Viserys

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    CI TENGO A PRECISARE CHE QUESTA E' SOLO UNA BOZZA, PROVVEDERO' NEI PROSSIMI GIORNI A COMPLETARLA E A PROCEDERE CON LA RICHIESTA DI AMMISSIONE.

    Viserys Targaryen

    t4Tqv3k

    Specie: Drago del gelo
    Sesso: Maschio
    Età: 666 anni
    Elemento/Magia: Ghiaccio
    Aspetto fisico:
    Forma originale: Si tratta della forma originale di Viserys, quella antecedente alla maledizione subita dalla custode della cascata ma che, ora, riesce a mantenere solo per poche ore al giorno.
    Quando assume questo aspetto, Viserys si presenta come un drago dall'aspetto a dir poco massiccio e minaccioso sebbene non per questo dotato di fascino. Esso è in tutto e per tutto un campione, un vero e proprio concentrato di muscoli e nervi che sembrano sprigionare potenza da tutti i pori e, se possibile, resi ancora più minacciosi dalla spessissima armatura di squame color lapislazzuli che ne copre interamente il corpo a dir poco imponente: si tratta di una protezione naturale difficilissima da scalfire, specialmente sul petto dove le squame blu lapislazzuli lasciano spazio a un'armatura che sembra fatta interamente in acciaio. Le sue dimensioni, sebbene inferiori a quella della sua forma maledetta, sono comunque considerevoli: 15 metri di lunghezza per 7 metri di altezza al garrese, con un'apertura alare di circa 20 metri e un peso complessivo di ben 1500 chilogrammi.
    Oltre alla copertura di squame color lapislazzuli e argento, esso vanta anche innumerevoli spuntoni di ghiaccio che ne decorano il mento e la mascella, per poi proseguire lungo gli zigomi affilati e sul capo dove vanno a comporre una vera e propria corona di corna dall'aspetto oltremodo minaccioso e letale, infine, essi proseguono lungo tutta la spina dorsale per terminare nella coda in forma di aculei e sulle spalle. Tali stalattiti di ghiaccio, oltre a essere molto affilati e resistenti sono interamente costituiti da ghiaccio secco: pertanto anche solo il contatto causa delle gravissime ustioni.
    I tratti del muso sono incredibilmente affilati e minacciosi, specialmente considerando le fauci totalmente nere, la lingua scura e biforcuta e gli occhi simili a due fosse di ghiaccio liquido in grado di trapassare gli animi da parte a parte.
    Questa forma, oltre a essere dotata di grandissima difese naturali, possiede una forza a dir poco spropositata abbinata tra l'altro a una resistenza considerevole e a dei sensi al di fuori dalla norma. A causa delle sue dimensioni, la sua velocità su terra non è delle migliori sebbene in cielo possa vantare comunque una notevole agilità che lo rende un combattente pericoloso su tutti i fronti.
    Forma maledetta: Si tratta della forma secondaria acquisita in seguito alla maledizione, da lui odiata a causa degli istinti a essa connessi e alle sue caratteristiche oltremodo mostruose.
    Quando assume questa forma, Viserys si presenta come una specie di chimera tra un drago, un grifone e un'idra.
    Una bestia dalle fattezze se possibili ancora più massicce e pericolose della sua forma originaria, anche se a differenza di quella possiede, a dispetto della mole superiore, un fisico dai tratti decisamente più aggraziati e affusolati nonché dotato di un letale eleganza. Quando assume questa forma, Viserys aumenta consistentemente di dimensioni raggiungendo la lunghezza di 20 metri, l'altezza di 10 metri, un peso complessivo di 2000 chilogrammi e un'apertura alare di 25 metri.
    I tratti ferali si palesano specialmente nelle tre terribili e a dir poco letali teste dalle fattezze rapaci: esse, oltre a essere dotate di un becco incredibilmente affilato e di un imponente e pericoloso paio di corna, sono coperte da una fitta coltre di piume color perla che scendono lungo il collo per ricoprire anche parte del busto. Anche la coda è decorata da tali piume, così come le ali che sebbene dall'aspetto tipicamente rettile sono anche coperte da una discreta dose di piume. Solo il resto del corpo è coperto da squame, sebbene esse siano sempre presenti sotto lo spesso piumaggio ... tali squame, resistenti tanto quando quelle della forma originale, sebbene non altrettanto fredde risultano talmente aguzze da poter tagliare al contatto.
    Questa forma, infine, possiede delle capacità leggermente diverse da quella originaria. Essa possiede una potenza fisica molto superiore, resa ancora più letale dalle tre teste, mentre per quel che concerne la velocità è in grado di spostarsi molto rapidamente anche grazie ai sensi incredibilmente sviluppati.
    +

    Vestiario: Non indossa nulla, eccetto un enorme anello in argento e zaffiri su una delle zampe che funge da emblema del suo status in quanto re della Valle dell'Arcobaleno.
    Armi: Corna: in ambo le forme esse sono incredibilmente affilate e resistenti, tuttavia in quella originaria risultano interamente costituite di ghiaccio secco e pertanto il contatto diretto può causa delle gravissime ustioni.
    Coda: in ambo le forme essa è molto lunga e flessuosa, nonché robusta, tuttavia in quella originaria risultato dotata anche di una serie di aculei di ghiaccio con le stesse caratteristiche delle corna.
    Artigli: in ambo le forme esso possiede ben cinque paia di artigli dovuti alla conformazione delle zampe col pollice opponibile, essi sono incredibilmente resistenti e ricurvi.
    Zanne: presenti solo nella forma originaria, esse consistono in una doppia fila di denti bianchi e lucenti dalla forma seghettata e per questo in grado di causare ferite da lacerazione non indifferenti.
    Becco: presente solo nella forma maledetta, esso è incredibilmente spesso e resistente nonché molto appuntito. E' in grado di penetrare nelle armatura più resistenti senza sforzo causando quindi molti danni.
    Magia elementale: Importante è fare presente come il ghiaccio generato da Viserys non sia ghiaccio comune, ma CO2 solidificata o, comunemente, ghiaccio secco. Tale ghiaccio risulta impossibile da sciogliere con le fiamme e anzi in forma schiumosa è in grado di spegnerle, l'unico elemento capace di fatto di scioglierlo è il fulmine in quanto dotato di una temperatura decisamente molto più alta di una comune fiamma. Inoltre, a causa della sua natura il contatto diretto con qualsiasi tecnica di tipo ghiaccio causa delle gravissime ustioni sulla zona interessata.
    Carattere:
    Esistono Draghi di Ghiaccio, e draghi che, invece, per quanto direttamente legati a tale elemento non si limitano a controllarlo quanto piuttosto a rappresentarne la perfetta quintessenza.
    E Viserys è proprio questo: la quintessenza del ghiaccio, la personificazione più gelida, crudele e implacabile di un elemento che non ammette errori di valutazione.
    Esso vanta infatti un'astuzia e un intelletto decisamente al di sopra della media, al punto che le sue abilità strategiche lo hanno reso ben presto un regnante e un condottiero dalla fama a dir poco elevata: tutti conoscono le sue capacità in combattimento, oltre che quella capacità apparentemente inspiegabile che gli permette di rivoltare senza alcun problema le situazioni apparentemente più disperate a proprio vantaggio. e Come se non bastasse, a dispetto del carattere tutt'altro che aperto e socievole possiede comunque un carisma considerevole, capace per l'appunto di manipolare le masse senza alcuno sforzo e ottenere la fiducia di chi gli sta vicino anche a dispetto della sua natura tutt'altro che gentile. Insomma, si tratta di un vero e proprio esperto nell'arte della strategia e della manipolazione, in grado di cambiare maschera dal giorno alla notte in base a ciò che gli conviene e riuscire così a portare dalla propria parte chiunque.
    Non è un tipo particolarmente socievole né, tantomeno, eccessivamente logorroico. Predilige infatti il silenzio alle chiacchiere superflue, in quanto convinto che il dono della parola debba essere usato con parsimonia: per questo, quelle poche volte in cui apre bocca, lo fa per dire chiaramente ciò che pensa senza scrupolarsi troppo di ciò che gli altri pensano. E' infatti un tipo decisamente diretto, dotato anche di una leggera nota di ironia cinica che rende spesso le sue parole affilate quanto coltelli sebbene non per questo prive di saggezza.
    Possiede dei modi decisamente freddi e apparentemente impassibili, quasi come se nulla possa realmente toccarlo. Tuttavia, da quando la maledizione lo ha costretto a cambiare periodicamente forma si può notare come in quella maledetta tenda a risultare decisamente più passionale e crudele sebbene, comunque, la sua rabbia tenda a palesarsi più come la spietata forza distruttrice di una bufera di neve che come un incendio nella foresta.
    E' incredibilmente orgoglioso e altero, in quanto convinto della totale superiorità della razza draconica su tutte le altre: solo pochissime specie vantano la sua stima, e anche in quel caso si tratta più che altro di eccezioni. Verso gli umani e gli antropomorfi, in particolare, tende a dimostrare un atteggiamento di estrema superiorità mescolata con una dose non indifferente di disgusto dovuta alla convinzione di come essi siano decisamente deboli se paragonati alla magnificenza dei draghi.
    Insomma ... esso è la quintessenza stessa del suo elemento, e in quanto personificazione del ghiaccio non vi è nulla che potrebbe mai smuoverlo dalle proprie convinzioni.



    In battaglia:

    Potere speciale: Criostasi

    Il potere speciale di Viserys gli consente, essenzialmente, di estendere il suo controllo del ghiaccio alla percezione che il nemico ha dello scorrere del tempo: quando infatti un avversario lo guarda, la sua percezione del tempo viene improvvisamente rallentata fino a bloccarsi totalmente. Così facendo, qualora venga semplicemente rallentata esso avrà l'impressione di trovarsi di fronte a un avversario in grado di spostarsi alla velocità della luce, mentre qualora venga bloccata esso si ritroverà temporaneamente paralizzato per poi risvegliarsi già ferito.
    Il rallentamento dura solitamente 3 turni, mentre l'immobilizzazione dura unicamente 1 turno.
    Un potere decisamente terribile, che agisce direttamente sulla mente dell'avversario congelandole le percezioni e dandogli l'impressione di affrontare un nemico totalmente fuori dalla propria portata.
    N.B.
    Tale potere può funzionare solo qualora l'avversario osservi direttamente Viserys.
    Essendo un'anilità molto dispendiosa, è in grado di riutilizzare il rallentamento solo dopo 1 turno di carica e l'immobilizzazione dopo 3 turni. Il conteggio inizia dalla fine della tecnica.

    Tecnica I: Cloni di ghiaccio
    Viserys evoca attorno a sé dalle due alle cinque copie di sé stesso, esse sono fatte interamente in ghiaccio ma a causa della flessibilità della tecnica è in grado di donare loro un'aspetto simile in tutto e per tutto al suo al punto che risulta praticamente impossibile distinguere i cloni dall'originale.
    Essi sono in grado si muoversi liberamente entro un raggio di 15 metri da lui, difendendo, attaccando o utilizzando le sue stesse tecniche sebbene siano in grado di riprodurre solo quelle di tipo ghiaccio. Le capacità fisiche dei cloni sono identiche a quelle dell'originale, fatta eccezione per l'armatura che essendo molto meno resistente basta un danno di medio-alta intensità per distruggerli, mentre le capacità elementali possiedono una potenza dimezzata rispetto all'originale. Da notare come, se distrutti, essi tendano a esplodere in una serie di affilatissime schegge di ghiaccio che copriranno un diametro di 5 metri.
    Essendo fatti col suo ghiaccio, essi non possono essere sciolti dalle fiamme e a contatto con la pelle causeranno notevoli ustioni.
    N.B.
    Ogni clone ha un'arco vitale massimo di 3 turni, salvo dovesse essere distrutto prima. Tale tecnica, essendo molto dispendiosa, non può essere utilizzata per più di 5 volte al giorno.

    Tecnica II: Pioggia di ghiaccio
    Viserys alza lo sguardo verso il cielo, causando un'improvviso rannuvolamento dello stesso al punto da ricoprirlo totalmente con una fitta coltre di nubi nere come la pece.
    Congelando le particelle di CO2 ivi contenute, è in grado di causare una fittissima pioggia di schegge di ghiaccio entro un raggio di 100 metri dal punto di evocazione: esse, oltre a essere estremamente affilate, vantano una lunghezza complessiva di cinquanta centimetri l'una e una capacità di penetrazione dovuta alla caduta in grado di penetrare nelle armatura più resistenti. Essendo fatte interamente di ghiaccio secco, non possono essere sciolte dalle fiamme e il contatto causa gravissime ustioni.
    N.B.
    Tale tecnica ha una durata complessiva di 5 turni e non ha alcun effetto su di lui. Richiedendo molte energie, può essere riutilizzata solo dopo 4 turni dal suo termine.

    Tecnica III: Bufera di ghiaccio
    Viserys sbatte con forza le proprie ali, facendo evaporare i gli spuntoni di ghiaccio sul suo corpo e disperdendoli attorno a sé in un'area di 300 metri.
    La CO2 evaporata causa una lenta asfissia in tutti gli avversari presenti all'interno del raggio della tecnica: qualora essi siano di tipo natura, acciaio o fuoco ci vorranno solo 2 turni prima che essa porti allo svenimento, mentre per gli altri almeno 4.
    N.B.
    Tale tecnica non ha effetto sui tipi ghiaccio e aria, limitandosi nel loro caso a rallentarne considerevolmente i movimenti senza tuttavia portare allo svenimento. Può essere utilizzata solo una volta al giorno, ma nel momento in cui viene usata la zona interessata rimarrà in tale status per 24 ore prima di svanire.



    Storia:

    (scrivete quì la storia del PG)


    Edited by TotalEclipseOfTheHeart - 29/7/2019, 09:54
     
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  2. Arya Rainbow
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    Come bozza iniziale è davvero fantastica! I miei complimenti!
    Si vede che hai già le idee chiare!
     
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1 replies since 26/7/2019, 22:10   117 views
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