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Ordis
Sono l’ultimo stadio evolutivo di un essere umano, esseri onniscienti con delle conoscenze che vanno ben oltre l’immaginabile, di gran lunga più superiori di qualsiasi altra forma di vita, conoscenze che neanche i draghi più antichi sono in grado di immaginare, sono forme di vita in grado di comprendere a pieno concetti come l’infinito, l’eternità, il senso della vita.
Genesi: In un tempo non ben definito un meteorite di media entità si schianta sulla Terra, la struttura chimica del meteorite è sconosciuta probabilmente non appartenente a questo universo, appare come una pietra traslucida di vari colori (rossa,blu,verde e azzurra abbinati rispettivamente a fuoco,acqua,terra e aria) successivamente chiamata Ordice si dice che nella sua struttura sia in qualche modo contenuta la conoscenza dell’universo come un filamento di DNA, una grande banca dati in grado di immagazzinare infinite informazioni. Centinaia forse migliaia di anni dopo alcuni umani trovarono il meteorite attraverso il quale sarebbero evoluti.
Un Ordis può esistere in tre forme o fasi se si preferisce:
1° forma: L’umano esposto all’Ordice muta, la pietra dotata di straordinaria energia arriva a modificare il codice genetico dell’umano aggiungendo un cromosoma del tutto nuovo per prepararlo alla seconda fase dando così il via libera alla nuova razza l’Ordis, un effetto collaterale della modifica genetica dona al portatore un dominio elementale (tra Aria, Acqua, Fuoco, e Terra) permettendone un manipolamento di tale stato della materia.
2° forma: L’esposizione prolungata a tale pietra arriva prima o poi al collegamento con il sistema nervoso una volta avvenuto la natura ancora prevalentemente umana dell’Ordis viene corrotta dall’Ordice alterandone la coscienza e il pensiero umano e collegandolo alla pietra che funzionerà da catalizzatore, è in questa fase che l’Ordis acquisisce straordinarie abilità rigenerative, grande forza e col tempo una conoscenza inimmaginabile infatti l’Ordice condivide la propria memoria, la propria conoscenza all’Ordis. Esteriormente avvengono pochi cambiamenti, gli occhi si illuminano di un’intensa luce del colore della pietra affiliata, interiormente l’aspetto emozionale del soggetto viene soppresso mentre l’Es l’Io e SuperIo umani vengo stravolti per non far impazzire quel che prima era umano e permettere l’evoluzione.
3° forma: L’Ordis durante la 2° forma ad un dato momento è messo di fronte ad una scelta : se rinunciare alla forma fisica e trascendere ad un livello superiore (3° forma) ad una nuovo ed ultimo stadio evolutivo o regredire (1° forma) per proseguire nel mondo materiale, da notare che nel caso di ulteriore evoluzione (dalla 2° alla 3°) non sarà possibile regredire mentre in caso di involuzione (dalla 2° alla 1°) la ri-evoluzione sarà ancora possibile attraverso le pietre. La stragrande maggioranza degli Ordis a scelto di trascendere ma si dice che alcuni abbiano optato per la involuzione, col tempo l'Ordice è andata perduta e si presume questa razza sia estintaSPOILER (clicca per visualizzare)Vorrei solo precisare un paio di cose al di fuori della specie, il personaggio che ho già pronto che si basa su questa specie non è così overpower da poter passare dalla forma 1° alla 2° quando vuole ma è semplicemente un dominatore dell'aria in grado per poco tempo di passare alla forma 2° attraverso la tecnica speciale -.-
Invece non ho idea se quello che ho scritto basti o vada bene per costituire una nuova specie ma derivando da semplici umani non ho trovato così tanto da dire...
Edited by Aesingr - 4/5/2016, 21:05
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Allora...
senti, non sono solito dire no e quindi ti propongo un compromesso, perché quello che hai scritto potrebbe apparire come un buon metodo per trascendere il regolamento che limita agli umani la possibilità di usare un elemento.
Facciamo così, io ti dico di si in teoria, ma devi modificare purtroppo... non posso accettare che il concetto di umano trascenda quello di drago e di ogni altra creatura (anche moralmente dai!), preferirei tu trovassi una via di mezzo:
1-se sono creature omniscenti... non puoi farli provenire da umani, e qui abbiamo in un certo senso il concetto base dell'"equilibrio": o sei potentissimo, o sei saggissimo, ad essere entrambi sono pochi e non personaggi giocabili certamente.
2-se sono "solo umani evoluti"... non possono essere né esageratamente saggi, né esageratamente potenti.
Nel primo caso... bo, semplicemente differenzi il tutto dal concetto di umano e spieghi che sono chessò, demoni o angeli incarnati o qualcosa del genere, creature primordiali con capacità incredibili (anche se, fossi in te, limiterei certe abilità come hai detto nel tuo PG, perché rischiamo di cadere nell'OP)
Nel secondo... semplicemente limiti di molto le loro capacità. Mi va bene che siano uno stadio umano evoluto, antichissimo, ma se parli di evoluzioni a partire da umani non ti posso lasciare la possibilità dell'elemento, mentre se crei qualcosa che è definitivamente trasformato e non può tornare allo stadio umano... allora si.
Ovvero se vuoi la possibilità dell'elemento devi totalmente abbandonare il concetto di umano, se non per la descrizione riguardante la loro origine. Alias: puoi fare creature evolutesi dall'uomo che usano l'elemento, ma quelle che esistono hanno uno stadio punto e fine, senza toccarmi i casini del regolamento riguardo a magie e elementi tra i vari stadi... che se no qualcuno viene a lamentarsi xDDDD.
PS: devi dare una descrizione fisica della creatura, non hai scritto nulla a riguardo, e qualcosa in più riguardo al carattere, le abitudini, che fanno, dove vivono, quanti sono... devi spiegare qualcosa in più in entrambe le vie che sceglierai.
Ripeto, di solito tendo ad accettare tutto, però preferisco farti riaggiustare ora piuttosto che pentirmene dopo e farti modificare a lavoro compiuto con tanto di PG creato.. -
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Allora inanzi tutto avevo dimenticato il concetto finale che ho inserito comunque di fatto dalla prima fase in poi non sono più umani io ho scritto che la fase 2 era reversibile solo perchè allontanandosi dalla pietra è possibile regredire alla forma 1 che non è umana, l'unico motivo per il quale preferivo che si partisse dall'umano era per motivi fisionomici del PG ma fosse stato un elfo, nano, angelo o che sia non tornerebbe alla propria natura ma rimarrebbe un Ordis semplicemente evitando l'Ordice (che tra l'altro ho scritto solo ora non si sa dove sia) lo stato 2 non persiste tutto ciò per evitare PG in forma 2 ovunque, anche perchè il mio obbiettivo non è un PG che muta forma quando vuole usa elementi ed è onnisciente (caratteristica che avevo inserito solamente per giustificare in qualche modo l'ulteriore evoluzione e la successiva sparizione quasi totale della specie ma che se c'è bisogno posso anche togliere) di fatto il PG è sempre un Ordis in fase 1 (che tra l'altro non attacca con l'elemento che è usato più difensivamente che altro ma con delle spade) il quale ha un piccolo pezzo di Ordice in una collana troppo piccolo per permettere l'evoluzione ma presente per, in caso di ingenti danni subiti, potenziare temporaneamente il personaggio.
P.S. la descrizione fisica, caratteriale e abitudinaria l'avevo un po' messa da parte visto la provenienza umana che non modifica poi un granché sotto questi punti di vista, avevo invece accennato una delineazione psicologica della seconda forma che mi sembrava una cosa più sensata, mentre dove vivono e quanti sono lo ho aggiunto con le cose che avevo dimenticato. -
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Ok, va bene... c'è ancora qualcosa che forse riaggiusterei, ma te la convalido.
Unica cosa... avevi parlato di umanoide, non di umano, un pg con l'aspetto identico a quello di un umano... è quasi umano, per questo ti dicevo dell'aspetto da dettagliare. Che ne so i capelli assumono una colorazione, la pelle si scurisce, la forza aumenta e quindi la muscolatura... un minimo sarebbe carino se li differenziassi, per il resto... dai te la convalido!. -
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Ok metterò volentieri qualcosa sull'aspetto 
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