Le isole fluttuanti

Storia e descrizione

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    Il drago azzurro che puzza di pesce

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    Isole fluttuanti

    Nei pressi di Klenrung, a poca distanza dall’ingresso della città ma decisamente sopraelevato, si trova un enorme arcipelago di isole fluttuanti, che secondo le leggende sembra poter essere considerato un'entrata per il paradiso. Creature come draghi, rok, thunderbird, fenici, grifoni, garuda e angeli trovarono la loro dimora in questo sopraelevato paradiso terrestre, il giorno in cui l'arcipelago si formò per cause in parte sconosciute.
    Essendo quasi interamente coperto dalle nuvole, non è facilmente individuabile da terra ne volando a basse quote. Le cascate che scivolano all’interno delle isole più grandi, le nevicate e le piogge unite alla forte luce del sole, hanno permesso la crescita di ricche aree colme di vegetazione in queste singolarità della fisica: Gigantesche zolle di roccia e terra che levitano a diverse migliaia di metri da terra, sorrette da un energia misteriosa, che tuttavia sembra non essere del tutto ignota; si pensa infatti che un pizzico di antica magia abbia creato attorno alle isole dei campi di forza in grado di sostenerne il peso, qualcosa che sembra essere in qualche modo legato alle leggende che riguardano la città fantasma nella quale si è trasformata Klenrung.
    Su una delle isole inoltre vi è la sede del consiglio dei maghi sulla cosiddetta torre bianca, situata all'interno della piccola cittadina di Utopia, dove si trova la grande accademia “Cavalieri del drago” in cui molti guerrieri si allenano sotto insegnamenti di natura quasi divina, oltre che il congresso a cui partecipano diversi importanti maghi e cavalieri provenienti dalla città dei corvi, da Kerus e da Knawr. La cittadella è costruita interamente in una rara pietra bianca, introvabile nel resto di Kengard e molto resistente e lucente. Sia le abitazioni che le altre costruzioni posseggono pareti con tale materiale, al massimo mischiato con pietra meno pregiata per strutture adibite a funzioni che esulino dall'ospitare persone.
    Non sono presenti luoghi di compravendita, né sarti o fabbri, le poche attività svolte si limitano a restare legate alla medicina, allo scambio di oggetti o all'insegnamento delle arti occulte.
    La grande torre è situata più o meno al centro della cittadella, e svetta fino a sfiorare il manto di nuvole che riveste l'isola su cui è stata eretta. La costruzione è piuttosto semplice seppur maestosa; liscia e levigata in tutta la sua interezza, la torre somiglia più ad un'alta colonna bianca, con in cima la statua di un grande drago in pietra che punta lo sguardo verso il basso come stesse controllando gli avvenimenti dell'isola.

    Questo è solitamente un luogo pacifico, seppur a molti abitanti dell’isola sconosciuto, ma la presenza di diversi culti divini e talvolta oscuri offre alle isole fluttuanti un fascino particolarmente elevato per chiunque. Non è raro incontrare qualcuno che veneri tali terre come il paradiso irraggiungibile a cui, a loro dire, pochi eletti possono accedere senza incorrere nelle ire delle divinità. Gli stessi credenti attribuiscono la capacità di questa meraviglia della natura di restare sospesa in aria al dogma dei loro dei, non trovando altre valide spiegazioni concretamente dimostrabili.


    Edited by Aesingr - 28/3/2019, 09:23
     
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