Luce e ombra

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  1. roxium_97
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    Uovo

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    Una volta che la ragazza dichiarò che di norma non tendeva a stroncare vite senza un motivo e che di solito agisse per un suo interesse personale, l'elfo si tranquillizzò un po', anche se non ancora del tutto convinto se in un futuro non tanto lontano, la giovane avrebbe attentato alla sua vita, ma per il momento non ci pensò più di tanto e cogliendo al volo il cenno della ragazza salì a bordo del tappeto volante.
    Dopo un battito di ciglia, la dimensione oscura scomparve, e come previsto, ricomparvero in aria nella città fantasma e la prima cosa che colpì l'elfo, fu il baccano assurdo che, senza ombra di dubbio, proveniva dall'epico scontro tra i due famigerati draghi. In quell'istante, l'elfo pensò se fosse il caso di intromettersi nell'epica battaglia che stava infuriando tra i due, ma la ragazza scelse al posto suo, infatti fece allontanare il tappeto dal campo di battaglia e a quel punto, l'elfo si concentrò sulla ragazza, la quale si sfregò gli occhi e asserì per prima cosa che trovarsi in questa città non fosse una delle migliori cose che gli fossero capitate e che non era al massimo della forma e per ciò gli propose di fare a turni per dormire un po'.
    "In effetti, anch'io ho perso parecchie energie per aver generato tutte quelle fiamme" proclamò l'elfo con aria stanca, poi pensandoci un po' su aggiunse: "Va bene, accetto di buon grado la tua proposta e dato che non sarei qui a parlare con te senza il tuo tappeto, ti cedo volentieri il primo turno di sonno". Successivamente vide la ragazza tirare fuori dalla sua borsa una fantastica tavoletta di cioccolata contenuta in un contenitore di vetro e non riuscendo a trattenersi, prese il contenitore, estrasse la cioccolata al suo interno e con uno schiocco netto la divise in due metà... "Scusami per il gesto non tanto carino, ma non ci vedevo più dalla fame!!!" dichiarò l'elfo ficcandosi in bocca la sua metà di cioccolata.
    Mentre si stava gustando la cioccolata, che scoprì essere fondente, gli venne in mente una domanda per la ragazza e rinvigorito un pelino dalle endorfine, la fissò negli occhi e gli chiese: "Però una cosa, se come hai detto le tue azioni sono sempre programmate e che agisci per i tuoi interessi, come è possibile che ti trovavi in questa città per puro caso? Dopo tutto escludendo questa guerra, questa è una città fantasma".
     
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73 replies since 3/9/2018, 12:23   2449 views
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