Lunaris

Lunaris si presenta come un drago dai colori della luna e le sue tantissime sfumature. A partire dal dorso si comincia con un grigio molto scuro che scende verso il basso assumendo tonalità sempre più chiare fino a diventare argento. Dopo l'argento il colore si schiarisce verso il ventre fino a diventare un bianco candido. La transizione da un colore all'altro si caratterizza da gradazioni talmente leggere che l'effetto sarà quello di colori sfumati che si combinano armoniosamente. Ha una maestosa cresta che parte dalla fronte e si estende sulla schiena fino a raggiungere la coda. La cresta, partendo dal dorso, anche'essa è di un colore grigio scuro, che poi diventa argento, e infine diventa bianco. Anche le ali, sempre partendo dal dorso, hanno lo stesso tipo di colorazione. Gli occhi sono color oro. Il muso è di forma leggermente appuntita. Le corna partono dalla fronte e spiccano verso l'alto. Ha anche delle piccole corna dietro le guance. Ha un corpo equilibrato, arrivando a toccare i quattro metri e cinquanta, robusto e agile in egual misura. Zanne e artigli pure sono equilibrati come taglio e poderosità. L'estremità della coda presenta una falce che ha la forma di una mezza luna affilata con cui può tagliare o uncinare.

Curiosità: il suo elemento è di colore bianco, ma si tinge in parte d'argento quando esegue le tecniche.

Per chi fosse interessato alle immagini originali le potete trovare a questo link. Queste immagini non mi appartengono e verranno rimpiazzate quando avrò ottenuto un'immagine personale del drago. L'aspetto fisico non è definitivo, ma più o meno sarà sempre lo stesso drago.

Stravagante, lunatico, fanciullesco, ma anche creativo, intelligente, sapiente. Non è semplice generalizzare la sua personalità, ma forse questi sono gli aggettivi che lo descrivono meglio. Si racconta che spenda intere notti sui promontori ad osservare intensamente il cielo stellato. E' un sognatore che elabora mirabolanti teorie sulle origini della Luna e delle Stelle. Tuttavia non è solo affascinato dalla vita notturna. E' attratto anche dalla vita diurna. E' un drago che si può vedere in giro a tutte le ore. Solitamente si presenta come un drago tranquillo e rilassato, con un leggero sorriso sul muso, a cui non dispiace fare amicizia con gli altri. E' superstizioso e crede a un sacco di cose che la maggior parte delle persone reputerebbe improbabili. E' un drago creativo a cui piace trovare soluzioni stravaganti, ma comunque efficaci, ai problemi. Detesta annoiarsi perciò è sempre in cerca di metodi divertenti per compiere gli atti quotidiani della vita. Adora esplorare e scoprire il mondo. È attratto da ciò che è naturalmente bello e affascinante. Il suo umore è volubile e si basa su troppe cose per elencarle. In parte si basa su come si presenta il cielo notturno. Tante stelle e la luna piena si può incontrare un drago gioioso e giocherellone. Se la notte è buia e senza stelle si può incontrare un drago freddo e distaccato. Ciò si può riversare persino sui suoi amici. Se la notte precedente si interessava molto a loro, quella successiva potrebbe isolarsi. Comunque tiene sempre a mente gli amici che ritiene importanti. Perciò la sua lealtà non è mai fuori discussione. Fra le tante cose singolari che dice è in grado di tirar fuori perle di saggezza. Anche se vive in un mondo tutto suo dimostra di essere cosciente del mondo reale. E' un drago con la testa fra le stelle, ma ha le zampe per terra, per fare una battuta.

Curiosità: le lucciole hanno l'effetto di stregarlo così tanto da cadere in uno stato di incantamento. Anche le stelle cadenti, le aurore, tutto ciò che è magnifico agli occhi causano la stessa reazione. Sa addomesticare gli uccelli rapaci, soprattutto notturni, che spesso lo accompagnano durante i suoi viaggi, esplorando i luoghi e facendogli compagnia. E' claustrofobico.

Lunaris non ha solo fede negli astri notturni, ma anche nel Sole, che considera come un "padre" (e la Luna una "madre"). Grazie a questa fede è in grado di sviluppare energia tale che le tecniche sottostanti sono efficaci anche alla luce del giorno, ma ad un costo maggiore di energie. Non c'è limite per usare questo potere in battaglia, ma le forze finiscono presto. Perciò va impiegato con molta attenzione.

Spalancando le fauci il drago soffia un raggio di luce sfolgorante di grande potenza. Il raggio ha la peculiarità di avere la forma di una mezzaluna che consente di coprire un'area più ampia. Le possibilità di centrare il bersaglio sono più alte rispetto ai classici raggi. Di contro i danni inflitti sono più bassi.

Questa tecnica consente di avvolgere il proprio corpo di una sfera luminosa che limita gli attacchi avversari. A terra è una semplice barriera, ma se usato in aria l'effetto sarà uno scudo talmente vivido da sembrare proprio una luna piena nel cielo notturno. Il dispendio di energie dipende da quanto tempo si mantiene attivo lo scudo.

Le scaglie del drago generano un bagliore luccicante che risana una ferita e la purifica da eventuali contaminazioni. I luccichii saranno tali da sembrare puntini splendenti come stelle. Il dispendio di energie è proporzionale all'entità del danno curato. Questa tecnica si può indirizzare su un alleato.

Linka qui le role che ha fatto il personaggio.