice.
    È veramente come se qualcuno volesse scacciarci da qui. Non questo spirito... un'altra forza. Una forza misteriosa. Concordo col volere andarcene di qui... ma un giorno, quando i miei studi saranno a un livello superiore, dovrò tornare a indagare. disse, più rivolta a se stessa che ad altri.
    ~ Aiko Niwa
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    Aiko fece fatica a non fare una smorfia vedendo di nuovo l'orrido aspetto della bestia, ma si trattenne per non rischiare di offenderla o provocarla in qualche modo. "Beh, almeno non sembra più volerci aggiungere alla sua collezione di morti..." pensò la donna. Magari la sua diplomazia aveva avuto qualche risultato, alla fine... in ogni caso, attaccarlo non avrebbe portato a molto, inoltre era l'unica forma di vita (beh, se si poteva chiamare così) che ne sapeva qualcosa di quel fatidico giorno nel raggio di quanto, chilometri? Finora non aveva incontrato nessuno di interessante, e anche se l'idea di mettersi a discutere con quella... cosa non la entusiasmava, era il meglio che avevano e doveva lavorare con quello che c'era.
    Inspirò per prepararsi a parlare, poi usando un tono cortese e formale come quello che aveva usato prima chiese: E lei, signore, saprebbe forse dove si trova quel "qualcuno"? Se è una creatura viva o morta? L'ultima domanda era puramente a scopo identificativo. Non si sarebbe sorpresa se la misteriosa creatura del quale quella bestia stesse parlando era in verità uno scheletro tenuto insieme da qualche orrido maleficio.
    Alla fine, non sarebbe stato il suo primo incontro con un non morto. Ostile o non, Aiko aveva intenzione di scavare a fondo nella faccenda, e se leggere i defunti si era rivelato troppo rischioso, forse parlare con uno spirito del luogo avrebbe portato a risultati diversi. O almeno, questo era quello che sperava.
    ~ Aiko Niwa
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    Scusa l'enorme ritardo! >.< Sì mi va benissimo :3


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    La donna si limitò a ridacchiare appena, guardando divertita Zakrina. Sapeva mantenere il buon umore anche in una situazione del genere? Era veramente una persona speciale! La maggior parte della gente che conosceva avrebbe urlato, scappando a gambe levate e etichettandola come un demone perché si avvicinava e studiava quelle... cose. Ma anche per Aiko, quella situazione era inaudita. Tutto ciò era al di là del mondo che conosceva e le apriva un nuovo mondo.
    E oltre ad essere spaventata da ciò, Aiko ne era affascinata, perché era proprio per quello che era venuta a Kengard: per studiare i fenomeni oscuri che regolavano il mondo.
    D'improvviso sentì una voce sibilante e roca, come se fosse di un essere che non era vivo. Zakrina provò a ragionare con lui, ma non ottenne molte risposte. Aiko, più esperta a parlare con quel tipo di creature, si fece avanti.
    Sono Niwa Aiko, studiosa dell'occulto. disse con voce ferma ma calma, come a intraprendere un dialogo pacifico. Alla fine, lottare contro qualcosa che veniva probabilmente dall'Oltretomba non era mai una saggia scelta, e anche se la donna aveva molte più possibilità di cavarsela rispetto a esseri umani "normali", non era comunque sicuro e non voleva correre il rischio di mettere in pericolo lei e Zakrina.
    Non intendo sconvolgere gli equilibri o qualcosa del genere. Il mio studio dell'occulto è puramente personale, e non divulgherei mai le scoperte delle mie ricerche se le creature in questione non vogliono che siano diffuse. Quindi, signore, vorrei gentilmente chiederle se potesse darci qualche indizio sul motivo dello stato attuale di Klenrung.
    Aveva parlato con tutta la sua diplomazia, sperò che le desse ascolto.
    ~ Aiko Niwa
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    Aiko stava ancora combattendo con il mago, che non accennava a cedere. "Che cavolo? L'ho colpito almeno 10 volte e ancora non si arrende? Quanto è resistente? Se continua così diventerà una lotta di stallo che non riuscirò a vincere!" Il mago come se non bastasse si era liberato del sigillo e ora la attaccava senza lasciarle tregua. Aiko riuscì in qualche modo a colpirlo al petto, uccidendolo... o almeno sembrò che così fosse, perché il mago si estrasse con noncuranza il coltello dal cuore e lo scagliò lontano come se nulla fosse. In quel momento Aiko ne ebbe la certezza: non stava combattendo con qualcosa di vivo. Era un essere non morto quasi sicuramente, altrimenti come avrebbe fatto? E poi nel momento nel quale si era estratto il coltello dal petto aveva sentito una zaffata di energia sovrannaturale.
    Rotolò di lato, evitando appena una magia di fuoco che incendiò una casa e poi si spense dopo averla divorata. No, decisamente chiunque fosse quel tipo non era vivo. Ma Aiko non aveva tempo per farsi delle domande: il mago la stava tempestando di attacchi senza lasciarle neanche un secondo di tregua.
    Proprio quando Aiko sentiva di non farcela più gli occhi del mago persero la loro vitalità e come se fosse stato un pupazzo, una marionetta mossa da qualcuno, il corpo del mago si afflosciò a terra, proprio di fronte a lei. Aveva occhi spenti e nel punto in cui lei gli aveva dato una pugnalata non c'era sangue, solo... pezzi di scheletro. Che non erano una bella immagine, ma Aiko aveva visto di peggio quindi rimase praticamente impassibile.
    La nebbia si dissipò e poté vedere Zakrina. Le andò incontro vedendo quel... coso, creatura, bestio, non sapeva come chiamarlo di prima e le chiese: Hai un'idea di cosa è appena successo? In una vita di studi non ho mai visto una cosa del genere!
    ~ Aiko Niwa
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    Aggiunta la quarta tecnica, comprata coi punti! Ditemi se va bene!
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    Uso 50 punti per un'ulteriore tecnica per Aiko~
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    Aiko, avendo avvertito il pericolo in tempo, riuscì a scansarsi rotolando via dal raggio d'azione della nebbia. "Questa cosa, qualunque sia, è nociva! Qualcuno vuole ucciderci!" pensò, e sperò in cuor suo che Zakrina stesse bene. Quella ragazza le stava simpatica, non voleva che morisse. Ma qualunque cosa fosse quella nebbia, non doveva essere venuta da sola. Doveva essere stata provocata da qualcosa... o qualcuno. E qualunque creatura fosse era pericolosa, Aiko la poteva avvertire: aveva una forza elevata.
    Doveva capire cos'era e da dove era saltata fuori. La ragazza si mise in guardia appena udì un rumore di passi. Stava arrivando qualcuno! Come temeva, la nebbia era stata solo un diversivo per separarle: stava arrivando qualcuno, e di sicuro non aveva intenzioni amichevoli. Aiko si scansò in tempo quando vide un incantesimo volare verso di lei. Era magia nera.
    Un mago le stava attaccando, ma se quello stolto avesse pensato che Aiko era senza difese si sbagliava. Estrasse rapidamente i suoi coltelli gemelli e mirando alla direzione dalla quale era provenuto l'incantesimo li scagliò, inserendo anche un sigillo di magia per facilitarsi il lavoro. Sentì un urlo di dolore e seppe di aver fatto centro, dopodiché usò i suoi poteri di Psikemansia per fare ritornare i coltelli, senza il sigillo che si era appiccicato al suo aggressore.
    M-Maledetta! ringhiò il mago, mostrandosi finalmente ad Aiko. Era un uomo alto e allampanato, così magro che sembrava quasi un palo della luce. Aveva occhi marroni e aggressivi, capelli corvini, e un mantello nero che lo copriva.
    Cosa volete da noi? chiese Aiko. Tu non parlare! È tutta colpa vostra che... che... AAAAH! cercò di lanciare un altro attacco ma fu molto più debole a causa del sigillo di Aiko. "Non ha molta magia in corpo... bene, questo mi faciliterà il lavoro." pensò mentre lo attaccava a corto rango con i suoi coltelli, stavolta senza lanciarli per evitare che prevedesse la mossa e li schivasse.
    Il mago urlò di nuovo di dolore ma colpì Aiko con una magia che la ferì nella zona del ventre, macchiando di rosso il suo vestito viola. "Anche con la magia indebolita riesce a ferirmi... dev'essere più tosto di quanto pensassi!"
    Poi Aiko lo sentì di nuovo: quella fonte di energia che prima aveva generato la nebbia si preparava a colpire di nuovo. Zakrina! Fai attenzione! urlò in modo che la sentisse, poi rotolò di lato e dette un calcio al mago seguito da una coltellata nello stomaco.
    La cosa che stava emanando la nebbia pareva essere una creatura immonda e deforme, una bestia che Aiko non aveva mai visto prima dall'orrida malvagità. "Che roba è?" pensò la ragazza disgustata. Che spettacolo orrendo.
    ~ Aiko Niwa
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    Uso il rosso per l'effetto che voglio attivare

    CITAZIONE
    Lame di Sakura

    Aiko è in grado di estrarre con una velocità fulminea i suoi coltelli per poi lanciarli verso l'avversario con molta precisione. Le lame di Sakura, i suoi coltelli gemelli, possono anche essere intrisi con della magia per diversi effetti. Aiko ha sempre dei sigilli magici sotto portata di mano, in caso avesse a che fare con spiriti ostili o creature aggressive, e con questi sigilli che si presentano sotto forma di semplici fogli di carta può infilzare l'avversario diminuendone la potenza magica o inibendola per pochi minuti se è particolarmente debole.

    CITAZIONE
    Fluttuare

    Sfruttando i suoi poteri di Psikemansia Aiko riesce a muovere piccoli oggetti col pensiero senza avere il bisogno di guardarli se si concentra sul loro aspetto. È molto esperta, per esempio, nel richiamare i suoi coltelli neanche fossero boomerang.

    Bon, tocca a te, sono curiosa di sapere le loro motivazioni =D
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    Aiko ridacchiò ai complimenti. Oh, grazie! Pensa che di solito trovano i miei poteri sacrileghi e agghiaccianti. disse, la maggior parte della gente con cui aveva stretto rapporti aveva espresso il suo disgusto per le dottrine dell'occulto oppure una sincera paura del sovrannaturale. Alla fine, la gente di solito la ingaggiava per scacciare e sigillare via spettri vacanti.
    La musica smise, come se il sipario si fosse abbassato su uno spettacolo solitario, e rimase solo il suono inquietante di un silenzio che non poteva essere rotto facilmente. Si trovavano a Klenrung, la città dove la morte e l'inquietudine regnava... Aiko non doveva mai dimenticarlo. Zakrina le chiese se era in grado di parlare con creature defunte. A quella domanda la ragazza si fece pensierosa.
    Dipende. Posso parlare con spiriti benevoli, o comunque che vogliono raccontarmi qualcosa. Con le creature malvage... è più difficile. Se insisti troppo con loro ti potresti trovare in una situazione spiacevole. Fammi indovinare: hai bisogno di un consulto con una persona a te cara che ti è morta? chiesi. Questo era un altro tipo di servizio che mi chiedeva la gente, anche se non sempre riuscivo a portarlo a termine perché alcuni defunti non volevano avere nessun contatto con la vita terrena.
    Proprio mentre ancora aspettava risposta dalla ragazza, Aiko avvertì qualcosa. Qualcosa di sovrannaturale. E non esattamente amichevole. Stai in guardia! la avvisò, mentre una strana nebbia violacea iniziava a calare su di loro.
    ~ Aiko Niwa
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    Non so, intanto ho messo questo, continua come vuoi =D Se sei in grado di combattere sarebbe carino un combattimento così alzo anche le skills di Aiko *coff coff*
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    Aiko ascoltò interessata le affermazioni di Zakrina, capiva cosa voleva dire avere una passione molto intensa per qualcosa e mentre nel suo caso era l'occulto e il sovrannaturale nel caso della ragazza era la musica. Ciò creava una sorta di legame fra loro, anche se le loro passioni erano diverse Aiko riteneva che si potessero capire anche senza il bisogno di condividerle.
    Alla sua domanda di come riusciva a comunicare con gli spiriti rispose in un tono un po' misterioso: Ho un'abilità speciale sin dalla nascita, a quanto pare. Ogni tanto mi faccio anche aiutare dai talismani che mi porto in giro. Possono sembrare cianfrusaglie ma ti assicuro che non lo sono! Sono oggetti molto complicati che funzionano solo in determinate condizioni, e alcune di queste condizioni devo ancora scoprirle. È un mondo tutto da esplorare! spiegò con una voce elettrizzata, come le succedeva sempre quando parlava di quelle cose.
    Ascoltò con altrettanto interesse il suo racconto sulla foresta di Ahsnaeris. "Uno spirito che le protegge? Sarebbe bello riuscire a instaurare una comunicazione con lui o lei... potrebbe aiutarmi a capire cosa succede veramente in natura dopo la morte... o cose così! In ogni caso sarebbe interessante!" pensò Aiko. Non hai bisogno di dirmi altro, tranquilla, ero solo curiosa! disse la giovane donna.
    Poi alla proposta di Zakrina ci pensò un attimo su. Già. A mio parere, da quello che sono riuscita a capire esaminando uno dei morti, c'è stato un flusso di energia occulta così forte che ha trasportato tutti in un'altra dimensione. È solo un'ipotesi, ma potrebbe essere la verità, per quanto assurdo possa sembrare... Non ho mai visto una cosa del genere in tutta la mia vita, e ne ho viste di cose strane! disse. Comunque hai ragione, proviamo a vedere se troviamo qualcuno. Speriamo che ci sia qualcuno sano di mente in questo posto... di sicuro non è un luogo dove costruirei la mia casa dei sogni!
    Detto ciò si mise a guardare in giro per vedere se riusciva a trovare o a individuare una presenza cosciente con cui parlare. Eh già, magari poteva addirittura comunicare con lo spirito di qualcuno che aveva vissuto lì dopo il disastro e avesse capito qualcosa.
    ~ Aiko Niwa
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    Quando disse che le bastava che nessuno facesse del male agli animali Aiko annuì. Non era solita operare con i vivi, e comunque non avrebbe voluto attaccare un animale a meno che lui non la stesse minacciando. Anche lei aveva i suoi principi! Quella sarebbe stata per lei una barbarie, soprattutto se l'animale in questione era indifeso. A lei bastava recuperare i dati sul sovrannaturale.
    Alla sua osservazione Aiko annuì, riconoscendo la verità nelle sue parole. Un sacco di gente ormai andava dietro al denaro. Anche i suoi genitori avevano cercato di renderla una schiava dei soldi facendole fare qualcosa che non voleva fare, ma alla fine si era rifiutata e aveva seguito le sue passioni. Non se ne era pentita e adesso poteva dire di trovarsi in pace con sé stessa, nonostante il suo lavoro a volte la costringesse ad andare in posti non proprio piacevoli come Klenrung.
    Hai ragione. A volte bisogna anche alleggerire l'atmosfera. Questo posto è il più deprimente che ho visitato in un lungo tempo. ammise Aiko. Il che per lei era dire abbastanza, considerando che a volte si doveva infiltrare in fogne abitate da esseri orrendi. Le note di Zakrina si fusero con l'ambiente, creando una melodia calma e rassicurante. Aiko parve quasi sentire un fremito nell'aria, come se la musica avesse scatenato una reazione negli spiriti malinconici che abitavano quel luogo.
    Sei veramente brava a esprimere le tue emozioni con la musica fece la giovane donna. sembra che gli spiriti siano incuriositi dalle tue note. Ci vuole fegato a suonare in un posto del genere. disse.
    Dimmi un po', intanto che aspettiamo che accada qualcosa o troviamo qualcosa di interessante... ci sono leggende attorno alla foresta che abitavi? Potrei farci visita un giorno.
    ~ Aiko Niwa
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    Aiko si sorprese per la decisione della ragazza di restare, anche considerando che era un postaccio del genere, ma non si fece troppe domande, poteva capire la sua curiosità: anche lei aveva voluto stare lì, almeno finché non aveva sperimentato con la sua pelle che cosa succedeva a chi cercava di risolvere l'arcano. "Beh, se vuole stare qua mi tratterrò un po' anche io, cosa cambia? Alla fine sembra che saremo in grado di instaurare un rapporto e potrebbero tornarmi utili informazioni su una foresta. Chissà quante leggende ci sono sugli spiriti protettori, fantasmi... Il solo pensiero mi elettrizza!" pensò.
    Sei una musicista? Che bello, l'amore per la musica è una cosa molto appassionante. fece, ancora più sorpresa. Era sempre meno convinta che un posto come Klenrung si addicesse a una come lei, ma non commentò oltre. Alla fine, ognuno aveva le proprie ragioni. Magari era venuta sperando di trovare qualcosa di affascinante in una città fantasma.
    Non ti preoccupare, so difendermi bene... e anche tu non sembri una fanciulla senza risorse! osservò lei, alla fine per vivere nella foresta ci voleva un certo fisico.
    E va bene, ci tratterremo. Però ti avverto che i miei poteri sono un po'... inconvenziali. Potremmo ritrovarci a esaminare cadaveri e cose morte, non ti impressioni facilmente spero...
    ~ Aiko Niwa
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    La ragazza non sembrava né pericolosa né aggressiva, e nonostante il suo aspetto segnalasse che non veniva dalla città, non sembrava nemmeno una barbara. Sono abituata a parlare così. rispose con tono cordiale al suo "non c'è bisogno di essere così formali". E piacere di conoscerti. disse poi. Alla sua osservazione si fece pensierosa. No, sfortunatamente non sono riuscita a risolvere questo mistero. Temo che la forza responsabile di quello che è successo a questi sfortunati individui sia troppo anche per i miei studi... ammise, senza riuscire a nascondere un velo di delusione.
    Nonostante avesse deciso di non pensarci più e di tornarci solo quando la sua forza sarebbe aumentata, non digeriva molto bene una sconfitta. Era una studiosa molto tenace. Però a mio parere sarebbe meglio obbedire a quel signore. A meno che tu non voglia fare un giro turistico della città, nel tal caso sarebbe un mio piacere farti da guida! disse con una piccola risata, non era esattamente il posto migliore per iniziare un viaggio; nel suo caso era per studi e lavoro, ma si chiese perché la sua interlocutrice era lì, così distante dalla vegetazione che a giudicare dai vestiti e dall'aspetto sembrava essere il suo ambiente abituale.
    Posso chiederti cosa ci fai in un luogo così desolato? È una meta abbastanza inusuale. si decise poi a chiedere, non era esattamente discreta quando si incuriosiva.
    ~ Aiko Niwa
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    Me l'ha fatto una mia amica, preferisco avere rolescheme ordinati dove metto tutto xD
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    Role scheme:

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    ~ Aiko Niwa
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    CODICE
    <div align="center"><div style="background-color: #351E54; padding: 10px; width: 480px"><div style="background-color: #252526; padding: 2px; border: 1px dashed #7565BD"><div style="background-color: #7565BD; font-family: verdana; font-size: 13px; color: black; padding: 1px; text-align: center; border-radius: 20px 0px 0px 0px"><b>Parlato</b> - Narrato - <i>Pensato</i> // [URL=http://kengard.forumfree.it/?t=70276991][color=white]Scheda[/color][/URL] &#9829;</div><div style="float: left; margin-right: 5px; border: 1px dotted #7565BD; margin-top: 3px">[IMG]http://i.imgur.com/DqUYZlp.png[/IMG]</div><div style="font-family: verdana; font-size: 11px; color: #7565BD; text-align: justify; line-height: 100%; padding: 2px; overflow: auto; height: 318px; text-shadow: 1px 1px 0px black">Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Etiam in tortor in nibh euismod ornare. Duis et sapien in mauris ultrices volutpat. Aliquam dapibus tempor porta. Nulla dictum aliquet turpis, nec suscipit quam. In eget sem id lacus consequat ullamcorper. Nunc pretium, mauris nec eleifend pretium, velit leo ultricies risus, vel tincidunt mi sapien at diam. Donec id mi in ligula porta ultrices. Curabitur luctus purus non aliquam bibendum. Proin libero ligula, vestibulum vitae commodo a, consequat bibendum nisl. Quisque vitae iaculis arcu. Quisque tristique tempor commodo. Nulla et orci elit. Maecenas gravida imperdiet turpis non porta. Integer eu eros in libero ullamcorper pharetra. Suspendisse sodales lorem imperdiet lacus consequat porta. Cum sociis natoque penatibus et magnis dis parturient montes, nascetur ridiculus mus. Mauris et massa vel neque pretium placerat. Aenean nec laoreet enim. Nulla cursus, justo eu imperdiet adipiscing, diam risus accumsan tellus, nec posuere erat metus sed metus. Nam congue hendrerit consectetur. Proin ipsum velit, commodo ut malesuada dapibus, laoreet ac augue. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Etiam in tortor in nibh euismod ornare. Duis et sapien in mauris ultrices volutpat. Aliquam dapibus tempor porta. Nulla dictum aliquet turpis, nec suscipit quam. In eget sem id lacus consequat ullamcorper. Nunc pretium, mauris nec eleifend pretium, velit leo ultricies risus, vel tincidunt mi sapien at diam. Donec id mi in ligula porta ultrices. Curabitur luctus purus non aliquam bibendum. Proin libero ligula, vestibulum vitae commodo a, consequat bibendum nisl. Quisque vitae iaculis arcu. Quisque tristique tempor commodo. Nulla et orci elit. Maecenas gravida imperdiet turpis non porta. Integer eu eros in libero ullamcorper pharetra. Suspendisse sodales lorem imperdiet lacus consequat porta. Cum sociis natoque penatibus et magnis dis parturient montes, nascetur ridiculus mus. Mauris et massa vel neque pretium placerat. Aenean nec laoreet enim. Nulla cursus, justo eu imperdiet adipiscing, diam risus accumsan tellus, nec posuere erat metus sed metus. Nam congue hendrerit consectetur. Proin ipsum velit, commodo ut malesuada dapibus, laoreet ac augue.</div><div style="text-shadow: 2px 2px 0px black; font-family: verdana; font-size: 25px; text-transform: uppercase; color: #7565BD; text-align: right; margin-top: 3px">~ Aiko Niwa</div><div style="background-color: #7565BD; font-family: verdana; font-size: 13px; color: black; padding: 1px; text-align: center; border-radius: 0px 0px 0px 20px"><b>Parlato</b> - Narrato - <i>Pensato</i> // «Affascinante, nevvero? &#9829;»</div></div></div>[URL=http://meideposit.blogfree.net/]<div style="margin-top: 5px; font-size: 10px; line-height: 95%; text-align: center; padding: 1px; font-style: normal; text-transform: lowercase; color: black; font-family: georgia; font-weight: normal">Role by *Mei*</div>[/URL]</div>
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    Visto che Liasen ancora non si è rivelata non la tengo in conto, se c'è qualcosa che non va ditemi che modifico!


    Aiko si stava dirigendo verso l'uscita della città, intenzionata a iniziare a studiare occulto da qualche altra parte finché non avrebbe avuto le conoscenze necessarie per venire a fondo di quell'arcano così oscuro e inspiegabile. Dopo quell'analisi che aveva fatto, o provato a fare, a quel corpo defunto, aveva capito che doveva ancora fare un bel po' di strada prima di potersi considerare un'esperta di occulto di quella regione. C'erano tante cose nuove che doveva imparare, e aveva bisogno di un po' di esperienza sul campo. Nonostante il fallimento, il suo umore non era peggiorato: la sua curiosità e voglia di imparare non erano diminuite, e con un po' di preparazione era sicura che sarebbe riuscita a diventare l'esperta che voleva essere.
    Guardandosi intorno vide che era vicina all'uscita e stava per andarsene quando...
    "Ehi tu aspetta!"
    Aiko si voltò, sorpresa di sentire una voce umana femminile in una tale città. Osservando la sua interlocutrice pensò che sembrava veramente fuori luogo. Non sembrava venuta per studiare o altro, e in ogni caso pareva venire da fuori. Comunque non le dispiaceva parlare a qualcuno dopo quella brutta conoscenza che aveva fatto all'osteria; sembrava una ragazza affidabile e graziosa. E poi a quanto pareva le stava riportando qualcosa.
    Chissà, magari poteva anche chiederle se sapeva qualcosa a proposito dei misteri della regione, così da trovare un nuovo obiettivo di studio. Klenrung era fuori questione in quel momento ma dovevano per forza esserci altri luoghi interessanti in una regione tanto grande e particolare come Kengard.
    Ah, grazie per avermela riportata! disse Aiko prendendo delicatamente la pietra dalla mano della ragazza. Era un artefatto molto fragile e prezioso, non poteva credere di averlo perso in quel modo! Doveva stare più attenta alle sue cose, anche perché alcuni talismani che possedeva, nelle mani sbagliate, potevano essere trappole mortali. Rimise la pietra nella borsa, stavolta infilandola in un sacchetto in una tasca in modo da non perderla di vista un'altra volta.
    Grazie ancora. Non mi sono presentata: mi chiamo Aiko Niwa e sono una studiosa del sovrannaturale. disse con un leggero inchino. Posso sapere con chi ho il piacere di parlare?
    Già, con chi non la provocava Aiko era parecchio formale e cortese. Era fatta così; sarà per l'educazione ricevuta dalla famiglia o per l'ambiente in cui era cresciuta, ma era abituata a presentarsi in quel modo.
41 replies since 10/3/2011
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