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Ecco, a grande richiesta (ma proprio grande eh, una roba enorme), la seconda parte del mio post precedente, dove mi accingo ad ipotizzare gli altri possibili scontri.
Aidal VS Asmodeus
Dal punto di vista della prestanza fisica, i due draghi non sono poi tanto diversi: entrambi sono forti fisicamente e ben corazzati, peccando in compenso nell’agilità. Ma le similitudini non si fermano qui, andando ad interessare, pur in maniera parziale, il loro comparto di tecniche:
-Entrambi possiedono una tecnica che gli consente di divenire temporaneamente intangibili;
-Entrambi possiedono una tecnica capace di far piombare l'oscurità intorno a loro;
-Entrambi sono in grado di indurre allucinazioni terrificanti nella mente del nemico;
-Entrambi possono soffiare dalle fauci un getto di fiamme oscure. Entrambe sono difficilmente estinguibili, ed entrambe, invece di limitarsi a bruciare, agiscono erodendo la materia come farebbe un potente acido;
-Entrambi possiedono una tecnica che drena le energie vitali della vittima per donarle al suo utilizzatore (Seven Deadly Sins nel caso di Asmodeus e Nebbia Nera nel caso di Aidal);
-Entrambi sono possono prendere temporaneamente il controllo del corpo dell’avversario (Artigli delle Tenebre nel caso di Aidal e Possessione Oscura nel caso di Asmodeus);
-Infine, in ultimo ma di certo non per importanza, entrambi hanno un secondo elemento votato al controllo del campo di battaglia e alla debilitazione del nemico. I due draghi, infatti, si servono del loro elemento secondario per rallentare i movimenti del nemico (tramite congelamento nel caso di Aidal e paralisi nel caso di Asmodeus) e per ostacolare la loro mobilità rendendogli sfavorevole il campo di battaglia (Aidal ricoprendolo di uno strato di ghiaccio che si avvinghia alle gambe del nemico, Asmodeus avvolgendo i dintorni in una ragnatela elettrica).
Tutti questi punti di contatto tra i contendenti sono senza dubbio interessanti. Ma, a mio avviso, a fare la differenza in battaglia non sono le somiglianze tra le parti in causa, ma bensì le loro divergenze:
-Oltre a potersi tramutare in ombra, Aidal è in grado di trasformarsi in un gufo. In tal modo può celare la propria presenza senza troppe difficoltà, potendo ad esempio spiare gli avversari senza rivelarsi, tendere loro agguati, far perdere immediatamente le proprie tracce, ecc. Il limite di soli due usi a notte le impone di utilizzare questa abilità con parsimonia;
-Come ho già accennato nel mio primo post, ritengo che l'elemento secondario di Aidal (il ghiaccio) sia più efficace nel manipolare il campo di battaglia rendendolo sfavorevole agli avversari, mentre quello di Asmodeus (l’elettricità) è più indicato per agire direttamente sul corpo del nemico debilitandolo;
-Oltre a poter avvolgere l'arena in una cappa di oscurità, Aidal è anche in grado di velarla con una densa nebbia nera. La foschia, oltre ad inibire la vista e l'udito dei presenti, li priverà lentamente e costantemente delle loro energie vitali;
-Le principali tecniche evasive dei due contendenti, Dissolvenza di Aidal e Nebbia Oscura di Asmodeus, pur essendo dotate dello stesso fine differiscono in maniera significativa nei loro specifici pro e contro: la prima, caratterizzata da un lungo tempo di ricarica e da una durata di attivazione piuttosto breve, non è tuttavia limitata nel numero massimo di utilizzi; la seconda, distinta invece da una lunga durata dell’effetto e dall’assenza di un tempo di ricarica, presenta invece uno stringente limite di due usi giornalieri. Non ho ben chiaro, però, se Asmodeus è in grado di utilizzare le proprie tecniche mentre si trova nella sua forma eterea;
-Asmodeus possiede una tecnica che incrementa in maniera temporanea ma significativa i suoi riflessi e la sua velocità di movimento, al prezzo di un successivo breve stato di paralisi. Questo fornisce ad Asmodeus un notevole vantaggio in termini di velocità su Aidal, che altrimenti condividerebbe con lui il medesimo livello di mobilità;
-Asmodeus, a differenza di Aidal, possiede una tecnica difensiva. Essa, nell'eventualità di una lotta corpo a corpo, può a mio avviso essere usata efficacemente anche a fini offensivi;
-Mentre la tecnica di controllo corporeo di Aidal agisce esercitando una forza esterna sulle membra del nemico, forzandone i movimenti degli arti per mezzo di proiezioni d’ombra, la Possessione Oscura di Asmodeus manipola il corpo del nemico “dall’interno”, tramutandolo in una sorta di marionetta vivente. Questo significa che la tecnica di Aidal può essere contrastata per mezzo della semplice forza fisica, ed inoltre le parti del corpo che non sono ghermite dagli artigli oscuri rimangono libere di agire; la possessione di Asmodeus, d’altro canto, nega interamente al bersaglio la possibilità di difendersi, in quanto l’intero suo corpo è alla mercé del dragone.
In conclusione mi sento di affermare quanto segue:
Aidal ha dalla sua una maggiore propensione al controllo del campo di battaglia rispetto ad Asmodeus. Tra nebbie che drenano l’energia vitale e ghiaccio che si avvinghia alle zampe, quella di levarsi in volo può diventare per l’avversario l’unica via di salvezza. Aidal è inoltre potenzialmente molto più a suo agio rispetto ad Asmodeus nel tendere imboscate e nel muoversi senza essere notata, potendo inoltre, grazie alla sua forma di gufo, studiare le mosse nemiche senza essere vista.
La combinazione tra le tecniche Nebbia Nera e Ghiaccio Nero può rivelarsi a mio avviso estremamente efficace nel disorientare l’avversario privandolo al contempo delle forze, attendendo nel frattempo il momento in cui egli è più vulnerabile per mandare a segno un attacco di grande potenza, come ad esempio il Fuoco Nero. Se all’equazione si aggiungono anche gli Artigli delle Tenebre, la situazione si fa ancora più grama per il dragone oscuro. Se, approfittando del suo disorientamento, Aidal riesce ad immobilizzare Asmodeus con le sue proiezioni d’ombra, di certo il ghiaccio non si limiterà a ghermirgli le zampe.
Assai utile è secondo me anche il potere speciale della dragonessa, i cui potenziali usi sono innumerevoli. Uno dei tanti potrebbe essere quello di piombare addosso ad Asmodeus in forma di gufo per poi trasformarsi in drago al momento dell’impatto. È probabile che il malcapitato, prima ancora che riesca a capire cosa gli sia successo, si trovi dapprima congelato dal un soffio glaciale e poi eroso dalle fiamme nere. Ammesso che la sola picchiata della dragonessa non si sia rivelata sufficiente a sconfiggerlo frantumandogli tutte le ossa. Oppure, semplicemente, Aidal potrebbe limitarsi ad utilizzare la sua forma di gufo per osservare i due rivali da una debita distanza. Con un po’ di fortuna potrebbe anche assistere ad uno scambio di colpi, e così avrebbe modo di farsi un’idea del loro stile di combattimento. Potrebbe sembrare un uso banale e scontato di un potere speciale tanto versatile, ma personalmente lo ritengo il più efficace: credo che in battaglia la conoscenza giochi un ruolo chiave, perché non vi è nulla di più pericoloso del trovarsi a fronteggiare un nemico delle cui abilità non si conosce nulla.
Per quanto riguarda Asmodeus, personalmente lo vedo più propenso ad una strategia di assalto diretto. D’altronde, oltre alla tecnica che fa calare il buio intorno a lui, che utilizzata contro un altro drago oscuro avrebbe tra l’altro un’efficacia relativa, egli non dispone di abilità che lo agevolano nel tendere imboscate. Le sue tecniche elettriche sono però estremamente efficaci nel debilitare l’avversario, riducendo drasticamente la sua capacità di resistere ad un assalto rapido e spietato.
Non mi risulta che da qualche parte sia scritto che la Possessione Oscura di Asmodeus non funzioni sulle creature dotate del suo medesimo elemento, per cui suppongo che nemmeno Aidal ne sarebbe immune. La già citata combinazione tra tale tecnica e Cono d’Ombra è a mio parere estremamente pericolosa, in quanto consente, di fatto, di azzerare le difese avversarie avendo la certezza che il proprio prossimo attacco andrà a segno. Aidal potrebbe sempre servirsi della sua Dissolvenza per dileguarsi, ma, essendosi trovata costretta a servirsi di una tecnica dal così lungo tempo di ricarica, avrebbe in ogni caso concesso un discreto vantaggio ad Asmodeus.
Come già accennato, la tecnica Godspeed di Asmodeus gli fornisce un significativo vantaggio in termini di velocità su Aidal. Ma cosa accadrebbe se, ad esempio, utilizzasse tale tecnica insieme alla sua barriera elettrica paralizzante? Se riuscisse a piombare su Aidal ad altissima velocità per poi paralizzarla con le sue scariche, con ogni probabilità avrebbe modo di mandare a segno una tecnica ad alta potenza distruttiva subito dopo, come le Fiamme del Purgatorio o il martello elettrico. Dopodiché rimarrebbe del tutto inerte per una manciata di secondi, paralizzato dai postumi di Godspeed ed esausto per l’enorme dispendio energetico appena compiuto… il che non è però un gran problema, se il nemico non riesce più a rialzarsi.
Ci sarebbero una marea di altri fattori da considerare, ma per adesso mi fermo qui. Inizialmente avevo intenzione di includere nel ragionamento anche Maledet, ma adesso il solo pensiero di ripetere per lui il discorso che ho appena concluso mi fa salire a livelli preoccupanti la pressione sanguigna. xD Nella terza parte di questo post, che ormai sta diventando una telenovela, ipotizzerò un duello tra Aidal e Maledet. E poi proverò ad immaginare uno scontro tra tutti e tre. Enfasi sul proverò.
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