Il drago azzurro che puzza di pesce
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Seth Era figlio di Geb, la terra, principio maschile e Nut, il cielo, principio femminile. Suoi fratelli erano Osiride, Iside e Nefti.
Fin dalla sua nascita Seth rivela il suo carattere distruttivo. Secondo Plutarco, infatti, non venne partorito nel modo consueto, La sua nascita non avvenne nel momento dovuto e nemmeno per via naturale: con un colpo squarciò il fianco della madre e ne saltò fuori. Sposo proprio di Nefti, con ella generò Anubi.
Un'altra versione del mito vuole invece che Seth, in quanto dio dell'aridità, fosse sterile. Qualunque sia l'interpretazione presa in considerazione è risaputo che un testicolo gli venne strappato da Horus, durante una delle loro battaglie, nello stesso momento in cui Seth strappò un occhio all'avversario. Un'altra peculiarità a lui associata era quella di essere bisessuale; cercò infatti senza successo di violentare Horus e Iside
Veniva di norma raffigurato con corpo umano e la testa di un enigmatico animale mai identificato, accostato di volta in volta allo sciacallo, all' asino, alla capra, alla scimmia e al fennec, e indicato generalmente come Animale di Seth.
L'animale in questione, quando raffigurato integralmente, aveva un lungo muso curvo, coda sottile e corpo canino con ciuffi di pelo a forma di freccia invertita. alcuni ritengono si tratti di un animale completamente immaginario, ispirato in parte al levriero, all' orice e all'asino
Nelle raffigurazioni più antiche era invece rappresentato come una creatura marina, il pesce ossirinco.
Il mito dello scontro fra Horus e Seth appare in molte fonti egizie fra cui i Testi delle piramidi, i Testi dei sarcofagi e la Pietra di Shabaka.
Osiride era un sovrano saggio portatore della civiltà, felicemente sposato con sua sorella Iside. Seth, invidioso delle fortune del fratello, lo uccise e senza troppi ripensamenti lo smembrò.
Osiride cominciò così a regnare nell' oltretomba sugli spiriti meritevoli. Iside si unì con la mummia del marito, e con lui concepì Horus,cil quale crebbe come nemico giurato dello zio Seth e combatté molte volte contro di lui per il trono.
Rappresentanti rispettivamente l'alto e il basso Egitto, Seth e Orus si diedero battaglia in svariati modi e portarono la loro disputa a livelli piuttosto folli. Set era uno sporcaccione oltre ogni limite; seducendo Horus riuscì addirittura ad avere un rapporto carnale con lui. Il bello fu che Orus accettò, chiedendo in cambio semplicemente un po' della sua forza in vista di una vittoria futura. Raccolse però tra le proprie gambe lo sperma dello zio, per poi gettarlo nel Nilo, così che nessuno potesse dire che era stato inseminato da Seth. In seguito, il giovane dio sparse il proprio sperma sulle lattughe che lo zio avrebbe mangiato, a conoscenza del fatto che fossero il suo cibo preferito.
Una volta che Seth ebbe mangiato la lattuga, gli dei si riunirono per discutere sulla sovranità dell'Egitto. Le divinità ascoltarono prima Seth, il quale reclamava il proprio dominio su Horus, in virtù del rapporto consumato poco prima; ma quando ordinò al proprio seme di uscire da Horus questo emerse dal Nilo, invalidando così la pretesa. Poi gli dei ascoltarono Horus che rivendicava di aver posseduto Seth; quando il giovane dio chiamò il proprio sperma, il seme effettivamente uscì dal corpo dello zio
Il dio del caos rifiutò di cedere, ma gli dei erano stanchi degli 80 anni di contesa fra Horus e Seth. I due si sfidarono allora in una regata, avrebbero gareggiato in navi di pietra. Horus però si servì di una nave di legno dipinto di grigio, in modo che sembrasse di materiale roccioso ma fosse ben più leggera.
Siccome la nave di Seth era invece di vera pietra, finì con l'affondare. Horus risultò vincitore e Seth finalmente rinunciò alle proprie pretese sul trono d'Egitto.
Simbolo del caos, del disordine e della sterilità, Seth incarna le forze violente della natura. Egli porta le tempeste e i temporali, rappresenta il deserto ed il mare, in opposizione ad Osiride che personifica i fiumi. Combatte con una lancia con cui è riuscito a trafiggere il serpente Apophis, e sollevando devastanti tempeste di sabbia rossa.
La sua origine è antichissima, sicuramente predinastica: la sua immagine è infatti presente nella testa di mazza del re Scorpione.
È anche il dio venerato dagli Hyksos, la popolazione semitica che governò parte dell'Egitto, e questo probabilmente contribuì al ricordo negativo che gli egizi hanno sempre conservato di questo episodio. Il culto di Seth riprese vigore nella XIX dinastia, dal suo nome derivò quello di Sethi I, padre del grande Ramses II.
Il capitolo 112 del Libro dei Morti descrive Seth trasformato in un maiale nero, che causa terribili sofferenze a Horus:
“Così avvenne che Ra disse a Horus: “Fammi vedere che cosa è accaduto al tuo occhio”. Egli guardò e disse “Guarda quel maiale nero”. Horus lo guardò e la ferita del suo occhio divenne molto dolorosa. Egli disse a Ra: “Questa ferita è come la prima che Seth inflisse al mio occhio”, e perdette i sensi. Allora Ra disse: “Mettetelo sul suo letto finché non rinviene”. Ciò avvenne perché Seth si era trasformato in un maiale nero e aveva causato una ferita
all’occhio di Horus. E Ra disse: “ Il maiale è detestabile per Horus”. E fu così che il maiale venne considerato abominevole per Horus da parte degli Dei che erano al suo seguito”.
Anche Erodoto racconta dell'avversione per il maiale degli egizi:
“Gli egizi hanno sempre ritenuto il maiale un essere immondo: prima di tutto, se uno di loro, passando accanto a un maiale soltanto lo sfiora, corre subito a gettarsi nel fiume completamente vestito; in secondo luogo, i guardiani di porci, anche se sono egizi di nascita, sono i soli fra tutti che non possono entrare in un tempio...”.
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