Kengard: Creature da oltre i confini

Posts written by BlueIrys

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    Lo scontro era iniziato. Lydia guardò il leone ruggire e buttarsi a capofitto nello scontro contro i pipistrelli più grossi. Lei non aveva combatutto chissà quanto nella sua vita, però sapeva vendere cara la pelle, per cui anche lei decise di partire all'attacco. Iniziò a combattere contro le piccole palle di pelo, accanto al giovane tefzar, che però le intimò di smetterla di combattere contro quegli esserini ma di concentrarsi su quelli più grossi. Lydia si girò e lo guardò un po' di sbieco Diamine potevi dirmelo prima io stavo cercando solo di dare una mano, però se è come dici tu allora vedrò di darmi da fare! prima di riprendere a combattere però si fermò, giusto un breve istante, mentre tutto attorno a lei si svolgeva con una velocità impressionante. Tutti combattevano, mugolì di dolore e ruggiti riempivano le sue orecchie. Si girò puntando verso uno dei due pipistrelli giganti e iniziò a combattere, mordendo e graffiando più che poteva.
    scusa per aver scritto così poco ma io sono proprio impedita con le role di combattimento.. nel senso anche descrittivo T.T spero vada bene in caso contrario fammelo sapere!
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    Lydia ascoltò in silenzio le parole del leone, ed aspettò una risposta da parte del furetto, che rispose inizialmente subito a lei, affermando che effettivamente le supposizioni della volpe erano esatte riguardo al divertimento del furetto in merito alla situazione, ma aggiunse anche che comunque non si stava nascondendo per divertimento. Diversamente accade per la risposta al leone, che invece tardò ad arrivare visto che il furetto diede le sue attenzioni al Creimvell praticamente in fin di vita. Lydia guardò con attenzione i movimenti del furetto sul corpo del Crimvell e guardò aggrottando le sopracciglia il furetto quando lui disse l'ovvio, ovvero che effettivamente nessuno possedesse abilità curative che avessero potuto aiutare l'animale in fin di vita anche prima di recarsi in quel posto. Insomma, chi gliel'avrebbe fatto fare di arrivare fin lì se qualcuno avesse potuto aiutarlo prima no? pensò. Roteò gli occhi e sbuffò, mentre pensava tra sé e sé quella frase. Ma il suo momentaneo nervosismo fu subito spento dalle parole del furetto in merito allo stato di salute del Creimvell, ovvero che purtroppo non c'era più niente da fare. Le orecchie di Lydia si abbassarono, come in un muto dispiacere per tutta la situazione creatasi, poichè anche se ci avevano tutti provato con le loro forze, purtroppo non c'era stato niente da fare. Rimase in silenzio per un po', e poi le sue orecchie si drizzarono come erano state fino a quel momento, quando il furetto rispose finalmente alle parole di poco prima del Sahabriano, rivelando poi la sua identità. Lydia rimase abbastanza scombussolata dalla cosa, non tanto dal fatto che fosse un Sahabriano, ma più che altro all'età del furetto. E la sua curiosità la divorò letteralmente quando il furetto si interruppe proprio quando stava affermando la sua grande conoscenza in merito alla loro razza. Difatti stava quasi per prendere parola, quando però sentì dei rumori non ben identificati. Il suo corpo, da rilassato che era, si drizzò improvvisamente, sull'attenti, pronta per scappare o cercare in qualche modo di affrontare il pericolo, che a quanto pare era imminente visto che secondo il furetto probabilemnte quelle creature orribili li avevano seguiti. Tutti uscirono di corsa da quella grande caverna, mentre correvano, passavano per corridoi molto simili a quelli utilizzati in precedenza per entrare in quel luogo. Una volta fuori, Lydia sospirò di sollievo quasi. Erano arrivati in un campo aperto e la vegetazione non era così fitta come quella che avevano trovato in precedenza, ma era più diradata e permetteva alla luce di uscire. Ma presto il corpo di Lydia fu attraversato da un tremito. Sapeva che stava arrivando il pericolo, se lo sentiva nelle ossa. E infatti poco dopo la nebbia si avvicinò, segno che quelle orribili creaturine stavano arrivando. Questa volta sarebbe stato un vero casino, visto che l'avversario non era più uno solo, ma molti di più. Quando il furetto esclamò quella frase, intimando a chi non volesse combattere, di nascondersi, Lydia gli rispose, cercando di sembrare più sicura di quanto in realtà non fosse, e cercando di non far trapelare troppo la sua paura ''Io ci sto!'' esclamò, e si mise poco distante dal furetto per fargli capire che avrebbe avuto il suo aiuto durante il combattimento. Notò anche che i due canidi erano pronti per combattere, e mandò un veloce sguardo al Sahabriano, proprio nell'esatto momento in cui il furetto gli porse la domanda sul darsi da fare in battaglia, ma la sua era come una muta richiesta di combattere con loro, anche se in fin dei conti sapeva che non sarebbe stato un codardo e che non sarebbe scappato, anzi tutto il contrario. Ma questo serviva forse più a lei, che a altri, aveva bisogno di sapere di poter contare comunque su qualcuno di vagamente più familiare rispetto agli altri membri del gruppo. Dopo il suo sguardo saettò verso il gran numero di bestiole orribili che man mano li stavano circondando. Il capobranco ringhiò, e poco dopo fu attaccato da una delle grosse creature, e questo bastò per sancire l'inizio dello scontro. Perfetto, pensò Lydia, ora diamogliene quattro a questi esseri orribili per poi buttarsi nella mischia anche lei, puntando un esserino a caso e cercando di ferirlo con i suoi artigli.
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    Lydia aspettava la sua risposta, paziente, quando anche il leone porse le sue domande al furetto. A quanto pare anche lui sa essere un poco sospettoso, a volte, pensò Lydia, mentre faceva scivolare lo sguardo dal Sahabriano, al furetto, e si stava quasi anche spazientendo quando sentì la domanda, che a lei sembrava pressochè ridicola, del furetto riguardo alla loro età e alla loro generazione di appartenenza, e non potè far a meno di guardarlo in maniera sconcertata e rispondergli ''Scusami, e questo cosa c'entra?'' mentre stava parlando, notò che praticamente tutto il branco aveva lo sguardo puntato su di loro Grandioso, siamo l'anima della festa qui, a quanto vedo, pensò facendo roteare gli occhi per mostrare il suo disappunto a riguardo. La situazione si stava facendo un po' imbarazzante, quando poi, per la gioia di Lydia il furetto si lanciò in aria, atterrando sul dorso di un Tefzar, quindi facendo spostare leggermente l'attenzione su di lui, e non più su di lei o il leone. Il furetto fece poi, un'altra domanda, chiedendo loro se non fossero in grado di riconoscere la loro specie, e a questa domanda Lydia fece come un leggero ringhio, trattenuto dalla sua bocca Stiamo scherzando? Ci ha preso per scemi? Cosa vuol dire? questi erano le domande che affollavano la sua mente, ma non volendo essere troppo scortese, si schiarì la voce e prese parola, cercando di mantenere la calma ''Con questo cosa intendi dire? Sei un po' troppo criptico per i miei gusti, vorrei che fossi più chiaro'' disse con tono piatto e sicuro, ma il suo umore cambiò radicalmente, il suo nervosismo fu letteralmente spazzato via dal pieno stupore : la scena che li si presentò davanti fu aberrante. Il furetto aveva appena utilizzato la criniera del Sahabriano come delle funi su cui aggrapparsi, per poi piazzarsi tranquillamente nella testa del leone, e continuare a parlare come se niente fosse. Lydia inarcò il sopracciglio sinistro, guardando abbastanza sconvolta la scena, poichè lei non l'avrebbe assolutamente mai permesso, piuttosto lo avrebbe mangiato, ma quella probabilmente era un'altra faccenda ancora, ben diversa da ciò che le si era appena presentato davanti, ovvero la domanda alquanto assurda sul fatto che lei e il leone fossero stati scelti per stare insieme, a cui Lydia rispose inarcando ancora di più, se possibile, il sopracciglio, come a voler dire Davvero? Sei serio?, ma poi si disse che in fin dei conti il furetto non leggeva nella mente e quindi il suo ''No, non siamo stati scelti, siamo semplicemente capitati nello stesso posto nello stesso momento'' potesse andare bene come risposta, il tutto contornato dal fastidioso, o almeno così l'avrebbe trovato Lydia, tamburellare sulla testa del sahabriano da parte della creaturina, anche se al leone pareva non dare fastidio. Poi, fortunatamente per la volpe , che stava per perdere la pazienza, dato che le uniche risposte del furetto fino a quel momento furono troppo vaghe per saziare la sua curiosità , l'animaletto peloso rispose, e nel mentre roetò gli occhi da una parte all'altra per poi tornare a soffermarsi su quelli di Lydia, rivelandole il tipico colore delle iridi dei Sahabriani : blu elettrico. Stava per rispondergli per le rime, Lydia, poichè alla fin fine il furetto poteva evitarsi tutte quelle risposte criptiche date fino a quel momento, e rivelarsi subito, quando però il tutto fu interrotto dalle scuse anticipate del furetto, che si scusò, ma ciò non bastò a Lydia, che comunque volle dire la sua, dopo aver preso un bel respiro per calmare il suo nervosismo '' Beh, grazie per averci finalmente chiarito questo dubbio, ma scusa, devo dirtelo. Potevi evitare tutte queste cerimonie e dircelo direttamente, anche se questo mi porta a dedurre che molto probabilmente tu ti sia divertito con tutto questo mistero da parte tua, e che se ci avessi mostrato subito la tua natura, la cosa non sarebbe stata altrettanto divertente, giusto?'' disse, infine, roteando gli occhi mostrando il suo disappunto per quel comportamento, a detta della volpe, un poco infantile. Poi però, rispose all'altra domanda del furetto, cercando anche di essere gentile in qualche modo visto che in fin dei conti, l'aiuto lei lo voleva davvero come anche gli altri del resto, e chi era lei per non cercare in qualche modo di arruffianarsi la simpatia del furetto per avere il suo aiuto, seppur fino a quel momento l'aveva portata sull'orlo di una crisi isterica data la sua cripticità come personaggio? ''Si, siamo anche noi qui con loro a chiedere aiuto per via dei Lunyar e ti saremmo grati se ci dessi una mano'' rispose, con tono gentile e calmo, questa volta. Quando poi l'attenzione del furetto si sposto su Pharnasius, e iniziarono a conversare, Lydia ridacchiò non poco quando la lupa gli porse quella domanda come per prenderlo in giro. Intanto osservava come il furetto stava utilizzando il corpo del leone come se fosse un trampolino, per poi poggiare le sue zampine per terra. Poi ascoltò la conversazione tra i lupi e il furetto e anche la spiegazione di quest'ultimo riguardo i Lyniar, non volendosi intromettere e curiosa di cosa ne sarebbe uscito fuori e se sarebbero riusciti a trovare, tutti insieme, una soluzione al problema ''Lyniar'.
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    Il gruppo stava sempre camminando, come per raggiungere una destinazione, che però per Lydia era ignota, almeno per il momento. Mentre avanzavano, il leone, si aggiunse alla conversazione tra lei e il lupo, ma per grande dispiacere di Lydia, purtroppo non le diede la man forte che aveva silenziosamente chiesto al sahabriano. Anzi, tutt'altro. Si girò guardando malamente il leone, ed esclamando ''Ehi! Io non sono acida! E' solo lui'' disse indicando con il muso, poi, il lupo accanto a lei ''che è un pochino invadente per i miei gusti'' ma quando poi il lupo, in un certo qual modo si stava scusando con lei, Lydia sospirò e gli rispose ''Non sono offesa, solamente tendo ad essere un po' diffidente, nulla di personale, davvero. ''rispose, ora, in un tono più tranquillo rispetto a quello usato per rispondere al sahabriano, che invece era un pochino più risentito. Il leone rispose in modo cortese alle domande che prima le erano state rivolte a lei, e fu mentalmente grata al sahabriano quando le fece l'occhiolino, mentre spiegava il fatto del branco al lupo, come se in qualche modo la volesse tranquillizzare. Ma ad ogni modo, rispose ugualmente '' Quanto a me, io no, non ho un branco. Sono cresciuta con mia madre ma poi appena ne sono stata in grado, sono partita per la mia strada'' disse, con un non so che di fierezza nella voce. A lei piaceva gironzolare per terre sconosciute, senza dover dipendere da nessuno. Il leone e il lupo continuavano a chiacchierare, ma Lydia non prestava molta attenzione a ciò di cui stavano discutendo, poichè poi venne attirata, incuriosita da questa ampia caverna in cui si erano appena immersi. Si guardava tutt'intorno mentre camminava e passava, assieme agli altri, tra corridoi, tanto che quasi sembrava un labirinto. A volte c'era qualche sprazzo di luce, che faceva risaltare le pareti liscissime della grotta, dove la luce vi si rifletteva. Lydia notò che per fortuna, tutti sembravano un pochino disorientati, quindi la cosa la rincuorava non poco, per lo meno non era l'unica che si stava un pochino preoccupando, visto che il luogo in cui erano finiti non sembrava proprio un sentiero facile. Come già detto, è diffidente. Camminarono ancora, fino a che una luce non lì investì, di colpo. Proveniva da fiaccole che si trovavano incastonate nelle pareti. Salirono per una scalinata che lì portò, di nuovo, in un posto buio. La volpe sbuffò, esasperata. Possibile che non si possa avere della luce decente, qui dentro? pensò tra sè e sè, spazientita. Ma poi, dovette ricredersi. Lo spazio in cui arrivarono era un qualcosa di spettacolare : una conca naturale, che sembrava fatta di radici che sporgevano direttamente dal terreno, con delle cascate che fuoriuscivano da dei fori sul soffitto in prossimità delle pareti, che formavano una forma geometrica. Lydia guardò affascinata quello spettacolo naturale, i suoi occhi brillavano e si beavano di quella vista. Seguì lo scrosciare della cascata, per vedere dove cadesse poichè aveva notato che l'acqua non ristagnasse, ed infatti guardando verso le sue zampe notò dei fori presenti anche sul suolo, dove sicuramente l'acqua passava ed immergeva il terreno. Lydia poi, riposò lo sguardo verso il soffitto, dove poi notò delle grandi libellule luminescenti, che volando, formavano dei cerchi tutt'attorno. Poi però, qualcosa la distrasse. Volgendo il suo sguardo verso la conca, vide che al centro si trovava una creatura pelosa, con il manto grigio, con petto e zampe di un bianco candido. Gli occhi di questa creaturina erano vispi, e guardavano ognuno di loro come se li stesse studiando, e come se fosse incuriosita da loro. Rimasero tutti a distanza, sembrava che nessuno si fidasse, nessuno fiatava, e sicuramente la prima non sarebbe stata Lydia. Fino a che il silenzio non fu rotto dal capobranco, che parlò a quella creaturina senza troppe cerimonie. Ascoltò lo scambio dei due, e a quanto pare la creaturina sembrava alquanto sorpresa di trovare tutti loro. Il lupo e la creaturina pelosa continuavano a parlare tra di loro, riguardo ai Lunyar. Perfetto, magari potrà darci una mano pensò Lydia, fino a che il furetto non pose i suoi occhi indagatori sul leone e poi su di lei, a quanto pare visibilmente sconvolto dalla loro vista. La volpe, prese parola ''Ehm..'' iniziò schiarendosi un poco la voce, poichè quella cosina pelosa sembrava un po' troppo entusiasta per i suoi gusti '' No, non sta sognando..signor? Ok, non ho idea di come si chiami, ad ogni modo, ripeto..'' non sapeva neanche lei cosa dire, stava cercando le parole per impostare un discorso di senso compiuto '' ehm.. no, siamo proprio due Sahabriani e beh, io sono Lydia e vorrei sapere come mai è così interessato alla nostra razza, o quantomeno come mai è così sconvolto da questa cosa?'' cercò di sembrare più gentile che poteva, anche se il furetto non le ispirava tutta sta fiducia, ma ad ogni modo non voleva risultare scortese come era successo poco prima con il lupo. Attese paziente la sua risposta, guardando di tanto in tanto Alister, visto che a quanto pare era interessato anche a lui, quindi era curiosa di vedere come avrebbe reagito il leone in merito.

    Edited by BlueIrys - 10/3/2018, 15:09
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    Lydia, seppur non molto sicura di ciò che stava effettivamente facendo, decise di imitare i suoi ''compagni'' di viaggio, seppur neanche lei sapeva bene come definirli, e seguì anche lei il gruppo, marciando verso il bosco. Guardava davanti a sé il leone e il lupo bianco che parlottavano, e vide anche l'altro lupo blu avvicinarsi piano piano al branco di fronte a loro. ''Sarà curioso'' pensò la volpe, ''Beato lui, a me questi non ispirano proprio'', continuò il suo sproloquio interiore Lydia, per niente a suo agio, là in mezzo. Ma ehi, sempre meglio che starsene da sola a vagare per quella terra, visto che mano a mano che avanzavano la radura si faceva sempre più buia e cupa, e i pochi sprazzi di luce che spuntavano dai rami illuminavano ben poco la zona. Stavano continuando a camminare, fino a che un membro del gruppo si avvicinò a lei e al leone, chiedendo loro da dove venissero e di che specie fossero. Lydia rispose per prima ''Ciao anche a te'' disse in modo un po' scocciato '' Siamo Sahabriani, e no, non vogliamo ingannare nessuno, e di nuovo no, non siamo del branco, almeno non io. Sono solo capitata qui per caso'' rispose in modo abbastanza calmo, seppur si potesse intuire un leggero fastidio nella sua voce. Insomma, che voleva dire ''Sembrate che vogliate ingannare la vostra stessa specie'', proprio non capiva. Così, sbuffando, si girò verso colui che le aveva posto le domande ''Scusami, cosa intendi con il fatto che sembra che vogliamo ingannare la nostra specie??'' chiese, aspettando una risposta, e volgendo poi lo sguardo verso il Leone, come per chiedergli man forte. Intanto man mano che si volgeva questa strana conversazione, il gruppo stava avanzando sempre di più fino a che non si trovarono su una liscia superficie rocciosa e sembrava il tutto avvolto dall'oscurità ''Grandioso, di bene in meglio'' pensò Lydia, sempre meno convinta del posto in cui sembrava si stessero recando.
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    Lydia osservò quella creatura avanzare verso di loro, e seguì il consiglio del leone e si mise dietro di lui, come se fosse una sorta di scudo. Man mano che l'essere avanzava da figura indefinita passò a farsi sempre più chiara. Era un qualcosa che Lydia non aveva mai visto prima d'ora. Era disgustata da quella visione poichè non si capiva bene che animale fosse, sembrava un incrocio tra un pipistrello, un uccello, e un qualche animale peloso. Rimase senza parole e continuava ad osservare inorridita quella specie di creatura. Le creaturine accanto alla bestia gli facevano spazio mentre avanzava, e quando fu proprio davanti a loro, notò che la lupa guardòla bestia negli occhi e poi, successe tutto velocemente. Erano comparsi alle loro spalle un gruppo di canidi, ma lei non riuscì a riconoscere a che razza appartenessero. Riuscì solo a vedere come distrussero gli esserini accanto a quella bestia, e anche la bestia stessa. Poi, quando ritornarono un gruppo, si voltarono verso di loro, e uno dei canidi parlò alla lupa in riferimento al corpo del crimwell a terra. Non sapeva bene cosa dire, o rispondere, per cui si limitò a stare in silenzio ad osservare la scena. Ma quando poi, il canide che prima aveva parlato, propose loro di seguirli, allora parlò ''Siamo sicuri che possiamo contare sul vostro aiuto? Insomma.. Ho visto di cosa siete capaci, però non mi ispirate molta fiducia, a dire il vero'' disse questo per marcare il suo disappunto sebbene l'altro lupo accanto a lei, fosse sicuro che seguire il branco di canidi fosse la scelta più giusta. Si girò, allora, verso il Sahabriano, per capire in qualche modo con chi fosse d'accordo, e se fosse la sola ad essere prudente al riguardo.

    Edited by BlueIrys - 6/12/2017, 22:38
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    Appena finito di parlare, il Sahabriano davanti a lei praticamente l'attacò verbalmente senza pensarci due volte, così, Lydia, gli rispose a tono Prima di tutto, rilassati. Secondo, no, non ho affatto visto chi ha attaccato quel felino, e si che sono scappata! disse con tono esasperato, per poi aggiungere E se non lo avessi notato, quel felino, è ridotto malissimo e io non vorrei fare la sua stessa fine concluse infine. Quando poi il leone le fece notare che probabilmente chiunque avesse attaccato quel felino, avrebbe potuto notarla e di conseguenza seguirla, la volpe sbuffò poiché purtroppo aveva ragione il Sahabriano, e difatti lo ammise Ok, va bene disse alzando le zampe per evidenziare che, effettivamente, forse era stata un po' sbadata hai ragione, però spero vivamente che non ci abbia seguito nessuno. Anche lei però si mise sull'attenti come fecero gli altri, in fondo la situazione in cui si trovavano non era ben chiara, aveva fatto una mossa azzardata e senza calcolare le conseguenze che ne sarebbero conseguite, per cui non le rimaneva altro se non stare con i sensi all'erta. Notò poi che la lupa iniziò ad esaminare il corpo del creimwell e ad incidere la pelle dell'animale accanto alle ferite. Lydia non sapeva bene come comportarsi in quella situazione, era anche abbastanza spaventata ma cercò di darsi un contegno. Fissò il lavoro che stava facendo la lupa, quasi con ammirazione, poiché sembrava molto padrona delle sue azioni e anche molto calma, nonostante la situazione poco tranquilla. Mentre la lupa continuava il suo lavoro, Lydia continuò ad osservarla in religioso silenzio e piuttosto incuriosita. Ma quel silenzio durò poco, infatti pochi secondi dopo sentii dei suoni strani e volse immediatamente lo sguardo verso la direzione da dove sembravano provenire quei suoni così fastidiosi. Appena girò lo sguardo vide una massa scura, poco definita, da cui spuntavano dei musi pelosi e piumati, con piccoli occhi e artigli. Lydia guardò gli altri presenti, non sapendo che dire, non sapeva cosa fosse quella creatura e cosa volesse. Anche la lupa sembrava innervosita da quella cosa non ben definita che avanzava verso di loro. Decise però, di non farsi prendere dal panico, e in un impeto di impulsività, avanzò leggermente in avanti in direzione di quella '' strana cosa'', e le chiese Cosa vuoi?, cercava di sembrare sicura di se, ma le uscii una voce stridula e tremante, si vedeva che era spaventata, ma sperava nell'aiuto degli altri presenti, qual'ora ce ne fosse stato bisogno.
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    Lydia era arrivata da poco a Kengard, ma ciò nonostante già si sentiva in pericolo. Aveva appena assistito all'uccisione di un creimvell, non era riuscita a capire bene le dinamiche del combattimento, e men che meno a capire quale creatura avesse aggredito l'altra, era troppo presa dall'agitazione e dal bisogno di mettersi al sicuro, per curarsene. Appena vide il corpo del creimwell a terra, non se lo fece ripetere due volte dal suo istinto : iniziò a correre in direzione opposta a dove si trovava l'animale a terra, più forte che poteva, senza mai voltarsi indietro. Fortunatamente era in forma animale, per cui era agile, e riusciva a correre molto veloce. Correndo intravide davanti a se altri tre animali, due lupi e un leone fermi ad osservare il corpo del creimvell a terra, e inizialmente le prese il panico, ma appena notò le iridi azzurre del leone, si tranquillizzò perché aveva riconosciuto un altro membro della sua razza. Una volta arrivata poi davanti a loro esclamò con voce incrinata per la paura '' Avete visto quel cremvell a terra? Non sono riuscita a capire come o cosa sia successo, ma so solo che non voglio essere attaccata anch'io e vi consiglierei di fare anche voi dietro front''
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    CITAZIONE (-Aleph- @ 11/11/2017, 20:23) 
    Benvenuta a Kengard Bluelrys! =D
    Sono certo che questa gabbia di matti questa fantastica comunity ti piacerà un sacco. :Shiiii:

    Grazie mille per il benvenuto :)

    CITAZIONE (Master of Void @ 11/11/2017, 21:49) 
    Benvenuta, io sono void il lemure da Bergamo e, pensa un pò, sembra che io sia tuo coetaneo: Ho anche io 22 anni.
    Devo dire che se ti piace il fantasy sei nel posto giusto.
    :B):

    Ti ringrazio per il benvenuto ☺️
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    CITAZIONE (ZellDragon6 @ 11/11/2017, 13:33) 
    Eeeeeh salve e benvenutissima a Kengard! Io sono Zell, Draco Occidentalis Magnus Fulguris....31 anni, friulano e fiero drago diurno! XD
    Anch'io sono affascinato dal mondo wiccan, pagan e celtico...del resto, quest'anno abbiamo fatto un ritrovo del forum per ia festa celtica...Celtica! ^w^
    Detto questo...buona permanenza in questa gabbia di matti...ci si vede in giro! ^w^

    *soffia fulmini colorati nel cielo e li plasma a forma di pentacolo* ^w^

    Ciao e grazie per il benvenuto :) Conosco Cletica, seppur io non ci sia mai stata.. Ad ogni modo mi fa piacere trovare persone interessate all’argomento, però per me è proprio uno stile di vita , non è solo il fatto che ne sono affascinata :) ti ringrazio per i saluti e beh, ci si vede in giro ^^
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    CITAZIONE (Tirannosaurorex @ 10/11/2017, 18:53) 
    Ehilà Bluelrys, benvenuta! Chiedo venia per il magro benvenuto, ma non ho molto tempo in questi giorni ^^

    Grazie mille ^_^ ahah tranquilla ^^
    CITAZIONE (Snaar @ 10/11/2017, 21:34)
    I miei ossequi :)

    Grazie anche a te ^^
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    CITAZIONE (Aesingr @ 10/11/2017, 04:41) 
    C'è da correggere un paio di erroruzzi qua e là ma va bene, specifica magari nell'aspetto fisico che si tratta di volpe, Saabriano non vuol dire molto considerando che hanno tutti animali possibilmente diversi.
    La terza tecnica sarebbe da chiarire un po' meglio, ho capito cosa vuol dire e va bene ma magari bisognerebbe farla un pelino più chiara.
    Coooomunque, Lydia è in gioco!

    Per chiarire intendo che anche se spieghi l'effetto non è chiaro cosa succeda durante la terza tecnica, giusto per rendere meglio l'idea.

    Grazie per i chiarimenti Denny, va meglio ora?^^
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    Lydia

    afwR5PB]


    Specie: Sahabriana (Volpe)
    Sesso: F
    Età: 20
    Elemento: Fuoco

    Aspetto fisico:
    Lydia è una volpe dal manto rosso che si estende per tutto il corpo salvo che sotto al muso, l'addome fin sotto l'ombelico e la punta della coda dove assume la colorazione del latte. I suoi occhi a mandorla, come ogni elemento della sua specie sono blu elettrici. è alta 180 cm in forma antropomorfa, mentre raggiunge il metro al garrese in forma ferale

    Vestiario: tunica a maniche lunghe verde oliva con in vita un cinta nera che le arriva sopra alle ginocchia. Ai piedi indossa dei sandali alla schiava di cuoio.

    Armi:

    Carattere:
    chKF898
    Lydia è una "ragazza" socievole con tutti, ma quando si sente scombussolata o ferita preferisce rifuggere il contatto umano e rifugiarsi nella natura dove ritiene di poter essere maggiormente sé stessa.



    In Battaglia:

    Potere speciale: Immunità al calore
    Lydia riesce a sopportare molto bene le alte temperature fino ai 200 gradi, non subisce ustioni ( ma riceve comunque danni dal fuoco)

    Tecnica I: Palle infuocate
    Lydia lancia una palla di fuoco di dimensioni variabili; più è grande la palla di fuoco più sarà lenta, e quindi facile da evitare. Può provocare ustioni.

    Tecnica II: Bomba al tocco
    Se Lydia riesce a toccare il suo avversario è in grado di creare una piccola esplosione in grado di ustionare in profondità e di carbonizzare gli strati più esterni della pelle dell'avversario.

    Tecnica III: Razzi di fuoco
    Questa tecnica non viene quasi mai usata per l'attacco quanto per aumentare la sua velocità di movimento. Diviene in grado, sfruttando questa tecnica, di raddoppiare la sua velocità massima, ed in caso di necessità di utilizzarla per addolcire gli atterraggi da grandi altezze evitando i danni da caduta. Questa tecnica consiste in delle fiamme che escono dalle zampe sia anteriori che posteriori.



    Storia:
    Sword_zpsxq4bpalc
    Lydia è figlia unica, cresciuta dalle volpi che le hanno insegnato le loro tecniche di caccia, una volta riacquista la capacità di prendere la forma antropomorfa è tornata dai genitori con i quali ha passato il resto della sua infanzia. è approdata a Kengard per lo spirito di avventura e per farsi nuovi amici, oltre che per ampliare le sue conoscenze sulla natura


    STORIA IN GAME
    Linka qui le role che ha fatto il personaggio.

    Scheletro scheda by Dekken.



    Edited by BlueIrys - 18/11/2017, 18:07
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    CITAZIONE (H a w k e ; @ 9/11/2017, 22:20) 
    Benvenuta! Io sono Hawke (avrei altri nomi ma fidati, chiamami così e evitiamo problemi :yea:) e ho 22 anni come te. Pure io adoro disegnare/graficare, la notte, la Luna, le tenebre, il panino con Philadelphia e Nutella, la pizza, il cibo giapponese... E molto altro ancora.
    Sbirciando il tuo profilo vedo che sei un'appassionata del culto wicca. E' una cosa molto interessante che mi affascina altrettanto, aggiungendo l'esoterismo e l'occultismo. Ammetto però che sono anche attirata da certi lati oscuri di queste cose sopracitate...
    Comunque, non mi resta che augurarti buona permanenza e soprattutto buon divertimento! Spero di vederti presto nel GdR (:

    Ciao anche a te Hawke ^_^ Anch'io adoro la luna, la pizza e amo alla follia il cibo giapponese ahaha Comunque si, sono Wiccan da diversi anni, e ovviamente mi affascina il mondo dell'esoterismo anche in maniera più generale, non solo inerente alla religione che pratico.. Ad ogni modo anch'io inizialmente ero attratta dai ''lati oscuri'' di questo ''mondo'' per così dire, ma poi ho trovato la mia strada, ma ad ogni modo se ti andasse di parlare meglio di questo argomento io sono disponibile, ho una mente aperta :) Ti ringrazio molto e si, presumo mi vedrai a breve, sto già pensando ad un PG ^_^
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    CITAZIONE (Aesingr @ 9/11/2017, 21:16) 
    Yea! Guarda chi ti spunta dal nulla?
    Benvenutissima Irys, finalmente anche tu entri a far parte della follia più pura e devastante quale questo forum è diventato.
    Credo non ci sia da linkarti nulla perché dovresti sapere già tutto, con Al che è già super esperto uber e che ha già aperto un negozio di amfibi a Kerus.
    Quindi... lascio il benvenutaggio ai postumi, Tizy lanciandoti il tomo ti ha già invitato ad entrare nel GdR quindi... appooooosto! ^_^

    ahahah grazie mille Aes ^_^
17 replies since 30/5/2013
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