Splendore celeste
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Per il ciclo "Questo mito sembra che te lo sia inventato", ecco la spiegazione con cui i nostri amici del nord si spiegavano perché gli astri nel cielo si muovessero. All'inizio dei tempi, infatti, luna e sole erano erano semplici palle fisse (create sempre dalla schifo-carcassa di Ymir), e il giorno lasciava spazio alla notte solo grazie al lavoro di Dagr (= "giorno") e Nott (= "notte"), che sopra il loro destrieri si alternavano a portare luce e tenebre.
Mundiìfari, uno dei primi esseri che popolò il mondo, ebbe due figli. Dato che i due erano così belli che un nome banale avrebbe solo stonato con il loro aspetto, il gigante decise di chiamare la femminuccia Sol (= "sole") e il maschietto Mani (= "luna"). Ovviamente gli dei considerarono quello di Mundiìfari un affronto, come si permetteva quel mortale a dare ai propri figli il nome di qualcosa da loro creato?* Meritava assolutamente una punizione. Anzi, Sol e Mani meritavano una punizione!
Così, arrabbiati e pronti a tutto per rivendicare la propria opera, gli dei si catapultarono dai due malcapitati. Non appena si ritrovarono in loro presenza, però, si resero conto della loro effettiva bellezza, e pensarono bene di non sprecare quelle perle solo per un piccolo disguido: gli dei decisero quindi di assegnare a Sol e Mani il compito di far muovere l'astro di cui portavano il nome. Presero Sol e la misero alla guida di un carro perennemente infuocato, che permetteva al sole di muoversi da est a ovest grazie alla forza dei poderosi cavalli Arvarkr (= "prima veglia") e Alsvidhr (= "supremo nella forza/molto saggio"). Mani, invece, lo caricarono su quel triste masso chiamato luna. A seguire entrambi, c'era un lupo (opera della cattiva strega della foresta di ferro): Skoll (= "traditore") seguiva il sole, mentre Hati (= "odio") la luna*.
Mentre Sol era circondata dallo sfarzo delle fiamme e dalla possanza dei suoi cavalli, Mani si sentiva piuttosto solo. Una notte decise di guardare verso la terra, e notò due bambini Bil e Hinki che stavano ammirando il suo riflesso luminoso. Colto da un improvviso desiderio di non essere più solo, Mani si precipitò giù e rapì i due bambini.
Perciò, se vi stavate chiedendo perché i ragazzini che si affacciano nei pozzi scompaiono durante le notti di luna piena, allora non dovete imputare la colpa al pozzo, ma a Mani! Ignorate le urla del povero bambino che vi chiede di tirarlo fuori, alzate la testa in alto, mano a pugno e cominciate imprecare contro il cielo: la vedete quella macchia scura impressa sulla luna? Ecco dov'è finito, quel povero ragazzo, a fare compagnia al triste e solo Mani...
Tra i miti delle varie mitologie questo è quello che da sempre mi è rimasto più impresso: forse perché mi piace pensare che quella macchia grigia sulla faccia della luna piena abbia davvero delle sembianze umane, o più solo perché mi diverto ad importunare i bambini vicino ai pozzi dicendogli "Attento, che Mani ti rapisce!", o forse perché qui più che negli altri si nota il doppio fine "didattico"... ok, tutti i miti insegnano: la storia di Oreste ti dice di non uccidere tua madre (pena le erinni), Seth che chiude Osiride nel sarcofago ti fa sospettare che alcuni regali possono nascondere delle insidie (cfr. qui), e Odino appeso e morente all'Yggdrasill spiega che per raggiungere la saggezza non è sufficiente impiccarsi e trafiggersi (basta precipitare, abbeverarsi e donare un occhio)... ma volete mettere l'atmosfera domestica che lascia questo mito? Mentre lo si legge sembra quasi che il tuo antico nonno scandinavo (?) ti abbia sorpreso a fissare il riflesso della luna dentro al pozzo, e che ti stia raccontando tutta questa storia solo per evitare che la tua imprudenza ti faccia cadere dentro..
Fonte: qui (di solito uso libri che ho in casa, ma in questo caso necessitavo solo dei nomi e quelli di Wiki sono inscrivibili ^^" Avvertenze: il signore di questo sito sembra sapere tutto, ma si diverte ad usare un linguaggio piuttosto ricercato. Chi cavolo usa ancora la parola "postiglione"?)
PS*
- Alcuni giurano che gli dei si siano adirati con Sol e Mani perché Sol ha osato sposarsi con Glenr. Non ho idea di chi sia, la pagina di Wiki manda con mio disappunto alle " Cavalcature degli Asi" (sono troppo abituata ai miti greci con persone che sono sempre persone, salvo qualche rara eccezione); - Alla fine del mondo (durante il Ragnarok) Sol e Mani saranno mangiati da Skoll e Hati. Sol verrà sostituita dalla figlia, mentre Mani è sempre il solito povero cristo discriminato. L'esistenza di Skoll e Mani pare che spieghi pure le eclissi, sia solari che lunari: secondo gli amici scandinavi sono dovute ai due lupacchiotti che si divertono a coprire la luce dei due astri mentre stanno quasi per ingollarli. Alla prossima eclisse ricordatevi di tifare per i buoni se non volete che il Ragnarok cominci ^^ Precisazioni: - Anche se sembra, nessuno dei nomi scritti in corsivo è stato inventato da Aes 
Edited by Tirannosaurorex - 28/3/2021, 09:40
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