-
+2
.
La Kitsune
In Giappone la volpe rossa, o kitsune (狐), è considerata uno delle creature più interessanti e popolari del folklore. Difatti se vi troverete ad attraversare l’intero Paese troverete tracce della sua presenza in ogni dove, ad indicare un legame che si è instaurato tra l’uomo e l’animale. Basti pensare alla stessa parola kitsune, formata da kitsu (onomatopea del guaito della volpe) e ne (forma affettuosa). L’origine dei miti sulle volpi rosse ha luogo in Cina, Corea ed in India. In Cina infatti si narrava una storia riguardo ad una volpe a nove code “huji jing” il quale poteva avere connotati buoni o cattivi. Proprio da questi racconti nasce la leggenda che l’animale abbia poteri magici e possa acquisire sembianze umane. Sebbene ai nostri giorni sia piuttosto raro incontrare una volpe selvatica, i testi antichi testimoniano che incontri uomo-animale avvenivano frequentemente, perfino nelle case era solito avvistarne una girovagare senza problemi. Nel Nihon Ryakki (1596). antiche cronache del Giappone, le kitsu (nome con il quale venivano chiamate arcaicamente) sono spesso presenti nelle situazioni più quotidiane: durante il regno dell’imperatore Kammu (737-806) una volpe si introdusse nel Palazzo Imperiale ed ululò, oppure; nell’anno 820 l’animale fu avvistato salire le scale del Palazzo e così via. Si ritrova ancora più indietro nel tempo, nell’annuario Nihon Shoki del 720, un passo dove le kitsu cominciano a essere trattate con rispetto come animali di buon auspicio.
Per capire come le credenze riguardo questi animali siano poi arrivate fino ai giorni nostri bisogna pensare che ci stiamo riferendo ad un era (periodo Edo 1615-1847) in cui la popolazione credeva profondamente nelle superstizioni, quindi è facile capire come la loro diffusione si sia espansa a macchia d’olio. Spuntò in quegli anni infatti la notizia che un maniaco aggrediva le donne tagliando loro i capelli, per le strade di Edo. Non riuscendo a trovare un colpevole, questo venne attribuito proprio alle kitsune.
Le volpi divennero protagoniste di questi racconti. In grado di cambiare le proprie sembianze e trasformarsi in umani, in genere donne graziose, si pensava arrivassero addirittura a sposarsi con uomini. Difatti così dice una antica leggenda del 545:
“Ono, un abitante del paese di Mino, si occupò per intere stagioni della ricerca della sua donna ideale. Una notte incontrò una ragazza sul limitare di una palude e la sposò. Nel mentre ella portava avanti la sua gravidanza il cane che l’uomo possedeva cresceva, mostrando del risentimento verso la donna della palude. Un giorno la attaccò con furia e lei, intimorita, riprese le sue sembianze di volpe e fuggì via.
“<potrai anche essere una volpe, ma sarai sempre mia moglie e la madre di mio figlio> disse Ono, così ogni notte la donna rientrava nella sua dimora come umano e ne fuggiva al sorgere del sole come volpe.
In giapponese le parole kitsu-ne significano anche "torna" e "dormi" mentre ki-tsune sta per "torna sempre".
Le kitsune posseggono lunga vita, straordinaria intelligenza e poteri sovrannaturali. Possono essere definiti come spiriti volpe, poiché entrano a fare parte della categoria degli yokai (spiriti). Ovviamente quando esiste il buono esiste anche il male e per questo motivo anche negli spiriti volpe le due categorie sono ben divise.
Abbiamo così gli zenko, volpi celestiali e buone spesso associate al dio Inari, a cui sono dedicati innumerevoli templi in tutto il Giappone e i contrapposti yako o nogitsune, spiriti che tendono al malevolo. Esiste anche la forma ninko; volpi che si rendono invisibili fino a quando si impossessano di un corpo umano.
Kitsunetsuki Indica lo stato in cui una volpe si è impossessata di un corpo. Le vittime preferite si pensava fossero appunto donne, di qualsiasi età a cui, la credenza attribuiva un mutamento del viso che rendeva le fattezze simili a quelle dell’animale. Una persona che veniva ritenuta posseduta poteva essere condotta da un monaco in un tempio Inari per essere esorcizzata oppure picchiata per cercare di allontanare l’animale dal corpo.
Mentre le donne venivano possedute, la sorte degli uomini era invece quella di venire ingannati e subire ogni tipo di scherzo e angheria. In genere erano colpiti i samurai con il loro orgoglio di ferro e i mercanti.
Esiste un gioco, di nome kitsune-ken ("prima la volpe" o "il pugno della volpe"), una sorta di carta, forbice e sasso dove invece i ruoli stanno per: il capo, il cacciatore e la volpe, dove quest’ultima vince contro il capo poichè è stato incantato.
La figura di Kitsune è rimasta nella storia, venendo tramandata ed entra a fare parte del folklore del Paese. Una di queste è la storia di Kuzunoha. Un giorno un nobile di nome Abe no Yasuna stava dirigendosi verso il tempio nella provincia di Settsu e si trovò a destreggiarsi contro un cacciatore, il quale aveva catturato una volpe bianca. Poco dopo lo scontro, incontrò una donna di nome Kuzunoha (la volpe bianca con sembianze umane), la quale lo medicò. La storia vuole che dal loro amore nacque un bambino con straordinarie doti intellettive.
Un giorno il piccolo notò spuntare dal corpo della madre una coda. Per questo ella fu costretta ad abbandonare la famiglia con la promessa di rincontrarsi nel bosco e mostrare la sua vera forma. Si presentò allora come la volpe protettrice del tempio e donò come ultimo gesto, al figlio, la capacità di capire il linguaggio degli animali.
Da questa struggente storia vennero allestiti spettacoli di teatro kabuki e perfino la poesia di addio della donna è stata tramandata fino ai giorni nostri.
Parlando invece delle abilità di una kitsune al massimo del suo potere, una kitsune millenaria al limite della sua saggezza può guadagnare poteri incredibili come circondare il proprio corpo di fuoco e fulmini, trasformarsi in qualsiasi cosa e, soprattutto, generare illusioni "eterne" ed indistinguibili.
Con esse può addirittura mostrare, potendoli in effetti percepire, passato e futuro di un individuo seppur con qualche imperfezione per quanto riguarda gli eventi futuri più imprevedibili.
Il colore del pelo in questa forma, decisamente molto grande e dotata delle complete nove code, è bianco/argenteo o rosso incandescente con sfumature dorate. Il primo di questi due colori, il bianco lucente, è il simbolo di... tutto; ai giapponesi il bianco piace metterlo ovunque: la morte, la purezza, il metallo, l'ascensione, il decadere, qualunque cosa bianca fa figo.
Unico punto debole della creatura nel suo massimo splendore è lo Shinotama, una pietra di cristallo che canalizza tutti i suoi poteri. Ipoteticamente, distruggere o sottrargli questa pietra ridurrebbe i suoi poteri a quelli di una normale kitsune, è per questo che la nasconde e la protegge con tutte le sue energie con incantesimi illusori e trasformazioni.
Edited by Tirannosaurorex - 4/7/2020, 11:25
. -
.
Ma perché quando c'è da mettere una foto di Kitsune mettete sempre Madara, che manco si sa se è una volpe o no? XD (E io credo di no, dato che nel manga si vede un'altra volpe ed è totalmente diversa da lui XD)
Però per il resto il topic è davvero interessante, ci sono delle cose che non avevo mai sentito, come il fatto che "Kitsu" sia l'onomatopea del verso della volpe XD. -
.
*alza le mani* mi dissocio dal fattore immagini, non ci penso io a quello!
il mio unico ruolo si limita alla parte testuale di quasi tutto quello che c'è in giro per sto delirio di forum, ma per immagini e tabelle andate a lamentarvi altrove! ahahahhaah XD. -
.
Io vorrei una Kitsune da guardia. *assalta la prima Kitsune che passa e se la accarezza tutta*. . -
.*alza le mani* mi dissocio dal fattore immagini, non ci penso io a quello!
il mio unico ruolo si limita alla parte testuale di quasi tutto quello che c'è in giro per sto delirio di forum, ma per immagini e tabelle andate a lamentarvi altrove! ahahahhaah XD
Non ci avrai pensato tu, ma un minimo di controllo qualità? XD
Anche perché manco corrisponde più di tanto alla descrizione, ha una coda sola è gigante e ad essere sincera mi sembra più un lupone mega vaporoso che una volpe XD
(Tra l'altro nel manga/anime passa la maggior parte del tempo sotto forma di bambola maneki neko XD). -
.
ahahahahha ciai ragione XD ne cerco un otra va... anche se fanno tutte schifo purtroppo. . -
.
Per i più nerd, ho migliorato alcune spiegazioni e aggiunto alcuni dettagli sulle abilità e sulle leggende della volpacchiotta. .
Kitsune |
Contacts
Web
