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Il drago azzurro che puzza di pesce
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Tsukuyomi, in opposizione alla sorella Amaterasu, rappresentava il kami della luna. Nacque dall'occhio destro di Izanaji, e dopo essersi arrampicato su una scala celestiale visse nel paradiso, il Takamagahara, insieme alla dea del sole.
Il suo temperamento era piuttosto irruento, e un giorno Fece infuriare la sorella uccidendo la dea del cibo Uke-Mochi.
Amaterasu aveva mandato Tsukuyomi a rappresentarla ad un banchetto organizzato da Uke Mochi; ella creò il cibo in maniera abbastanza originale: si voltò verso l'oceano e sputò un pesce, poi si voltò verso la foresta e fece uscire della selvaggina dal proprio ano, infine si voltò verso una risaia e scaracchiò una ciotola di riso.
Tsukuyomi rimase così disgustato dalla cosa che, anche se tutto sembrava squisito, non poté accettare di cibarsi di qualcosa uscito dal corpo di qualcuno in maniera tanto rozza e uccise la dea in un impeto di rabbia.
Amaterasu venne a sapere cos'era successo al banchetto e si incavolò ancora di più, ma con il fratello. Si rifiutò da allora di vedere Tsukuyomi, trasferendosi in un'altra parte del cielo. Questo è il motivo per cui il giorno e la notte non possono esistere insieme.
Sebbene Tsukuyomi sia solitamente ritratto come maschio, contiene un perfetto equilibrio tra l'energia maschile e femminile.
Il suo nome è l'unione delle parole tsuki(luna) e Yomu(leggere); un'altra interpretazione spiega che il nome potrebbe essere una combinazione di "notte illuminata dalla luna"(Tsukiyo) e il verbo "guardare"(miru).
Essendo il kami della luna, Tsukuyomi è anche associato agli oceani e ai cicli naturali della Terra. Pertanto viene considerato anche la divinità della fertilità e può essere pregato ed invocato per un parto sicuro ed equilibrato.
Edited by Aesingr - 5/11/2019, 23:43
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