Almar - ألمار

La fisionomia di Almar è alquanto particolare essendo un demone. Il suo aspetto ricorda quello di un uomo ma con radicali differenze. La sua pelle è di un colore tendente al nero, non è una normale cute, è una sorta di lega metallica molto simile alle scaglie di drago in quanto a durezza, ma flessibile e distribuita come la carne umana. L'intero corpo non è liscio ma completamente ricolmo di intricati fregi leggermente in rilievo rispetto alla pelle, essi sono di colore grigio scuro. Tali fregi raffigurano simboli squisitamente intimidatori, demoniaci e se osservai da qualcuno che ne ha la competenza anche rivelatori sulla natura dell'essere che li porta. Altra particolarità è che al contatto la pelle risulta piuttosto calda, la sua temperatura infatti oscilla sui cinquanta gradi, questo perchè al suo interno non scorre mero sangue, ma oro fuso, scintillante e ovviamente prezioso. Il corpo in più punti è attraversato da scanalature da cui è possibile chiaramente vedere un bagliore dorato, esse sono presenti sulla parte sinistra del volto, su entrambe le braccia, sul pettorale sinistro ecc... Tali scanalature sono tutte collegate e hanno la forma di glifi e simboli misteriosi, proveniente da una cultura o forse da una dimensione diversa, il loro significato è oscuro ai più (sono diversi dai fregi che possiede sul resto del corpo). L'intera figura è costellata da varie protuberanze metalliche affilate e più o meno lunghe, si possono trovare su spalle, avambracci e sulla parte finale delle gambe. Il viso è, nonostante tutto, quello di un individuo dai lineamenti fini, labbra sottili e naso proporzionato, gli occhi invece, dato che sono lo specchio dell'anima, sono due braci ardenti di luce dorata, senza chiglie, senza palpebre e senza pupille, due globi di luce, i fluenti capelli sono come lingue di fuoco nero, e come fuoco sembrano volteggiare sul suo capo. In quanto privo di organi interni non ha bisogno né di respirare né di mangiare.

Retaggio demoniaco e draconico
Forza, velocità e riflessi elevati.
Rigenerazione del corpo più rapida.
Assenza di organi interni.
Capacità di percepire la malvagità nei cuori delle persone.
Elevata resistenza data la natura metallica del corpo.
Oro fuso bollente al posto di sangue.

Resistenze e Debolezze
Resistenza ai colpi fisici, all'oscurità, al fuoco, al veleno e alla magia nera
Debolezza ai simboli sacri, alla luce, all'acqua, al ghiaccio e alla magia sacra
Può essere ucciso solo se disintegrato completamente
Se la sua temperatura si abbassa vertiginosamente tanto da rendere solido l'oro al suo interno, si immobilizza per diverse ore
Può essere rispedito da dove è venuto con diversi rituali, l'esilio sarà solo temporaneo

Altezza: 10 metri
Lunghezza: 30 metri (18 di corpo, 12 di coda)
Apertura alare: 45 metri

Almar ha una duplice natura, è anche un drago, un dragone del metallo per la precisione. La sua forma è quella di una creatura possente e maestosa, ma allo stesso tempo sinuosa e sgusciante. Tutto il corpo presenta fregi in rilievo in grigio scuro e scanalature dorate fra le scaglie nere metallizzate. Tutti i dettagli demoniaci sono presenti in maggior numero rispetto alla forma diavolesca, date le dimensioni. Il muso, affusolato, presenta diverse corna sottili sulla nuca mentre la parte frontale è liscia, qui ci sono anche gli occhi, di nuovo braci ardenti dorate, e le narici. Le fauci sono ovviamente irte di denti affilatissimi, capaci di sbranare anche la dura roccia. Viene poi il collo, lungo e robusto a cui si attacca un tronco muscoloso e irto di spunzoni e protuberanze affilate. Gli arti sono decisamente muscolosi, mentre le zampe sono dotate di cinque artigli affilati e di metallo. Le ali, anch'esse robuste, presentano una membrana di una lega metallica sottilissima e resistente, mentre l'osso curvo che le sostiene è affilato per tutta la sua lunghezza come una lama, come se fosse una scimitarra. Infine la coda, che si assottiglia pian piano, è piuttosto lunga e appuntita nella parte finale.