Sigillum Dei Aemeth

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    Il "Sigillum Dei" (Sigillo di Dio) o "Signum Dei vivi" (Segno del Dio vivente), conosciuto anche come "Sigillo di Ameth" (o Aemeth) è un diagramma magico, sviluppato in età medievale, che permetteva al suo possessore di avere potere su tutte le creature eccetto gli Arcangeli, ovvero permettere al mago opportunamente iniziato di ottenere la cosiddetta "visione beatifica", cioè la capacità di vedere Dio e gli Angeli. L’origine di questo sigillo è certamente medievale, ma esso ha assunto un ruolo centrale nel XVI sec. con l’opera di John Dee, matematico, astronomo, filosofo, alchimista, mago e occultista inglese, nonché astrologo di corte della regina Elisabetta I.
    Il sigillo sarebbe andato perduto subito dopo la morte dell'alchimista, avvenuta il 26 marzo 1608. L'omonimo sigillo esoterico esiste tuttora in una riproduzione.
    Un oggetto col medesimo nome (ma forse proprio lo stesso) appartenne a Edward Kelley ed è oggi conservato nel British Museum. Kelley sosteneva di averlo ricevuto dalle mani dell'angelo Uriel in persona e che, grazie ad esso, sia possibile comunicare con l'oltretomba.
    Uriel, oltre ad essere conosciuto come un angelo del Signore, a seguito della scomunica dell'arcivescovo Adalberto di Magdeburgo che lo citava nelle sue preghiere insieme ad altri nomi sospetti di angeli, fu oggetto di un'attenta inquisizione che riconobbe oltre all'esistenza dell'angelo quella di un omonimo demonio

    Lettura del sigillo


    Il Sigillum Dei Aemeth è un grande e complesso pentacolo e deve essere fatto di Cera in 27 polici (68,58 cm) di circonferenza.
    Il cerchio esterno del sigillo contiene 40 paia di lettere e numeri. Tutte le lettere insieme sono conosciute come il grande nome di Dio.
    La somma dei numeri è 440; Michele completa la presentazione dell'ultimo anello mostrando un numero "1", circondato da molti cerchi concentrici. Aggiungendo il numero 1 al totale dei numeri, ci rende 441, che è la numerazione della parola "Ameth", Aleph-Mem-Tav accordato con la Gematria Ebraica (n.d.t. Gematria: è lo studio numerologico delle parole scritte in lingua ebraica).
    Sette delle lettere sono in maiuscolo, indicando le prime lettere di alcuni nomi angelici nascosti. Per trovare i nomi di questi angeli si devono usare i numeri collegati a ciascuna lettera. Quando il numero è sopra alla lettera, si deve contare in senso orario per trovare la lettera successiva del nome ; quando il numero è sotto alla lettera, si deve contare in senso antiorario. Ciascun numero termina quando si raggiunge una delle sei lettere senza numero.

    Quindi, i sette nomi prodotti sono:


    Thaaoth (Marte)
    Galaas (Saturno)
    Gethog (Giove)
    Horlwn (Sole)
    Innon (Venere)
    Aaoth (Mercurio)
    Galethog (Luna)


    I nomi Thaaoth e Galaas hanno due lettere A consecutive, che vanno trasformate in una singola A. Quando si è fatto questo, i sette nomi comprendono quaranta lettere, tante quante il numero di lettere contenute nel cerchio esterno del sigillo.
    Di questi sette nomi l'angelo Uriel dice: "Tutte le lettere contengono un Angelo della Lucentezza: comprende i 7 poteri interiori di Dio, conosciuti da nessuno tranne se stesso: un veicolo sufficiente per esortare tutte le creature alla vita o alla morte, o qualsiasi cosa contenuta in questo mondo."
    Solo l'ultimo nome compare chiaramente nel sigillo, nell'arco immediatamente interno all'anello esterno. Verso ciascuna lettera di "Galethog", una croce è aggiungta per produrre un corredo alle immagini dei sigilli.

    Ameth00

    Questi sigilli sono posti, ciscuno in un arco, in senso antiorario attorno al Sigillo di Ameth. Di questi sigilli, Uriel disse: "Questi sono i 7 seggi dell'Unico ed Eterno Dio. I suoi 7 Angeli segreti procedendo da ogni lettera e incrociandosi formano così, riferendosi alla "sostanza", al Padre, alla "forma", al Figlio e all'"internamente", allo Spirito Santo."
    Le lettere nell'ottagono più esterno, subito dentro agli archi, derivano dai nomi dei "Sette Angeli che stanno al cospetto di Dio" elencati nei Tre Libri Della Filosofia Occulta di Agrippa. I nomi di questi angeli sono scritti verticalmente in una griglia sette per sette; nel quadrato finale è posta una croce rappresentante la terra, perciò:

    Ameth01

    l'Ettagono viene riempito, dalla lettura delle file orizzontalmente da sinistra a destra, se si applica una riga ad ogni segmento dell'ettagono, andando in senso orario.
    I rimanenti nomi Divini e Angelici nel sigillo sono tutti derivati, dai vari incontri dai nomi dei tradizionali Arcangeli Planetari, che sono scritti all'interno e intorno del pentagramma al centro sel Sigillo.
    I nomi degli arcangeli planetari sono disposti in una tabella 7 per 7, scrivendoli diagonalmente dall'angolo sinistro seguento l'ordine Cabalistico iniziando con l'Arcangelo di Saturno. La "L" finale di ciascun nome era rimpiazzata nella tabella da numeri, solitamente aggiunti alla lettera precedente.

    Ameth02

    Questi sette nomi degli Arcangeli, rappresentano le nove sephiroth che sono mostrate qui di seguito (n.d.t. Nome - Sephiroth):


    Zaphkiel - Binah
    Zadkiel - Chesed
    Camael - Geburah
    Raphael - Tiphareth
    Haniel - Hod
    Michael - Netzach
    Gabriel - Yesod

    I sette nomi fra l'ottagono esterno e l'ettagrammo sono "Nomi di Dio non conosciuti agli Angeli; non possono nemmeno essere pronunciati o letti dagli uomini". Essi sono derivati da questa tabella leggendo le righe da sinistra a destra, e sono posti in sequenza oraria attorno al Sigillo. Nella visione degli Angeli, la derivazione mostrata qui è l'opposto della verità. Affinché gli angeli planetari producano questi nomi di Dio, "Questi nomi, portano fuori 7 angeli: i 7 angeli e Governatori nel paradiso accanto a noi". Perciò il Sigillo, dal suo cerchio esterno al suo centro, rappresenta la discesa del potere di Dio nel mondo.
    Tra questi nomi di Dio e Angeli Planetari nel sigillo si formano 4 file aggiuntive. Anche se sono al di fuori degli arcangeli (e pertanto, presumibilmente superiori ad essi) questi sembra siano in qualche modo i figli degli arcangeli:
    "Tutte le lettere dei nomi deli Angeli, partoriscono 7 figlie. Tutte le figlie partoriscono le loro figlie, che sono 7 (n.d.t. in tutto). Tutte le figlie delle figlie partoriscono un figlio. Ogni figlio in sé, è 7. Ogni figlio ha un figlio, e i loro figli sono 7."
    I nomi in questi gruppi sono derivati dalla tabella prendendo le lettere diagonalmente come si mostrano negli schemi qui sotto.

    Ameth04 Ameth05

    Infine, i nomi dei sette arcangeli planetari sono posizionati all'interno dell'ettagono. L'angelo di Saturno, Sabathiel, circonda il pentagramma; l'angelo della Luna, Levanael, è completamente al centro del Pentagono, circondando la croce dalla Terra. I nomi rimanenti sono applicati al pentagramma in ordine Cabalistico, iniziando con l'angelo di Giove, Zedekiel, al punto più alto e andando in senso orario.

    Fonte: qui.
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    Okkey, okkey, sono andata a toccare un argomento un po' complicato... Queste cose così mi piacciono molto e da un po' di giorni, mi sono cimentata nell'argomento della geometria sacra e dei sigilli.
    Leggere questo sigillo non è affatto semplice ma grazie a questa spiegazione che ho trovato abbastanza chiara, ho cominciato a capirci qualcosa!

    Edited by Tirannosaurorex - 28/3/2021, 10:56
     
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0 replies since 3/11/2016, 23:01   808 views
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