Grafica, differenze tra Raster-Bitmap e Vettoriale!

Se volete creare immagini e non sapete questo siete nei guai!

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    GRAFICA RASTER E GRAFICA VETTORIALE.

    Introduzione.

    Nel corso degli anni, il mondo dei computer, si è sempre più legato al mondo della grafica, infatti, la comunicazione visiva è diventata ormai fondamentale, ma nonostane ciò, spesso e voltentieri, ai più sfuggono alcune fondamentali considerazioni rispetto la grafica che direttamente o indirettamente si va a creare o a rappresentare usando il mezzo informatico.
    In quest'articolo parleremo di grafica raster e grafica vettoriale, il tutto naturalmente sarà trattato in maniera molto semplice.


    1.1 Analogico e digitale.

    La prima distinzione che bisognerebbe fare riguarda il concetto di analogico e il concetto di digitale. Il termine digitale deriva dall'inglese digit (cifra) e una qualsiasi entità che viene rappresentata con cifre discrete viene detta digitale.. Rapportando ciò che ho appena scritto, alla grafica, considerando ad esempio una linea disegnata (che, come tutti ricordano da ciò che si è appreso a scuola, dovrebbe essere rappresentata da infiniti punti), dire che la sua rappresentazione è digitale, sta ad indicare che, nella sua rappresentazione, non vi saranno infiniti punti, ma bensì, un numero di punti finito ma sufficiente a dare l'impressione di continuità delle linea (per garantire, appunto, l'effetto grafico). Pensate una linea rappresentata su di un monitor, i pixel che compongono la linea saranno di numero finito (più pixel ci sono e piccoli sono è maggiore sarà la qualità della linea disegnata)... tutto ciò in netta contrapposizione con la stessa linea che possimo tracciare su di un fogli usando una penna... (infatti sarà rappresentata da infiniti punti e non da punti finiti, come accade in digitale).
    Quindi, in digitale, usiamo un insieme finito di punti per rappresentare la nostra linea (questi punti, per il pc, avranno le proprie coordinate e il valore del colore) mentre in analogico abbiamo bisogno di infiniti punti per disegnare la stessa linea...

    Osservazione: naturalmente qualsiasi rappresentazione analogica è solo approssimabile in digitale in quanto la memoria utilizzabile dai computer ha dimensioni comunque limitate e non infinite...

    Tracciando a video, sul monitor del pc, una linea A ed ingrandendola con una lente d'ingrandimento sufficientemente potente ci potremmo rendere conto di questo fatto... vedremo in pratica i punti che costituiscono la linea, cosa questa che per una linea tracciata a mano su di un foglio non sarebbe possibile... dato che i punti sono infiniti..

    GRAFICA RASTER O IMMAGINI BITMAP

    raster_vettoriale_01

    È la tipologia più diffusa; una fotocamera digitale produce questo tipo di immagine.
    È composta da un reticolo di pixel che, invisibili ad occhio nudo, sono come le tessere in un mosaico.
    I formati più comuni sono: jpg, tif, psd, bmp.

    PRO!:

    1)-Può rappresentare qualsiasi tipo di soggetto: grafico (loghi, schemi ecc.) e fotografico (ritratti, paesaggi ecc.)

    2)-Nel suo formato più conosciuto, il jpg, si presta a essere diffusa perché visualizzabile e utilizzabile in numerose applicazioni.

    CONTRO!:

    1)-Un’immagine raster è vincolata alla propria risoluzione. Significa che oltre una certa dimensione non la posso usare poiché si vedrebbero i pixel che la compongono.

    2)-Nel suo formato più conosciuto e utilizzato, il jpg, un logo che non sia esattamente rettangolare, una scritta ad esempio, porta con sè il fondo su cui giace (salvo i rarissimi casi in cui sia stato previsto un tracciato di ritaglio).

    3)-Non sono facilmente editabili.

    4)-Un’immagine raster può essere trasformata in vettoriale (vettorializzazione) tramite software, ma nella maggior parte dei casi (sempre) c’è un’evidente perdita di dettaglio, di norma è preferibile ricostruirla.

    5)-In alcuni suoi formati può risultare piuttosto pesante in termini di spazio-disco occupato.

    raster_vettoriale_03

    IMMAGINI VETTORIALI (Le preferisco,uso queste e le converto in raster)

    raster_vettoriale_02

    Le immagini di questa tipologia utilizzano punti, linee, forme e aspetto generati da istruzioni matematiche. I formati più comuni sono: ai, eps.

    PRO:

    1)-Si prestano maggiormente per soggetti di tipo grafico: loghi, schemi, illustrazioni;

    2)-Svincolate dalla risoluzione, possono essere utilizzate a qualsiasi dimensione senza alcuna perdita di qualità o aumento di peso.

    3)-Sono sempre e facilmente modificabili. Non hanno un fondo se non previsto dall’autore.

    4)-Possono sempre essere trasformate in raster senza alcuna perdita di dettaglio, non è vero il contrario.

    CONTRO:
    Beh ne hanno solo uno:

    Non sono facilmente divulgabili poiché visualizzabili da poche applicazioni. (ma basta convertirle in raster ed il gioco e' fatto)

     
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    Il drago azzurro che puzza di pesce

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    Ottima spiegazione, erano cose che già sapevo anche se non ho mai usato ne visto il formato EPS.
    Se posso (e se non mi sbaglio) aggiungerei che un’immagine vettoriale
    di dimensioni 1 x 1 ha soltanto 4 punti che attraverso un calcolo vengono unite con 4 linee/curve, invece un’immagine Raster delle stesse dimensioni sarà formata da 300 punti.
    Per questo, zummandole, le immagini Raster si sgranano.
    Oppure mi sbaglio Sucker? XD
     
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    No non sbagli ae ahahah cmq si le eps vanno forte, soprattutto con photoshop sono indispensabili.
     
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