L'Oroscopo degli Alberi

Astrologia Celtica

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  1. Lehir
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    Oroscopo degli alberi
    E tu che albero sei?


    calendarioalberi_1_


    Il Calendario degli Alberi, usato presso i popoli celti, fissava una forte corrispondenza tra numerose serie di elementi: gli alberi, le lettere dell’alfabeto, i mesi lunari dell’anno, parti del corpo umano, metodi di guarigione e dei.
    L’anno lunare, composto da 13 mesi di 28 giorni, contava solo 364 giorni. Restava un giorno intercalare, il 23 dicembre, vigilia del solstizio d’inverno, giorno nefasto perché ritenuto la “morte dell’anno” e perciò raffigurato dal tasso, chiamato “albero della morte”. Il giorno seguente, cioè il 24 dicembre, giorno del solstizio, era invece simboleggiato dall’abete rosso, chiamato “albero del parto” o “albero della vita”.
    Poiché la trasmissione delle scritture sacre era -per principio- proibita, il “Calendario degli Alberi” formò la sostanza dell’Ogham: un linguaggio muto molto semplice e lineare, fondato sugli alberi, che prevedeva utilizzo delle articolazioni delle dita.
    Questo alfabeto era costituito da cinque vocali, cinque dittonghi e quindici consonanti , per un totale di venticinque segni, trovati e rielaborati dallo scrittore e poeta Robert Graves, su alcuni dolmen.
    I Druidi, utilizzavano le piante anche per scopi magici e terapeutici e il ciclo dei 13 alberi corrispondeva alle 13 energie arboree alle quali si associavano anche elementi divinatori che operavano come genii protettori cui rivolgersi in cerca di forza, fortuna o buoni consigli.


    B – Beth - BETULLA
    dal 24 dicembre al 20 gennaio



    Personalità dei nati sotto il segno della Betulla
    Carattere raffinato e fragile solo in apparenza, nasconde un animo resistentissimo.
    Preferisce un’esistenza sobria al riparo dalle emozioni forti e dal rischio. Un pizzico di freddezza sul fronte del cuore.
    Parola chiave: Eleganza
    La betulla era un albero sacro presso i Celti e le tribù germaniche. Albero purificatore, talismano di fecondità, era prediletto dagli sciamani come scala per arrampicarsi all’altro mondo, per penetrare, attraverso i suoi rami, nella celeste dimora degli dei, dai quali ottenere prosperità e guarigioni per gli uomini delle loro tribù.

    L – Luis - SORBO
    dal 21 gennaio al 17 febbraio


    Personalità dei nati sotto il segno del Sorbo
    Creativa, magnetica, ama realizzare in segreto per poi meravigliare. È sufficientemente adattabile per trarsi con disinvoltura dalle situazioni più intricate. Tende a dissimulare i sentimenti, concedendo più spazio all’amicizia che all’amore. Interessi culturali insaziabili e inguaribile curiosità.
    Parola chiave: Sapienza
    Pianta magica della sapienza e della rinascita, da cui i Druidi traevano le loro bacchette divinatorie. Protegge la casa dalle energie negative, dai fulmini e dai sortilegi.

    N – Nion - FRASSINO
    dal 18 febbraio al 17 marzo



    Personalità dei nati sotto il segno del Frassino
    Carattere fantasioso e sognatore, con la testa eternamente fra le nuvole. Teme il rischio e non sa canalizzare la volontà per i propri fini al punto da votarsi a un’esistenza comoda ma piatta pur di non mettersi in gioco. Dotato di capacità, intuizioni e genialità.
    Parola chiave: Fantasia
    Nel mito celtico è l’albero della conoscenza, materno e nutritore. Era ritenuto per eccellenza l’albero della donna in quanto era d’uso che le donne vi appendessero amuleti che servivano a far “batter il cuore” all’uomo desiderato.

    F – Fearn - ONTANO
    dal 18 marzo al 14 aprile



    Personalità dei nati sotto il segno dell'Ontano
    Carattere irruento e ostinato, ai limiti della temerarietà. Coraggioso, competitivo e anche abbastanza divertente, ma si arrabbia facilmente. Nato per comandare, resiste fino allo stremo in situazioni disperate. Ha innegabili doti di leader, carisma e abilità organizzativa. È capace di passioni estreme ed è dotato di forte sensualità.
    La sua più grande sfida è imparare quando è il momento di combattere e quando è il momento di lasciare che le cose rimangano come sono.
    Parola chiave: Volontà
    Secondo un’antica tradizione, nell’ontano viveva il male. L’albero era temuto perché il suo legno, se tagliato, si tinge di arancio sanguigno, quasi stesse sanguinando; ciò diede vita alla superstizione secondo cui l’albero era la personificazione di uno spirito maligno, come l’Erlkvinig delle legende celtiche.

    S – Saile - SALICE
    dal 15 aprile al 12 maggio



    Personalità dei nati sotto il segno del Salice
    Personalità languida, romantica, fa leva sulla seduzione per arrogarsi consensi immeritati. Raramente però perde di vista il senso pratico; apprezza il denaro e non disdegna semplici piaceri come la campagna e la buona tavola. Cavalca abilmente gli ostacoli, calibrando lo sforzo per non trovarsi mai a corto di energia.
    Parola chiave: Sentimentalismo
    Albero lunare, simbolo della rinascita a causa della sua rapidissima crescita, conserva un arcaico legame con le streghe (infatti si diceva servisse come legaccio per le loro scope) e con le divinità femminili del destino.

    H – Hath - BIANCOSPINO
    dal 13 maggio al 9 giugno




    Personalità dei nati sotto il segno del Biancospino
    Temperamento creativo, mobile, rapido, un po’ infantile. Più che del compagno si innamora dell’amore ma, troppo volubile e curioso per fermarsi a lungo, si lascia sedurre per poi fuggire in cerca di un altro fiore.
    Parola chiave: Imprevedibilità
    Il biancospino è l’albero sovrano contro l’inferno ed i suoi accoliti. Le sue spine hanno funzioni protettive contro le negatività. Esso è considerato anche l’albero del maggio e della purezza e verginità. Secondo una leggenda celtica, addormentandosi sotto un biancospino nel primo giorno di maggio si corre il rischio di essere rapiti dalle fate. Venne assunto ai tempi della rivoluzione francese come “albero della libertà”; tra il 1789 ed il 1792 in Francia ne furono piantati più di 60.000.

    D – Duir - QUERCIA
    dal 10 giugno al 7 luglio



    Personalità dei nati sotto il segno della Quercia
    Tranquillo e determinato, il temperamento del nato sotto il segno della quercia non si scompone mai. Sarebbe un ottimo leader se soltanto attenuasse la sua rigidità. Teme il cambiamento, rendendo invece al meglio in condizioni stabili. Ama avventure erotiche brucianti, ben distinte dai legami familiari ritenuti intoccabili.
    Parola chiave: Potere
    Resistente e protettiva, la quercia è la regina delle piante celtiche dove dimorano gli dei del cielo. Per questo le navi, le porte e gli scudi dovevano essere fatti di quercia. Anche la ghianda, considerata seme della scienza divina, aveva funzioni magiche come cibo rituale per i Druidi.

    T – Tinne - AGRIFOGLIO
    dal 8 luglio al 4 agosto



    Personalità dei nati sotto il segno dell’Agrifoglio
    Tutto in questo temperamento riecheggia il sole: la vitalità, il potere, l’egocentrismo, ma anche la generosità. Nato per comandare, ha carisma, volontà e autostima da vendere. In amore dà molto: eros, fedeltà e coinvolgimento, ma pretende altrettanto, se non di più. Impennate di orgoglio da controllare.
    Parola chiave: Eroismo
    Rappresenta la sopravvivenza, la speranza e la rinascita. È simbolo natalizio di protezione e forza vitale, grazie alle sue bacche rosse che rievocano dei piccoli soli. Appeso sopra le porte impedisce l’ingresso dei persone ed energie negative.

    C – Coll - NOCCIOLO
    dal 5 agosto al 1 settembre



    Personalità dei nati sotto il segno del Nocciolo
    Aria angelica, maniere raffinate, sguardo languido, teso a mascherare un carattere ironico e implacabile. Eccelle nelle attività intellettuali (con un occhio di riguardo per la comunicazione) a discapito di quelle pratiche. Poco propenso alla passione erotica, preferisce relazioni platoniche.
    Parola chiave: Saggezza
    Associato alla saggezza ed alla divinazione, per via della bacchetta magica dei Druidi e delle bacchetta biforcuta del rabdomante, entrambe tratte dai suoi rami, è considerata la pianta dei veggenti e dei poeti. Non a caso nella mitologia celtica il salmone, depositario di antichi saperi, si nutriva di nocciole.

    M – Muin - VITE
    dal 2 al 29 settembre



    Personalità dei nati sotto il segno della Vite
    Temperamento mutevole, tenero o aggressivo, simpatico o intrattabile ma sempre un po’ sopra le righe. Si nutre di ideali di bellezza e giustizia, concedendo più spazio al cuore che al cervello. Imprevedibile e un poco sconclusionato, spesso è incapace di organizzarsi e distrugge per poi pentirsi e ricostruire. Raggiunge l’equilibrio solo nella coppia.
    Parola chiave: Emozione
    Pianta magica intrisa di mistero e potere, conferito dalla convinzione che, con il suo legno, le streghe si costruivano la bacchetta magica e per il fatto che con i suoi frutti si ottiene il vino, liquore gradevole ed euforizzante.

    G – Gort - EDERA
    dal 30 settembre al 27 ottobre



    Personalità dei nati sotto il segno dell’Edera
    Attratto dall’insolito, ama sondare il lato nascosto di cose e persone. Punta molto sul rapporto di coppia attaccandosi tenacemente, ma spesso senza dignità, a quella che considera l’anima gemella. Possessivo e rustico, è capace di sentimenti inossidabili che non ama manifestare a parole. Carattere rinunciatario e ombroso, può soffrire a lungo in silenzio.
    Parola chiave: Fedeltà
    Considerata pianta funeraria, per via dell’errata convinzione che soffochi le altre piante, viene ritenuta anche simbolo dell’amore eterno, pronto a qualsiasi sacrificio. I presunti poteri magici di questa pianta venivano usati diversamente a seconda delle località. Per esempio, in Scozia l’edera era adoperata per proteggere dal malocchio le vacche ed il loro latte.

    P – Peith - TIGLIO
    dal 28 ottobre al 24 novembre



    Personalità dei nati sotto il segno del Tiglio
    Carattere penetrante e aggressivo, in perenne conflitto con se stesso, soggetto a tentazioni, crisi di coscienza e tormenti. È un grande lavoratore, capace di profonda e sottile analisi. Tendenza a passioni amorose morbose ed a vita sregolata.
    Parola chiave: Sensualità
    Nel centro dell’Europa è simbolo di immortalità e considerato dal popolo albero sacro, tanto che veniva piantato nelle strade dei paesi per proteggere i contadini dal malocchio.

    R – Ruis - SAMBUCO
    dal 25 novembre al 22 dicembre



    Personalità dei nati sotto il segno del Sambuco
    Carattere indipendente, adattabile ma incostante, capace di navigare indenne tra le peggiori difficoltà. Spesso schiavo delle emozioni, alterna momenti di euforia a cupe depressioni. Desideri inconsueti in amore: pretese infantili condite con simpatia e tanta dolcezza.
    Parola chiave: Rinascita
    È l’albero magico per eccellenza, perché fornisce il legno allo zufolo rituale e le bacche alla bevanda sacramente dei Druidi. Appeso fuori dalle stalle protegge tradizionalmente il bestiame, ma tenuto in cucina o bruciato può portare sfortuna.

    I – Idho - TASSO
    23 dicembre – solstizio d’inverno



    Personalità dei nati sotto il segno del Tasso
    Carattere malinconico, chiuso, facile a deprimersi ma capace anche di slanci entusiastici. Molto influenzabile dall’ambiente, per dare il meglio di se necessita di emozioni forti e di contatti con persone allegre e stimolanti.
    Fasi alternanti di serenità e di burrasca, di castità assoluta e di passione incontrollata, anche in amore.
    Parola chiave: Autorità
    La corteccia del tasso è velenosa e così pure le foglie, sebbene cavalli e bovini spesso mangino rami di tasso senza risentirne. Gli arilli, di colore scarlatto, sono innocui ma i semi in essi contenuti sono velenosi. Riscaldata, la sua resina emana un vapore tossico, impiegato dagli sciamani per ottenere visioni. La tossicità del tasso era nota anche agli autori antichi ed ha sempre richiamato immagini tetre: i Romani si incoronavano di tasso nei giorni di lutto.

    Edited by Tirannosaurorex - 10/4/2021, 21:58
     
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    Uuuuuh io sono del primo giorno del Frassino, il 18 Febbraio e....incredibilmente sono perfettamente concorde a quanto scritto o.O

    Anche se il mio albero preferito resta, e resterà sempre, l'Abete bianco. :)
     
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  3. Lehir
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    Le caratteristiche del Frassino erano quelle che mi ispiravano di più, credevo che fosse il mio albero poi ci sono rimasta male quando ho scoperto che invece la mia data di nascita combaciava con L'Ontano :cc
    Leggendo però, noto che in parte rispecchia quasi il mio carattere...i celti ci hanno azzeccato! XD

    Il mio albero preferito invece è la quercia, sarà perché sono stata influenzata da alcune leggende che mi hanno raccontato su quest'albero :rolleyes:
     
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    Oh, sono curioso di sapere queste leggende attorno alla quercia **
    L'abete l'ho sempre adorato perchè in giardino ho un grande abete rosso (è l'abete classico natalizio) al quale sono affezionato da quando ero piccolo, assieme all'abete argentato dagli aghi di un bel colore azzurro, del quale Aesingr si è innamorato! XD
    Poi in montagna ho visto l'abete bianco (si differenzia da quello rosso dalla corteccia argentea e dagli aghi più biancastri e più morbidi al tatto) e, per me, è il più bello di tutti. Infatti sarà il prossimo albero che pianterò in giardino :)
    Quindi oltre agli animali totem direi che abbiamo anche gli alberi totem e i miei sarebbero l'abete bianco, il frassino (visto che è del mio oroscopo) e il larice, che è un albero di alta montagna tenace, longevo e molto resistente al freddo. E' l'unica conifera che perde gli aghi in autunno.
     
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  5. Lehir
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    Wahh! Da come ne parli, questi alberi devono piacerti davvero un sacco :D
    Ammiro questa tua passione per le piante, io invece sono più fissata per i fiori, ma devo ammettere che gli alberi hanno il loro fascino.
    Nel mio paese c'è l'usanza di piantare un albero alla nascita di ogni bambino, il mio è un abete marittimo ed è stato piantato in un parco in riva al mare nel 1997. Quando ero più piccola andavo a trovarlo ogni tanto, poi l'hanno spostato per fare spazio agli alberi degli altri bambini e adesso non riesco più a distinguerlo dagli altri. Mi sento un po' in colpa per questo :(
    Questa è un'usanza che c'è solo nel mio paese o è una cosa diffusa un po' in tutta Italia? Ho sempre avuto questo dubbio xD

    Sai che non sapevo che il larice perdesse gli aghi in autunno? Credevo che tutte le conifere, essendo sempreverdi, continuassero a rinnovare le loro foglie per tutto l'anno.
    Wahhh non avevo mai fatto caso a questo particolare del larice, sarà che quei pochi che ho avuto la fortuna di vedere li ho visti solo nella stagione estiva.

    L'abete blu! Aesingr ne è così innamorato che non ha potuto fare a me meno di parlarmene, tanto che ha fatto venire anche a me la voglia di averne uno nel mio giardino! A questo si aggiunge anche l'abete bianco, non ne ho mai visto uno ma deve essere bellissimo *^*

    Uh! Per le leggende sulla quercia, penso che aprirò una discussione nella caverna Off-Topic. Ne conosco più di una e ho davvero taaanto da scrivere a riguardo ^_^
     
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    Grazie! Io sono più appassionato di rocce e minerali, avendo studiato geologia, ma anche gli alberi mi piacciono. Del resto i boschi e le foreste mi hanno sempre affascinato, e vivendo in campagna e nel verde sono sempre stato a contatto con gli alberi ma non riesco a riconoscerli tutti eh? Specialmente i latifoglie, faccio ancora fatica a distinguerli e devo imparare ancora a riconoscerli per bene.
    Il fatto di piantare un albero per ogni bambino che nasce dev'essere un'usanza diffusa in tutta Italia ma non tutti la rispettano, specialmente nelle grandi città dove si dovrebbe incrementare il verde. Quando ero alle elementari pure io ho partecipato alla festa degli alberi e ne ho piantato uno nel giardino della scuola. Sono passati più di venti anni ma quell'albero è sempre là.
    Inoltre so che in Austria e in Germania c'è una legge che se un albero dovesse venire tagliato, è obbligatorio piantarne uno nuovo in modo da non lasciare lo spazio vuoto. Dovrebbero fare anche in Italia una legge così.

    Comunque per aiutarvi:
    Questo è un abete bianco (può sembrare uno rosso ma vi posso assicurare che è bianco ^^)


    Questi sono i larici in "foliage" cioè quando perdono gli aghi ad ottobre e assumono questo colore giallo oro.


    E questi sono gli abeti del mio giardino. Quello argentato a sinistra e quello rosso a destra.


    Poi nelle immagini del mio Habitat vi posterò alcune ifoto delle abetaie del Trentino che io ho battezzato Schwarzwald e Du Weldenvarden. ^^ Abetaie che già mi mancano xD.
     
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    la vite... mi rispecchia in maniera incredibile, oddio! non ci posso credere... soprattutto per il vino ahahahahahahah
    no cioè, mi piace rivedermici... sono io quello descritto XD che bella cosa.
     
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    Wow. Ci hanno particolarmente azzeccato. E io che pensavo di avere un carattere difficile da intuire e descrivere. La quercia dice tutto. (si sono nato il 2 luglio XD)
     
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    Eleganza? Mah, la betulla con me azzecca in parte.. anche se mi ritrovo più in un mix di sorbo e frassino XD

    CITAZIONE
    Questa è un'usanza che c'è solo nel mio paese o è una cosa diffusa un po' in tutta Italia? Ho sempre avuto questo dubbio xD

    Da noi si fa. O si è fatto? Non sono del tutto certa se la cosa fosse solo per quelli del mio anno o se continua tuttora... comunque non era per una tradizione, ma giusto per ampliare i "polmoni verdi" della città...
    Ecco, adesso mi è venuta voglia di andare nel parco dietro casa a cercare il mio albero... devo resistere XD
     
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    CITAZIONE (Aesingr @ 2/2/2015, 23:19) 
    la vite... mi rispecchia in maniera incredibile, oddio! non ci posso credere... soprattutto per il vino ahahahahahahah
    no cioè, mi piace rivedermici... sono io quello descritto XD che bella cosa.

    Ottimo!!! Allora sei un bravo bevitore di nettare di vite! :)
     
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    Sono agrifoglio!
    Però non capisco... I nati di luglio non sono del cipresso? Da quanto ho visto in molti siti, al posto dell'agrifoglio ci sta il cipresso.
    CITAZIONE
    Tutto in questo temperamento riecheggia il sole: la vitalità, il potere, l’egocentrismo, ma anche la generosità. Nato per comandare, ha carisma, volontà e autostima da vendere. In amore dà molto: eros, fedeltà e coinvolgimento, ma pretende altrettanto, se non di più. Impennate di orgoglio da controllare.

    E tutto questo è vero: se non sto attenta l'orgoglio prende il sopravvento su di me.

    Edited by H a w k e ; - 9/4/2018, 11:58
     
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    Il nocciolo e uguale a me!!!
    In effetti tengo un po' a fare la saggia
     
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    Non male essere una betulla.
     
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