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.Zell si sentì rassicurato dalle parole dei suoi nuovi tre alleati. Sia che il Creimvell che i due draghi-roc potevano elaborare dei piani per attirare Meno Zell senza che questo potesse catturare il suo corrispettivo positivo.
"Ovviamente...liberi di uccidere tutti i suoi scagnozzi. Di sicuro se glieli togliamo di torno, Meno Zell sarà più vulnerabile e potremo concentrarci tutti su di lui..." disse Zell facendo seguire le parole ad un rumoroso e lungo sbadiglio.
"Comunque, prima di muoverci è meglio se aspettiamo domattina. Devo recuperare ancora un pò di energie. Sono reduce di una lunga ed intensa missione sull'Ossidiana d'Argento" aggiunse il draghelfo positivo.
Zell era stato svegliato di colpo mentre dormiva nella grossa ed era ancora notte fonda. Un riposo fino all'alba lo avrebbe aiutato a rigenerare meglio le energie.
"Io sono un tipo prevalentemente notturno ma con voi tre mi sento più protetto, quindi posso anche muovermi di giorno" disse Zenon, evidenziando il suo essere nottambulo.
"Bene. Svegliatemi all'alba. Domattina sorvoleremo la foresta di Ahsnaeris. Con il favore della luce e con una vista dall'alto è più facile individuare eventuali altre distruzioni da parte di quel schifoso, anche se mi auguro che non ce ne siano." Zell ci accinse a tornare nella sua casetta, per riprendere il sonno interrotto mentre Zenon rimase appollaiato sul grosso tronco, come facevano tutti i felini.
"Io sono l'unico privo di ali. Posso stare sulla groppa di uno di voi due? Prometto che non vi graffio, se mantenete un volo tranquillo." chiese il Creimvell ai due draghi-roc.
Di sicuro avrebbero fatto più in fretta in volo e lui non voleva sentirsi una zavorra.SPOILER (clicca per visualizzare)Ok, quando puoi rispondi pure e poi ci trasferiamo alla foresta...se certe altre role combaciano posso elaborare un piano X'D
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Quando Zell parlò di "uccidere" gli scagnozzi della sua nemesi i due mezzi draghi non si ritrovarono affatto convinti:non era propriamente nel loro codice etico uccidere quando non necessario. Erano giustizieri,dopotutto. E poi,se avevano commesso delle cose terribili allora la morte non sarebbe certamente stata abbastanza,per punirli efficacemente. Fu perciò in base a questo ragionamento,che i due risposero al draghelfo,dopo aver concordato con i due nel riposare un po',prima di mettersi in viaggio,sorvolando la foresta di Ahsnaeris(dovevano ammettere,alla fine dei conti che anche loro erano piuttosto stanchi,anche se la loro prestanza fisica e la forza dell'abitudine non lo davano certo a vedere...)
Sono spiacente,Zell. Ma noi non poniamo fine a delle vite che non se lo meritano. rispose Lesothos,nel suo classico tono neutro ed atono,guardando il mezzo elfo direttamente negli occhi,mentre muove solo lievemente la coda,da una parte all'altra.
Specialmente quando,di fatto meritano ben di peggio:li sconfiggeremo ed incapacitetemo. Ed infine faremo in modo che paghino per ogni crimine che loro hanno commesso,Zell. rispose Zephiros,più convinto che mai,proprio come il suo corrispondente bianco. Dopodiché,semplicemente...si sdraiarono per terra,nelle vicinanze della casetta,senza dire una parola uno affianco all'altro(tenendo tuttavia sempre un occhio aperto,per possibili pericoli che potevano mostrarsi dietro l'angolo,quando loro meno se lo sarebbero aspettati...).
Certamente. Ma dovrai dimostrare dei buoni riflessi ed un certo equilibrio,nel caso di alcune manovre brusche a cui potremmo andare incontro. rispose un quasi assonnato,ma comunque ancora sobrio mezzo grifone,quando Zenon chiese se potesse volare,il giorno dopo su uno di loro...prima di chiudere definitivamente gli occhi.. -
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L'idea di Zell di uccidere gli scagnozzi del suo corrispettivo negativo non fu accolta dai due ibridi. Quei due erano probabilmente dei guerrieri che erano contrari all'uccisione e che preferivano punire gli scagnozzi di Meno Zell con sorti peggiori della morte. Il draghelfo positivo assentì alla loro idea ma se si sarebbe trovato in combattimento a tu per tu contro uno degli alleati di Meno Zell, non avrebbe esitato ad ucciderli. Una cosa è uccidere in battaglia durante un combattimento, un'altra è uccidere a sangue freddo come un assassino. I due draghi-roc, comunque avrebbero assicurato a Zell una buona protezione, sistemando le guardie del corpo del suo opposto.
Lesothos acconsentì a Zenon di salirgli in groppa il mattino seguente, in modo da non essere appiedato, mettendolo comunque in guardia sui rischi di alcune manovre di volo.
Il draghelfo positivo tornò nella sua casetta a riprendere il sonno interrotto mentre il Creimvell si assopì sul grosso ramo, lasciando la coda penzoloni. Zell, tuttavia, fece fatica a riprendere sonno in quanto i pensieri riguardo la presenza della sua controparte negativa puzzolente lo tormentavano di continuo e solo grazie i suoi esercizi di meditazione riuscì ad addormentarsi. Anche nel mondo dei sogni, però, l'ibrido buono non venne lasciato in pace in quanto sognò Meno Zell che lo schiavizzava, lo ridicolizzava, lo sottometteva e gli faceva indossare i suoi stessi indumenti puzzolenti.
Finalmente sorse l'alba, tingendo il cielo con i suoi colori rosati. Il cinguettio dolce degli uccelli fu la dolce sveglia per i guerrieri che si destarono lentamente sbadigliando. Zell e Zenon si assentarono per la loro caccia mattutina e, quando tutti furono pronti, il draghelfo positivo e i due draghi-roc spiccarono il volo verso la foresta di Ahsnaeris, con il Creimvell adagiato sulla schiena di Lesothos.SPOILER (clicca per visualizzare)Zell e Zenon escono. -
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Dopo aver così messo bene in chiaro le loro intenzioni,per quanto riguardava Meno Zell,alla fine i due dragoni si appisolarono,uno di fronte all'altro,adoperando la stessa,identica posizione,solo da lati opposti:Zephiros non sapeva nemmeno perché,alla fine dei conti,se non per una qualche forma di simpatia e...stranamente...una certa somiglianza fisica...ma continuava a sentire quell'individuo incredibilmente affine a se stesso,anche per altri motivi:percepiva qualcos'altro,che lo rendeva affine a Lesothos. Ma non sapeva bene definire cosa:era...istintivo. Pieno di questi dubbi,senza nemmeno parlarne a nessuno,se non a se stesso nella sua mente...il mezzo drago nero si addormentò,assieme al suo simile bianco. E,quando la mattina dopo furono tutti quanti pronti anche i due spiccarono così il volo...sebbene il mezzo roc non poteva togliersi dalla mente questa strana sintonia. E così decise di ripromettersi,dopo aver risolto questa faccenda di chiedere(per quanto stupido potesse sembrare...) dei chiarimenti al dominatore del gelo loro aiutante... SPOILER (clicca per visualizzare)Anche Zephiros e Lesothos finalmente escono.... -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Ok, ho aperto alla foresta, continuiamo li ^^.
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