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.La sfida delle 100 cose
La sfida delle 100 cose è il libro scritto da Dave Bruno, un imprenditore americano che nel luglio del 2008, mentre è impegnato a riordinare il garage della propria abitazione, matura un’idea dalla quale scaturirà poi tutto un percorso che lo porterà a vivere con soli 100 oggetti per un anno.
Durante quella soleggiata giornata di luglio, l’autore si rende pienamente conto di quanto il consumismo sia una questione seria e non un problema di cui parlare semplicemente.
Bruno non si riferisce ai ricchi che ostentano il loro denaro, ma alle persone comuni che comprano per soddisfare un bisogno che svanirà un attimo dopo aver acquistato un determinato prodotto. Secondo lui, ai giorni nostri prevale la logica della sostituzione, per la quale ogni cosa può essere sostituita in un batter d’occhio, persino gli animali domestici.
Quante volte ci capita di avere abiti che abbiamo comperato e poi, per un motivo o per un altro, abbiamo indossato solo una volta o, addirittura, mai indossato?
Quante volte adocchiamo in negozio un oggetto che ci piace particolarmente tanto, ma a casa ne abbiamo uno simile e ancora perfettamente funzionante? Per esempio, compro un mp3 nuovo, quando in camera ne ho tipo altri tre ancora utilizzabili.
Per lo scrittore, solo diminuendo il numero degli oggetti che adoperiamo più frequentemente, saremo in grado di risparmiare denaro per altro, di cedere meno agli inganni pubblicitari e ai capricci.
Questo testo colpisce per l’impegno dimostrato da Dave nel raggiungere il suo scopo e nel continuare successivamente, ma soprattutto, colpisce perché chi l’ha scritto non tratta il consumismo alla lontana, fornendo spiegazioni filosofiche sull’importanza di un mondo migliore dove la povertà non esiste. Bruno si è messo in gioco in prima persona e con quest’opera ha cercato di far comprendere come tutti noi siamo coinvolti in prima persona in questo fenomeno. Per esempio, quanta gente si compra un nuovo telefono costoso ogni uno/due anni, solo perché sono usciti i modelli nuovi?
“Eh ma lo pago con la promozione della compagnia telefonica XX!”
Sì sì, quando finisci di pagarlo tutto avvisami. XD
Ma non solo, un altro esempio banale sono le migliaia di cuffie sparse per tutta casa che non si trovano mai e che per questo ce bisogno di ricomprare ogni volta che ci rechiamo in un negozio di elettronica o da altre parti.
Bruno, con il suo scritto, ha dato vita a un movimento, che semplicemente parte da ognuno di noi. E anche se ci fa ribrezzo l’idea di vivere con sole 100 cose, o non ce la sentiamo, possiamo comunque trarre da ciò degli insegnamenti pratici.
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La sfida delle 100 coseDi Dave Bruno |
