Il drago nero più bianco di Kengard
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Eoni or sono, ai tempi della creazione dell’universo, c’era il nulla. In questo nulla assoluto un’entità viaggiava senza meta per quel nero paesaggio, la VERA ed UNICA fonte di ogni vita, la Cioccolata di Mephisto.
Un giorno, stufatasi della solitudine in cui era immersa, l’entita ancestrale decise di emettere un forte peto, che portò alla nascita delle prime divinità religiose che plasmarono l’universo in soli sette giorni (anche se l’architetto, ovvero Chuck Norris, prevedeva un tempo minimo di un anno, ma ehy, la cioccolata è un essere iracondo).
L’ottavo giorno, la cioccolata creò la Terra, e ci sbattè accanto qualche divinità per creare degli esseri con cui poter socializzare, dato che gli dei avevano troppe manie di grandezza e Thor esigeva uno scontro all’ultimo sangue con Gesù, mentre Zeus ed Horus si scannavano per chi avesse l’uccello migliore. In tutta questa serie di catastrofici eventi, la cioccolata fece amicizia con uno dei reietti di Dio, l’essere divino più pomposo e con manie di grandezza di tutti, questo essere non era altri che il sommo e magnifico Mephisto, l’unico che può vantarsi di essere riuscito ad incanalare e rendere visibile a degli sciocchi mortali una frazione della grandezza della Cioccolata di Mephisto, concedendo loro la ricette della banale cioccolata calda, un elisir che racchiude una parte infinitesimale dei poteri dell’originale.
A seguire, per i più temerari, troverete una rappresentazione di una porzione di questa divinità in uno dei suoi aspetti in cui un normale mortale può ammirarla senza morire brutalmente.
Tornando al discorso originale, questo ottavo giorno venne chiamato Cioccodì, che solo i grandi esseri primordiali venerano, essendo gli unici a poter sopportare una tale conoscenza senza che il loro piccolo cervello divino esploda, provocandogli solo un leggero mal di testa. Molte leggende sulla temibile Cioccolata vengono tramandate ancora oggi, basti pensare alla famigerata partita a scacchi con Azathoth, alla gara suprema di calci rotanti con Chuck Norris oppure all’incredibile sfida del lancio del multiverso intrapresa con un clone di se stessa, il quale portò inevitabilmente all’estinzione dei dinosauri, dato che la Terra colpì un asteroide di passaggio di un altro universo.
Ultima impresa, ma non per importanza, ricordiamo che fu l’incarnazione stessa della Cioccolata di Mephisto all’interno di una tazza di Stan Lee a portare alla nascita della Marvel e del supercattivo che ancora oggi viene bullizzato dall’essere supremo, parliamo nientemeno che di Thanos, il titano pazzo, che si è visto prendere a schiaffi in notevoli occasioni dalla Cioccolata e, soprattuto, si è fatto incornare assieme a Deadpool da Lady Morte.
Tratto dal personale diario di Mephisto dal capitolo "Nascita dell'universo"
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