Il drago azzurro che puzza di pesce
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Su Whattsapp mi è stato proposto di tentare una scuola di scrittura, o meglio di role, per le volte in cui manca ispirazione e non si sa che scrivere. Ed eccoci qua!
Premetto di non poter affermare che qualunque cosa scriverò sia universale, nel senso che proporrò il mio metodo di scrittura e potrebbe non essere sempre efficace. Comunque ci sono alcuni suggerimenti che sono sicuro vi potranno essere d'aiuto, e li applicherò direttamente al contesto role. Si ringrazia anche Aleph e Tira per questa elaborata guida che spero saprà risolvere i vostri dubbi.
Iniziamo con una domanda: "Di che devo raccontare?"
Solitamente una role viene cominciata da qualcun altro. Il segreto è assecondare, utilizzando il proprio pg ed inserendolo nel contesto. Per oggettivizzare, utilizzeremo un pg elfo che suggerisco di descrivere brevemente a inizio post.
CITAZIONE Tra le vie di Kerus, in una giornata assolutamente soleggiata, una tacchinutria stava cercando di conquistare il mondo.
Com'è ovvio pensare, ad un'introduzione dettagliata è necessario rispondere in un certo modo. In primo luogo, suggerisco di prendere una lampada e un pacchetto di taralli e posizionarli di fronte al vostro pc. Questo aiuterà notevolmente la vostra concentrazione, in particolar modo è risaputo che i taralli (suggerisco quelli al peperoncino) aumentano la quantità di potassio nel sangue. A proposito di sangue, per far affluire più sangue al cervello bisognerebbe assumere una giusta posa come quella suggerita dal manuale fisioterapico "Correzione posturale - come ruolare in sicurezza": portare le ginocchia al petto, poi inclinare di 45 gradi il fianco sinistro e traslare in modo da ritrovarsi a testa in giu, così che l'afflusso di sangue al telefonencefalo aumenti e permetta prestazioni migliori.
Per eventuali variazioni nella marca dei taralli vi consiglio di chiedere ad Aleph. Introduciamo dunque il nostro elfo.
CITAZIONE Don Pigolo, biondo elfo dall'espressione vispa, si diresse a Kerus per far visita al suo fabbro preferito e acquistare un paio di grimaldelli, una lampadina e una pizza.
Come potrete notare, già si accenna ad un movente. Questo è necessario per dare al pg un qualche sfondo narrativo e allungare il post. Inoltre suggerirà a chi sta costruendo la role come sfruttare il vostro post per incrementare il proprio, dandovi a sua volta degli spunti importanti. Ecco come potete proseguire:
CITAZIONE Don Pigolo entrò in una locanda, pronto per gustarsi una buona spranga.
Il master, a questo punto, potrà sfruttare le vostre preziose indicazioni per rispondere ad esempio:
CITAZIONE Ieri ho comprato un paio di ciabatte blu.
Visto com'è facile? Come si può evincere il segreto sta tutto nella coerenza delle reciproche risposte. Voi a questo punto potete proseguire sulla stessa linea, retta o curva che sia:
CITAZIONE Don Pigolo a quel punto concluse la sua partita a monopoli, acquistò un paio di ciabatte verdi e si diresse verso Knawr. Possedere delle ciabatte è molto importante a Kengard.
Un altro argomento da trattare è l'ambiente di gioco. Come dice il primo post, la role si svolge a Kerus. Dunque, in quest'ultimo post, riferirsi al pg che si dirige a Knawr è assolutamente adeguato al contesto. Se manca l'ispirazione, è sempre possibile caricare il post con la descrizione di quello che il pg riesce a vedere in quel momento. Fate attenzione a essere coerenti con il contesto, quindi se il pg è nell'Ossidiana d'Argento, potete sempre andare a leggere la descrizione del Torrente Celeste per ispirarvi su come descrivere gli edifici, le strade, i monumenti, i grattacieli, etc. Nel caso non ci siano palazzi nel posto dov'è il vostro pg... ehm, siete davvero sicuri di voler ruolare in un posto del genere?
CITAZIONE Don Pigolo era stato scoperto! Quel troll cattivo aveva appena capito che Don Pigolo stava barando a carte!
Don Pigolo si guardò attorno: una vecchietta che stava per attraversare la strada, aveva forse bisogno di una mano con la spesa? Non c'era nessuno che potesse aiutarla, sotto a quel lampione solitario, in mezzo alla strada, del più bel villaggio di Itios.
Don Pigolo sentì qualcosa di molto pesante che gli precipitò sulla sua testa. Aveva improvvisamente molto male alla testa e la vecchietta se n'era pure andata via.
Un altro tema di fondamentale importanza è, ovviamente, quello della caratterizzazione del personaggio. Vitale è, innanzitutto, l'entrare intimamente in contatto con l'universo dell'intrasoggettività propria e della maschera caratteriale nella quale, inevitabilmente, ci s'investe come individui in toto quando si esplora un qualsiasi contesto di scambio di significati interpretativo. Per tale ragione è evidente l'importanza del considerare tutto l'ecosistema di sfaccettature di carattere non solo epistemologico ma anche squisitamente relazionale, che, per le ragioni di seguito elencate, rappresenta un nodo fondamentale nel sistema psicologico e interpretativo nel quale si sostanzia il gioco di ruolo. Non bisogna infatti mai trascurare quanto il già citato flusso di elementi interpsichici, risuonando con la parte più anteriore e intima dell'Io individuale - conscio e non -, costituisca il proverbiale "humus fertile" di qualsiasi processo creativo e introspettivo, quale è la scrittura. Come vedremo, d'altronde, è indispensabile accedere a tale sfera interrelazionale per conseguire il grado di attitudine psicologica già citata nel precedente paragrafo: si tratta di un processo di co-costruzione di immagini e significati archetipici che lo scrittore compie assieme al lettore, un vero e proprio "viaggio a due" dove il primo, relazionandosi vicariamente con il secondo attraverso le righe di testo del suo post, lo sollecita ad elicitare nel terzo i contenuti elaborati dal primo. Come abbiamo visto, in conclusione, il focus è tutto incentrato sulla reciprocità e sul libero scambio di significati intersoggettivi ed epistemici, ciò che la lingua tedesca - che ha il dono di saper sintetizzare interi concetti in una singola parola - chiama "Ananassaft".
In tale cornice metodologica sorge spontaneo un quesito, che certamente vi starete già ponendo: dove? La risposta è forse più semplice di quanto vi sarete prefigurati: nello spazio di confronto interno tra il Sé reale e il Sé ideale, laddove scaturisce la scintilla di qualsiasi intento creativo-generativo e che rappresenta l'arena di scontro dove gli aspetti psichici esogeni e quelli endogeni si contendono lo scettro dell'espressività individuale.
Bene, adesso tocca a voi! Provate a mettere in pratica i suggerimenti esposti in questo breve paragrafo, e vi assicuro che dopo un po' di allenamento noterete dei sensibili miglioramenti.
Per quanto riguarda i discorsi diretti, sarebbe meglio evitarli dove possibile. Molti utenti usano la scorciatoia di copiare e incollare quello che è stato scritto nei post precedenti e per evitare questa pratica deprecabile suggeriamo di NON USARE MAI LE VIRGOLETTE, anche dove non si riesce proprio ad evitare di far parlare il pg. Meglio i numeri, magari li confondiamo.
CITAZIONE Post 1
Donna Pigola si accorse di quello strano elfo che continuava a fissarla. Non ne poteva più!
71Oh, ma che tu stai a fare?32 gli urlò contro, facendo di tutto per sembrare più grossa di quello che in realtà non fosse.
Post 2
Don Pigolo era ormai stufo che ogni suo post cominciasse con il suo nome.
Un giorno disse di voler essere libero.
Non lo stava dicendo a nessuno in particolare anche se davanti a lui c'era una strana elfa (di cui non sapeva il nome anche se poteva immaginare essere Donna Pigola) che stava cercando di spaventarlo come se fosse un orso inferocito.
Come potete vedere dall'esempio, non c'è stato nessun copia-incolla. Ricordate: non fidatevi delle persone che dicono che il copia e incolla rende molto semplice a chi segue capire a cosa ci si riferisca! Una volta ho sentito dire: "Meglio riassumere tutto, piuttosto che citarlo", e da allora non sono riuscita a dimenticare queste esatte parole. Il consiglio è di non ripetere, ma di rielaborarlo a parole proprie, possibilmente utilizzando più parole di quelle che ha usato il precedente utente. Metti che abbia tralasciato qualcosa, è sempre buona cosa farglielo notare.
In ultimo, ma non per importanza, è bene tenere sempre a mente le dieci regole d'oro della buona scrittura in role:
-L'autoconclusione, ossia l'avvio e la chiusura nell'arco del medesimo post di un'azione che coinvolga il pg di un altro utente, è assolutamente e inderogabilmente concessa solo i secondi giovedì del mese e previo comunicazione allo staff di Kengard avvenuta con anticipo di almeno un giorno.
-Il personaggio che si sta interpretando può reagire esclusivamente a ciò che gli altri pg in gioco dicono esplicitamente e non quindi alle considerazioni che stanno facendo nella propria mente, a meno che non si disponga del permesso scritto e firmato di Mauro.
-Non si deve mai e poi mai sbagliare a scrivere il nome dei pg con i quali si sta ruolando, specialmente se si chiamano Felgranendir o Lheamhan.
-Chiunque s'introduce nell'abitazione altrui, o in un altro luogo di privata dimora, o nelle appartenenze di essi, contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, ovvero vi s'introduce clandestinamente o con l'inganno, è punito con la reclusione da uno a quattro anni. Alla stessa pena soggiace chi si trattiene nei detti luoghi contro l'espressa volontà di chi ha il diritto di escluderlo, ovvero vi si trattiene clandestinamente o con inganno.
-Usate tante virgole perché altrimenti le frasi risultano poco scorrevoli e la lettura diventa difficoltosa a scapito della qualità del post specialmente se i periodi sono molto lunghi e ricchi di incisi.
-La grammatica è un suggerimento. La matematica un'opinione.
-Il vostro pg è il più fiero di tutti. Ecco perché è giusto che capisca al volo quello che pensano i nemici, che sappia in un istante dove si siano nascosti tutti gli altri, che riesca a sentire il passo di una formica a sette chilometri di distanza e che sia in grado di concludere uno schema di parole crociate di Bartezzaghi senza neanche una cancellatura.
-I colori sono importanti: se non sapete cosa scrivere potete contare sempre su di loro. Ad esempio, nella descrizione degli sfondi ricoprono un ruolo di primissimo piano. Per i principianti si consiglia l'uso del giallo su sfondo bianco, così da avere una migliore resa dei giochi di luce ed ombra.
-Rosso, verde, blu e nero. Bianco e di nuovo verde, no?
Speriamo che questa umile guida vi possa aiutare a ritrovare l'ispirazione perduta 
Nel caso non lo faccia... beh, ricordatevi dei taralli.
E delle ciabatte.
...
Nel caso nemmeno le ciabatte siano sufficienti, guardatevi una puntata a caso di Xena - la principessa guerriera. Ha un sacco di trame stupide pronte per essere riprese.
Verde e arrivederci!
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