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.SPOILER (clicca per visualizzare)Va benissimo ^^
Lunaris continuò a danzare verso un'area più tetra della foresta. I vari insetti luminosi iniziavano a disperdersi. Gli alberi diventavano sempre più spogli e sembravano emanare un'aura tetra. I fuochi fatui avevano quasi raggiunto il loro obiettivo, cioè condurre il drago verso un'area pericolosa del bosco. La musica di Thyen ebbe l'effetto di risvegliare un po' il drago mentre la musichetta dei fuochi fatui perdeva vigore. Ciò sembrò danneggiare in un qualche modo gli spiriti. Avevano perso luminosità, assumendo tonalità opache. Lunaris, con un'espressione ancora mezza intontita, si voltò verso il nuovo arrivato.
"Oh, guarda! C'è pure il leone, il re della foresta! Vuoi cantare anche tu assieme a noi?" Lunaris puntò gli occhi con interesse verso il leone antropomorfo, continuando a fare associazioni stravaganti. Il drago non si aspettò quel ruggito così potente e quasi chiuse gli occhi tanto da rimanere stordito. Guardò quasi con aria di rimprovero il leone.
"Certo che le tue corde vocali son proprio sgraziate!" Si lamentò abbastanza contrariato, non avendo apprezzato molto quel rumore così potente. Però quel ruggito fece svanire i fuochi fatui, che si spensero del tutto. Si potevano sentire gride di sconfitta e rancore dai fuochi fatui. Gli spiriti erano stati debellati con la loro stessa arma, cioè il suono. Lunaris, finalmente ripresosi, scosse il muso per risvegliarsi una volta per tutte dall'incanto.
"Oh, finalmente libero! Però, che spiritelli birichini, sono riusciti a fregarmi." Il drago commentò con aria divertita, non mostrandosi affatto turbato dal pericolo in cui era incappato, anzi, sembrò entusiasta. Intanto anche il gufo, che era sotto l'effetto di una stregoneria dei fuochi fatui, si era ripreso. Non esitò a volare nuovamente verso il drago, appollaiandosi su un ramo. Il gufo sembrò rasserenarsi vedendo che Lunaris era tutto intero.
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Thyen era super-concentrato nella sua canzone. Anche se gli sembrava che il potere delle lucciole stesse leggermente calando, preferì non distogliere la sua attenzione dai movimenti delle dita. Seguì ogni passetto della farfalla per non allontanarsi troppo da lui e rischiare che l'effetto della sua musica diminuisse troppo, ma non controllava nemmeno dove metteva i piedi: con la musica ammaliante delle lucciole di sottofondo, temeva di rimanere di nuovo vittima del loro incantesimo alla sua prima esitazione.
Il primo che si accorse della presenza di un'altra creatura nei dintorni, fu la farfalla. Thyen fece appena in tempo a chiedersi se il drago soffrisse pure di allucinazioni, che una seconda voce gli confermò che non erano più soli. Distolse lo sguardo dalla farfalla e dalle lucciole per cercare nella foresta il secondo arrivato. Lo trovò in un istante: era un altro gigante, che si era pure tutto gonfiato e sembrava quasi che stesse per esplodere da un momento all'altro... cosa stava facendo? Perché chiedergli di tapparsi le..?
< Oh, cribbio... > borbottò, allontanando rapido l'ocarina dalle labbra per riporla nella tracolla.
Ecco il problema di essere una creatura del suono: il suo udito sensibile rendeva gli attacchi del suo stesso elemento più efficaci verso di lui. E con il fatto di essere pure una piccola bestiolina, era anche piuttosto facile farlo volare a metri di distanza con una semplice spinta. O almeno, questo pensava qualche metro più in là rispetto a dov'era prima del ruggito del secondo gigante. Si sentiva mezzo intontito e mezzo frastornato, con gli occhietti a spirale da anime. Non controllò nemmeno che l'attacco fosse stato efficacie per debellare le lucciole: tanto era troppo stordito per ascoltare di nuovo la loro musica ammaliatrice.. -
Alister2410 .
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A quanto pare il suo attacco era andato a buon fine, fortunatamente i fuochi fatui erano spariti e gli spiritelli erano fuggiti nel folto della foresta.
Era abbastanza preoccupato per il volo che aveva fatto il fennec così prima ancora di sincerarsi che il drago fosse tornato in sé andò verso il fennec e porgendogli una zampa gli disse:
Tutto bene? Mi dispiace ho calibrato male la potenza...
Sorride con garbo mentre con l'altra zampa si grattava il retro della testa leggermente imbarazzato.
Una volta sinceratosi che il fennec non avesse subito danni irreparabili tornò a rivolgersi al drago chiedendosi
Chissà cosa ci facevano qui dei fuochi fatui il tono di voce era interrogativo e piuttosto incuriosito.
Stai bene drago? Tutto ok? che poi solo in quest'isola qualcuno doveva preoccuparsi dell'incolumità di un drago, ma dettagli.
Posso chiedere che ci facevate in questa zona della foresta? il tono era tra lo sconcertato ed il curioso; puntava gli occhi prima sull'uno e poi sull'altro, nella sua testa un drago così grosso non sarebbe dovuto essere in quella zona così alberata, ne andava della sua incolumità; per non parlare poi del fennec...
Tuttavia un merito al pelosetto andava concesso
Hai avuto una bella idea di suonare il tuo strumento per rimanere cosciente nonostante i fuochi fatui, sei stato in gamba.
Sorrise mostrando tutta la sua dentatura smagliante da carnivoro attendendo che almeno uno dei due gli togliesse queste curiosità.. -
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Lunaris era ancora un po' intontito, ma confermò con un cenno della testa al leone antropomorfo.
"Ah, mi ronzano ancora un po' le orecchie, ma sto bene, sì, grazie" Il drago si guardò attorno, sincerandosi delle condizioni dei suoi amici. La volpe sembrava in salute, anche se stordita dall'urlo del leone. Pure il gufo, Stellina, stava bene. Il rapace stava appollaiato tranquillamente su un ramo ed aveva ripreso la capacità di emettere versi. Il drago, avendo visto che la situazione era tornata alla normalità, rispose alle domande del leone.
"Non sono venuti da soli, ma qualcuno ce li ha mandati." Il drago spiegò al suo nuovo amico. "E so anche chi è" Lunaris guardò verso un sentiero della foresta. Il sentiero dove volevano portarlo i fuochi fatui. Portava a un'area molto scura del bosco, probabilmente abitata da creature maligne della zona.
"Lo chiamano Jack o Lantern. La leggenda dice sia un mostro paurosissimo e pericolosissimo." Lunaris continuò la sua spiegazione in maniera più cupa, ma non sembrò affatto intimorito dalla descrizione che fornì del mostro. Addirittura ci rise su con un ghigno.
"Io invece credo sia un bonaccione e un buontempone." Lunaris ridacchiò prima di trotterellare verso il sentiero dove volevano portarlo i fuochi fatui. "Ero venuto qui proprio per cercare Jack, ma mi sono distratto di fronte a tutto questo sfarfallio." il drago ironizzò divertito, puntando il muso verso i tantissimi esseri luminosi che svolazzavano nell'area, fra cui farfalle, fatine, lucciole e insetti colorati di ogni genere.
"La tana del mostro è proprio verso il sentiero dove gli spiritelli volevano portarmi. Beh, io vado allora. Buon proseguimento di serata." Lunaris si congedò dal duo prima di avviarsi spedito verso il sentiero pericoloso dalla foresta, con il sorriso sul muso, senza preoccuparsi più di tanto di andare incontro a un potenziale pericolo. Come il drago si mosse anche il gufo lo seguì dall'alto, volando fra gli alberi.
Edited by Sniton - 23/10/2017, 02:51. -
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Thyen si mise lentamente a sedere, massaggiandosi la testa con una zampa. Con l'espressione vagamente imbronciata fece cenno di sì con la testa in direzione del leone che gli aveva chiesto se stesse bene. Ascoltò vagamente i due giganti che parlavano intorno a lui, ma capì giusto metà del discorso (fuochi fatui? Draghi? Cosa c'entrava tutta 'sta gente?). Ne approfittò per guardarsi intorno, e notò con piacere che quelle lucciole cattive erano del tutto scomparse.
Il leone poi tornò a rivolgersi a lui, e Thyen fu vagamente spaventato dal suo sorrisone tutto denti. Con qualche passetto si riparò dietro il corpo della farfalla per nascondersi timidamente dalla sua vista. In realtà avrebbe dovuto trovare il drago ben più spaventoso dell'altro dato che era il doppio/triplo/quadruplo del leone, ma per lo meno lui non l'aveva ancora fatto ruzzolare in giro per la foresta. Dopo un breve scambio di battute, la farfalla salutò e si incamminò, lasciando Thyen del tutto esposto alle occhiatacce del leone. Si guardò intorno un po' in imbarazzo per qualche secondo, per poi seguire silenziosamente la farfalla gigante, mettendosi a quattro zampe per recuperare rapidamente la distanza che li separava.
< Posso venire anch'io? - chiese timidamente - Se si tratta di un tuo amico prometto di stare buono buono... >
Non era del tutto sicuro di aver capito se quel Jack fosse una lanterna buona o pericolosa, ma se l'aveva descritta come un "buontempone", magari incontrarla poteva mettere la farfalla dell'umore giusto per insegnargli a volare... no?. -
Alister2410 .
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Il leone antropomorfo non capiva il perché il fennec si nascondesse dietro al drago, dopotutto aveva salvato il culo ad entrambi.
Emh Volpacchiotto, sei davvero sicuro di poterti fidare di questo drago? Non mi sembra stare poi così bene col cervello
Disse con il tipico gocciolone da anime dietro la fronte.
Guardava il drago e con gli occhi lo squadrava dall'alto in basso, non sapeva se fosse davvero così rimbambito, se l'effetto dei fuochi fatui avesse ancora ripercussione sul suo cervello o se stava facendo tutto questo per beccarsi un facile spuntino a base di volpe.
Certo, non è giusto pensare male degli altri quando nemmeno li si conosce, ma questa storia non gli sembrava per niente chiara ed oltremodo sopra le righe per essere esattamente come appariva.
Vengo anche io
Disse con aria tranquilla
Stavo proprio andando in quella direzione... inoltre chissà... magari questo buontempone ha qualcosa di buono da bere ed è anche bravo a raccontare storie...
Il tono di voce era quello di uno scettico in tutto e per tutto, non gli sembrava possibile che un drago fosse così...ingenuo... tutto questo proprio non gli tornava, voleva arrivare in fondo a questa storia
Facci strada, io ed il fennec stiamo proprio dietro di te, ti guardiamo le spalle
Disse infine affiancandosi alla volpe senza preoccuparsi minimamente che a quest'ultima potesse o meno stare bene questo contatto così ravvicinato.. -
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Lunaris si bloccò un momento, accorgendosi che gli altri due volevano parlargli. Si voltò prima verso la volpe e annuì con la testa.
"Ma certo! A Jack farà piacere avere più compagnia." Il drago esclamò entusiasta. Mentre Lunaris camminava l'ennesima farfalla bianca luminosa gli volò davanti. Il drago si incantò di nuovo alla vista di un insetto così bello, parlando con voce ammaliata.
"Drago?! Che termine è mai questo?! Io sono una graziosa farfalla!" Lunaris ripeté convinto quest'affermazione in risposta al leone che aveva avvertito il fennec di non fidarsi del "drago". Lunaris guardò eccitato il felino quando sentì che si voleva aggregare al gruppo.
"Anche tu ti unisci? Magnifico! Potremmo presentarci a Jack esibendoci in uno spettacolo. " Il drago parlò con eccitazione prima di illustrare la propria idea, un'idea davvero stravagante. Puntò prima il muso verso la volpe.
"Tu sarai il musicista. Puoi allietare Jack con la tua ocarina." Lunaris fornì le istruzioni a Thyen. Poi il drago diede istruzioni anche al leone.
"Tu sarai il cantante. Puoi dilettare Jack con le tue note musicali. Solo cerca di evitare toni troppo gravi, ok? La tua esibizione con gli spiritelli non era stata un granché." Il drago redarguì il leone prima di puntare se stesso con una zampa.
"Ed io sarò il ballerino! Sono convinto Jack si divertirà un mondo." Lunaris finì di spiegare la propria idea con un sorriso soddisfatto. Poi rispose anche ad un'altra frase del leone.
"Credo non ci sarà da bere. Ma da mangiare sì." Il drago continuò a trotterellare verso il sentiero della foresta, andando a un passo più lento per consentire alle creature più piccole di stargli dietro. Più si addentravano nel bosco e più il luogo diventava buio. Ormai gli insetti luminosi erano spariti del tutto, lasciando spazio a tanti alberi spogli. Erano comunque tanto fitti quasi da oscurare il cielo notturno. Decine e decine di occhi misteriosi osservavano con curiosità il trio dagli alberi. Lunaris però non se ne preoccupò affatto, ignorando tutti quegli sguardi con un sorriso menefreghista. Anche il gufo che volava sopra gli alberi non sembrò per nulla infastidito da tutti quegli occhi che li stavano osservando.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Zio Al, rispondo subito perché sono un po' impegnata nei prossimi giorni e mi sa che per tutto il weekend farò un po' di fatica a connettermi. Rispondi pure con calma ^^
Il leone parlava di draghi? Ancora? Ma non vedeva che quell'essere gigantesco al suo fianco era solo una farfalla gigante? O almeno... quello gli era stato detto, ma che motivo aveva la farfalla per dirgli di essere una farfalla, se farfalla non era? Stava per proporre a voce alta questa semplice logica, quando fu la farfalla stessa ad obiettare e Thyen si limitò ad annuire in direzione del leone, come se quella fosse la cosa più elementare del mondo.
Il leone lo affiancò, esprimendo pure lui il desiderio di accompagnarli da Jack. Per un attimo Thyen guardò sconsolato verso la farfalla, valutando l'idea di mettersi accanto all'altro fianco passando tra le sue zampe. Si sentiva vagamente piccolino tra quei due giganti, ma pensò che non fosse il caso rischiare inutilmente di essere schiacciato per qualcosa di così stupido... pure il leone, per quanto i suoi denti aguzzi lo inquietassero parecchio, non dava segno di volerlo azzannare da un momento all'altro. Tanto valeva indorare e limitarsi a guardare dritto davanti a sé, o prima o poi gli sarebbe venuto il torcicollo a forza di guardare verso l'alto.
L'inquietudine durò appena mezzo secondo: poi arrivò la proposta della farfalla. Lui adorava suonare i suoi strumenti, come poteva dire di no ad una cosa del genere? Il fennec annuì subito piuttosto entusiasta.
< Sono sicuro che piacerà molto alla tua amica lanterna! > esclamò.
Thyen finalmente capì gli strani comportamenti del leone: mostrava i denti, lo scaraventava a terra a random, cantava troppo forte... tutto questo solo perché aveva sete! Era davvero scortese da parte della lanterna non avere niente da bere. Da dove veniva lui offrire acqua agli ospiti era il più importante atto di cortesia... ma era anche vero che qualsiasi cosa nel deserto girava intorno all'acqua. Thyen pescò la sua borraccia dalla tracolla e la porse al leone. Per attirare la sua attenzione gli picchiettò la gamba con un dito della mano libera.
< Sete? >
Più che porgergliela la stava tenendo sopra la testa a braccia tese, ma va beh, dettagli.. -
Alister2410 .
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Ma dove diavolo sono finito?
Si chiese dubbioso il Sahabriano mentre ascoltava gli sproloqui senza senso del drago e lo seguiva a pochi passi di fianco al piccolo fennec.
Uno spettacolino? Scusa ma siamo suoi amici oppure un gruppo di giullari che vanno a sollazzare un perfido re?
Chiese al drago tranquillo dissimulando solo dei dubbi
Comunque d'accordo, canterò...
Annuì tranquillo intendendo ben altro da quello che il drago sicuramente avrebbe potuto intendere.
Che cosa c'è di buono a casa di questo tuo amico?
Chiede massaggiandosi all'altezza dello stomaco con l'enorme zampa artigliata.
Uh sì ti ringrazio
Sorrise il leone prendendo la borraccia offertagli dal fennec e prendendone un enorme sorso.
Comunque non ci siamo presentati, io sono Alister, e voi?
disse tranquillo mentre nella sua testa iniziava a prendere forma un' idea geniale, così disse
Ehi ragazzi ho un'idea, io sono in grado di "vedere a distanza"
disse spiegando brevemente una sua capacità
Se la casa di questo tuo amico non è lontana posso fare in modo di farci sapere se è impegnato, o se dorme o cose simili
In caso di risposta positiva Alister avrebbe usato il suo "corpo astrale" e avrebbe mandato in perlustrazione quella tecnica per rendersi conto degli eventuali pericoli nei quali si sarebbero andati a cacciare di lì a poco.SPOILER (clicca per visualizzare)Sniton, a seconda della risposta di Lunaris il mio corpo astrale si muoverà avanti più velocemente di noi dicendomi cosa vede, quindi se la risposta è positiva potresti fare in modo di descrivere il posto?. -
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Lunaris quasi ruggì di gioia quando gli altri due acconsentirono al piano.
"Meraviglioso!" Esclamò soddisfatto prima di rispondere alla domanda del leone. "Zucca... Sì, ci sarà tanta zucca da mangiare." Il drago annuì mentre il trio proseguiva la sua camminata verso la tana del presunto mostro.
"Forse ci sarà anche succo di zucca. Sì, probabilmente ci sarà anche da bere." Lunaris rassicurò il leone prima di presentarsi a sua volta in maniera bizzarra. "Il mio nome è Lunaris, figlio di mamma Luna e di papà Sole."
Intanto la zona buia lentamente cominciava ad illuminarsi, portando a una zona diversa della foresta. Gli alberi erano spogli e un po' raccapriccianti di aspetto. Le decine di occhi che li stavano osservando si rivelarono. Non erano altro che pipistrelli. Apparivano quieti. Il drago ascoltò l'abilità del leone di prevedere gli eventi.
"Non ce n'è bisogno. E' un tipo che sta sempre a bighellonare. Ma se vuoi fa' pure." Lunaris annuì ad Alister.SPOILER (clicca per visualizzare)...uno scorcio di foresta molto strana. Sugli alberi, invece dei frutti, c'erano delle zucche luminose che sorridevano in maniera un po' sinistra. Si poteva intravedere un grosso albero al centro. Sotto all'albero c'era una zucca gigante che fluttuava nell'aria. Era grossa quanto un grifone ed emanava una luce rossastra intensa. Era incavata all'interno, mostrando due occhi, un naso e una bocca. La zucca poteva assumere diverse espressioni facciali, come se fosse un essere vivente, probabilmente uno spirito. Lui doveva essere Jack. La zucca gigante era circondata dai fuochi fatui, gli stessi che avevano attaccato il gruppetto. Jack rideva e scherzava mentre i fuochi fatui ballavano e cantavano attorno al loro padrone. Jack era proprio felice in quel momento.
Edited by Aesingr - 17/11/2017, 04:28. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)E scusate pure il mio di ritardo.. ma in questi giorni avevo un tirocinio parecchio pesantuccio ^^"
< Non c'è uhm... di che. > borbottò riprendendo possesso della sua borraccia.
Il leone ne aveva presa giusto un sorso, eppure - a giudicare dalla leggerezza della borraccia - più di un terzo dell'acqua al suo interno gli era finito giù negli intestini. Thyen si sbrigò a metterla di nuovo dentro la tracolla sul fianco, voleva nasconderla alla vista anche dell'altro gigante, o era sicuro che tra il leone e la farfalla non gliene sarebbe rimasta molta anche per lui.
Il leone chiese alla farfalla cosa c'era da mangiare alla casa del suo amico. Thyen non aveva idea di che roba fosse una zucca, ma a giudicare dalla risposta entusiasta della farfalla, non doveva essere poi così male. Per quanto lo riguardava, era più che soddisfatto col sapere di trovare anche qualcosa da bere.
< Io sono uhm... - non aveva avuto il tempo di pensare al nome perfetto per un essere volante, tanto valeva presentarsi sul serio - mi chiamo Thyen, del clan delle Volpi Rosse. E' un piacere conoscervi. >
Lunaris (la farfalla) e Alister (il leone), si presentarono a loro volta. Non che fece tanto caso alle loro parole: Thyen era vagamente preoccupato dall'ambiente sempre più lugubre che avevano intorno e si sentì piuttosto rassicurato dal non essere solo, ma circondato da quei due giganti (yep, tabula rasa sulle inquietudini del post precedente). Per quanto sentisse tutti gli occhi della foresta rivolti verso la sua schiena, anche se nell'oscurità quegli alberi dal tronco contorto gli parevano esseri mostruosi e pure se era sicuro che più procedeva oltre e più robaccia inquietante avrebbe incontrato, Thyen decise comunque di continuare a camminare al fianco dei suoi due nuovi compagni d'avventura. Era sicuro che grossi com'erano attiravano il triplo dell'attenzione che attirava lui... non poteva mica abbandonarli al loro destino, no?. -
Alister2410 .
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Spoiler supremo di Aes: SPOILER (clicca per visualizzare)In seguito a suppliche e pianti in lacrime da parte di Alister, considerando che la role si è interrotta e quindi il suo ultimo post non ha avuto ripercussioni sugli altri giocatori, mi ha chiesto di poter modificare perché voleva fare un cambiamento al potere speciale. Ho quindi cambiato un po' le azioni perché, usando per la prima volta il potere speciale, si è accorto che gli faceva recere per qualche motivo che sa solo lui. Non avendolo mai usato prima di qui, gli ho detto che può modificarlo perché tanto la role era bloccata. Se Sniton avesse risposto non si poteva fare perché comunque sarebbe stato già un post in risposta all'azione, ma per questa volta ho fatto il bravo draghetto e gliel'ho concessa... quindi non vi arrabbiate se ho modificato un pelino il suo post.
Sniton, quando devi descrivere azioni che non stanno in quel momento accadendo, meglio se metti sotto spoiler. Io te l'ho lasciato quello che avevi scritto caso mai vi servisse, togliendo il fatto che l'aveva visto Alister, così può cambiarsi sto potere e chi s'è visto s'è visto. Però, in ogni caso, lui aveva scritto che "l'avrebbe attivato se..." e quindi non l'aveva ancora attivato, quindi... in somma, sono piccolezze, ma è meglio se lo metti sotto spoiler questo genere di informazioni. Almeno su sto GdR facciamo così, anche durante le quest.
Scusate la modifica, spero nessuno venga a buttarmi scorie nel lago per questo ed è un mare, no un lago!!!!
Alister ascoltò con attenzione le presentazioni dei suoi due compari
Piacere di conoscervi
Disse sorridendo amabilmente.
"D'accordo, se non pensi possa essere uecessario preferisco risparmiare le forze"
Si avvicinò alla volpe e disse
Ho la sensazione che troveremo altri di quei dannati fuochi fatui, ti consiglio di iniziare già da ora a suonare sennò potrebbe finire di nuovo male
Il suo tono era fermo e perentorio il tipico tono di una persona che non vuole sentirsi dire un no come risposta.
Ehi Lunaris, che ne dici di iniziare a ballare quando arriviamo? E dimmi un po' tu sei uno di quei drag...emh Farfalle sputafuoco? Se sì perché non aggiungere effetti speciali alla nostra coreografia?
Disse poi con tono affabile al drago.
Vediamo che accade...
Si disse mentre iniziava a scrocchiarsi le dita delle zampe ed a tirare fuori gli artigli retrattili da queste ultime.
Edited by Aesingr - 17/11/2017, 04:46.
Notte splendida nella foresta |
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