La Ginestra d'Ambra
Situata all'estremo ovest del continente di Kengard vi è una zona a molti inaccessibile, La Ginestra d'Ambra. La zona è per metà costituita da un terreno di cristallo naturale, tempestato in diversi punti di pietre rare e particolari, dalle diverse proprietà, alcune delle quali persino piuttosto preziose. Stalattiti e stalagmiti di cristallo sono ciò che più abbonda in questo territorio. Il terreno è simile al ghiaccio: tanto trasparente da permettere di capire cosa vi è sotto di esso, nuda terra inizialmente e acque azzurre poi, fino a gettarsi sul mare aperto. La grande spiaggia che precede la costa cristallina viene comunque chiamata Ginestra d'ambra, una fascia sabbiosa che divide i cristalli dall'entroterra, in cui è già possibile trovare qualche pietra luccicante sparsa qua e là o sepolta dalla sabbia. Di tanto in tanto alcune zone vitree si intervallano a zolle rocciose tra le quali si trovano anche alte scogliere, a volte sormontate da aguzze punte di cristallo che ne cospargono gli orli. È uno dei tesori naturali più splendidi e strani di Kengard, e riveste la grande fascia occidentale dell'isola, nonostante giri voce che il luogo sia estremamente pericoloso e insidioso. Non ne è conosciuto il motivo, ma non molte creature sono tornate dopo esservisi addentrate. Spinte ad immergersi in un mondo praticamente a sé stante, attratte dalla ricchezza che le pietre preziose potrebbero costituire, non immaginano quale possa essere il segreto che è nascosto sotto un luogo così apparentemente stupendo. C'è chi, limitandosi a varcarne i confini, non si è addentrato fin nelle aree più oscure e impervie del luogo, accontentandosi di tesori di poco valore e di un'esplorazione superficiale. Non è difficile perdere l'orientamento e smarrirsi in un deserto di cristallo trasparente, capace di generare vivide illusioni visive anche nelle menti più sane e lucide. Resta pur sempre una terra affascinante e attraente per i più golosi, ma neanche la prudenza sembra poter essere d'aiuto tra le sue profonde grotte e le sue affilate guglie. Niente in cambio di niente, ricordatelo... |