Incubo infernale
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Felthsar Razza: Maleyes Sesso: Maschio Età: 20 anni umani Elemento/Magia: Ghiaccio Elemento Secondario: Aria
Aspetto fisico: Forma Lupina: Felthsar ha un pelo per lo più bianco come la neve, con delle lievissime tonalità azzurrine, eccezion fatta per la parte terminale delle zampe dove diventa azzurro cielo (compresi gli artigli). Della stessa tonalità di azzurro solo la punta della coda e la punta delle orecchie. Occhi gialli. Il pelo è lungo e folto consentendogli di resistere al freddo più intenso. Può sembrare magro ma sotto il suo pelo bianco ci sono muscoli guizzanti e scattanti adatti alla corsa. Ali nascoste azzurro cielo che in forma lupina usa molto di rado. Forma Draconica: il colore prevalente è il bianco puro ma ad interrompere il candore delle sue scaglie sono delle rune azzurre (tutte e 24) sparse per tutto il suo corpo, comprese le grandi membrane alari. La cresta dorsale è leggermente azzurra, seghettata, molto tagliente e glaciale, come se fosse fatta di ghiaccio vivo. Corna dritte e appuntite, artigli ricurvi, tutti di colore bianco. La lunga coda termina con una cuspide formata da una dozzina di aghi azzurri affilati e appuntiti. Il muso è più lupino che draconico, in quanto ha il naso nero tipico dei lupi, le orecchie triangolari, le vibrisse e gli occhi gialli uguali a quelli della forma lupina. Più forte e muscoloso della sua forma lupina. In entrambe le forme possiede una formidabile resistenza al freddo più intenso, ma d’altra parte patisce molto il caldo. Già con una temperatura di quindici gradi, Felthsar diventa sofferente e ciò lo induce a essere attivo principalmente di notte nei mesi più caldi dell’anno, alzandosi inoltre di quota altimetrica dove può trovare temperature più adatte a lui.
Vestiario: Sia in forma lupina che draconica indossa un collare nero con la runa Fehu di selce nera. Armi: Ghiaccio, denti, artigli, coda e corna.
Carattere: Freddo, glaciale, solitario. Così si può definire Felthsar che conduce una vita solitaria tra boschi e montagne innevate ma non è cattivo. Aiuta molto i suoi consanguinei, i componenti del suo branco, i lupi e i draghi se si trovano in difficoltà o se c’è il pericolo di umani cacciatori nei paraggi. Felthsar infatti un pessimo rapporto con gli esseri umani che li considera come “assassini della Natura” ripudiando le loro città, nelle quali non si azzarda a mettere zampa. In battaglia è forte, coraggioso e combattivo dove sfoggia con orgoglio tutte le sua abilità draconiche e lupine ma è anche riflessivo e pianificatore. Prima di lanciarsi in battaglia, studia attentamente la conformazione del terreno e le caratteristiche dell’avversario, in modo da elaborare una corretta strategia di combattimento. .
In battaglia: Potere speciale:
Richiamo della Foresta: (Drago e Lupo) Felthsar ulula (in forma lupina) o ruggisce (in forma draconica) un richiamo che invoca l'aiuto dei predatori della foresta (lupi, orsi, linci e simili) ad aiutarlo in battaglia. Tecnica I: POTENZIAMENTO 1
Soffio di Ghiaccio: (Drago e Lupo) Felthsar soffi a dalle fauci un flusso di aria gelida con aghi di ghiaccio.
Potenziamento 1: il soffio è utilizzato in entrambe le forme e gli aghi di ghiaccio sono più lunghi e penetranti Tecnica II:
Artigli di Ghiaccio: (Drago e Lupo) gli artigli brillano di ghiaccio, il graffio sferrato provoca danni da congelamento sui tessuti colpiti. Tecnica III: POTENZIAMENTO 1
Morsa di Ghiaccio: (Drago e Lupo) Felthsar assale e azzanna il suo nemico con le sue potenti fauci. I denti che penetrano nelle carni congelano all’istante sia la carne e sia il sangue che scorre nelle immediate vicinanze.
Primo potenziamento: Morsa di Ghiaccio è ultilizzabile in entrambe le forme. Il morso è più forte, più doloroso il congelamento interessa un'area maggiore, interessando anche le ossa e le giunture. Tecnica IV:
Stalagmite glaciale: (Lupo) Tecnica molto utile nel combattimento a terra. Dagli artigli delle zampe parte una folata di ghiaccio che, una volta giunta sotto il bersaglio, schizza dal basso verso l'alto prendendo la forma di una stalgmite di ghiaccio appuntita. Tecnica V:
Frecce di ghiaccio: (Drago) Tecnica usata quando Felthsar vola in forma di drago. Il Maleyes soffia dei dardi ghiacciati appuntiti che possono conficcarsi e congelare il punto colpito. Tecnica VI:
Igloo di Blizgal: (Drago e Lupo) Tecnica difensiva, Felthsar viene circondato e protetto da una barriera di ghiaccio a forma di igloo. Tecnica VII: POTENZIAMENTO 1
Spazzata gelida: (Drago e Lupo) Tecnica basata sull'elemento secondario; una folata improvvisa di vento forte e freddo che spazza ed allontana i nemici da Felthsar. Può usare la spazzata gelida per cercare di rompere le cose, come le barriere dei nemici.
Primo potenziamento: aumentata la velocità della folata. Tecnica VIII:
Fresco sollievo: (Drago e lupo) Una folata gelida sulle ferite per lenire il dolore. Felthsar usa il potere freddo del ghiaccio per curare le ferite più lievi e per diminuire il dolore di quelle più gravi.
Tecnica IX:
Grandineve: (Drago e lupo) Attorno a Felthsar, per un raggio di 10 metri si verifica una grandinata con chicchi di ghiaccio a forma di fiocchi di neve ma molto taglienti e spigolosi. I chicchi hanno dimensioni di circa 10 cm e la grandinata dura 10 secondi.
Storia:
Felthsar nacque (e vive tutt’ora) nella zona più fredda di Kengard: i versanti Nord dell’Ossidiana d’Argento, al cospetto delle vette più alte in una zona abitata sia da Maleyes, sia da draghi che da lupi e fa parte del branco della Runa Azzurra contraddistinto dalla presenza delle rune azzurre sul corpo della forma draconica di tutti i membri (ma ognuno ha le rune disposte in maniera diversa dall’altro) e dalla runa in selce nera al collo corrispondente all’iniziale del nome. Il suo nome deriva da "feldspato", uno dei minerali che si possono trovare sulle montagne dove vive. Apprese fin da subito i suoi poteri e a destreggiarsi con entrambe le forme delle quali ne va molto orgoglioso, anche se predilige quella lupina. Fin dai primi anni di vita iniziò a esplorare le montagne, i boschi, i laghi, i ghiacciai e tutte le meraviglie naturali custodite nell’Ossidiana di Argento. Fu durante una di queste sue escursioni che conobbe la cattiveria degli esseri umani. Mentre zampettava tranquillo nei boschi assieme sua sorella, una pattuglia di cacciatori umani li bersagliarono con delle frecce alle zampe. Nonostante fossero già forti, ci avrebbero lasciato la vita se i loro ululati di aiuto non fossero stati uditi dagli altri membri del suo branco che attaccarono prontamente trasformando l’accampamento degli umani in una serie di sculture di ghiaccio. Da quel giorno, Felthsar si addestrò ancora più duramente per diventare ancora più e, dato il suo spiccato senso di avventura, pattuglia le montagne e le zone circostanti in compagnia della fidata sorella, Kesya.
Immagine:
Edited by ZellDragon6 - 3/10/2020, 10:48
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