Sciamanti

(giocabile)

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    Non c'è pace per certi morti...

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    Kengardiano
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    Gli abissi dell'amigdala, dove gli orrori sono tali che pure le mura urlano folli.

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    Descrizione:
    Lo sciame è una razza di creature insettoidi invasive e spesso molto aggressive.
    Essi assediano le terre in cui fanno la loro colonia e hanno una struttura sociale che ricorda molto quella di vespe, api e formiche: Vi è una femmina alfa progenitrice chiamata regina, che raggiunge nuove terre emerse in volo o a nuoto e da alla luce molti figli e figlie, che creano un immenso edificio a forma di torre lievemente conica, con un particolare materiale. Questo è fatto a base di ferro e carbonio lavorato dai loro organismi, insieme ad altri composti ignifughi come delle sorte di "cere" piene di un particolari enzima, che rende il composto estremamente resistente sia al calore che al freddo per offrire un adeguato isolamento termico sia in estate che in inverno.
    Il materiale mantiene una temperatura sempre ideale, oltre a rendere estremamente coriacea e a prova d'incendi la struttura.
    Creano quindi queste " torri-alveare" fortificate: Un miracolo d'ingegneria con delle sorta di boccaporti per arieggiare la struttura. Lì in quelle torri nere loro cospirano a invadere e consumare tutta kengard! Divorando e riducendo in schiavitù i suoi abitanti, ovviamente.

    Cultura:
    Gli sciamanti sono una società matriarcale, con un'enorme femmina progenitrice e numerosi maschi inferiori che hanno il compito sia di ingravidarla che di fare da suoi consiglieri.
    I figli della regina sono i suoi schiavi-vassalli, e fanno ogni cosa per il bene della madre e della società, solo le creature non sciamanti vengono ritenute inferiori agli schiavi-vassalli che possono essere anche figli di altre regine o di copie monogami non-reali. Vengono ritenuti parte della corte e chiamati "fratellastri" o "sorellastre" dai figli diretti della regina, altrimenti chiamati "fratello" o "sorella" tra loro.
    Queste creature solitamente invadono terre già occupate da altre civiltà per ridurle in schiavitù, trattandole in questo caso come una razza inferiore, ma consentendogli di praticare la loro religione e conservare la loro cultura in cambio del loro asservimento e fedeltà, quindi comportandosi in modo abbastanza onesto nei confronti dei propri schiavi.
    I servitori non sciamanti svolgono compiti che possono variare nei più disparati modi, come dal semplice lavoro manuale, servizio come mercenari nell'esercito, scudieri, assistenti, storici, scribi, studiosi, rifornitori di risolse, agricoltori, allevatori, addetti alla pulizia e arredamento dell'alveare, fino alla semplice compagnia ed in alcuni casi una vera forma di prostituzione.
    In casi di mancata resa, lo sciame divora del tutto la civiltà nemica, imprigionandola, "allevandola" e usandola come fonte di nutrimento.
    Gli sciamanti hanno una sviluppata società, avanzata sia a livello tecnologico (per l'epoca) che per le leggi che altro non sono che regole di comportamento morale da seguire per il bene di tutti, poiché seguire tali semplici leggi assicura il benessere di tutti, e chi non vuole seguirle può anche venir ucciso se ha commesso una colpa molto grave come tradimento e omicidio.
    Non imprigionano i criminali, perché lo reputano inutile spreco di spazio e di energie, quindi solitamente o si viene giustiziati o si viene banditi dall'alveare per un pò di tempo o per sempre. Se non si viene conservati come cibo.
    Il venire banditi rende un rinnegato. Ciò in realtà vale anche per gli schiavi non-sciamanti, visto che per gli sciamanti servire la regina e lavorare per l'intera comunità è un privilegio, poiché la regina ama e vuole bene a chiunque la serva e l'aiuti a rendere sempre più bello e potente il suo popolo.
    I rinnegati sono odiati dalla regina, quindi sono disprezzati dagli altri a cui è vietato di parlare ai reietti se non vogliono diventare rinnegati a loro volta, privati inoltre dei beni e dei confort relativi al far parte di una società ritenuta perfetta dai suoi abitanti.
    Una caratteristica tipica della società sciamante è che non pagano nessuno se non con servizi, cibo, acqua o altri beni, visto che non usano le monete e solitamente risolvono col baratto durante gli scambi tra mercanti. Il possesso privato di beni e proprietà per loro semplicemente non esiste: Tutto è di tutti e tutti sono come figli per la regina anche se vengono da altri alveari.
    Ogni bene è condiviso come da un unica famiglia per il bene della colonia in modo da avvantaggiare l'intera società, persino gli schiavi appartengono tutti alla regina che può anche adottarli da altri alveari.
    La verità è che tutti sono schiavi della regina, e solo la forza della sua saggezza e del suo cuore possono decretare un alveare giusto da uno ingiusto, anche per questo spesso scoppiano guerre tra diversi alveari, provocate solo dall'intolleranza di una o entrambi le progenitrici.

    Riproduzione:
    Solitamente gli sciamanti comuni si accoppiano con sciamanti di altri alveari, malgrado non siano rare le ibridazioni con non-sciamanti, ciò porta nella femmina alla deposizione di una o due uova poiché non è un esemplare "reale".
    Per le "Reali" è diverso, infatti per via di un gene delle femmine di questa specie alcune esemplari col tempo sviluppano il proprio corpo diventando creature gigantesche, con due funzioni principalmente: Aumentare il numero di abitanti deponendo costantemente uova, venendo fecondate spesso da un harem di fuchi che sono anche i suoi consiglieri, e governare la loro città/alveare-stato.

    Crescita e vecchiaia:
    Questa specie è caratterizzata da uno sviluppo rapidissimo, infatti raggiungono la maturità sessuale tra i tre e i cinque anni, ma a causa di ciò non vivono neanche molto. Solitamente non superano i 20 anni, rimanendo però con la totalità delle loro capacità fisiche quasi fino alla morte. Ciò non vale per la regina che semplicemente ha il dono dell'eterna giovinezza.
    La breve vita degli sciamanti comuni però sembra influire positivamente sul loro intelletto, infatti hanno una memoria eccezionale, praticamente fotografica, che unita a un'inaspettata mentalità laterale gli concede un intelligenza sorprendente e una rapidità di riflessi e ragionamento notevole.
    spesso l'ibridazione con creature non-sciamanti viene sfruttata per creare ibridi molto più longevi della norma.

    Religione:
    La religione dello sciame sa che la luce è una fonte di vita per le piante, e di conseguenza per tutte le creature, quindi non stupisce che venerino il sole e la luna come loro dei.
    Infatti ciò che splende ha il potere, o quasi, su ogni membro di questa specie, poiché come falene gli sciamanti sono attratti da qualsiasi fonte di luce. Questo nonostante venerino soprattutto il sole e la luna, chiamati genitori. Per loro il sole è il padre della prima regina e la luna la madre.

    Ecco tutte le razze di sciamanti nelle loro varianti:
    le immagini servono a rendervi l'idea


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    Soldati e difensori:
    Qui vediamo due delle specie più comuni: Il difensore (a sinistra) e il soldato (a destra).
    Hanno l'aspetto di lepidotteri, sono gli sciamanti di elemento ghiaccio. I difensori sembrano delle falene oltre a essere più grandi di dimensioni.
    I difensori sono alti, a volte anche due metri, e sono dotati di una struttura fisica che li rende fisicamente più forti dei soldati, malgrado siano più goffi e lenti e abbiano colori molto chiari o cupi.
    Invece quelli di elemento fuoco sono I soldati, sembrano farfalle colorate diurne poiché i loro colori sono molto più vistosi della loro controparte, inoltre hanno dimensioni inferiori essendo poco più alti di un metro.
    I soldati posseggono una forza fisica inferiore, controbilanciata però da una agilità e velocità superiore alle loro controparti ghiacciate.
    In entrambi i casi soldati e difensori hanno un aspetto "fuffoso" e morbido a causa della spessa pelliccia che li ricopre facendo pensare che siano creature innocue, ma in realtà hanno artigli retrattili e zanne acuminate nelle loro fauci.
    Tra le fauci posseggono una lunga lingua dotata di rostro, con qui succhiano il sangue delle loro vittime come una zanzara gigante, poiché sono creature golose di sangue, sopratutto di creature a sangue caldo (mammiferi in primis).
    In vero tanto fuffose queste creature non sono visto che si tratta di predatori con elevate conoscenze . Entrambi sono razze che hanno un importante ruolo nell'esercito.
    I soldati assalgono i nemici dell'alveare e attaccano a testa bassa quasi senza preoccuparsi del proprio istinto di auto-preservazione, volando sul nemico incenerendo quello che si mette sul loro cammino, distruggendo o manomettendo edifici e armi dei nemici, dandogli fuoco in preda a un'euforia piromane.
    I difensori invece che hanno più a cuore la salvaguardia della vita propria e dei propri fratelli e sorelle danno supporto e proteggono tutti gli altri membri dell'alveare usando il ghiaccio per creare muri, scudi e barriere difensive e si lanciano nella mischia solo se necessario, esse inoltre svolgono un importante ruolo di difensori dell'alveare.
    Entrambe le varianti sanno usare abilmente archi, balestre e qualsiasi arma bianca fornitagli dai Forgiatori.

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    Forgiatori:
    Sono una delle specie più piccole, Sono grandi a volte meno di un metro.
    Assomigliano a una vespa dal corpo metallizzato di colore bronzeo, argentato o dorato e le femmine hanno un pungiglione velenoso.
    Non sembrano poi così pericolosi, ma hanno un punto di forza: L'ingegno.
    Questi sciamanti infatti sono inventori nati, e sanno come sopperire alle loro debolezze fisiche e alle loro limitate dimensioni: COSTRUIRE DEGLI ESOSCHELETRI MECCANICI GIGANTI IN ACCIAIO!
    Questi piccoli diavoletti infatti si costruiscono un enorme armatura meccanica dotata di forgia integrata per plasmare il metallo, il loro elemento, per fabbricare armi e armature per gli altri sciamanti.
    Essi non escono quasi mai dalla loro seconda pelle metallica piena di meccanismi e ingranaggi luccicanti, con questa fondono il metallo delle armi nemiche o raccolgono le ceneri delle zone incendiate dai soldati, come città, villaggi o foreste, per poi estrarne il ferro necessario alla fabbricazione delle armi che gli altri sciamanti useranno per assediare, distruggere, divorare o ridurre in schiavitù le altre civiltà che incontrano.
    Sono nemici pericolosi in combattimento perché oltre a sfruttare il loro elemento, oltre considerando anche l'enorme forza e le lame letali della loro corazza, possono sparare dardi metallici o riversare schizzi di metallo fuso contenuto nella loro mini-forgia mobile sul nemico, agendo quindi come dei bombardieri.
    Hanno il compito di far avanzare tecnologicamente l'alveare.

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    Minatori:
    Quando i forgiatori necessitano di metalli rari o in quantità industriale i minatori sono quello che serve: Esseri simili a grillo-talpe, alti anche 3 o 4 metri, appartenenti all'elemento terra con cui sono fortemente legati.
    Si distinguono per la loro indole stoica, metodica, pacifica, ma anche un pò scorbutica, essendo umili rispettano molto i servitori-schiavi non-sciamante.
    I minatori scavano con le loro prime zampe anteriori incredibilmente forti e corazzate, dotate di artigli duri tanto da frantumare la roccia con le loro poderose zampate.
    Non vengono solitamente schierati in combattimento, poiché si occupano quasi esclusivamente di ampliare le parti sotterrane della colonna e sopratutto ricercare minerali utili o preziosi.
    Se però si ritrovano immischiati in uno scontro si rivelano incredibilmente violenti e brutali, malgrado siano lenti nei movimenti oltre che un pò impacciati, infatti sono incredibilmente forti e coriacei.
    Loro amano la carne, anche se di norma si nutrono di tuberi e radici che trovano sottoterra, devastando i campi e i raccolti dei villaggi che hanno la sfortuna di essere vicini a una loro miniera. Spesso devastano anche i campi del loro stesso alveare, venendo puniti diventando emarginati per alcuni mesi in seguito a questa colpa.
    Non riescono quasi a volare e hanno una vista pessima, visto che vivono nell'oscurità più totale, e per lo stesso motivo il sole gli brucia gli occhi, ma hanno un olfatto e un senso del gusto eccezionali per riconoscere i minerali odorandoli o leccandoli. Riescono a usare l'ecolocalizzazione per via del fine udito, tendono a collezionare minerali e a studiarne le proprietà.

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    Cavalieri:
    I cavalieri sono una specie enorme di scorpioni tauriformi, con un busto umanoide posto nel punto dove dovrebbe trovarsi la testa della creatura. Alti circa 4,30 metri.
    Hanno una corazza molto pesante che però non protegge la parte frontale del busto, che di solito abbassano quando caricano e lo proteggono con uno scudo. Se non usano archi usano lance, giavellotti o spade.
    La loro parte più inquietante sono le mandibole che ricordano un volto umano, mentre la testa si trova sopra di esse e presenta due piccoli occhi. La mandibola si apre verticalmente rivelando una chiostra di zanne affilate e colme di veleno, inoltre hanno anche un pungiglione, anchesso velenoso e molto pericoloso.
    Non possono volare ma sono molto rapidi e galoppano veloci con le loro otto zampe come destrieri contro i nemici, caricandoli. Utilizzano più frequentemente olfatto e udito rispetto alla vista, che non è per nulla sviluppata.
    Se la spada, le zampe o il pungiglione non bastano a terrorizzare i nemici ci sono le chele, capaci di tagliare in due un uomo all'altezza della vita con semplicità disarmante.
    Sono da considerare come una vera e propria fanteria, e il loro elemento è la sabbia che usano per disorientare i nemici con mini-tempeste di polvere, getti di sabbia compressa a distanza e possono anche muoversi a velocità elevata sotto la sabbia, praticamente nuotando in essa e nascondersi in essa per assalire furtivamente i nemici.
    Vengono considerati inquietanti e pericolosi, temuti per il loro modo di combattere, il loro veleno e soprattutto la loro manipolazione della sabbia.
    Sono coriacei e molto forti, oltre che veloci, ma in realtà sono abbastanza goffi e faticano a fare manovre complesse mentre prendono velocità e virate troppo strette durante uno scatto.
    Non hanno antenne ma riescono comunque a comunicare con altri sciamanti, anche se hanno una portata di comunicazione inferiore.

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    Assassini:
    I sicari della regina insetto, nati per uccidere; sono delle furtive scolopendre tauriformi lunghe anche 8 metri, con due lunghe antenne che gli permettono di comunicare telepaticamente tra loro e con i fratelli e sorelle anche da notevoli distanze per ricevere il giusto supporto durante le loro missioni.
    Hanno busto umano completamente corazzato come i cavalieri, ma a differenza di questi ultimi la corazza è anche sul petto.
    Il volto è una maschera inespressiva con due occhi gelidi, che nasconde nella parte bassa del "viso" una bocca munita di zanne, nascosta da quattro mandibole mobili velenose.
    Sono veloci quasi quanto un cavaliere, ma a differenza di questi ultimi sono molto agili. La corazza di un assassino inoltre, anche se molto meno resistente di quella di un cavaliere, li protegge totalmente ed essendo più leggera li agevola nei movimenti.
    Gli assassini controllano il veleno e lo usano per uccidere i capi dei nemici dell'alveare in missione di soppressione dei bersagli importanti, come capi di stato o generali nemici per mandare a terra il morale del nemico, ma spesso compiono varie missioni strategiche come avvelenare le riserve d'acqua potabile con una tossina che debilita e fa ammalare le creature che non siano altri sciamanti.
    Possono immobilizare le vittime con cocktail tossici e trasudare il veleno stesso dal corpo, oltre a poterlo utilizzare per impregnarne le armi.
    Amano usare archi e balestre, coltelli da lancio o spade, ma l'ingegno e il veleno sono sempre le loro armi più pericolose.

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    Ingegneri:
    Creature simili a pesciolini d'argento dalle dimensioni molto variabili, che aumentano con il passare degli anni, ma solitamente sono molto piccoli.
    Gli ingegneri sono estremamente agili e veloci, usano L'elettricità come elemento; il loro corpo è coperto di una peluria corta nella parte inferiore del corpo, dove sono poste le loro otto zampette, e di un duro strato di chitina dal caratteristico color argento sulla parte superiore.
    Come tutti gli altri sciamanti anno zanne spaventose, ma come molte delle loro specie quando hanno le fauci chiuse sembrano creature pucciose e innocue.
    Gli ingegneri sono solitamente addetti alla manutenzione e all'alimentazione energetica dell'Alveare, nonché alla manutenzione e riparazione di meccanismi vari dei forgiatori, come il sistema difensivo, il sistema di ventilazione e qualsiasi altro apparecchio tecnologico o meccanico presente nell'alveare.
    Se i forgiatori costruiscono, gli ingegneri riparano alimentando e sostituendo componenti datati per agevolare e conservare il comparto tecnologico.
    Amano mangiare colla, resina e farina, ma vanno in estasi per sostanze zuccherine come il miele e solitamente sono forti bevitori, quindi si può dire che l'idromele sia tra le bevande alcoliche che preferiscono.
    I forgiatori portano sui loro robottoni meca degli ingegneri per riparare la loro attrezzatura e si rifugiano, quando non sono richiesti, in apposite cabine-passeggeri nell'addome dell'armatura meccanica.

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    Cacciatori:
    Si tratta di creature simili a mantidi antropomorfe alte in forma adulta dai 2 ai 3 metri, con una struttura facciale dotata di mandibole che formano una maschera, in modo analogo agli assassini o ai clerici.
    Esse controllano l'elemento della natura e si trovano a loro agio in ambiente selvaggio. Posseggono delle lame affilate e munite di spine nel primo paio di zampe anteriori, con cui svolgono il loro compito principale: Cacciare prede da riportare in volo all'alveare, ma sono anche esploratori, ranger e persino guaritori all'occorrenza.
    Alcuni affermano che le femmine di questa specie commettano cannibalismo con un partner dopo l'accoppiamento perché sembrano mantidi, ma in realtà ciò non accade spesso.
    Nutrendo la cacciatrice si può evitare di fargli pensare che la cena sia il partner, anche perché i cacciatori sono ingordi e mangiano tutto quello che gli capita sotto zampa per via del loro metabolismo rapido.
    Hanno un forte legame con la natura e fanno quello che possono per preservarne l'ordine e la grazia nel nome della regina, del sole e soprattutto della luna che è la loro principale guida, poiché cacciano di notte.
    Hanno dei sensi finissimi e sono capaci di mimetizzarsi perfettamente nell'ambiente, risultando totalmente invisibili da fermi e poco visibili in movimento.

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    Clerici:
    Lucciole semi-umanoidi in grado di manipolare la luce, con una maschera mandibolare analoga a quella di cacciatori e assassini.
    Sono alti mediamente quanto un elfo e possiedono modi gentili e altruisti, di solito almeno.
    Per lo sciame la luce è un dono dei loro due dei: La luna e il sole, ovviamente chi dello sciame sa controllare luce viene visto come tramite tra lo sciame e gli astri divini, poiché usa gli stessi mezzi dei divini, anche se in modo più limitato.
    Solitamente svolgono, oltre che un ruolo religioso, anche quello di guaritori e medici, poiché fa parte dei loro doveri il prendersi cura di feriti e ammalati.
    Esiste però un ordine più disprezzato e temuto, abolito e odiato in molti alveari, ma ancora attivo in altri; si tratta dell'inquisizione di padre sole, un ordine bigotto che vede le altre religioni come un'eresia al padre sole, che lodano a un livello di fanatismo morboso e stomachevole. Esso a spinto moltissimi alveari ad abolirlo per i mezzi illeciti che usava e per la crudeltà con cui trattava le povere genti, che non potevano venerare le loro divinità pagane in santa pace senza che arrivassero questi a bruciargli i villaggi.
    Inoltre gl'inquisitori solari sono stati ritenuti responsabili di sacrifici al padre sole, le torture disumane per far confessare anche a perfetti innocenti crimini atroci.
    Soprattutto venivano odiati per gli schiamazzi, atteggiamento poco adatto per il loro ruolo sociale come linguaggio scurrile o volgare, e per le orrende danze sfrenate per lodare il sole; furono ragioni ulteriori per scomunicare l'ordine inquisitorio.
    Ora legalmente per gran parte degli alveari esistono solo due ordini, uno solare per i maschi e uno lunare per le femmine:
    I cantori solari, cioè sacerdoti guaritori, e le sacerdotesse lunari, di cui vediamo un esemplare nell'immagine nell'atto di compiere un esorcismo.
    Mentre i cantori solari sono semplici monaci con conoscenze mediche, queste ultime invece sono invece sacerdotesse guerriere con il compito di purificare il mondo dal male e da eventuali influenze demoniache, e a differenza degli inquisitori non vedono come nemici chi venera altre divinità, se queste sono buone e accettano anche l'aiuto di clerici di altri credi.

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    Stregoni:
    Dove c'è luce c'è oscurità. Si tratta di ragni umanoidi di dimensioni molto variabili, capaci di manipolare l'oscurità, vedere al buio meglio di qualsiasi altro sciamante, e sono dotati di fini sensi sovrannaturali che li rendono ottimi medium.
    La bassa aspettativa di vita degli sciamanti offre a queste creature materiali per i loro studi, cadaveri freschi da cui poter succhiare il sangue come vampiri e convertire in revenant.
    essi usano i propri fili per cucire le ferite dei cadaveri dopo aver usato le loro zanne per succhiarne il sangue, mummificando i corpi per poi avvolgerli di bende di ragnatele della più morbida e resistentissima forma di seta di ragno. Ciò serve per preservare il corpo del rianimato e offrirgli maggiore resistenza.
    Spesso essi stessi sono non-morti superiori come lich o vampiri, che lavorano per la regina col compito di creare revenant o guerrieri semplici dagli scheletri e dai corpi dei vertebrati o dagli esoscheletri vuoti degli sciamanti, se non si dispone di corpi freschi da mummificare e rendere revenant.
    Sono creature colte, di spiccati interessi intellettuali per via di un'intelligenza molto più sviluppata che rispetto ai loro simili, infatti molti di loro si dimostrano abili in varie professioni oltre al negromante: dal semplice mago che vuole preservare le antiche conoscenze magiche, al alchimista che mira a scoprire i segreti della scienza; dal sarto stilista esperto di moda con abiti stupendi e resistentissimi fatti della propria seta, al medico che assiste i clerici cucendo con i fili di ragnatela ipodermica le ferite e che usa le bende di propria seta sulle ferite per rallentare emorragie.
    Aiutano a creare nuove parti dell'alveare fatte di ragnatele con le loro conoscenze in architettura, o semplicemente aiutano nella caccia e negli scontri visto che le ragnatele sono pur sempre usate come trappole.
    Malgrado siano creature oscure molti lavorano con i clerici e sviluppano un forte attaccamento a madre luna, in quanto custode della notte che per loro è sacra.
    Nonostante nella loro saliva non ve ne sia traccia, nelle loro mandibole, simili ad aghi ipodermici ricurvi che usano per succhiare la linfa vitale delle loro prede come vampiri, vi è un veleno paralizzante simile a quello dei ragni comuni.
    L'effetto del veleno solitamente è di circa un'ora, durante il quale la vittima è immobilizzata potendo solo muovere gli occhi o sbattere le ciglia, ma non può provare dolore, inibendo in parte il sistema nervoso periferico. Questo rende la morte delle prede e dei nemici indolore, un piccolo atto di pietà verso di loro.
    Una cosa tenera che li riguarda è che quando sono piccoli e non hanno ancora raggiunto forma adulta possono volare via trasportati dal vento usando lunghi fili di ragnatela con una specie di aquilone in cima, che li porta via col vento, anche se la cosa è piuttosto difficile visto che sarebbe come far volare un aquilone enorme per poi venir portati via da dei palloncini.
    Gli sciamanti, anche cadendo da enormi altezze, non si fanno molto male per via della loro struttura fisica quindi gli adulti non si preoccupano per loro più di tanto.
    Da adulti gran parte dei bambini-ragnetti perdono questa facoltà, diventando di fatto troppo pesanti per volare, ma alcuni adulti particolarmente spericolati sfruttano delle rudimentali tute alari di seta per fare lunghe planate e riempirsi di lividi quando atterrano, o meglio precipitano.
    Alcuni lavorano a dei deltaplani per ritrovare la giovane ebrezza di quando erano piccoli, e sembra che alcuni di quei trabiccoli funzionino ma non ci farei un giro per sincerarmene.

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    Subnauti:
    Nel gelo dei mari artici, nel caldo infernale dei vulcani oceanici, dal rift superficiale delle barriere coralline, fino alle profondità delle faglie oceaniche, loro ci sono. Chi? I subnauti!
    Sommozzatori cacciatori di tesori, guardiamarina dello sciame, esperti marinai, pescatori e minatori palombari, queste sono le massime propensioni lavorative di questi indomiti cacciatori delle profondità marine.
    Spesso lavorano anche come corsari per conto del loro alveare a cui versano il 10% del bottino nel nome della regina.
    Si tratta di granchi umanoidi di tre metri e mezzo, con chele resistentissime che usano sia come arma che come scudo e atrezzo minerario, posseggono anche un secondo paio di arti con braccia dotate di mani e dita artigliate per manipolare oggetti.
    Hanno sia polmoni che branchie e non hanno problemi a respirare l'aria come l'acqua, sia salata che dolce.
    Possono mangiare di tutto con le loro fauci affilate, in cui risiede un apparato boccale interno molto più sviluppato della normale bocca di uno sciamante comune, permettendogli di filtrare il sedimento per sopravvivere con un'alimentazione particolare a base di detriti, nonostante come tutti gli altri sciamanti dinorma prediligano la carne (nel loro caso pesce).
    vedono al buio coi loro numerosi occhi; possono anche percepire il movimento come gli squali grazie a setole con peculiari terminazioni nervose sui loro corpi e hanno un olfatto sviluppatissimo, come l'udito, tanto da saper usare l'ecolocalizzazione.
    possono mantenere il contatto telepatico con l'alveare a distanze enormi. Tanti sensi sviluppati sono indispensabili per sopravvivere in un ambiente ostile come gli abissi, dove bestie come kraken, megalodonti e serpenti marini la fanno da padroni e a volte colpire per primi vuol dire colpire anche per ultimi.
    Hanno la peculiarità di poter sputare dalla bocca una sostanza schiumosa di colore rosato, che puzza di gambero pazzo, con cui imprigionare gli avversari senza ferirli poiché è di consistenza molto vischiosa e si indurisce dopo pochi secondi a contatto con l'aria. Tale schiuma viene anche utilizzata per riparare le falle nelle navi e per domare gli incendi.
    Questa è la specie di sciamante più coriacea, fisicamente forte e pesantemente corazzata. Infatti, per resistere meglio all'enorme pressione oceanica, devono avere una forza erculea tale da combattere alla pari con colossali mostri marini anche a chele nude.
    Per quanto siano un pò goffi e impacciati sulla terraferma a causa della mole e della spessa corazza chitinosa (come un uomo in armatura metallica insomma), in acqua sono incredibilmente agili e letali, non è un caso che sappiano manipolare tale elemento alla perfezione, sfruttandolo per surfare Su delle tavole da serf personalizzate a velocità sostenuta anche senza onde.
    Sanno nuotare molto bene, ma solitamente preferiscono camminare sul fondo come palombari, questo perché molti lavorano come minatori che usano le possenti chele per rompere le rocce sedimentarie sul fondale alla ricerca di metallo e minerali utili da consegnare ai forgiatori, razziando anche navi affondate in cerca di cose utili o monili da rivendere.
    Costruiscono navi capaci di navigare anche al di sotto del mare per prendere di sorpresa le navi nemiche, usando cera ultra-dura simile a quella con cui vengono costruiti gli alveari sciamanti, che galleggia benissimo oltretutto.
    Sfruttano delle zavorre di pietra, o più raramente di metallo, per far andare la nave sotto la superficie e trascinare la nave camminando sul fondale o facendosi trasportare dalla corrente; come una nave viene spinta dalle vele sulla superficie, loro si muovono furtivi sotto il mare.
    Quando è il momento di emergere tagliano le zavorre; la nave, avendo un elevato fattore di galleggiabilità, schizzerà in superficie permettendo all'equipaggio di attaccare di sorpresa le navi avversarie.
    Normalmente usano come armi fiocine o tridenti, che usano per la pesca o per combattere, ma più frequentemente usano anche armi improprie come ancore, polene delle navi riconvertite in mazze chiodate, catene, reti da pesca o cannoni navali che grazie alle grandi dimensioni si portano in spalla come se fossero archi o balestre.
    Questo li rende temuti, anche perché non è simpatico vedersi un coso enorme che gira su navi-sommergibili armati di ancore o alberi maestri di una nave affondata... Con un altro albero maestro rotto nella foga di affondare quella nave ^_^

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    Guerrieri:
    Umili, ma degni d'onore, i guerrieri sono combattenti letali capaci d'inpugnare qualsiasi arma, anche le più esotiche, imparando quasi subito come usarle in modo corretto si dal momento in cui le vedono utilizzare da zampe altrui.
    Dove l'acciaio non basta arrivano i loro distruttivi poteri, sanno infatti manipolare la radianza sia per uso benefico e curativo che distruttivo, poiché in loro batte un cuore pulsante di energia.
    Esteriormente sono simili a scarabei o scarafaggi semi-umanoidi alti circa 3 metri ; hanno una dura corazza naturale che però non li limita nei movimenti, rendendoli dei combattenti molto agili, ma comunque ben difesi. La corazza sulla testa forma caratteristiche corna che gli da un che di cavalleresco.
    Hanno sei arti artigliati, quattro corti considerati braccia e due considerati gambe più lunghi.
    Presentano occhi sviluppati, fauci munite di denti aguzzi e mandibole affilate che proteggono la bocca mentre sono chiuse.
    Hanno un corpo molto muscoloso che gli offre resistenza fisica, forza e agilità sovrumana, rendendoli i guerrieri più versatili e letali di ogni alveare, al punto da permettere loro di proteggere la regina stessa insieme hai cavalieri.
    La loro innata abilità di combattimento però è controbilanciata dal fatto che possiedono una scarsa abilità di volo dovuta all'elitra, ovvero il loro primo paio d'ali modificate in corazza naturale chitinosa. Esse sono inutili nel volo, quasi un ingombro, ma proteggono il secondo paio d'ali, quindi di fatto sono l'unica specie sciamante con un solo paio d'ali adatte al volo.
    Sono caratterialmente stoici e un pò ingenui, ma anche buoni di natura.
    Cercano sempre di uccidere i nemici in fretta, ed essendo molto onorevoli se viene chiesto loro aiuto sentono l'obbligo morale di fare il possibile.
    Sono ingordi e forti bevitori, se si vuole provare a farsene amico uno il modo migliore per rompere il ghiaccio è sicuramente offrirgli da bere, anche perché sono molto più inclini a socializzare da brilli.

    dragonfly_warrior
    Scout:
    Gli occhi e le orecchie dell'alveare. queste creature agili e velocissime rappresentano il corpo esplorativo dell'aveare.
    essi sono esperti volatori capaci di controllare il vento, hanno una corazza naturale leggera simile a quella degli assassini e sono agili quasi quanto questi ultimi.
    hanno l'aspetto di libellule semiumanoidi alte circa 2 metri; sanno usare molte tipologie di armi, ma prediliggono armi a lungo raggio come archi, giavellotti e balestre poiché posseggono una vista eccezzionale paragonabile a quella di un uccello rapace, con la quale vedono a enormi distanze. Supportano gli alleati in battaglia colpendo i nemici anche da distanze considerevoli, usando i loro enormi archi e balestre.
    se si riuniscono in grande numero possono letterarmente scatenare una pioggia di frecce sul nemico, con dardi guidati dal vento attraverso i loro poteri elementali.
    Fungono anche da mediatori tra lo sciame e le altre specie, essendo il gruppo che resta meno tempo nell'alveare, e permettono di avere più familiarità e contatto con altre popolazioni.
    Essi venerano la figura di un loro simile, chiamato Sam il cecchino divino, uno scout leggendario che riuscì a tirare una freccia e colpire un ammiraglio di un esercito opponente a due miglia di distanza, da una delle torri dell'alveare, dritto al cuore.
    la leggenda vuole che divenne tanto abile da colpire le stelle in cielo e farle cadere, molti scout si commuovono a raccontare questa storia agli strannieri che hanno il tempo di restare ad ascoltare, sidice che tali frecce cavalchino il vento stesso per raggiungere il cielo.
    caratterialmente sono molto sensibile ed emotivi, ma anche molto gentili e disponibili, per loro ignorare qualcuno che parla è segno di disprezzo.
    Amano ascoltare le storie e il suono del vento li rilassa, non è raro infatti vederli chiudere gli occhi assaporando le folate tra zampe e ali, e ovviamente adorano il volo.

    jpg
    Bardi:
    I bardi sono i componenti dello sciame che si occupano bene o male dello svago per tutti gli altri membri della famiglia, sono abili musicisti e prestigiatori.
    hanno l'aspetto di grilli umanoidi alti circa come un essere umano medio e sono creature piuttosto esuberanti che amano suonare musica e fare festa, saltando in giro come pazzi per portare baldoria.
    di solito non combattono, servono al limite da tamburieri marziali per coordinare le truppe, ma sanno manipolare i suoni e sono anche in grado di combattere se messi alle corde, sfruttando i loro strumenti e le onde sonore.
    A differenza della maggior parte degli sciamanti loro preferiscono nutrirsi di frutta e verdura anziché di carne, e ognuno di loro ha un frutto preferito che li manda in estasi ogni volta che lo mangiano.
    Il suono che producono sfregando una membrana sotto le ali è molto forte se udito da vicino, ma dalla giusta distanza risulta molto piacevole come il loro canto.

    endium-ant-suit-vitae
    Operai:
    La spina dorsale di ogni colonia; sono minuscoli esseri simili a formiche alti circa un metro e dotati solo raramente di ali.
    essi svolgono qualsiasi lavoro pesante nell'alveare e posseggono una forza fisica superiore a quella di tutte le altre specie sciamanti, al punto che possono sollevare dieci volte il loro peso corporeo.
    Questi sciamanti essendo piccoletti non pesano molto, ma statisticamente sono i più forti in termini di proporzioni corporee. Non posseggono un elemento da utilizzare in battaglia, ma sono i migliori esperti nell'utilizzo della magia.
    normalmente questi esserini lavorano come camerieri, muratori, facchini, spazzini, assistenti sanitari, badanti, agricoltori e in generale svolgono le mansioni più umili e modeste. spesso vengono ostracizzati dai loro simili per le loro dimensioni e per l'incapacità di usare elementi, soprattutto dagli sciamanti più nobili, senza che questi si rendano conto che in mancanza degli opirai molti bisogni di prima necessità come igene sanitario nell'alveare e beni alimentari verrebbero trascurati.
    sembra siano gli sciamanti che meglio si trovano a proprio agio tra i bambini, venendo considerati anche ottimi badanti. Spesso sono associati al proletariato e in certi alveari lottano per i loro diritti, per questo vengono ritenuti i membri dello sciame meno vincolati alla regina, anche se ciò è paradossale dato che sono proprio gli operai a prendersi cura della regina.
    si tengono alla larga dagli scontri perché sono dei codardi, ma se adeguatamente motivati possono sfruttare bene la loro elevatissima forza fisica e l'eventuale magia appresa nel corso della loro breve vita.

    Edited by Aesingr - 18/12/2018, 04:24
     
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    Il drago azzurro che puzza di pesce

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    Gestire un forum non è facile. Si, è divertente, appagante e da tante soddisfazioni, ma non è sempre facile...
    Tuttavia... giuro che in 4 anni non mi era mai capitato un lavoro titanico come correggere questa specie. Cioè, dovrei pagarmi... e non scherzo! :sclero:
    Tre giorni di lavoro quasi ininterrotto considerando la somma delle ore, la follia più totale ed indiscussa. La morte incarnata nel concetto stesso delle parole, la più indiscriminata forma di delirio mai partorita da mano umana.

    Void io ti ammazzo... la quantità di errori era tale che ad un certo punto mi si è chiuso word, blocco note, audacity e il software per convertire i video in formato mp4 che non ho mai scaricato :makon:
    Sono più che certo che ne siano rimasti diversi, ma mi è andata in tilt la mielina di tre quarti degli assoni che già mi ero bruciato con lo studio e non ce la faccio a correggerne ancora.
    Dopo tipo un ventennio...
    gli sciamanti sono giocabili!

    Questo perché Elker mi ha proposto una nuova sfida tra... emh, lo pubblico di là ^_^
     
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