Allineamento dei vostri PG

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    Il drago azzurro che puzza di pesce

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    Sulla moralità non saprei, ma effettivamente concordo con il concetto di buono che può variare da PG a PG in maniera molto marcata.
    Proprio questo discorso mi impappinava tra Aes e Zakrina, perché i loro sono due buoni diversi. Fondamentalmente non bastano questi nove allineamenti per declinare tutti i possibili aspetti caratteriali di un personaggio, né per i buoni né per i malvagi.

    Ad esempio, Aesingr è in effetti buono a priori, in ogni situazione e in mezzo a qualunque delirio. Però, come dicevo quando se ne parlava qui, il suo essere buono è un essere buono tale che non gli interessa se l'altro è malvagio o buono: per lui andrà bene sia l'una che l'altra cosa, quindi non è il tipo di buono che critica i malvagi.
    Per questo tendevo più ad un neutrale puro, considerando soprattutto che buono lo è finché non gli tocchi qualcuno a cui tiene o se non trova gente palesemente senza scrupoli né rispetto per la vita. In quel caso anche cambiare drasticamente atteggiamento, per ora in role è accaduto solo una volta con il cacciatore a Kerus ma non era OOC, nel senso che rispecchiava effettivamente quello che sarebbe potuto accadere se fosse sclerato.
    Per quanto sembri strano, anche Aes può avere pensieri maligni o indotti dalla rabbia, dalla paura o altro, quindi nonostante resti buono per natura dipende dalla situazione. Lui crede nel concetto dell'equilibrio: va bene essere buoni o cattivi se non si causa forte dolore (di ogni tipo) agli altri. Ci sono i malvagi che non fanno male a nessuno, o che lo fanno solo con motivazioni valide, e lui non critica questo tipo di gente per quanto possano compiere errori più o meno pesanti.

    Zakrina è diversa, lei è si buona ma è totalmente cazzereccia, e il suo buono non è dello stesso tipo di Aes. Eppure si somigliano molto nel ritrovarsi sul neutrale buono.
    Diciamo che per lei:
    \gli animali si mangiano, perché se ho fame mangio cosa mi pare (Aes scemone non la pensa così e fa il draghetto pseudo-vegetariano);
    \se qualcuno mi picchia, io lo picchio più forte (Aes al massimo si difende, molto difficilmente reagisce);
    \se una persona mi sta antipatica, e quella persona mi causa un qualche torto, io reagisco e gliela faccio pagare (Aes neanche per sogno);
    \se ti faccio un favore, mi aspetto che tu ricambi e non ti aiuto a priori (Aes non pensa mai al "compenso", per così dire)...
    eccetera.
    Eppure fondamentalmente Zakrina è buona, è "caotica" ma più nel letterale senso di essere casinista che in quello proposto dalla classificazione :assatanato: quindi è difficile, perché il caotico buono per me è un tipo di buono che non la rispecchia del tutto, come non la rispecchia del tutto il neutrale puro. Però se metto ad Aesingr neutrale buono non posso mettere a lei lo stesso neutrale buono, o meglio posso ma non è del tutto coerente con il suo modo d'essere.

    Secondo me non è soltanto questione di moralità, ammeno questa non intenda anche "tipo di reazione ad una situazione".
     
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    Splendore celeste

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    Per seguire il ragionamento di Aleph, provo a rispondere prendendo in considerazione due miei PG che sono un po' agli antipodi della scala morale: Dalla (legale malvagio) e Rek (Caotico buono). Vediamo se regge ^^

    -Cosa significa “Buono” per i vostri personaggi? Corrisponde alla comune concezione di bontà, oppure se ne discosta in maniera più o meno sottile?
    Dalla: non le piace per niente il concetto di bene e male. Lo ha sempre disprezzato, come se inconsciamente rigettasse il buonsenso comune. Nella sua testa preferisce di gran lunga distinguere ciò che è giusto da ciò che ritiene sbagliato e, ovviamente, queste due categorie si discostano del tutto dal comune senso di bene-male. Per lei la Natura è l'ordine, la società umana il male e, in quanto tale, si sente più che legittimata a fare qualsiasi cosa pur di distruggerla.
    Rek: lui sa distinguere il bene e male, ma non lo ha mai considerato importante. Sa che uccidere è male, lo fa solo se lo ritiene necessario (quindi per difesa personale o per cacciare). Nella role al Bacio delle Onde sta attualmente combattendo contro un ning e non si sta risparmiando tra raggi ustionanti e artigliate random, ma nello stesso tempo non si ritiene malvagio. Forse perché gli hanno descritto quel ning come un criminale? Boh

    -Qualora i vostri personaggi abbiano compiuto un’azione che può essere considerata “Malvagia” o perlomeno moralmente ambigua, erano consapevoli della sua reprensibilità (esiste sta parola?) oppure erano fermamente convinti di agire in maniera virtuosa? Riprensione, credo ^^"
    Dalla: già dal suo background si è macchiata di parecchie colpe e non escludo qualche d'una pure in corso di qualche futura role. Lei agisce secondo i suoi interessi e non ha l'insight di ciò che fa... è fermamente convinta di agire nell'interesse di tutti, anche se quei "tutti" si oppongono al suo progetto.
    Rek: ha l'istinto del cacciatore. Se ha fame caccia, anche se sa che portare via la vita a qualunque creatura, anche non senziente, non può essere considerato "bene". Si limita comunque, non gli piace l'idea che le sue azioni possano incidere sulla felicità di altri.

    -Guardando la questione in senso opposto, quali sono le ragioni che spingono il vostro personaggio ad agire in maniera consapevolmente malvagia?
    Dalla: il fine giustifica i mezzi, suppongo.
    Rek: sopravvivenza.

    -In che modo sono cambiati i vostri pg rispetto alle loro prime role?
    Sia per Dalla che per Rek è ancora presto per rispondere a questa domanda.

    -Vi è mai capitato, dopo aver creato un personaggio, di constatare che il suo comportamento non rispecchi del tutto (o per nulla) il modo in cui ve lo eravate immaginato scrivendo la sua scheda?
    Dalla: stranamente non è cambiata tantissimo. E' subdola e calcolatrice, esattamente quello che mi aspettavo mentre scrivevo la scheda. Forse ha perso un po' della stranezza che inizialmente volevo attribuirle.. ammetto che nel carattere l'avevo descritta più distratta verso le faccende meno importanti (forse però non si è ancora trovata ad avere a che fare con queste situazioni.. o qualcosa così)
    Rek: se prendo in considerazione anche il periodo in cui Rek era schedato in un'altro forum, questo è il mio PG che più è mutato in assoluto. Inizialmente lo avevo immaginato come timido ma che si affezionava subito, invece in role (dall'altra parte) si è rivelato un drago logorroico e combina guai. Quando l'ho poi trasposto qui a Kengard si è trasformato nuovamente, diventando semplicemente imbarazzante ^^"

    -Vi è mai capitato di rimanere sorpresi da una decisione presa da un vostro pg o da un suo comportamento, come se in quel momento avesse agito, in un certo senso, di sua iniziativa?
    Dalla: no, è abbastanza prevedibile nel suo continuo calcolare la mossa successiva. Anzi, è quasi una scocciatura perché a volte mi tocca pianificare in anticipo almeno i due-tre post successivi, anche se non sono la master della role.
    Rek: yep, tutte le volte che rileggo un vecchio messaggio. Ogni volta mi chiedo "ma che mi sono fumata per scrivere una roba del genere?". Poi sfoglio i messaggi degli altri e mi rispondo: "E' Rek, non poteva che agire così" ^^"

    -Riprendendo la domanda precedente, è mai capitato che uno dei vostri personaggi abbia agito in una maniera che non fosse del tutto in linea con il suo codice morale (“Buono”, “Cattivo” o "Neutrale" che sia), restando tuttavia del tutto coerente rispetto alla sua personalità?
    Dalla: nella role a Kerus (dal nome troppo lungo per poterlo citare), si è comportata abbastanza bene. Si è mossa così per curiosità e nella speranza che i suoi alleati potessero concederle un qualche bonus alla fine del tutto.
    Rek: è assolutamente imprevedibile, ma rispetta sempre i suoi codici morali (o almeno per il momento non si è trovato davanti nessuna esperienza che lo ha fatto sgarrare).

    -C’è mai stato un evento avvenuto nel corso di una role che ha effettivamente messo alla prova la moralità di uno dei vostri personaggi, al punto da avervi fatto mettere in dubbio il suo allineamento?
    Dalla: nop, il suo carattere la rende il malvagio legale perfetto.
    Rek: idem, è troppo imprevedibile per ricadere in legale o neutrale, così come nessuna esperienza lo ha mai fatto comportare diversamente dal "relativamente buono".
     
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    Il drago azzurro che puzza di pesce

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    -Cosa significa “Buono” per i vostri personaggi? Corrisponde alla comune concezione di bontà, oppure se ne discosta in maniera più o meno sottile?

    Questo l'ho risposto sopra per Aes e Zak

    Pharnasius: è molto semplice: non c'è né bene e male, perché devono esserci entrambi per formare l'individuo perfetto. Adora cacciare, non ha paura di uccidere, ha assassinato i suoi genitori e, anche se si pente di ciò che ha fatto, sa di averlo fatto perché è stata portata a questo e non per sua volontà.
    Quindi non è il fine giustifica i mezzi, ma il movente giustifica il fatto. E io sono d'accordo, come ricordi Aleph ho detto una cosa simile anche in privato.

    Kestrel: non ci ha mai pensato, per lui la vita è la vita e il buono fondamentalmente è non rompere le scatole agli altri. Se si ritroverà a doverne parlare, probabilmente lascerebbe rispondere a Kurama. E Kurama ha un concetto di "buono" molto personale ^_^

    Zhantyia: devo davvero rispondere?
    Il bene è quello che tutti voi considerate il male, il bene è l'armonia, un suono dolce, qualcosa di rilassante e non cacofonico. Il bene assoluto non esiste, perché "esisterà sempre l'amore e chiunque può indossare una maschera d'odio", e di conseguenza ciò che vuol portare il bene (pace) porta solo al male (guerra a fin di pace).
    Quindi il male potrebbe portare al bene, o almeno al bene secondo Zhantyia :assatanato:

    -Qualora i vostri personaggi abbiano compiuto un’azione che può essere considerata “Malvagia” o perlomeno moralmente ambigua, erano consapevoli della sua reprensibilità (esiste sta parola?) oppure erano fermamente convinti di agire in maniera virtuosa?

    Aes: questa domanda non è applicabile a lui :D

    Zakrina: si, ma sempre limitatamente, mai nuocere in maniera effettiva a qualcuno se questo non si rivela strettamente necessario. Fuori da strettamente necessario c'è tutto quello che ho citato nel post precedente.

    Pharnasius: ha ucciso i suoi e non pensa di aver sbagliato, quindi credo questo basti per spiegare come la pensa a riguardo. Ha anche ammesso però di non voler più essere un assassina, quindi semplicemente sapeva ciò che stava facendo e lo rifarebbe ma la domanda a posteriori "potevo evitare?" sorgerebbe di nuovo. Conciliare istinto di lupo e ragione umana, tra cui lei preferisce l'istinto di gran lunga, l'ha portata a questo.

    Kestrel: adora fare cose "moralmente ambigue", reagendo male ai sindaci di Itios che lo importunano o parlano male delle mamme altrui xD

    Zhantyia: lei è convinta e consapevole di star sbagliando per quella che è la convenzione, eppure continua a ritenere giusto ciò che opera; senza pentimento, risentimento o altro. Non ha timore di far del male, sa che potrebbe non farlo ma lo fa volontariamente.

    -Guardando la questione in senso opposto, quali sono le ragioni che spingono il vostro personaggio ad agire in maniera consapevolmente malvagia?

    Aes: come sopra

    Zakrina: come sopra

    Pharnasius: rispondo come risponderebbe lei "non posso saperlo finché non mi trovo di fronte al dover scegliere". Possiamo dire che Pharny può comportarsi malvagiamente nei confronti di chi è malvagio, di chi la fa soffrire, di chi ha tirato fuori da lei il lato peggiore... quindi non è una domanda a cui potremmo rispondere, né io né lei, senza trovarsi in una specifica situazione con date circostanze.

    Kestrel: come sopra, più precisamente qualsiasi cosa lo infastidisca. Non si intende che potrebbe uccidere, non arriverebbe mai a uccidere nessuno e ha obbligato Kurama a rispettare questa sua decisione, ma fare a botte e rompere ossa a chi se lo merita è un buon modo per risolvere le cose a parere suo :patpat: come Zak.

    Zhantyia: non so come rispondere a questa domanda con lei U.U semplicemente il suo credo

    -In che modo sono cambiati i vostri pg rispetto alle loro prime role?

    Aes: non molto, però prima tendeva come dicevo sopra a sbottare un po' più facilmente, se per facilmente si intende il vedersi davanti un draghetto morente e un cacciatore che lo tortura e che lo vuol vendere per soldi. Ora come ora non ha vissuto altre situazioni simili, però la prima volta che uno della nebbia gli sparò una freccia ha reagito piuttosto "aggressivamente", o meglio cercando la fonte nascosta che aveva scagliato la freccia per chiedergli muso a muso il motivo del lancio, ora come ora penso potrebbe fregarsene. Lo hanno imprigionato e "torturato" disidratandolo e facendogli il solletico, e lui lo considerava "farmi i dispetti", quindi ecco penso anche se qualcuno gli facesse effettivamente del male ci metterebbe un po' di più ad arrabbiarsi rispetto a come l'avevo inizialmente pensato.

    Zakrina: non esattamente, solo che all'inizio era più vendicativa per motivi seri e ora lo è più per motivi stupidi. Comunque è sempre stata se stessa, al limite l'unica cosa che è cambiata è il desiderio di rincontrare Aesingr. Prima pensava di volerlo più di ogni altra cosa, poi quando il Maestro del vuoto ha nominato Aes lei ha fatto finta di ignorarlo (o quasi) per paura che qualunque cosa lo riguardasse fossero menzogne, dato che ricorda di averlo visto morire e qualsiasi cosa le dirranno non cambierà ciò che ha vissuto.

    Pharnasius: identica a prima, solo un pochetto più dialogativa. Ma anche lei va in base alle circostanze.

    Kestrel: è nuovo, ora ho imparato a farli essere come li ho pensati i PG e quindi è proprio come deve essere. Non tanto come l'ho descritto nella scheda, perché tendo a minimizzare i concetti importanti in essa, ma piuttosto come l'ho pensato.

    Zhantyia: ho detto che ho imparato? Ehm, con Zhantyia è una bugia perché... è troppo difficile per me ruolare con uniformità un pg che:
    \è malvagio fin nelle viscere, calcolatore e subdolo;
    \deve essere ruolato in terza persona perché se no tolgo la suspance di cos'ha in testa;
    \deve essere utilizzato in maniera moderata e senza troppe frasi inutili o rischio di stravolgerla;
    \fa dell'ambiguità lo stesso ideale di vita che un paladino farebbe della legge...
    Quindi nada, Zhantyia la ruolerò in maniera diversa ad ogni role, ad ogni post, anche in maniera diversa a distanza di due righe nello stesso post :yea:

    -Vi è mai capitato, dopo aver creato un personaggio, di constatare che il suo comportamento non rispecchi del tutto (o per nulla) il modo in cui ve lo eravate immaginato scrivendo la sua scheda?

    Salto questa domanda perché ho riassunto sopra

    -Vi è mai capitato di rimanere sorpresi da una decisione presa da un vostro pg o da un suo comportamento, come se in quel momento avesse agito, in un certo senso, di sua iniziativa?

    Ogni mio PG ruola da sé, io non guido nient'altro che il ricollegamento al post precedente, Zakrina e Kestrel prevalentemente.
    Aes Zhantyia e Pharnasius sono più lineari nel seguire ciò che sono (Zhantyia a modo suo), forse gli umani per me sono meno prevedibili perché sono poco umano :paninozzo:

    -Riprendendo la domanda precedente, è mai capitato che uno dei vostri personaggi abbia agito in una maniera che non fosse del tutto in linea con il suo codice morale (“Buono”, “Cattivo” o "Neutrale" che sia), restando tuttavia del tutto coerente rispetto alla sua personalità?

    Aesingr: si, sempre nel caso del cacciatore, quando ha detto una cosa tipo "te ne pentirai se non lo lasci andare", e Genna riguardo a questo poco dopo ha commentato, rivolta al draghetto di Dorim, con una cosa tipo "Aes è troppo buono per farsi gli affaracci suoi, quindi scappa"
    Aes non reagirebbe mai così, eppure l'ha fatto. Stava sentendo il lato oscuro emergere, alias la rabbia, e questa raramente si manifesta in lui. Quindi si, in questo caso è andato leggermente oltre i suoi principi, che sono l'essere carino e coccoloso con tutti e fregarsene se gli altri sono cattivi. Come ho detto sopra, odia chi non rispetta la vita. E ora in arena ad Andorix questa cosa tornerà fuori.
    In parte è incoerente con il discorso "a lui non importa di bene o male", ed è per questo che dico sia andato un po' oltre il limite che penso Aes possegga in fattore bontà.

    Zakrina: no, è sempre rognosa e stronzetta per principio, quindi niente di quel che fa va oltre il suo codice morale ^_^ generalmente però è una brava ragazza, al massimo un po' rude.

    Pharnasius: non posso rispondere con lei perché è troppo wilde per poterla associare ad un concetto più civile, dove questo discorso avrebbe più spazio, ma generalmente non credo ci siano stati episodi sufficenti in role per rispondere.

    Kestrel: idem, come Zakrina

    Zhantyia: ...

    -C’è mai stato un evento avvenuto nel corso di una role che ha effettivamente messo alla prova la moralità di uno dei vostri personaggi, al punto da avervi fatto mettere in dubbio il suo allineamento?

    Aleph caro, se fai tre domande che praticamente hanno la stessa risposta non so che fare U.U

    Emh, si lo so che sono io che riassumo trenta concetti in uno, ma sono uscito felicemente dal liceo e sto finendo l'università con questo modus operandi!
     
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