Come ai vecchi tempi!

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Splendore celeste

    Group
    Kengardiano
    Posts
    26,028
    STIMA
    +57
    Location
    Dai libri

    Status
    Offline
    Grazie delle scuse comunque capisco che avendo incontrato solo...come si dice..carnivori, abbiate avuto questo sospetto nei miei confronti. Bè,non voglio che vi succeda qualcosa anche perchè possiamo essere amicidisse Nicholas alle parole di Piedino.Prego, Ducky.
    Nicholas fece vedere loro la mappa subito dopo che i cuccioli guardarono a bocca aperta. Era una mappa fatta soli di nomi, di linee e freccette che collegavano il sud e il nord.
    Ah, eravate naufraghi. Così si chiamano le persone che si perdono per il Grande Mare. Però, un tronco che vi ha fatto svenire...forse un'onda lo ha colpito oppure era un tronco,come dire, vivo. Anche se non ho mai sentito di tronchi che fanno svenire però io credo che tutto sia possibile nei limiti dell'impossibile. C'è un modo per individuare la direzione da cui siete partiti ed è farvi conoscere i punti cardinali. Ora io non sono affatto un'esperto dei punti cardibali e mi confondono però a casa dovrei avere qualche documento di mio nonno a proposito,lui era un grande esploratoredisse Nicholas. Quindi vi invito tutti a casa mia. Probrabilmente è molto diversa ma per aiutarvi devo farlo e poi qui non sta bene che qualcuno stia per strada.
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    -

    Group
    Consigliere
    Posts
    876
    STIMA
    +207

    Status
    Anonymous
    Vi cito perché sennò non si capisce un cavolo. :asd:


    CITAZIONE (Aesingr @ 9/11/2020, 02:02) 
    CUT

    CITAZIONE (roxium_97 @ 12/11/2020, 23:56)
    CUT

    Furono in due, un ragazzo ed un giovane elfo, a rispondere quasi in contemporanea all'elettrizzante annuncio che Leamhan aveva appena proferito con il suo proverbiale entusiasmo .
    < Heh... Te l'avevo detto io, li hai stesi. >, si complimentò con lui Nivael, dandogli un leggero colpetto con un'ala; la spinta, per quanto esigua, fu quasi sufficiente a scaraventare a terra il teramin.
    < Eccellente. = ) >, gli rispose monocorde Leamhan non appena si ricompose, mentre sul suo muso bianco e liscio prendeva forma un disegno rappresentante un volto stilizzato sorridente.

    Nivael si volse in direzione dei due promettenti candidati. Un gran sorriso si dipinse sulle sue labbra, mettendo in mostra una lunga schiera di zanne lucide e affilate.
    < Benvenuti al provino, signori. >, esordì con tono impostato, portandosi al petto la zampa anteriore sinistra.
    < Immagino che in questo momento vi starete ponendo una domanda: cos'è esattamente una "Band"? Beh... > Con un gesto improvviso e piuttosto teatrale, estese l'ala destra servendosene per indicare Leamhan.
    < Dimmi, collega, noi sappiamo cos'è? >, gli domandò.
    < No. >, rispose asettico il teramin.
    < Esatto! >, esclamò allora Nivael battendo a terra la coda, che impattando col pavimento fece vibrare i tavolini di mezza locanda; si udì, qualche istante dopo, il fracasso provocato da qualche bicchiere che rovinava a terra andando in frantumi.
    < Ebbene, sarà proprio questa la nostra forza! Chissenefrega di cos'è una "Band", metteremo una musica in sottofondo e faremo la nostra esibizione! L'importante è farlo bene. E noi, signori, credetemi... > Prese una breve pausa, durante la quale indicò prima Kestrel e poi Roxium con la punta degli artigli della sua zampa anteriore sinistra.
    < ...insieme spaccheremo ogni cosa su quel dannatissimo palco. >, concluse, con grande enfasi, facendo loro l'occhiolino.

    Non appena Nivael ebbe terminato il suo monologo, Leamhan fece un passetto in avanti.
    < Vogliate dunque esporre, in questa sede, le abilità che ritenete rilevanti al fine di costituire una Band. Si. >, disse con il suo solito tono di voce piatto e monotono.
    < Noi valuteremo la qualità dell'esibizione. La scala di valutazione spazierà da Zero, il quale rappresenta il punteggio minimo possibile, sino ad Un Milione, il quale rappresenta il punteggio massimo possibile. >
    Nivael rivolse al teramin una occhiata un po' perplessa.
    < Ehm... scusa, ma perché così alta? >, gli chiese.
    Leamhan inclinò leggermente la testa da un lato, apparentemente un po' confuso dalla domanda del drago argentato.
    < Ma signor Nivael! > esclamò, appena leggermente meno inespressivo del solito.
    < Al fine di garantire la più elevata precisione. = ) >

    Il Caimano entra dopo, adesso francamente non mi va di impegnarmi troppo a scrivere sto post. :asd:
     
    Top
    .
  3.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Uovo

    Group
    Kengardiano
    Posts
    73
    STIMA
    +23

    Status
    Offline
    l'elfo ascoltò con tutta calma la spiegazione del drago e del suo compagno di avventure e gli venne da sorridere, poiché i due sembravano molto affiatati e sprizzavano delirio da tutti i pori.
    Sorrise ancora di più quando la creatura affermò di aver scelto come punteggio massimo di un milione... bene, che i giochi inizino!
    "Bene dai, mi butto io!" Esclamò l'elfo, "prima di tutto mi presento, il mio nome è Roxium, le mie passioni principali sono aiutare gli altri, cacciarmi nei casini e, dopo averli risolti, cercare qualche bicchierino di assenzio per rilassarmi." Detto ciò fece una pausa teatrale e al col tempo, cercò di cogliere nello sguardo dei due esaminatori se stava facendo colpo. "Per quanto riguarda le mie doti che dire... il fuoco è la mia specialità e se mi impegno a dovere, riesco a fare cose come questa" all'istante generò due lingue di fuoco e, concentrandosi al massimo, riuscì a fargli prendere la forma di spire concentriche, prima di discrete dimensioni, poi a mano a mano sempre più piccole, per poi svanire nel nulla. Fatto ciò, l'elfo si spolverò un po' le vesti, fece un inchino ai due e aggiunse: "spero che la dimostrazione vi sia piaciuta!"
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    -

    Group
    Consigliere
    Posts
    876
    STIMA
    +207

    Status
    Anonymous
    In teoria avrei dovuto aspettare Kestrel, ma ho deciso di postare comunque per farmare punti doppi per aggiungere dinamismo alla scena.


    Disteso pancia a terra sul pavimento del locale con le zampe anteriori riposte l’una sull’altra, in una posizione simile a quella che avrebbe adottato un grosso felino, Nivael assisteva con interesse alla dimostrazione pirotecnica offerta da Roxium. Ritto sulle sue zampe sottili come trampoli, perfettamente immobile sul posto, Leamhan faceva lo stesso.

    Non appena l’elfo, con un profondo inchino, segnalò la fine dell’esibizione, Nivael abbandonò la sua postura rilassata e si sedette sulle zampe posteriori.
    < Bene! >, proruppe, battendo nuovamente la coda sul pavimento. In lontananza si udì il suono di altri boccali che rovinavano a terra frantumandosi. Seguì un sospiro di rassegnazione, che, nonostante l’origine indefinita, non era difficile da attribuire all’oste.
    < Bravo Roxium, vedo che hai capito subito cosa stavamo cercando. >, disse con un gran sorriso, facendo l’occhiolino al giovane elfo.
    < Fiamme! Esplosioni! Effetti speciali! >, gridò, entusiasta, spalancando le ali con fare teatrale. La folata di vento che si sollevò fu sufficiente a ribaltare un paio di tavolini. In lontananza si udì un altro sospiro.
    < Insomma, esattamente quello che costituisce la base di ogni “Band” che si rispetti. Beh, per me sei dei nostri Roxium. Tu Leamhan che ne dici? >

    Il teramin dal manto nero si volse verso il drago dalle squame argentate.
    < Signor Nivael. >, esordì con la piattezza che sempre lo contraddistingueva, < Non ho avuto modo di apprezzare l’esibizione. Essendo io privo della vista. Mi astengo, dunque, dall’emettere un giudizio. >
    Nivael fissò Leamhan per cinque o sei secondi abbondanti, in silenzio. Dopodiché alzò un sopracciglio.
    < Perdonami, ma allora perché diamine hai voluto fare il giudice? >, gli domandò, apparentemente con gran calma, ma al contempo senza impegnarsi troppo per celare la vena d’irritazione che s’insinuava tra le sue parole.
    < Ritenevo che le esibizioni si sarebbero incentrate maggiormente sul componimento di brani. >, fu l’impersonale risposta della creatura equina.
    Il drago argentato aprì le fauci come per rispondere a tono, ma le richiuse immediatamente.
    < Ehm… ok. >, fu il suo unico commento.
    < Allora ragazzo, tu invece cosa sai fare di bello? > domandò poi a Kestrel indicandolo con la punta degli artigli della sua zampa sinistra.

    Edited by -Aleph- - 16/1/2021, 11:54
     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Elker Errani

    Group
    Kengardiano
    Posts
    6,620
    STIMA
    +70
    Location
    Villamagna/Vacri

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Fantasia dei colori @ 13/11/2020, 18:41) 

    Lo penso anche io,Nicholas disse Piedino,che poi continuò a guardare con stupore quella "mappa",insieme agli altri...ascoltando attentamente le parole del ragazzo,a riguardo.
    Nauf...raghi? Un altro termine strano...spero di non diventarlo mai:ho tanta,tanta paura del Grande Mare!... disse Petrie,che si mise a tremare come una fogliolina,al pensiero di dover avere a che fare con un eventualità simile:perdersi nel bel mezzo del Grande Mare sarebbe stato oltre modo terrificante. E sia mai che non avrebbe incontrato chissà quale orrendo mostro!...oh cielo!...
    Beh...mi sembra ovvio,che lo avrà colpito qualche onda! Di certo non era vivo:è ridicolo il solo pensarlo!... disse Tricky,che tuttavia,per una buona dose di secondi...ebbe seriamente considerato quella possibilità,salvo escluderla subito dopo,per rabbia,orgoglio e mera logica:un tronco vivo,sì,come no!...
    Sìììì! Ehm...anche se non sappiamo propriamente cosa voglia dire...ma SÌÌ! Oh sì sì sì sì! Certo,certo! disse Ducky,alternando felicità e perplessità,nel sapere che una serie di cose dagli strani nomi li avrebbe aiutati a tornare a casa dalle loro mamme e papà.
    Accettiamo volentieri,Nicholas. E saremo disposti ad imparare qualunque cosa sarà necessaria che tuo nonno ci ha voluti lasciare. disse il collolungo,sorridendo contento,al pensiero di imparare in generale qualcos'altro di nuovo. E,allo stesso tempo arrivare a trovare un modo per tornare tutti quanti alla valle incantata.
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Splendore celeste

    Group
    Kengardiano
    Posts
    26,028
    STIMA
    +57
    Location
    Dai libri

    Status
    Offline
    No, naufraghi vuol dire dispersi in mezzo al mare o su un'isola ecco perchè vi ho definiti così. Ora che ci penso però non lo siete più quindi scusatemi,non volevo spaventarvi. Già, un tronco vivo è un pò difficile da trovaredisse alle parole di Tricky. Nicholas credeva le cose più improbrabili quindi annuì come se per un attimo avesse considerato il tronco vivo. Non voleva però confodere nessuno con le sue ipotesi varie a proposito quindi non le disse. Per i ragionamenti bislacchi ci sarebbe stato tempo.
    Voglio dire che i tronchi fanno parte del corpo degli alberi,sono parte di loro ma può succedere che si stacchino. Allora i tronchi sono come braccia senza un corpo e quindi può accadere che siano trasportati dall'acqua. Adesso capisci,Ducky?.
    Nicholas aveva esposto la sua teoria alla piccola papera. E il tronco che avete visto vi ha fatto da mezzo di trasportoconcluse soddisfatto dal suo discorso.
    Ok, allora concludo il mio lavoro qui anche se non so quando finirò. Secondo voi quanti bicchieri ancora mi rimangono da riparare? Se è un numero sufficiente,posso dire a qualcuno di aver finito.
     
    Top
    .
  7.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Elker Errani

    Group
    Kengardiano
    Posts
    6,620
    STIMA
    +70
    Location
    Villamagna/Vacri

    Status
    Offline
    Non...fa niente... disse Petrie,tirando un sospiro di sollievo,al pensare anche un minimo,che non sarebbe diventato un naufrago,uno sperduto in mezzo al l'immensità del Grande Mare:che tragedia sarebbe stata,se fosse successo davvero...
    Visto? Hhhmph... disse Tricky,sbuffando con uno sguardo di sufficienza,verso il ragazzo umano,piena di se in modo particolare,in quel momento. Davvero un bell'errore,alimentare un ego così smisurato come il suo...
    Oh sì sì:quello l'abbiamo proprio capito,Nicholas! È che non capivo tanto bene tutto il resto,oh no no no... rispose e precisò la piccola rettile dal becco ad anatra,mentre Spike li guardò leggermente confusi,capendoci ancora meno di naufraghi,punti cardinali e quant'altro. Roba troppo complicata,per qualcuno che spesso e volentieri vorrebbe solo un po' di pace e tranquillità...e infatti si sedetto subito a mo' di orso,parecchio confuso.
    Sì:quei cardin-così sono veramente roba da mal di testa,aaaahaaaaah!... disse il piccolo rettile volante,che cercò anche visivamente,di pensarci su...fallendo miseramente...mentre Piedino si concentrò di più sulla richiesta di Nicholas,guardando tutti i bicchieri rotti che doveva ancora rimettere in sesto...concentrandosi in maniera piuttosto evidente,addirittura usando il suo lungo collo per guardarli uno ad uno da vicino,emettendo un continuo "hhhm",nel mentre.
    Io,onestamente non riesco proprio a capirlo! Oh no no no...
    Sta cominciando a stancarmi,con quel suo "hhhm" continuo...
    Dopo un po' di tempo...ecco che alla fine il piccolo collolungo arrivò finalmente ad una conclusione. E,sorridendo ampiamente,entusiasta,con lo stesso modulo di un qualsiasi bambino della sua età comunicò il risultato del suo conteggio.
    Credo che ne devi riparare ancora sette,Nicholas. Secondo te sono sufficienti,per farti finire di lavorare? rispose e domandò infine lui,sorridendogli innocentemente.
    Citazione non casuale,il numero sette,per questi giovani rettili,eheheh
     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Splendore celeste

    Group
    Kengardiano
    Posts
    26,028
    STIMA
    +57
    Location
    Dai libri

    Status
    Offline
    Infatti non siete più naufraghi, meglio per voidisse Nicholas sincero con un sorriso a Piedino e Tricky.
    Ducky, non hai capito cosa vuol dire essere naufraghi? Come dicevo, vuol dire solo vagare in mezzo al mare ma ora non vagate più quindi non lo sietele spiegò poi molto semplicemente. Non era da lui dare spiegazioni complesse con molti paroloni che non sapeva neanche. Anzi, preferiva spiegare le cose in modo semplice e senza troppi fronzoli, anche con qualche dettaglio bislacco.
    Nicholas era un tipo bislacco e originale.
    Aspettò che gli dessero la risposta come se avesse tutto il tempo del mondo. In fondo anche lui per contare i soldi ci metteva un pò e a volte neanche li contava giusti.
    Secondo me sì. Sapete,mi piace dare una mano agli altri ma un lavoro noioso come questo mi stufa facilmente,io faccio cose più divertenti e meno monotome. Grazie per la risposta, Piedino, ora riparerò quei sette e poi avrò finito
     
    Top
    .
  9.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Il drago azzurro che puzza di pesce

    Group
    Condottiero
    Posts
    5,293
    STIMA
    +595
    Location
    Eh... sapessi

    Status
    Offline
    L'elfo piromane aveva fatto il piromane. Si era esibito in uno spettacolo di spirali infuocate e a quanto pareva aveva ottenuto l'approvazione di Nivael; un po' meno di Leamhan. Kestrel adesso doveva cominciare a chiedersi cosa effettivamente ci facesse lì o, più precisamente, cosa avrebbe potuto inventarsi per fare il figo. Prima ancora che potesse elaborare qualcosa con il suo nuovo potere elettrico, giusto per rimanere in tema luci e scintille, Kurama lo redarguì e gli fece un mega pippone su perché non avrebbe dovuto.
    Di tutto quello che disse, che non riporteremo perché i caratteri di forumfree non possono superare i 100000 a post, Kestrel incamerò soltanto due informazioni: fai chiasso e fallo bene. Uno dei giudici non avrebbe potuto vederlo, quindi il volpo gli aveva spiegato che utilizzare un suono come traccia per quello che avrebbe fatto avrebbe sicuramente valso come punteggio se non avesse esagerato. Gli sciorinò anche una spiegazione pressoché bibliografica, il che era strano dato che Kestrel non leggeva libri e Kurama neanche, del perché e del per come quella creatura doveva avere un udito sensibile e quindi non avrebbe dovuto esagerare con il casino.
    Infine gli propose qualcosa di completamente folle.
    <mettermi in ridicolo con te non è più rilevante. Ormai sono abituato> ammise Kurama nella sua testa, lasciandolo vagamente perplesso. <posso approfittarne per valutare questa nuova energia prima che tu la utilizzi per attuare qualche disastro>
    Non si era mai offerto di uscire per quel genere di situazioni. Se non era per combattere, le uniche volte in cui si palesava era per metterlo in situazioni imbarazzanti e non viceversa.
    "Hai intenzione di fare il giocoliere?"
    <mentre tu pensi a cosa fare, io già sono riuscito a farlo... e decisamente meglio di come tu hai anche solo pensato. Inoltre vuoi vedere che la mia sola presenza sarebbe sufficiente?>
    Non che l'apparizione di un volpone a nove code rosso fiammante(?) fosse cosa da poco, ma non era sicuro fosse quello a cui i giudici miravano. Anche se, c'era da dire, Roxium con il fuoco aveva avuto successo.
    Kestrel seguì quindi le indicazioni di Kurama. Si allontanò per alcuni istanti e si fece strada fra la gente, rivolgendo uno sguardo rapido a Nivael.
    "Torno subito"
    Così dicendo scomparve, lasciandoli in attesa per qualche minuto. Quando tornò, aveva in mano un gomitolo di filo bianco avvolto attorno ad alcuni cristalli luminosi di vari colori e di svariate forme. Erano dodici in tutto, e spaziavano dall'azzurro chiaro al rosso scarlatto, alcuni più piccoli altri più grandi. Kurama era stato ben chiaro su cosa doveva... -acquistare-.
    Ovviamente Kestrel li aveva dovuti rubare non avendo i quattrini con sé, ma aveva chiesto sotto suggerimento della volpe un piccolo aiuto che avrebbe ripagato appena fossero usciti di lì. C'erano molti giochi da quelle parti i cui premi erano cristalli di discreto valore, alcuni dei guali, Kurama diceva, sarebbero risultati molto semplici da ottenere.
    Kestrel poche cose sapeva fare bene, una di queste era usare le mani. Con manualità 12 e oltre non ebbe difficoltà a formare una sottile rete attorno a ciascun cristallo con il filo e a lasciarne una lunga porzione penzolante come per appenderle da qualche parte. A quel punto salì sul palco, le lasciò a terra e senza dire niente scrutò il suo fiero pubblico con fierezza e sguardo fiero.
    Senza aprir bocca si denudò di fronte a tutti, lasciando soltanto le mutande solo per decenza (rigorosamente rosa), e fortunatamente almeno Leamhan non poteva vederlo. Una musichina erotica si avviò dalle più arcane profondità del nulla,. Con fierezza espose il suo pettorale e si spavoneggiò un po', lasciando quasi credere che quello fosse lo spettacolo. Poi La musica cambiò.
    Kestrel si stava trasformando. Il suo corpo si deformò, il rossore lo rivestì (in tutti i sensi dato che si era spogliato); ovviamente, neanche a dirlo, le mutande esplosero e per fortuna si era già ricoperto di pelo e di fiamme. Grosse code sbucarono dalla sua schiena, gli arti divennero robuste zampe artigliate, finché non fu Kurama in tutta la sua interezza.
    Con un ruggito fece tremare lo stabilimento e anche qualcos'altro. Altro che non fare chiasso! Velocemente raccolse le sfere attaccate ai fili bianchi e cominciò ad avvolgerli attorno alle proprie code, in movimenti meno plateali possibili che comunque gli richiesero un po' di sforzo mentale. La parte complicata stava nel chiudere il filo sulla coda in maniera che non si srotolasse troppo, ma con ben tredici arti ci riuscì senza dare troppo nell'occhio. Non gli piaceva semplicemente l'idea di mostrarsi mentre usava code e artigli per attaccarsi delle sfere luccicanti addosso. Quando ebbe assicurato un cristallo a ciascuna coda e quattro a quella centrale, lo spettacolo poteva iniziare.
    Le sfere, attraverso i fili, cominciarono a sfrigolare e ad emanare un suono scoppiettante. Una sottile scarica azzurrina li percorse e raggiunse ciascun cristallo, mentre le code si rivestivano di un sottile alone elettrico. Il suo intero corpo cominciò ad emanare lievi scosse, che si unirono all'energia infuocata che lo circondava e che aveva brevemente dissipato solo per avvolgere i fili e prepararsi allo show.
    Balzò di scatto in aria e cominciò a mulinare le code in un vorticare rapidissimo, che impediva ai cristalli di toccare terra e allo stesso tempo creava sciami di scintille e colori tutt'attorno. Aveva legato alcuni fili in maniera che fossero più lunghi di altri, così che, anche avendone meno controllo, avessero una portata maggiore. Ne mosse una in direzione di Leamhan e la fece ruotare un paio di volte attorno al suo corpo per poi ritirarla. Giusto per fargli capire che non avrebbe avuto di che lamentarsi, dato che i cristalli danzanti erano perfettamente udibili grazie alla scarica che li pervadeva. Inoltre, se veramente aveva un udito fine come immaginava, li avrebbe sentiti distintamente anche se ammucchiati nello stesso punto.
    Corse e saltò da una parte all'altra e coinvolse chiunque si trovasse nello stand, tirando giù anche quello che si parava d'innanzi al suo impetuoso incedere e facendo ruotare e traslare i cristalli pericolosamente vicino agli astanti. Non era sufficiente però, mancava il tocco di classe. Essendo di forme e spessore diverso, se cozzavano, le sfere emettevano suoni diversi e Kestrel si era assicurato che fossero abbastanza duri da reggere un impatto e che il suono echeggiasse per qualche istante. Prese quindi a farli impattare uno con l'altro a mezz'aria mentre vorticavano, in modo che creassero una qualche melodia. Kurama non aveva la benché minima idea di cosa significasse suonare uno strumento e di certo non gli interessava, tuttavia il suo intuito era sufficiente a fargli elaborare in breve un ritmo che ripetesse sequenze di suoni gradevoli all'orecchio. Aveva un perfetto controllo del proprio corpo e di ogni singolo movimento, avendo imparato a convivere con Kestrel e, in passato, avendo litigato con lui per imporsi sulla sua volontà.
    Avrebbe soddisfatto sia il palato degli occhi che delle orecchie; lo spettacolo di luci era sicuramente appariscente e il suono che emettevano era piacevole, come note di un carillon più decise e vibranti. In fine, quando fu soddisfatto, dopo alcuni minuti le caricò con tutta l'energia che riuscì ad incanalare attraverso i fili e le fece scontrare in aria con una violenza inaudita, deflagrandole in minuscoli frammenti cristallini che schizzarono via in un tripudio di schegge colorate. Nel farlo si era anche ferito sul dorso, ma piuttosto che ammettere che non era calcolato si sarebbe fatto mozzare metà delle code più una. Ne avvicinò una alla ferita e la strofinò per poi portarsela alle fauci, assaporando il proprio sangue e mostrando le zanne alla platea.
     
    Top
    .
  10.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Uovo

    Group
    Kengardiano
    Posts
    73
    STIMA
    +23

    Status
    Offline
    l'elfo sorrise nel sentire che Nivael era compiaciuto dalla sua esibizione, ma allo stesso tempo rimase molto dispiaciuto quando apprese che l'altro giudice, ovvero Leamhan, non era riuscito a vedere le sue fiamme. Stava quasi per alzare nuovamente le mani per creare qualcosa di più dirompente e rumoroso, ovviamente nei limiti della sicurezza, ma il drago si era già rivolto all'altro ragazzo in gara per entrare nella band, quindi incrociò le braccia e assistette al suo spettacolo.
    Inizialmente gli venne da ridere quando il ragazzo di nome Kestrel, nome che gli stuzzicava sempre di più la mente, si allontanò dal locale per prendere chissà cosa, ma poi gli venne da sgranare gli occhi quando di punto in bianco il ragazzo si denudò, ma rimase proprio senza parole quando a poco a poco si trasformò in una volpe rosso fiammante con nove code e, alla fine della sua esibizione, gli venne spontaneo applaudire energicamente e sperò che il ragazzo tornasse nella sua forma normale il prima possibile, poiché si era deciso più che mai a volere la sua amicizia, dato che voleva capire se lo avesse già incontrato prima e nel caso di sì, si chiedeva come mai non se lo ricordasse, dato che un delirio del genere non si dimentica facilmente se lo si vede con i propri occhi!!!
     
    Top
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    -

    Group
    Consigliere
    Posts
    876
    STIMA
    +207

    Status
    Anonymous
    Nivael era estatico. Il primo candidato si era espresso con una spettacolare esibizione pirotecnica, mentre il secondo si era dilettato in uno scintillante sfoggio di prodezza cristallina con tanto di accompagnamento musicale. Tra l’altro si era anche trasformato in una volpe gigante con nove code circondata da fiamme rosse, il che non guastava mai.
    < Wow… >. Il drago argentato sollevò il muso per ammirare la pioggia di frammenti scintillanti multicolore che Kurama aveva causato facendo schiantare l’uno contro l’altro i cristalli con cui si stava destreggiando nel suo spettacolo.
    < Ragazzi… sono commosso. >, disse, rivolto indifferentemente sia a Roxium che al nuovo arrivato, abbandonando la sua rilassata posizione da felino per sedersi sulle zampe posteriori.
    < Grazie a voi due combineremo un disastro su quel palco. Nel senso che vinceremo di sicuro, ma anche che probabilmente daremmo accidentalmente fuoco a tutto quanto. In tutta onestà, mi sembrano entrambi esiti piuttosto positivi. >

    Udite queste parole, Leamhan compì un piccolo saltello sul posto.
    < Ma Nivael. Ma no. >, protestò, senza però sforzarsi d’imprimere alle sue parole una qualsivoglia forma d’intonazione.
    < Suggerisco di astenerci dall’incendiare il palco. No. Ritengo che influenzerebbe negativamente il parere della giuria. >
    Nivael rivolse al teramin un’occhiata di difficile interpretazione, a metà tra lo stupore e la perplessità.
    < Dicevo così per dire eh… Anche perché i danni causati alla città e tutti quelli che morirebbero divorati dalle fiamme sarebbero un problemino non indifferente. >, disse senza nemmeno tentare di celare il proprio sarcasmo.
    < Si. Anche ciò influenzerebbe in maniera infausta il verdetto dei giurati. >, osservò Leamhan.
    Nivael emise un sonoro sbuffo d’aria dalle narici; non era mai riuscito a capire se quel tizio si divertisse a prenderlo in giro o se invece facesse sul serio.
    < Ehm… si, certo. Prenderemo in considerazione il tuo suggerimento. >, rispose un po’ piccato.
    < Tornando a noi, cosa ne pensi dell’esibizione del nuovo arrivato? >

    Leamhan volse la testa verso Kestrel. Emise un singolo schiocco con il suo sonar per esaminare le fattezze del ragazzo.
    < Signor individuo che non si è presentato. >, esordì con la sua inconfondibile inespressività.
    < Mirabile esibizione. La mia votazione è di ottocentoventiseimilacinquecentotrentatré virgola due su un milione. >, fu la sua inappellabile sentenza.
    < La mia parte favorita è stata la melodia. = ) >, sottolineò poi in maniera abbastanza superflua, dato che, a parte la melodia, per ovvie ragioni non aveva potuto apprezzare null’altro dello spettacolo. Sulla superficie bianca e liscia della maschera ossea che costituiva il suo volto, nel frattempo, era comparso un disegno rappresentante un volto sorridente stilizzato.
    Sul muso del giovane drago del vento, ben più espressivo di quello interamente privo di tratti somatici del suo amico equino, si delineò invece un sorrisetto sornione.
    < Uh, Leamhan ha ragione… Non ti sei ancora presentato! >, osservò.
    < Beh, lo farai mentre ci aiuti a reclutare altri membri per la nostra Band, adesso dobbiamo occuparci del comparto sonor- >
    Nivael non riuscì a terminare la frase, perché, nemmeno a farlo apposta, ad interromperlo fu proprio un suono rombante e ritmico da grancassa che, facendo tremare la terra, si faceva sempre più vicino. Allarmato da tale fragore, Leamhan emise un verso simile ad un nitrito e si voltò di scatto verso la sua fonte. Nivael fece lo stesso subito dopo.

    L’origine di quel trambusto era un gigantesco coccodrillo antropomorfo dall’aspetto muscoloso e un po’ corpulento, alto quasi tre metri e interamente ricoperto da una corazza naturale di spesse squame metalliche dorate. L’ingombrante rettile si avvicinava a passo svelto al gruppo o, piuttosto, col passo più svelto che gli era consentito dalla sua considerevole mole.
    < Salve gente. >, esordì l’appariscente individuo terminata la baldanzosa corsetta con la quale aveva messo a dura prova l’integrità strutturale dell’edificio. Si posizionò accanto a Nivael, mettendo così in luce come la sua statura fosse maggiore di quella del giovane drago.
    < Non ho potuto fare a meno di sentire che stavate parlando di fare rumore, e modestamente è una delle mie specialità. >
    Il grosso rettile dorato si guardò rapidamente attorno, e sul suo muso si dipinse un’espressione a metà tra la sorpresa e l’entusiasmo.
    < Noto po’ di facce conosciute. Heilà Roxium, qualche tempo fa noi ce le siamo date di santa ragione in un torneo. >, disse all’elfo salutandolo con un cenno di una grossa mano artigliata.
    < Ciao Leamhan, che si dice? Ti è tornato un minimo di voglia di vivere? >
    Il teramin, visibilmente perplesso, inclinò leggermente la testa da un lato.
    < Signor colossale individuo. Salve. Noi tuttavia non ci conosciamo. Lo rammenderei senz’altro. >
    Il coccodrillone si batté vigorosamente una mano sulla fronte, che all’impatto produsse un tintinnante suono metallico.
    < Ah giusto, mi sa il Leamhan che ho conosciuto veniva da qualche altra dimensione. O dal futuro. Boh vabbè, è uguale. >
    Ancora più confuso di prima, il teramin inclinò la testa dall’altro lato.
    < In che senso. >, domandò, ma ormai il suo interlocutore si era già voltato da un’altra parte.
    Nel voltarsi infine verso Kestrel/Kurama, l’espressione del rettile dorato mutò radicalmente: lo sguardo si fece sottile e tagliente, e le labbra si serrarono e in un moto di malcelata stizza.
    < Ciao Kestrel. Ci sei anche tu. >, salutò svogliatamente.
    < Aspetta, ma in questo momento sei Kurama. >, aggiunse poi con un’evidente nota di sollievo.
    < Questa si che è un’ottima notizia. Non ti dispiace rimanere trasformato così per tutto il tempo, vero? >

    L’amabile scambio di saluti venne interrotto da un paio di sonori colpetti di tosse.
    < Ehm ehm… Hey amico, qui staremmo facendo un provino, non sarebbe male se ti presentassi. >, s’intromise Nivael, che aveva assistito alla scena continuando a tamburellare nervosamente gli artigli della sua zampa sinistra sul pavimento.
    < Chi saresti, e cosa sai fare? > Dalla voce del drago traspariva, in maniera abbastanza palese, una punta d’irritazione; se c’era una cosa che non falliva mai nel farlo innervosire era quando qualcuno gli rubava la scena scalzandolo dal centro dell’attenzione.
    Il mastodontico coccodrillo antropomorfo, di tutta risposta, fece sfoggio della sua inquietante schiera di zanne con gran sorriso compiaciuto.
    < Chiamatemi semplicemente Caimano. Il Caimano. >, si presentò indicando se stesso con il pollice artigliato della sua mano destra.
    < Se vi serve un po’ di sano rumore io sono la persona giusta. Praticamente mi basta camminare per fare l’accompagnamento con i tamburi. >, spiegò. A dimostrazione di quanto appena affermato, iniziò a marciare attorno a i membri della novella Band calpestando il terreno con vigore volutamente esasperato. Ogni passo calcato sollevava un gran fragore e faceva tremare visibilmente le assi di legno cristallino della pavimento della locanda; le vibrazioni erano tanto intense che Leamhan, data la sua fisionomia decisamente leggera, si sollevava di qualche millimetro da terra ogni volta che i piedi del grosso rettile calcavano il suolo.
    < Ah, e poi le mie scintillanti squame dorate riflettono la luce. >, aggiunse, senza smettere di marciare, iniziando a contrarre le braccia in una posa da culturista così da mettere in mostra, in tutto il suo dorato splendore, il fisico muscoloso ma al contempo non esattamente snello che lo contraddistingueva.
    < Quindi, mentre Roxium e Kestrel si divertono con i loro spettacoli pirotecnici, io mi trasformo in una specie di sfera stroboscopica ambulante. >
    Detto ciò il Caimano mise fine alla sua roboante marcia senza meta e, con le braccia nerborute incrociate sul petto e un’espressione soddisfatta dipinta sul muso zannuto da alligatore, si pose davanti a Nivael in attesa di un suo verdetto.

    La risposta del drago argentato si fece attendere.
    < Quindi, fammi capire… >, esordì Nivael sollevando un sopracciglio squamoso.
    < … praticamente tutto quello che faresti sarebbe passeggiare attorno a noi facendo rumore con le zampe, mentre le tue squame scintillano illuminate da quei due? >, domandò, indicando Roxium e Kestrel con un cenno della testa.
    < Esattamente. >, confermò raggiante il Caimano.
    Nivael, con gli occhi ridotti a due sottili fessure, avvicinò di scatto il muso a quello del rettile antropomorfo sino quasi a sfiorarne la punta; quest’ultimo, imperturbabile, non si mosse di un millimetro e né tantomeno mutò d’espressione. Il drago lo fissò dritto negli occhi per una mezza dozzina di secondi, dopodiché allontanò rapidamente la testa.
    < Beh… Benvenuto nella Band. >, disse, infine, sfoggiando un ampio sorriso.
    < Sei d’accordo anche tu Leamhan? >
    < Si. >, fu l’asettica risposta del teramin.
    < Tuttavia necessitiamo d’un componente che sovraintenda il comparto musicale. Inoltre ritengo opportuno approfondire l'argomento delle dimensioni alternative introdotto dal signor Caimano. >
    Udite queste parole, il Caimano s’incupì un poco.
    < Eh… se solo ci fosse qui Thyen. Lui si che è un musicista coi controfiocchi. Purtroppo non è potuto venire alla festa. >, commentò con amarezza.
     
    Top
    .
  12.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Uovo

    Group
    Kengardiano
    Posts
    73
    STIMA
    +23

    Status
    Offline
    l'elfo ascoltò con calma i commenti dei due giudici e rimase un po' seccato, quando il teramin diede un giudizio molto positivo al ragazzo che si era trasformato in volpe, ma si tranquillizzò subito, poiché era stato un po' sciocco da parte sua non includere qualcosa di sonoro, dato che uno dei due giudici non poteva vedere, e allo stesso tempo, gli tornò in mente dove aveva già incontrato quella volpe a nove code e si ricordò anche che l'ultima volta aveva osato un po' troppo nei suoi confronti e quindi non sapeva se gli aveva perdonato quell'affronto. Stava giusto giusto per rassicurare il teramin che non era certo di sua intenzione dare fuoco alla città e agli abitanti, poiché era sempre pronto a fare delirio, ma non a uccidere innocenti a caso, ma all'improvviso gli apparve davanti agli occhi un gigantesco coccodrillo antropomorfo!!!
    Gli venne da sorridere quando il grande rettile affermò che nel fare rumore non lo batteva nessuno, e con la sua mole ci mancherebbe pure, pensò l'elfo, e non si meravigliò quando il coccodrillone lo salutò allegramente e gli ricordò che se le erano date di santa ragione. "Beh, quella volta sì che mi sono divertito e se la memoria non mi inganna, stavo quasi per batterti" Asserì l'elfo nei confronti del grande rettile. Detto ciò, dato che sarebbero stati entrambi membri della band, si incamminò verso la volpe, ma all'improvviso il Caimano diede sfoggio della sua abilità di fare rumore soltanto camminando e il povero pavimento del locale scricchiolò ad ogni passo e le onde d'urto lo fecero barcollare un po', ma grazie ai suoi riflessi, riuscì a non cadere rovinosamente a terra.
    "E bravo il Caimano" esclamò accompagnando il tutto con un caloroso applauso, "Non so cosa ne pensano i giudici, ma per me, fai già parte della band!" Detto ciò, si avvicinò al Caimano e accompagnò la frase dandogli una pacca sul fianco, visto che la spalla era al di fuori dalla sua portata.
     
    Top
    .
  13.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Splendore celeste

    Group
    Condottiero
    Posts
    28,062
    STIMA
    +360
    Location
    off-line

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (-Aleph- @ 17/1/2021, 13:04) 
    [...]
    Udite queste parole, il Caimano s’incupì un poco.
    < Eh… se solo ci fosse qui Thyen. Lui si che è un musicista coi controfiocchi. Purtroppo non è potuto venire alla festa. >, commentò con amarezza.

    Non è che Thyen non fosse arrivato nell'isola dei demoni o che non volesse prestarsi al nobile scopo di essere l'unico musicista della band che si stava formando qualche taverna più in là. Non era nemmeno sua intenzione essere scortese e, se non era ancora passato nella taverna per un breve saluto al suo più grande e grosso amicone luccicante, era per un'ottima scusa. E questa non era che non aveva idea di cosa stesse succedendo nella taverna, dato che non era presente... o meglio, non solo. Thyen non era diventato improvvisamente un asociale, non stava pianificando di partecipare al concorso con un altro complesso e non aveva nemmeno intenzione di farlo.
    Se Thyen non si era ancora fatto vivo, era solo perché aveva in mente ben altri progetti.
    Dall'alto del suo metro e poco più, Thyen era si era bloccato nel mezzo di una via in cui transitavano gente di ogni tipo e razza, dai demoni che abitavano l'isola ai pazzi che erano capitati lì per fare baldoria. Nessuno faceva caso alla piccola volpe, se non per scavalcarlo ed evitare di calpestarlo. Il suo sguardo era fisso, focalizzato, e non faceva caso alla gente intorno a sé. La sua espressione concentratissima e attenta verso l'obiettivo. I suoi occhi erano dritti davanti a sé, rivolti sulla maledetta torre sul fondo della strada... eccola! LA TORRE! Il suo peggior nemico dopo le imbarcazioni!
    Correva l'anno livello-20, l'ultima volta che Thyen era stato lì, la prima volta in cui i suoi occhi si erano posati su cotanta meraviglia: il mega cristallo posizionato sulla cima della torre. Il suo più grande desiderio dopo l'imparare a volare (non era il primo solo perché imparare a volare gli avrebbe permesso anche di raggiungere il mega cristallo in uno schiocco di dita).
    Dalla sua posizione l'ambito premio luccicava di mille colori e fantasie. Thyen agitò la zampetta chiusa nella direzione della torre con aria pucciosamente minacciosa, in un moto d'ira che solo Aleph e Aes avrebbero potuto capire.
     
    Top
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Splendore celeste

    Group
    Kengardiano
    Posts
    26,028
    STIMA
    +57
    Location
    Dai libri

    Status
    Offline
    [spoiler_tag]post veloce di uscita role,grazie a tutti per questa mia prima occasione di ruolare qui[/spoiler_tag]

    Nicholas aveva finito di sistemare i bicchieri. Ecco fatto,ora sono proprio settedisse alle creature che aveva intorno. Poi il suo sguardo si soffermò su un orologio mezzo rotto che stava in mezzo alle macerie.
    Segna sempre mezzanotte e un quarto,molto originale. Credo che lo porterò a casa ma...ehi, è mezzanotte e un quarto,che buffa coincidenza. In questo caso, ragazzi, devo salutarvi. Scusate,mi sono sbagliato ma in casa ho già la mia macchina volante, non c'è posto per molto altro. Devo toglierla dal salotto,ora che ci penso poi sarò pronto ad accogliere qualunque ospite. Ed è un pò tardi per me, di due ore visto che vado a dormire alle dieci. Quindi piacere di avervi conosciuti, buonanotte e spero che risolverete presto il vostro problema.
    Agitò la mano in segno di saluto e si avviò verso l' uscita del locale.
     
    Top
    .
43 replies since 16/9/2020, 11:24   687 views
  Share  
.