No, non di nuovo!

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Splendore celeste

    Group
    Condottiero
    Posts
    28,062
    STIMA
    +360
    Location
    off-line

    Status
    Anonymous
    .. e una Jill scocciata che strappa di mano sia la bussola che la carta per poi andarsene per la sua strada sperando che Zarthial finalmente la lasci in pace XD


    Jill superò il drago e continuò a camminare dritto senza velocizzare il passo. Anche se sperava vivamente che le sue parole lo avessero convinto a lasciarla fare come preferiva, dall'andazzo della situazione non pensava che il drago avrebbe davvero mollato l'osso tanto facilmente. E difatti, non si sorprese nel sentire i passi pesanti di Zarthial che facevano eco ai suoi. Ciò che non immaginava fu la sua risposta: aveva mentito allo zio? Lei? Una persona che si impappinava anche solo per dire che le strade erano lastricate di formaggio? Che diventava di un rosso acceso se azzardava che le lepri fossero alte trenta metri e i draghi un centimetro e mezzo? Che sentiva il cuore schizzarle in gola bloccando qualsiasi assurdità e menzogna che aveva in mente di rivelare? L'unica cosa che aveva fatto lei era stata depistare... aveva solo proposto un'eventualità vera, con dei presupposti ipoteticamente fattibili, ma con delle basi sbagliate. Il fatto di aver omesso quelle basi la rendevano una bugiarda? Forse, per molti sì. Ma senza quella falsa-bugia lo zio le avrebbe permesso di partire? Se avesse specificato fin da subito qual era la sua meta, lo zio si sarebbe limitato a darle la sua benedizione o l'avrebbe legata e lanciata sul fondo del carro?
    Se omettere era come mentire, allora lei aveva davvero mentito. Se quello era l'unico modo in cui riusciva a farlo, perché doveva evitarlo?
    Non rispose al drago. Non gli doveva nessuna spiegazione, e se la credeva una bugiarda dubitava che avrebbe creduto a qualunque scusa lei avesse tentato. Si limitò a ricambiare il suo sguardo con altrettanta determinazione, mentre le chiedeva dove stesse andando se non a Knawr, e rinnovava la minaccia di riportarla indietro. Distolse lo sguardo da quello del drago solo dopo che lui finì il suo discorso. Si focalizzò sul nord, sulla sua meta, sul luogo dell'imboscata. Come aveva fatto a non intuirlo con tutti i dati che già gli aveva fornito? Aveva sempre immaginato che i draghi fossero più svegli. Però...
    Si bloccò di colpo. Il drago in mezzo ai vari sproloqui aveva detto qualcosa di interessante.
    < Perché invece che dallo zio non mi porti direttamente dove voglio andare? - tentò Jill, ricominciando a guardarlo negli occhi - Se mi aiuti a finire questo viaggio più velocemente, potrai andare per la tua strada molto prima. >
    In questo caso non c'era nessuna omissione a nascondere vari significati. Certo, poi se il drago l'avesse portata laggiù in quattro e quattr'otto, lei non avrebbe dovuto riposare per la lunga corsa o aspettare la luce del giorno successivo per individuare le eventuali tracce lasciate dai banditi. Ma anche se non parlava del tempo che le avrebbe fatto guadagnare questa eventualità, dubitava che questa piccolezza al drago sarebbe mai importata.
    C'era comunque qualcosa che non aveva detto, ma era una omissione così grande che era impossibile che non se ne accorgesse... dove stava andando? Se il drago voleva scoprirlo poteva provare a portarcela. Sperava nella sua curiosità.
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Incubo infernale

    Group
    Kengardiano
    Posts
    11,582
    STIMA
    +301
    Location
    La terra dei temporali - Friùl

    Status
    Offline
    Zarthial guardò la femmina di umano con sempre maggior sospetto mentre lei continuava a sfidarlo con lo sguardo.
    Alle prime parole non rispose ma si limitò a fissare il Nord, come se la sua meta fosse in quella direzione. A Nord si trovava l'Ossidiana d'Argento, Zarthial lo sapeva bene, visto che aveva la tana proprio su quelle montagne ripide e impervie. Cosa doveva andare a cercare da quelle parti? Forse aveva a che fare con l'imboscata subìta dal ragazzo?
    Mentre indagava con lo sguardo, Jill finalmente rispose alla minaccia del drago di riportarla indietro.
    Voleva che Zarthial la portasse dove voleva andare e a finire quella che per lei era una missione. Cosa poteva fare una femmina di umano tutta da sola, e con poche armi? Il drago verde aveva già notato che non aveva nè spada, nè scudo nè altre armi di attacco o difesa che la aiutassero in qualche battaglia. E non era una maga, non aveva percepito presenze magiche e non aveva fatto ricorso a nessuna magia per svuotare il carro o per curare il ragazzo con maggior facilità.
    Il drago verde la superò di nuovo e di nuovo si frappose tra lei e l'agognato Nord, dove si accucciò e si diede una decisa grattata con la zampa posteriore destra nella zona sotto all'attaccatura dell'ala.
    "Potrei anche farlo ma se non mi dici dove sei diretta e cosa vuoi fare io continuerò a sbarrarti la strada. A Nord di qui si trova l'Ossidiana d'Argento che è pericolosa anche per una pattuglia di umani armati fino ai denti. Ha forse a che fare con l'attacco subìto da quel ragazzo?" si rivolse, quando finì di grattarsi, dandosi poi una scrollata con l'ala destra provocando un leggero vento che scompigliò i capelli della femmina di umano.
    E il drago verde rimase là, fermo accucciato ad aspettare la risposta. Se l'avesse aggirato, lui l'avrebbe di nuovo superata, si sarebbe nuovamente accucciato per concedersi altre grattatine.
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Splendore celeste

    Group
    Condottiero
    Posts
    28,062
    STIMA
    +360
    Location
    off-line

    Status
    Anonymous
    E con una mossa che ormai era diventata fastidiosamente banale, il drago le sbarrò di nuovo la strada. Come aveva imparato zio Rodd a convincere così facilmente persone e creature ad aiutarlo nei favori più disparati? A spingere ibridi ad accompagnarlo verso trip pieni zeppi di allucinazioni? A costringere draghi a seguire la nipote per tutta Kengard? Mah, forse pure Jill aveva ereditato una piccolissima parte di quel potere: anche se non sembrava del tutto tentato nel portarla verso nord, il drago non aveva nemmeno rifiutato categoricamente l'idea. Chiedeva in cambio solo un paio si informazioni in più.
    Approfittò del battito d'ala del drago per perdere qualche istante e pensare a cosa rispondere, passando una mano tra i capelli scompigliati dall'improvvisa corrente d'aria. Non fu troppo efficace. Né la veloce sistemata, né la riorganizzazione delle idee.
    < Drago, che motivo avrei di allontanarmi dallo zio, se non per il ragazzo? >
    Oh, in realtà di motivi ne aveva un sacco: zio Rodd mentre viaggiava a cassetta sul suo carro amava chiacchierare, ridacchiare, canticchiare, fischiettare etc. e solo raramente apprezzava la bellezza del paesaggio in un preferibile silenzio; tendeva ad interrompere la marcia per i motivi più stupidi, per esempio per aver scorto in lontananza erbe o altre cose che non potevano assolutamente mancare alla sua collezione; non si preoccupava mai di quello che poteva succedere e lasciava sempre a lei il lavoro sporco; e tutta una serie di altre abitudini che lo rendevano un compagno di viaggio piuttosto irritante.. ma se non era tornata indietro dopo lo scherzetto dell'ibrido, perché avrebbe dovuto andarsene in quel momento? Perché avrebbe dovuto farlo se non era per Arthur?
    Sospirò, incrociò le braccia al petto e ricominciò a fissarlo in un misto di irritazione e testardaggine.
    < Sicuramente chi li ha attaccati ha come base l'Ossidiana, ma non posso permettermi di vagare lì alla cieca. Prima devo andare nel luogo dell'imboscata... da lì non sarà troppo complesso seguire le tracce. >
    Ecco, adesso non aveva più niente da nascondere. Se il drago non voleva aiutarla, che si facesse da parte e la lasciasse passare... l'aspettava un lungo viaggio, e ogni momento che era costretta ad aspettare per colpa sua, era un momento in meno che poteva usare per aiutare i genitori del ragazzo.
    Scusa il ritardo ^^"
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Incubo infernale

    Group
    Kengardiano
    Posts
    11,582
    STIMA
    +301
    Location
    La terra dei temporali - Friùl

    Status
    Offline
    Le ipotesi di Zarthial si rivelarono corrette. La femmina di umano voleva raggiungere il luogo dell'imboscata per trovare qualche indizio per risalire alla banda che aveva preso i genitori di Arthur.
    Come prima risposta a Zarthial gli scappò una risata istintiva, non riuscì proprio a trattenersi.
    "Scusa se rido così ma... da quanto ha detto quel ragazzo, la banda di banditi ha sconfitto con estrema facilità la scorta composta da umani armati e guerrieri. Con tutto il rispetto verso di te e senza offesa, umana, non credo che una come te da sola e senza spada riesca a fare fuori quella banda di delinquenti." disse il drago verde rimanendo sempre accucciato e graffiando pigramente il terreno con gli artigli della zampa anteriore destra.
    "Comunque sia, la storia di quel ragazzo mi ha colpito. Anch'io avevo il tuo stesso obiettivo; andare nel luogo dell'imboscata, fiutare le loro tracce di quei farabutti, stanare il loro covo, pestarli a sangue e liberare i genitori di Arthur. Quindi...perchè no?" disse tornando serio.
    Zarthial fece una pausa guardando verso Nord, per calcolare ad occhio quanto distava l'Ossidiana d'Argento, che da quella distanza appariva come una debole muraglia azzurrina che poteva essere confusa per un miraggio, poi tornò a guardare Jill.
    "Quindi, se non vuoi consumarti i piedi, puoi salirmi in groppa. Sai, è la prima volta che faccio salire qualcuno della tua stirpe, di solito porto in groppa gli elfi e gli ibridi bipedi che hanno già esperienza nel cavalcare noi draghi."
    E il drago verde allungò la zampa anteriore destra verso l'umana per farla usare come rampa.
    "Mi raccomando, sali lentamente, non aggrapparti alle scaglie ed evita l'attaccatura dell'ala."
    "Ma perchè proprio a me...." pensò guardandola mentre si accingeva a salire.
    Il drago verde rimpiangeva lo stile degli elfi, che salivano su di lui con agilità e grazia mettendo mani e piedi nei punti corretti evitando quel sensibile punto dove l'articolazione alare si innestava dietro la scapola.
    Si augurò che l'umana, essendo femmina, non fosse troppo brusca nel salire.

    Vuoi che ci spostiamo all'Ossidiana d'Argento? ^^
     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Splendore celeste

    Group
    Condottiero
    Posts
    28,062
    STIMA
    +360
    Location
    off-line

    Status
    Anonymous
    Come immaginava. Il drago si mise a ridere delle sue intenzioni. Cosa poteva fare uno scricciolo come lei davanti un'armata di banditi, armati fino ai denti, e poco restii ad usare la forza? Jill si trattenne dal girare i tacchi e ricominciare a correre, lasciando il drago a ridere da solo, come avrebbe fatto con qualunque umano che osava sottovalutarla in quel modo. Era vero che era alta un metro e poco più, che non pesava due tonnellate di soli muscoli o che il suo aspetto non incuteva nessun terrore reverenziale.. ma anche se non era esattamente il prototipo dell'eroe, aveva altri punti di forza che sperava la rendessero un avversario degno, magari sotto diversi punti di vista: era piccola e questo la rendeva agile e veloce; era abbastanza intelligente per non andare alla cieca nelle situazioni più pericolose, e abbastanza coraggiosa per improvvisare se il piano falliva; sapeva come muoversi in maniera furtiva, e anche se si trovava ad affrontare qualcuno direttamente sapeva come sfruttare il fatto che tutti la sottovalutassero per la sua stazza... cosa aveva da invidiare ai giganti tutti muscoli e niente cervello? Che proteggevano il loro corpo da un pesante strato di metallo che rendeva i loro movimenti lenti e goffi? Che si armavano di pesanti spadoni e diecimila daghe solo per dimostrare a tutti di riuscire ancora a camminare nonostante il peso dell'equipaggiamento? Nah, che bisogno aveva Jill di andare lì armata? Avrebbe trovato lì tutte le armi di cui avrebbe avuto bisogno. Anzi, quasi non vedeva l'ora di poter dimostrare al drago che anche una stupida e piccola umana come lei sapeva come difendersi quando la situazione lo richiedeva. Si sarebbe visto poi chi avrebbe riso per ultimo. Salvare quella gente era quasi diventato un fatto personale..
    Jill non rispose alle provocazioni del drago, che continuò quindi a parlare. Come? Anche lui non poteva rimanere insensibile davanti alla situazione del ragazzo? Pure lui aveva in mente di cercare i briganti e riscattare i prigionieri, anche se il suo piano prevedeva del sangue versato? E aveva addirittura accettato di farla salire in groppa e portarla?
    L'irritazione sul suo volto lasciò spazio alla perplessità. Anche se prima aveva valutato tutti i pro di un simile viaggio, non aveva davvero creduto che il drago potesse accettare. Lo aveva proposto con leggerezza, senza rendersi conto cosa davvero significasse... ora se ne era finalmente accorta: doveva cavalcare un drago?
    Jill non sapeva nemmeno montare a cavallo. La sua unica esperienza era durata appena dieci infernali minuti, e ne era uscita terrorizzata, dolorante e con la promessa di non salire mai più su bestie capaci di pensare a come farla impazzire. Ma ormai cosa poteva fare? Non stava pensando fino a poco prima di essere abbastanza coraggiosa da riuscire ad uscire dagli schemi?
    < Sarà una prima volta per entrambi, suppongo. >
    Meglio non spiegare quanto per lei fosse nuova come esperienza. Si limitò a salire con agilità e leggerezza, mantenendosi il più lontano possibile dalle zone raccomandate. Si incastrò alla base del collo, e sperò che la sua inesperienza non la portasse a schiantarsi contro il suolo.
    Sì, meglio. Al limite possiamo spiegare brevemente nel primo messaggio come sono riusciti a individuare le tracce ^^ E pardon del ritardo
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Incubo infernale

    Group
    Kengardiano
    Posts
    11,582
    STIMA
    +301
    Location
    La terra dei temporali - Friùl

    Status
    Offline
    Zarthial fece dei versi di gola quando l'umana salì su per la sua zampa mettendosi in groppa. Quei versi erano più per irritazione che non per dolore. Si sentiva in parte ferito nel suo orgoglio e sperava che nessuno dei draghi o altre creature conoscenti che vivono sull'Ossidiana lo incontrasse. Si sarebbe sparsa la voce che lui, il drago verde che ripudia gli umani, ne portava uno in groppa.
    Cercando di scacciare quei pensieri, il drago verde si voltò e guardò il passeggero seduto alla base del collo.
    "Aggrappati con le tue zampe anteriori alla cresta dorsale e stringi quelle posteriori per non cadere giù. Inizierò a bassa velocità, per poi passare al trotto. Se poi te la senti e non ti viene il mal di stomaco posso anche azzardare il volo.".
    Dalla sua posizione accucciata, Zarthial si alzò, puntò verso Nord e iniziò a camminare. Dapprima con un'andatura lenta, per poi accelerare molto gradualmente in modo da non terrorizzare l'umana che aveva in groppa, fino ad assumere una velocità medio-alta ma costante con una direzione prevalentemente rettilinea. Di tanto in tanto spiccava dei lunghi balzi per scavalcare alcuni alberi abbattuti dal vento o dai fulmini.
    Mano mano che procedevano dal mare verso le montagne il paesaggio cambiò; la rada vegetazione di retrospiaggia passò ad un bosco costiero formato da pini marittimi, lecci e pini neri che verso l'interno cedettero il posto alle specie arboree tipiche della pianura interna come il rovere, il platano, il pioppo e l'olmo. Di tanto in tanto, in mezzo ai latifoglie, spiccavano dei tassi, chiamati anche alberi della morte, con gli aghi dal colore verde scuro.

    Zarthial esce ^^
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Splendore celeste

    Group
    Condottiero
    Posts
    28,062
    STIMA
    +360
    Location
    off-line

    Status
    Anonymous
    Zampe anteriori e posteriori? Jill fece appena in tempo a intuire cosa il drago le avesse ordinato, che eseguì istintivamente per non essere scalzata indietro. Ok che l'improvvisa partenza non era poi così improvvisa o fulminea, e che il movimento non era poi così rapido, ma per qualcuno abituato ad usare solo le proprie gambe per spostarsi, o al massimo governare piccole imbarcazioni senza una mente propria, avere sotto di sé un bestione squamoso, non era tra le esperienze più gradite.
    Sapeva di non poter dare la colpa al drago, che stava facendo di tutto per metterla a suo agio aumentando gradualmente la velocità, ma in quel momento non riusciva a fare altro se non maledirlo mentalmente. Mano a mano che la velocità aumentava, sentiva i muscoli degli arti che si facevano via via più contratti, la mascella sempre più serrata, la schiena più rigida e l'espressione che si faceva più concentrata... nonostante tutto il tempo che avrebbe guadagnato, non si sarebbe sorpresa se alla fine lo sforzo di rimanere lì seduta l'avrebbe prosciugata più della corsa che avrebbe dovuto portarla laggiù.
    Per lo meno, di una cosa gli era riconoscente fin da subito: aveva preferito correre piuttosto che schizzare lassù nel cielo. Già i balzi con cui superava alcuni degli ostacoli lungo il cammino le facevano salire il cuore in gole...
    Diamine, Jill doveva ammetterlo, almeno con se stessa: per quanto coraggiosa desiderasse apparire, l'aria non era assolutamente il suo elemento.

    Bien, e pure Jill esce..
    King, apro la nuova role all'Ossidiana nel pomeriggio.. volevo farlo subito dopo questo messaggio ma non lo ho ancora finito... e beh, quando lo stomaco chiama, il cibo DEVE rispondere XD
     
    Top
    .
36 replies since 3/10/2015, 18:39   494 views
  Share  
.