Itios, suppongo la pace non ti sia di gradimento... vero?

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  1. Aesingr
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    Il drago azzurro che puzza di pesce

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    Lo scontro tra Makon e Hisoka si consumò nel mentre che Roxium si ritrovava faccia a faccia con il più potente avversario che avesse mai affrontato. Ovviamente non considerando Liya come uno dei suoi precedenti avversari, o ci sarebbe stato di che chiaccherarne.
    Kairus osservò il fare dell'elfo, fiero anche se sotto sotto un po' impacciato. Lo scrutava con occhi aquilini e uno sguardo piuttosto sbarazzino, ma allo stesso tempo rispettoso. Se si era scomodato per raggiungerlo di persona lo reputava interessante, per quanto con l'attacco precedente Roxium avesse letteralmente bruciato gran parte delle sue energie. Il garuda sogghignò alla domanda schietta e diretta. Roxium voleva arrivare dritto al punto, anche quello era apprezzabile.
    "Non credo ti interessi veramente" precisò, indicando il fuoco. "Ma visto che stai chiaramente prendendo tempo ne approfitterò per risponderti. E non ricordo di averne mai parlato prima, ritieniti fortunato caro amico"
    Lo disse con semplicità, incrociando nuovamente le braccia al petto e sfiorandosi le piume sfumate di rosso dell'ala destra con le dita.
    "Le cose stanno così. Itios è sempre stata tra i luoghi più ambigui e trascurati, azzarderei instabili di Kengard. Kerus è divenuta la dimora del caos, al punto che ogni evento insolito non viene preso sul serio. A Knawr l'elfo Ferglarendir è un buono scudo e anche un deterrente per chi come me vuol portare scompiglio. La Città dei corvi è come un mondo a se stante, dove in verità mi sono trovato bene e ho recuperato diversi alleati a suo tempo. Però non era il luogo adatto per emergere. Qui a Itios non vi sono reggenti, non che la sovranità sia ancora parte di quest'isola, e confondere gli abitanti è molto semplice. Camuffarsi per un demone è la norma, anche se le armi migliori rimangono coloro che riescono ad assumere le altrui sembianze. Dai Corvi è facile farsi scoprire e trasformarsi per nascondersi tra la gente non è conveniente. A Kerus è così facile che per assurdo è ancora meno efficace, sono tutti pronti a reagire al pericolo dietro l'angolo da essere ben abituati a rispondere al minimo accenno di guai per adattarsi. Itios è il campo di grano perfetto, dove possono attecchire discordia e inimicizia. Devi sapere che Kengard adesso sta avendo a che fare con un pericolo senza precedenti e la Nebbia argentata si sta dando da fare per debellare la minaccia. Avrai sentito parlare dei grossi pipistrelli mostruosi che si nutrono della vita organica per assorbirne la linfa"
    Attese un istante poi si chinò leggermente in avanti, abbassando la voce.
    "Non dirlo in giro... ma è tutta opera mia"
    Proseguì inarcando il becco ed esibendo un altro strano ghigno. Era strano assistere alla smorfia di un garuda, riusciva ad essere espressiva anche con un becco e un muso d'aquila.
    "Devi sapere che la Nebbia ha creato discordia per poi lasciare che le diverse creature si avvicinassero per fronteggiare il pericolo. Si è resa il bersaglio di tutti sull'isola, affinché la gente potesse comprendere che l'unica soluzione fosse allearsi ed accogliere il prossimo anziché scacciarlo. Un progetto ambizioso, ma molto fastidioso. Adesso che il Cecchino, il Dottore e molti dei miei migliori demoni sono caduti non resta che intervenire di persona. Ma questa volta non andrà come in quegli episodi in cui il protagonista di turno salva la situazione e il cattivo arriva solo per prendere botte. Questa volta è sceso in campo chi tira le fila di Kengard fin da prima che la Nebbia esistesse. Mettiamola così" proseguì l'uomo aquila, "la Nebbia argentata esiste proprio a causa mia"
    Sbadabum. Rivelazione bomba.
    "Il diverbio con Fehrar è niente in confronto a quello tra me e il mondo, un mondo che converge in follia proprio su quest'isola malsana dove non vigono risposte, solo futili speranze"
    Per Roxium ovviamente quelle parole potevano essere cenere al vento. Forse era proprio quello il motivo per cui Kairus non si stava facendo il benché minimo problema a svelargli l'arcano. Anche se, tutt'ora, non aveva accennato al vero motivo del perché si sstesse consumando quello scontro infernale. Ma si sa, a Kengard le risposte non arrivano quando le cerchi.
    "Quanto tempo ti serve per raccogliere le energie e tornare in forze? Aspetterò, così che potremmo divertirci giusto il tempo di un intermezzo ricreativo prima di riparare le crepe che Fehrar e voi altri avete scavato sulla mia avanzata"
    Fu chiaro come il sole, la luna ed ogni altro astro del firmamento riuniti in un unico bagliore, che Roxium da solo non avrebbe avuto speranze da solo contro Kairus. Non per dargli un suggerimento, ma la miglior cosa sarebbe che attirasse l'attenzione di qualcuno prima di finire male.
    Riuscirà l'orgoglioso principe dei sa... no spe, elfo di fuoco a sopravvivere al perfido Kairus?
     
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