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.Mangiare qualcosa...e che cosa? Altre creature,immagino! domandò Tricky,insistente.
Tricky,non dire così:sono sicuro che Rek non lo farebbe mai! disse Piedino,preoccupato. Non poteva credere all'insinuazione che aveva appena fatto.
Già! disse Petrie.
Ma avete visto i suoi denti?! Sono come quelli di un denti aguzzi! disse la tricorna,che iniziò ad arrabbiarsi.
E allora?! Non è per forza detto che sia uno di loro! disse il collolungo.
È ovvio che sia uno di loro! Ha le ali,ma è uno di loro! Sarà...un denti aguzzi volatile! disse la sanglong.
Ma l'ha detto lui che è solo un drago,un volatile,sì sì sì,non anche un denti aguzzi,oh no no no! disse Ducky.
Rek è solo un volatile come me,non un denti aguzzi! disse il baylong.
Tricky girò in cerchio,nervosa. Poi guardò gli altri.
Sapete cosa?
Faccia come gli pare! Ma se poi ci mangerà tutti non ditemi che non vi avevo avvertito! disse la tricorna,rassegnata.
. -
.
Ormai in volo, Rek non riuscì a sentire di cosa le piccole creature stessero discutendo tra loro. Sentì di sottofondo appena la prima frase di Tricky, ma non ci fece troppo caso, anche se già immaginava dove i loro discorsi li avrebbero portati: Rek era un carnivoro e dal poco che aveva capito riguardo quegli strani denti aguzzi, aveva notato molte somiglianze tra lui e quegli individui. Ciò non significava che si sarebbe pappato qualsiasi cosa capace di muoversi, però! Come aveva già detto qualche turno fa, Rek tendeva a non cibarsi di esseri che potevano rispondere alle sue domande... e in quanto cacciatore di storie, non riusciva proprio a sopportare l'idea di lasciarsi sfuggire un qualche racconto per la semplice scusa di avere fame.
Si diresse verso l'entroterra, volando a quota più bassa di quello a cui era abituato, un po' perché non voleva gravare sulle sue membra stanche e un po' per poter osservare meglio la conformazione del terreno sottostante. Rallentò solo quando si accorse in lontananza di un piccolo boschetto attraversato da un breve rivoletto d'acqua. Spostò la coda di lato e inclinò leggermente le ali per virare verso il boschetto: un paio di cervi si stavano abbeverando al ruscello e Rek li trovò dannatamente appetitosi. Nascose le sue squame cambiando il loro colore e facendole diventare di un azzurro simile a quello del cielo alle sue spalle e cominciò ad avvicinarsi alle due creature, cercando di sbattere le ali il meno possibile per non rivelare la sua presenza e farli scappare. Quando si ritrovò quasi sopra di loro, Rek appiattì le ali contro il dorso e cominciò a scendere in picchiata. I due cervi alzarono la testa dallo specchio d'acqua, come se avessero il sentore che qualcosa stava per succedere, ma ormai era troppo tardi: Rek protese gli artigli in avanti e riaprì le ali prima che si potesse schiantare contro il terreno. Entrambi i cervi erano stati investiti dalla sua imponente mole. Il pranzo era finalmente servito.
Rek mangiò, bevve e si lavò accuratamente il sangue delle due creature dagli artigli e dalle fauci. Finalmente sazio, si costrinse a resistere all'impellente abbiocco e si rialzò in volo per raggiungere Pietrino e gli altri. Li ritrovò nel punto dove si erano separati e, guardando la posizione del sole nel cielo, non doveva essere passata più di un'ora da quando li aveva lasciati.
< E' successo qualcosa mentre ero via? - chiese atterrando non troppo distante - Ne avete approfittato per mangiare anche voi qualcosina? >. -
.
Un nuovo mondo:chissà che cosa ci riserva. disse Piedino,sorridendo all'idea di esplorare un nuovo mondo tutto da scoprire.
Già già già,chissà che ci riserva di bello! disse Ducky,contenta.
Magari nuovi amici! disse Petrie,contento.
O magari dei nuovi pericoli,come per esempio degli altri denti aguzzi! disse Tricky,pessimista.
Beh,con Rek non abbiamo niente di cui preoccuparci,oh no no no! disse la bocca grande.
Già:chiunque proverà a mangiarci se la dovrà vedere con il mio grande amico Rek! disse il volatile.
Già già già già! dice la huyong.
Dovresti dargli una possibilità,Tricky. disse il collolungo.
La tricorna sospirò profondamente. Poi guardò i suoi amici.
D'accordo:darò una possibilità a Rek,visto che insistete tanto... disse la sanglong,seccata. Forse non sarebbe stato tanto male quel drago. Forse poteva davvero fidarsi di lui,dopotutto...
Sono contento che hai deciso di fidarti di lui! disse il thanglong,con un ampio sorriso.
Non te ne pentirai,oh no no no! disse Ducky. Poco dopo proprio il drago tornò da loro e domandò se fosse successo qualcosa di particolare mentre era via e se ne avessero approfittato per mangiare qualcosa.
Sì:Tricky ha deciso di darti una possibilità e di fidarsi di te! rispose Piedino.
Già...ma farò attenzione,se dovessi fare una mossa sbagliata! disse Tricky.
Beh,in quanto al mangiare qualcosa...sì,l'abbiamo fatto. Però... rispose Petrie.
Il cibo verde ha un sapore strano!
É molto diverso da quello del posto in cui veniamo noi! disse la tricorna,lamentandosi.
Però non è così male. Spike lo sta mangiando senza problemi. disse il collolungo,volgendo temporaneamente lo sguardo verso Spike,che stava divorando senza alcun ritegno svariati cespugli.
Se lui mangia una cosa e gli piace vuol dire che può piacere anche a noi,oh sì sì sì! disse la bocca grande.. -
.
Rek si avvicinò alle cinque creaturine, lentamente, una zampa alla volta, e si sedette loro accanto, facendo attenzione di mettersi in una posizione tale da catturare più luce possibile con le sue squame. Anche se aveva avuto modo di riposarsi e rifocillarsi, volare di notte non era il suo forte, lo affaticava parecchio, soprattutto se non aveva modo di atterrare a riposare le ali neanche per qualche istante.
Ascoltò pacatamente i loro discorsi, rallegrandosi sinceramente di aver finalmente conquistato la fiducia di Tricky (anche se non aveva proprio idea di cosa gli avesse fatto di male ^^").
< Oh, mi fa piacere! > esclamò contento.
Inclinò la testa di lato nel sentire le loro lamentele. Il cibo verde aveva un sapore strano? Dal suo punto di vista il cibo verde aveva SEMPRE un sapore strano. Si trattenne dall'offrire loro un po' del cibo... rosso che lui preferiva: aveva come la sensazione che non gli avrebbero più parlato se lui lo avesse fatto. Si limitò a ridacchiare nervosamente, mentre osservava uno di loro che brucava bellamente tutto quello che aveva intorno, in barba al sapore diverso rispetto a quello cui erano abituati.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusa per il ritardo, Elker ^^. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Non fa niente
Già già già! disse Ducky,contenta,mentre Spike continuava a mangiare,ancora,ancora e ancora tutte le piante che lo circondavano(perfino un cespuglio di fiori).
A Spike piace davvero tanto il cibo verde,qualunque esso sia,sì sì sì! disse Ducky,vedendo ciò:suo fratello era davvero un golosone in piena regola. Lo era sempre stato e,molto probabilmente lo sarebbe stato,fin da quando era appena nato(per quanto incredibile possa sembrare).
Già! disse Petrie,vedendo ciò.
Il solito mangione... disse Tricky.
Hhhmm...va tutto bene,Rek? domandò il volatile,vedendo Rek ridacchiare nervosamente.
Allora...vogliamo andare ad esplorare questo posto,sì o no?! Oppure preferite rimanervene qui a fare niente?! domandò la tricorna,impaziente.
M-ma certo!
Rek,tu che dici:secondo te possiamo iniziare ad esplorare? rispose e domandò Piedino. Non vedevano proprio l'ora di esplorare quel nuovo,misterioso mondo e vedere che cosa esso potesse loro offrire.
Non lo so...Rek mi sembra ancora un po' stanco:non so se sarebbe il caso di farlo muovere... disse il baylong.
Già già già.
Per me sarebbe il caso di farlo riposare ancora un pochettino,sì sì sì! disse la huyong.
Non saprei... disse il collolungo:era decisamente ovvio che si preoccupassero molto del loro grosso amico alato.
Farlo riposare? Ancora un po' stanco?! Ha dormito per ore e in più ha continuato a riprendersi sotto il sole:a me non sembra poi così stanco! disse la sanglong,visibilmente impaziente,che non voleva attendere neanche un solo secondo di più. Ne aveva proprio abbastanza di quel suo riposo.
Edited by Elker Errani - 30/3/2018, 19:05. -
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Smise di ridacchiare quasi di colpo, in maniera ASSOLUTAMENTE non sospetta.
< Certo che va bene! > esclamò Rek, quando Pietra gli chiese se fosse tutto a posto (D'ho! Si era di nuovo dimenticato il suo nome).
Li ascoltò discutere nuovamente tra loro. Gli chiesero se fosse pronto ad esplorare finalmente l'isola insieme e gli chiesero gentilmente se preferisse invece riposare ulteriormente. Rek non rispose subito. Alzò lo sguardo verso il cielo limpido, osservò l'aria tersa e quel sole ormai allo zenit che scaldava le sue squame. Gli sembrava sufficiente: se avesse volato per un po' di tempo la luce intorno a lui era abbastanza per sostenerlo senza stremarsi troppo. Poco dopo, però, sentì insinuarsi quella fastidiosa stanchezza che lo raggiungeva sempre dopo un pasto abbondante e a quella si aggiunse la fatica residua del lungo viaggio... quasi, quasi............. perché non approfittare dell'offerta?
Nah, le parole di Trickie lo fecero rinsavire: aveva promesso alle creaturine che gli avrebbe aiutati nell'esplorazione, e Rek era un drago d'onore (forse)!
< Se mi addormentassi adesso probabilmente non mi sveglierei fino a domani mattina... - borbottò il drago - Meglio toglierci subito il pensiero. >
Si alzò sulle zampe e aspettò le istruzioni delle cinque bestioline.. -
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Davvero?
Allora seguitemi! disse Piedino,che,sorridendo si mise a zampettare verso l'interno di Knawr:non vedeva proprio l'ora di vedere che cosa potesse riservargli quel posto.
Non vedo l'ora di vedere che cosa c'è in questo posto! disse il collolungo,speranzoso,in testa al gruppo.
Anch'io:non vedo l'ora di vedere che troveremo,sì sì sì! disse Ducky,che aveva ripreso del tutto la voglia di esplorare che,nell'attesa che Rek si riprendesse aveva quasi perso.
Io spero solo che non ci sia qualcuno pronto a divorarci! disse Tricky,sempre pessimista.
Forse incontreremo dei volatili come me! disse Petrie,che volava sopra tutti gli altri.
Tu invece che pensi,Spike? domandò la bocca grande al fratello. Lui non rispose e staccò una foglia da un albero basso,per poi mangiarsela.
È facile immaginare in che cosa speri Spike! disse il volatile,sorridendo.
Già già,è facile! disse la huyong,ridendo.
In questo momento mi andrebbe tanto una foglia stella! disse la tricorna.
Anche a me! disse il piccolo thanglong. Tutti loro,in realtà avrebbero voluto mangiare delle foglie stella:erano delle foglie originarie dell'isola in cui avevano sempre vissuto. Crescevano sopra degli altissimi alberi,forse tra i più alti dell'intera isola. Nessuno riusciva a mangiarle(a parte i volatili,che potevano volare per prenderle o quando esse cadevano a terra se il loro albero veniva scosso). Di tutti quanti solo gli individui adulti della razza di Piedino erano capaci di prenderle da soli senza alcuno sforzo. E anche i nonni del piccolo collolungo ne erano ovviamente capaci. Ed ogni volta gliene fornivano a volontà,staccandole dagli alberi e lasciandole cadere...Gli stava già mancando la loro casa...SPOILER (clicca per visualizzare)Al momento non ho idea di come gestire il resto...
Edited by Elker Errani - 2/4/2018, 07:41. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Ahm, io credevo che te avessi in mente qualcosa ^^" Serve una mano per arrivare in qualche punto e far procedere la trama o vuoi che prenda io le redini e mi inventi qualcosa in questi giorni? Magari qualcosa per coinvolgere anche i PG di Zell che si uniranno poi?
Anche le cinque creaturine sembravano pronte a partire. Rek annuì allegramente e si allontanò di qualche passo da loro, così da non rischiare di colpirli nel balzare in alto per librarsi in aria. Prima si erano messi d'accordo nel dividersi: lui e Pietro avrebbero volato ed esplorato l'ambiente dal cielo; Piedello, Tricky e gli altri avrebbero invece studiato la conformazione del terreno dal basso. Anche se si sarebbero separati, Rek aveva promesso di proteggere il loro gruppetto e non era sua intenzione separarsi troppo da loro.
< Io vi seguirò dall'alto: se dovesse succedere qualcosa non esitate a chiamarmi! > raccomandò loro, alzando una zampa nella loro direzione per sottolineare il concetto.
Alzò lo sguardo verso l'alto per valutare le correnti, piantò ben ben le zampe a terra e... una strana sensazione si impossessò di lui. Si stava dimenticando di qualcosa? Mh.
< Giusto! Salta su, ehm! > esclamò Rek, rivolto verso Piero.
L'esitazione era dovuta al fatto che si fosse dimenticato per l'ennesima volta quale fosse il suo nome.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Sì grazie,prendi tu le redini:tra questa role e tutte le altre a cui sto partecipando quasi non ce la faccio più(e forse dovrei prendermi una pausa dalle altre role...).
Il piano sembrava buono:Piedino,Tricky,Ducky e Spike avrebbero controllato il terreno,mentre Rek e Petrie avrebbero esplorato in cielo. Il drago disse poi che li avrebbe seguito dall'alto e che,se sarebbe successo qualcosa non dovevano esitare a chiamarlo.
Lo faremo di certo,sì sì sì! disse Ducky.
Puoi contarci,Rek. disse Piedino.
Chiamate anche me! disse Petrie.
Tricky sbuffò e poi guardò il loro protettore.
Sappilo,Rek:noi ce la siamo sempre cavata da soli!
Per cui potremmo tranquillamente occuparci noi di qualche problema! Ma sì:ti chiameremo nel caso. disse la tricorna. Non aveva tutti i torti:fin da quando ognuno di loro si ritrovò separato dai propri cari durante una catastrofe che colpì l'isola su cui vivevano avevano dovuto cavarsela dapprima da soli e poi uniti nel loro viaggio verso la valle incantata,una terra fertile,meravigliosa e sempreverde,rischiando più volte di morire. E non ci fu nessuno,nemmeno un solo adulto ad aiutarli.
Te l'ho già detto:io sono Petrie! disse il piccolo volatile,che volò fin sulla schiena dell'essere alato.
Non si ricorda nemmeno come ci chiamiamo:che bell'amico... disse la thanglong,acida.SPOILER (clicca per visualizzare)Piero è Petrie,giusto?. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Nel momento di stallo arrivo io con i miei lupetti X'D
Felthsar e Kesya arrivano da:
https://kengard.forumfree.it/?t=74970853
Felthsar e Kesya, lasciatasi Knawr alle spalle, decisero di avventurarsi al Bacio delle Onde, la grande spiaggia che si trovava vicino alla cittadina verdeggiante. Non era la prima volta che si avventuravano lungo quella distesa di sabbia lambita dal grande oceano. Lì avevano incontrato e conosciuto Alexander, l'uomo-lucertola, intento in una sorta di meditazione sulla battigia. Si erano fatti amici e alleati di quello strano ibrido bipede, prima della vicenda con la viverna rossa, quando si era rotta la amicizia tra loro, Vinult e Zarthial sull'Ossidiana d'Argento. Dopo l'uccisione della bestia rossa le due fazioni si erano separate con grande astio. I due Maleyes, i due draghi e l'elfo bianco da una parte; Alexander, David e Liya dall'altra. Prima alleati, ora nemici.
I due Maleyes erano giunti pressappoco nello stesso punto di quell'incontro e sembrava che si trattasse di un deja-vu. Ma c'erano delle grandi differenze, rispetto all'incontro con Alexander. Innanzitutto il sole era sul mezzogiorno o poco dopo, e picchiava duro sul pelo candido dei Maleyes in forma lupina e soprattutto al posto dell'uomo-lucertola c'era un drago bianco sfavillante assieme a delle creature più piccole che sembravano draghetti.
"Un drago bianco!" disse Felthsar fermandosi e scodinzolando.
Era contento quando vedeva dei membri della razza con cui condivideva metà di se stesso, ed era ancora più contento quando questi avevano il suo stesso colore, e magari il suo stesso elemento.
"Piano Felhsar, chi ci dice che non sia uno dei nostri nemici?" la sorella spense l'entusiamo del fratello quasi sul nascere.
"Non credo che sia un cattivo. E non perchè sia bianco ma perchè ha dei cuccioli con se...anche se mi sembrano strani come draghetti ma potrei sbagliarmi...forse la forte luce e il riverbero del calore sulla sabbia mi confondono" disse il lupo maschio socchiudendo gli occhi. I due Maleyes erano ancora distanti quel strano gruppetto e quindi la loro vista poteva essere alterata.
Di sicuro non erano allucinazioni provocate dal caldo, visto che entrambi vedevano la stessa cosa contemporaneamente.
"Va bene, andiamo loro incontro ma facciamo attenzione almeno fino a quando non siamo sicuri che non abbiano continue intenzioni" disse Kesya.
i due Maleyes lupini procedettero a media velocità, fianco a fianco, due macchie bianche sulla sabbia dorata. Mano a mano che si avvicinavano, realizzarono che il drago bianco era effettivamente un drago bianco ma i cuccioli attorno a lui e su di lui non potevano essere dei draghetti. Anzi, sembravano dei draghetti smembrati di varie parti del corpo. A diversi di loro mancavano le ali, la cresta dorsale e le corna mentre ad un altro, che aveva le ali, mancava addirittura un paio di zampe e la lunga coda. Lì per lì pensavano che si trattasse di una covata andata a male, con i cuccioli nati deformi. Cosa rarissima tra i draghi. Oppure, dubbio che si insidiava fortemente in Kesya, deformazioni dovute ai trattamenti degli aguzzini di Vinult e che quindi erano tra le creature che avevano liberato, anche se la lupa non si ricordava di quei cinque.
Fu il Maleyes maschio a intraprendere dialogo con il drago bianco, zampettando tranquillamente vicino alla strana compagnia e cercando di non farsi intralciare dalla timidezza.
"Salve, drago bianco! Giornata giusta per portare dei cuccioli a prendere un po' di sole, vero? Anche se fa un po' troppo caldo...." furono le parole di Felthsar. Non era una giornata torrida ma per i due Maleyes del ghiaccio, abituati alle rigide temperature e dotati di folta pelliccia, faceva caldo.
La lupa femmina restò un po' in disparte, per vedere l'evolversi della situazione.. -
+1 .
Rek ridacchiò nervosamente. Che colpa ne aveva lui se aveva dimenticato -di nuovo- il nome di Petri... mmh. Alzò lo sguardo verso il cielo e sospirò, nascondendo dietro un sorriso di avere la certezza che mai se lo sarebbe ricordato. Ormai si era fissato. Paradossalmente, se fosse stata una storia con tanto di eroe, aiutante, antagonista e di "c'era una volta", allora non si sarebbe dimenticano neanche una virgola, anche se fosse stata la Divina Commedia. I nomi, però, erano tutt'altra faccenda.. era semplicemente un completo disastro.
< Mi dispiace... > tentò.
Si rivolse più a Tricky che a... al volatile sulla sua spalla. Tra i cinque era lei quella che sembrava tenere di più a quel genere di cose.
< Quindi, siamo pronti a... a partire? > chiese, alzando lo sguardo per guardarsi attorno.
Un odore aveva raggiunto le sue narici e, seppur lontano, a Rek sembrò il caso di controllare cosa fosse prima di lasciare a se stessi i quattro piccoletti. Evitando di lasciar trasparire nulla sul suo muso, Rek si spostò di qualche passetto, in modo da mettersi tra loro e l'eventuale punto di arrivo degli sconosciuti. Dall'odore, Rek non era in grado di percepire quanti o chi fossero, ma quando questi arrivarono, lasciarono Rek ancora più confuso: si era aspettato di veder arrivare almeno un drago, invece erano solo due... mh qualcosa.
Uno dei due si avvicinò, lasciando l'altra in disparte, salutò pacificamente lui e i cinque cuccioli. Non sembravano avere intenzioni malevole. Rek lo guardò per qualche secondo. In silenzio. Inclinò la testa di lato con un'espressione vagamente perplessa e continuò ad osservarlo. Senza rispondere. Solo quando fu passato un po' di tempo si voltò di scatto verso le cinque creaturine.
< Loro sono dei denti aguzzi? > esclamò, indicando i due nuovi arrivati.SPOILER (clicca per visualizzare)Dal prossimo turno magari, adesso ho troppo sonno ^^" E sì, Piero è Pietr... mh.. -
.
Ti dispiace?! domandò Tricky,leggermente irritata. Lui non doveva dispiacersi,doveva solo ricordarsi i loro nomi:non era poi così complicato. Come cavolo faceva a non ricordarsi dei loro nomi? Perché gli era tanto difficile? Rek cercò subito di cambiare discorso,chiedendo se fossero pronti a partire.
Beh,sì:siamo pronti. rispose Piedino,gentilmente.
Ovvio che sono pronta! rispose Tricky,sgarbatamente.
Io e Spike siamo prontissimi,sì sì sì! rispose Ducky,mentre Spike fece cenno di sì con la testa,confermando le parole della sorella.
Anche io sono prontissimo! rispose Petrie. Tutti erano pronti per iniziare ad esplorare l'isola. Finché non comparve qualcosa che li impressionò:due strani esseri a quattro zampe,pieni di pelo li stavano guardando ed uno dei due si avvicinò verso di loro. I cuccioli indietreggiarono,leggermente spaventati,continuando a farlo finché non sentirono...l'essere parlare. Ascoltandolo non sembrava un essere minaccioso e forse,come il loro drago non aveva cattive intenzioni. Ma a volte le apparenze possono ingannare...dopo un po' di tempo il loro amico si voltò di scatto e gli chiese se fossero loro i denti aguzzi.
No. Questi non li abbiamo mai visti prima:non sappiamo proprio cosa siano. rispose il volatile,osservandoli bene. Ma c'era qualcosa di familiare nel loro aspetto...
Chi...chi siete voi? domandò il collolungo,un po' timoroso all'essere che si era avvicinato a loro.
E-e che cosa siete,eh,eh? domandò la bocca grande,a sua volta timorosa. La tricorna,invece non disse nulla. Almeno finché,da dentro la bocca di quello che li aveva salutati non notò...i suoi denti,mentre parlava. Questo la fece indietreggiare verso il loro grosso amico,che poi si voltò a guardare.
Non dovevi proteggerci?! Allora fallo:manda via quegli esseri,qualunque cosa siano! disse la thanglong,spaventata. Era decisamente presto per giudicare,ma lei non voleva proprio saperne.
Edited by Elker Errani - 8/4/2018, 17:52. -
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Il drago bianco non rispose subito a Felthsar ma iniziò a guardarlo silenziosamente e inclinando il muso diverse volte. Un segno chiaro che il drago bianco aveva di fronte a se qualcosa di mai visto prima in vita sua. I cuccioli strani, invece, si rannicchiarono spaventati.
"Che c'è? Non avete mai visto un lupo prima d'ora?" pensò tra se e se Felthsar. Eppure nessuno li guardava così stranamente, anche chi non conosceva la razza Maleyes, li prendeva per dei semplici lupi senzienti.
Fu poi Felthsar a guardare stranamente il drago bianco quando lo sentì parlare dei denti aguzzi.
"Denti aguzzi, eh? Ho sempre di più il sospetto che questi facciano parte dei prigionieri che abbiamo liberato da quel buco schifoso. Erano così tanti che probabilmente ci erano sfuggiti questi cinque strani cuccioli" fu il pensiero di Kesya, che si avvicinò leggermente al drago bianco.
Il cucciolo dotato di ali e senza a lunga coda ammise la sua ignoranza in fatto di lupi mentre quello con il collo lungo e senza cresta dorsale, assieme ad una delle femmine.
La femmina dotata di poderose corna frontali, che sembrava essere la più forte di tutti, chiese chiaramente al drago di allontanare i due Maleyes.
Felthsar, prima che il drago potesse fare qualsiasi cosa, balzò fuori dalla portata delle sue zampe e della sua coda, cercando di mostrarsi meno offensivo possibile.
"Ehi ehi....calma...non voglio fare del male ai tuoi cuccioli, drago bianco....volevo solo salutarvi....noi siamo dei lupi...dei Maleyes del ghiaccio" disse il candido lupo maschio al drago, cercando di non fargli soffiare l'elemento.
Felthsar sperò che fosse un drago di ghiaccio, così anche se lo avesse attaccato per difendere i cuccioli strani, i due Maleyes sapevano bene come evitare ferite inutili.
"Uno di quelli che voi chiamate Denti Aguzzi è morto! Lo ha ammazzato un drago di ghiaccio nostro amico ma potrebbero arrivarne altri ad attaccare Knawr e noi siamo qui per proteggere questo posto da quei farabutti che vi hanno torturato!" esordì con decisione Kesya, per far capire loro che erano dalla stessa parte.
La femmina Maleyes era convinta che Denti Aguzzi fosse la viverna rossa uccisa da Vinult e che i cuccioli strani chiamassero Denti Aguzzi qualsiasi creatura malvagia dotata di zanne lunghe ed affilate.
Felthsar guardò per un attimo la sorella e poi tornò a guardare il gruppo drago bianco-cuccioli strani, sperando che il drago bianco avesse sufficiente sale in zucca da non attaccarli.SPOILER (clicca per visualizzare)Ok, Kesya si è presa una bella cantonata ma vista la situazione ci sta benissimo XD sono curioso di vedere come reagiscono Piedino & Co. a sapere della morte di un "Denti Aguzzi" XD. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)La mia povera vivernuzza... trasformata in una misera Denti Aguzzi ^^" Scusate il ritardo.
Nonostante il terrore negli occhi delle cinque creaturine e la richiesta di Tricky di attaccare così a sangue freddo i due nuovi arrivati, Rek si limitò a rimanere fermo e immobile super-indeciso sul da farsi. Spostò il suo sguardo da un gruppo all'altro, senza riuscire a decidersi. Da un lato non voleva fare un dispiacere a quelle piccole creaturine che erano state così pazienti da aspettare che si riposasse dalle fatiche del viaggio; dall'altra quei due non avevano fatto nulla contro di lui o Pierino & CO. e per principio Rek non attaccava mai briga con qualcuno se prima non gli aveva almeno chiesto di raccontargli una storia. Non che si divertisse a fare random-battaglie dopo, eh! Solo che se qualcuno lo attaccava per primo, non era così scemo da rimanere fermo a prendersele.
Fortunatamente non fu nessuno di quei casi: uno dei lupi si accinse a spiegare che non avevano nessuna intenzione di attaccarli. Si presentarono e Rek si rilassò sensibilmente. Non aveva idea di cosa fossero i maleyes, ma la sua testa era troppo piena di vocaboli sconosciuti per chiedere nell'immediato.
< Oh, so che siete dei lupi, ma speravo che foste anche dei denti aguzzi, così finalmente potevo capire a cosa stare attento... >
Rek si rizzò di colpo, realizzando improvvisamente cosa avesse appena detto. Lanciò un'occhiata nervosa verso le cinque creaturine alle sue spalle.
< Non che io stia sperando che arrivino, ehm. > specificò.
Si guardò attorno con fare pooooooco sospetto, alla "Voi non avete sentito niente". L'altro lupo continuò con la spiegazione, mandando Rek completamente nel pallone. Loro sapevano cosa era un denti aguzzi? Lo avevano ucciso? Difendere Knawr? Torture? I due lupi e le creaturine si conoscevano? Ma il gruppetto alle sue spalle non aveva detto di essere arrivato solo quella mattina su quell'isola? AAAAARRRRRRGHH! Non ci capiva più nulla!
< Oh! Qualcuno vi ha torturato!? - si voltò verso i cinque alle sue spalle, i suoi occhi si assottigliarono in un'espressione infastidita che lo fece sembrare quasi serio - Chi è stato? >. -
.
I cinque ascoltarono leggermente timorosi le parole di Felthsar e Kesya:Il primo disse che non volevano fare loro del male e che erano dei cosi che iniziavano con la L ed anche dei cosi del ghiaccio che iniziavano con la M.
Dei cosa? domandò Petrie,confuso.
Lu-cosi? Cosi del ghiaccio? È questo che siete,eh,eh? domandò Ducky,ancora più confusa. Ma che diavolo erano?
Quindi non volete farci del male. disse Piedino,che sospirò,leggermente sollevato.
Tricky,prima che potesse rispondere a sua volta sentì quello che Rek disse ed iniziò a guardarlo arrabbiata. Il drago,poi disse subito dopo che comunque non sperava che arrivassero.
Sarà meglio! disse lei,che sbuffò. Sentirono poi quello che disse la seconda:disse che...uno di quelli che loro chiamavano Denti Aguzzi era stato ucciso da un "drago" del ghiaccio loro amico,ma che ne sarebbero potuti arrivare altri ad attaccare una cosa chiamata K-qualcosa. Così,poco dopo dettero le loro risposte.
Questo vostro amico ha ucciso un denti aguzzi? domandò sorpreso il collolungo.
Dev'essere molto,molto forte! disse il volatile.
Oh sì sì sì,molto forte! disse la bocca grande.
Poi,tuttavia si accorsero dell'altra parte del discorso di lei:quella in cui aveva detto che loro erano lì per proteggere quel posto da coloro che li avevano...torturati. Torturati?! Ma di che cosa stavano parlando? Non erano mai stati torturati... in reazione a tale affermazione il loro protettore non del tutto bianco domandò loro se qualcuno li avesse effettivamente torturati.
Un attimo...torturati?! Ma di cosa diavolo parlate?! Nessuno ci ha torturati! rispose la sanglong.
Torturati?! Assolutamente no!
E che cos'è questa Kn-cosa? si domandò il baylong,confuso.
Non ci ha mai,mai,mai torturati nessuno,oh no no no! disse la huyong.
Concordo con i miei amici:noi non siamo mai stati torturati. Forse ci avete scambiati per qualcun altro. disse il thanglong.
Edited by Elker Errani - 14/4/2018, 14:18.
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