Sfidando la Leggenda

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Eylien
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Siamo Io, Hawke, King Bahamut e Gatto di neutroni (Giusto?)


    [ Sharlein Il Blu ]

    La creatura dall'aspetto lupino correva incessantemente senza una meta ben precisa, un lieve venticello gli scompigló il bel pelo blu.
    Sharlein detto anche "Il blu" per il colore del suo pelo era nuovamente in viaggio, la fredda mattina di tre giorni fa aveva scelto improvvisamente di partire per l'ennesima avventura.
    Non sapeva dove il suo istinto e il fato lo stavano portando, ove si sarebbe trovato era un mistero affascinante.
    La stanchezza iniziava a farsi sentire e il Maleyes fu costretto a fermarsi per recuperare fiato.
    Notò ge nelle vicinanze c, era un ruscello e Sharlein si avvicinó per abbeverarsi, l'acqua era molto fresca e limpida.
    Una volta finito si adagiò sulla sponda del torrente per riposarsi mentre era in ascolto dei sublimi suoni naturali.
    Il lieve rumore delle onde che si infrangevano sulle scogliere non tardó a farsi sentire dall'acuto udito del Maleyes.
    Doveva esserci il mare nelle vicinanze e Sharlein decise di seguire il rumore per raggiungerlo.
    Si rimise a correre, cosa cha adorava perchè lo faceva sentire libero e indipendente... Lo faceva sentire vivo.
    I suoi movimenti erano furtivi e aggraziati e quando le sue zampe toccavano il suolo non provocavano il minimo rumore.
    Ad un tratto il terreno si fece troppo scosceso e la creatura dovette rallentare l'andatura fino a camminare lentamente.
    Durante la discesa fece una brutta storta che lo costrinse a sfoderare le ali e a volare.
    Con un piccolo balzo si libró in aria, cercó di prendere il corretto assetto in volo.
    Questa era una delle rare volte in cui spiccava il volo, lui si sentiva legato alla terra e quindi amava correre.
    Finita la brutta discesa il "lupo" riatterró e nascose furtivamente le ali.
    Riprese la corsa nonostante la zampa ove aveva fatto storta gli doleva ancora.
    Il Maleyes alzò lo sguardo e intravide una striscia azzurra: il mare.
    Più si avvicinava più aumentava il grandezza questa striscia.
    Il cielo era azzurro sopra di lui solo una nuovo la solitaria attraversava il cielo, Sharlein continuava la corsa verso il mare senza fermarsi.
    Ora era vicino, il rumore era molto forte e poteva sentire la brezza marina sulla pelle.
    Peró quando fu arrivato in prossimità del mare trovó uno spettacolo inatteso: era trovato alla Ginestra d'Ambra, un vero spettacolo per lo sguardo ma una sfida per la sopravvivenza, molte leggende Vigevano su quel luogo assai misterioso: qualsiasi creatura si avventurasse non tornava.
    Sharlein non aveva mai visto la Ginestra e quindi come al solito la curiosità prese il sopravvento.
    Inizialmente appoggió la prima zampa su quella distesa di cristallo titubante ma poi si avventurò senza rimorso.

    Edited by Eylien - 24/5/2015, 17:09
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Maestro

    Group
    Condottiero
    Posts
    8,287
    STIMA
    +316
    Location
    sono affari miei!

    Status
    Anonymous


    La Ginestra d'Ambra.Ecco dove si stava trovando Kenshin in quel preciso momento.Aveva assunto la forma da umano,ipotizzando che qualsiasi creatura o altro,lo avrebbe scambiato per un semplice viaggiatore e quindi evitare pericoli....ma da lontano.Se lo si vedeva da vicino non aveva l'aspetto di un innocente viandante,ma bensì di un ragazzo in armatura samurai.
    Si era levato l'elmo cornuto e lo teneva con la mano sinistra,mentre con la destra cingeva una mappa sbiadita con disegnata l'isola di Kengard.
    Dunque,l'Ossidiana d'Argento è da quella parte e con l'unico occhio rimasto,guardò a ovest,sperando che la direzione fosse giusta.Gli mancava solo quella parte dell'isola da esplorare e poi era a posto;dopo poteva finalmente mettersi alla ricerca della famigerata e temibile Nebbia Argentata.
    Il "ragazzo" arrotolò la mappa e la mise al sicuro tra la cinghia dove teneva la sua katana Inazuma e poi,prese a camminare a occidente,sopra quella distesa misteriosa di cristallo.Ad ogni passo che compiva Kenshin,era uno scricchiolio di minerali continuo che martellava le sue orecchie.
    Dannazione,con questo baccano se c'è qualcuno nei paraggi,mi scoprirà subito! imprecò nei suoi pensieri
    E infatti detta questa cosa,Kenshin voleva volare via con la forma da drago per fare prima(e si maledì ancora perchè non era rimasto tale per andare all'Ossidiana),ma non poteva perchè avrebbe dato nell'occhio proprio ad uno strano essere che aveva messo zampa della Ginestra:un lupo dal manto blu.
    Lupi blu?Mai visti fino ad adesso....quanto sei strana Kengard pensò Kenshin.
    Istintivamente si portò la mano destra sopra l'elsa di Inazuma,ma poi ci ripensò e lasciò scivolare l'arto al suo fianco,mentre quella sinistra ancora teneva l'elmo kabuto.Voleva restare il più possibile amichevole.
    Buosalve temerario lupo! esordì Kenshin,restando fermo al suo posto.
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Incubo infernale

    Group
    Kengardiano
    Posts
    11,582
    STIMA
    +301
    Location
    La terra dei temporali - Friùl

    Status
    Offline


    Felthsar e la sua sorella Kesya erano giunti alla Ginestra d'Ambra. Entrambi attratti dal mondo minerale, erano giuntì lì per recuperare vari cristalli da portare al branco sia come collezione sia come utilità. Il loro Alfa era un antico sciamano e gli mancavano dei particolari minerali che si trovavano solo in quel luogo, come il corindone e l'acquamarina. Gli servivano per le sue doti magiche.
    "Felthsar, forse ho trovato un corindone!" le disse mentre annusava un cristallo rosso di forma allungata che si trovava in un piccolo anfratto.
    "E brava la mia sorellina, ormai sai riconoscere i minerali ad occhi chiusi!" le rispose prendendo il raro cristallo con la bocca e depositandolo in un piccolo sacchetto che aveva a tracolla.
    "Ora ci manca l'acquamarina e il dioptasio. Attento a non confondere quest'ultimo con della comune malachite"
    I due Maleyes, in forma lupina, zampettarono sopra la superficie cristallina in cerca dei loro obiettivi finchè non udirono un odore famigliare, trasportato dalla leggera brezza.
    "Ehi, sento odore di Maleyes! Chi sarà?" disse Kesya annusando l'aria.
    "Di sicuro non è uno del nostro branco. Andiamo a vedere!" aggiunse Felthsar iniziando a correre.
    I due lupi percorsero solo pochi metri quando il maschio bloccò le zampe per fermarsi ma a causa della superficie liscia di un cristallo di quarzo levigato scivolò per qualche altro metro come se fosse su una lastra di ghiaccio. La sorella gli finì addosso poco dopo.
    "Shhhhht, piano c'è anche un essere umano!" disse Felthsar accompagnando la frase con un lieve ruggito di gola. E lo vide subito, armato, davanti all'altro Maleyes di colore blu.
    "Che facciamo, Felthsar? Lo attacchiamo?"
    Il lupo maschio studiò la situazione prima di prendere una decisione. Sembrava che l'umano non volesse attaccare per primo e disse delle parole che non giunsero molto chiare all'orecchio di Felthsar.
    "Ancora no. Tu intanto aspettami qui e nascondi i minerali. Se senti altro pericolo, ulula!" le disse slacciando entrambi i sacchetti dai loro colli e leccandole il muso.
    "Stai attento, fratello. Non c'è da fidarsi con gli umani!"
    Felthsar annuì deciso e scattò. In breve tempo giunse dove si trovavano l'umano e il Maleyes azzurro. Il lupo bianco latrò un verso di saluto all'indirizzo del suo simile e poi puntò gli occhi gialli sull'umano. Tenne il muso basso mentre si muoveva lateralmente con un leggero ringhio di gola mentre lo studiava.
    L'umano indossava vesti da battaglia e al suo fianco aveva una spada ricurva, per ora infilata nel fodero. Con una delle mani reggeva quello che doveva essere l'elmo. Se avesse deciso di attaccare lui o l'altro Maleyes, Felthsar non avrebbe esitato a saltargli sul collo e a congelargli il sangue.
    Ma per ora rimase così, in assetto di studio dell'avversario.
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Master of Malus

    Group
    Kengardiano
    Posts
    1,367
    STIMA
    +16
    Location
    Terra

    Status
    Anonymous
    E ora che finalmente era arrivato alla Ginestra d'Ambra, si fermò a controllare se aveva dimenticato qualcosa. Prese la borsa che portava alla tracolla e ne esaminò l'interno con cura. Quando era in città si era procurato l'indispensabile per il viaggio: tirò fuori un martello, uno scalpello, un piccone di appena 20cm di manico, un diario e un carboncino per scrivere, qualche pezzo di vetro arrotondato, una spazzola, e una scatola tutta bucherellata contenente... qualcosa che si muoveva.
    Si accorse però che qualcosa mancava... il cibo. Era già finito! Dannazione. "E ora dove me lo procuro?" disse osservando l'immensa distesa di minerali. "Uhm... Magari se resisto un giorno, posso provare a cercare l'indomani al ritorno." si poteva fare così. E così fece: ri-riempì velocemente la borsa e si inoltrò di qualche passo sulla distesa di minerali. Si fermò e scrutò il terreno. Di cosa era fatto lo metteva in dubbio. Ma doveva accertarsi che del minerale che cercava ce ne fosse almeno un po'.
    Alzò lo sguardo al cielo, osservando le nuvole e il sole. -Propio una bella giornata. Spero rimanga così.-
    Forse non cambiò il tempo, ma qualcosa lo attirò ad osservare verso l'orizzonte: un latrato di un lupo.
    A un centinaio di metri da lui c'erano due... presunti lupi tecno color e un umanoide, un pò grosso per essere del tutto umano. Ma probabilmente era perché indossava l'armatura.
    Non ci fece molto caso, finché erano distanti non gli avrebbero dato problemi.
    Perciò prese due oggetti dalla borsa e chinandosi, armò un occhio con la lente e la mano con il piccone.
    Prese qualche pezzetto dal terreno e lo osservò, dandogli qualche picconata ogni tanto.
    Infine alzò lo sguardo verso i tre personaggi, ancora distanti. "Che siano anche loro giovani esploratori?"
    Mah... non è che qualcuno possa darmi delle spiegazioni su come è il paesaggio o dirmi dove lo posso sapere? Oppure lo dobbiamo immaginare noi?
     
    Top
    .
  5. Eylien
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    ho cercato anche io delle info sulla Ginestra, ma non ho trovato nulla, per ora dobbiamo immaginare.



    Il Maleyes era intento all'esplorazione di quel meravoglioso luogo che Kengard gli offriva e non si accorse che un umano lo aveva notato.
    Probabilmente era un esploratore, qualcuno che come lui non doveva aver nulla da perdere dal momento che aveva deciso di avventurarsi in quel insidioso e remoto luogo.
    Osservò per qualche attimo l'uomo meditando su chi avrebbe compiuto la prima mossa.
    Fu quello che doveva essere un uomo a rompere il silenzio salutando Sharlein.

    - Buon Salve anche a Lei Uomo, cosa ci fa un altro essere vivente in questa strana landa di Kengard?

    Sorrise all'uomo in attesa di una risposta, ma nel mentre sentì un odore che non aveva mai sentito era strano ma allo stesso tempo così familiare.
    Apparvero due lupi che lo salutarono, Sharlein si sarebbe aspettato di vedere uno strano mostro... invece erano semplicemente due lupi.
    Aveva sentito più volte l'odore di un lupo, ma mai uguale a quello dei due lupi che erano lì

    - Buona Giornata anche a voi Lupi

    Un'altra figura umana apparve in lontananza, anche quella era umana

    "Non mi spiego la presenza di così tanta gente in un luogo così insidioso... e io che credevo di essre l'unico pazzo qui."

    MI scuso per i problemi che ci sono stati a riguardo di qusta quest.
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Sacro Custode delle P.R.

    Group
    Member
    Posts
    2,128
    STIMA
    +15

    Status
    Online
    // OFF TOPIC - MASTER //
    Dal regolamento:
    CITAZIONE
    la Ginestra d’ambra: una zona interamente costituita da un terreno di cristallo naturale, attraverso cui si può vedere il sottosuolo che sprofonda sul mare. È uno dei tesori naturali più splendidi di Kengard, ma gira voce che il luogo sia pericoloso e insidioso. Non è conosciuto il motivo, ma non molte creature sono tornate dopo esservisi addentrate.

    Vi metto qualche immagine giusto per rendere un'idea. State camminando su un terreno similghiaccio. Non è freddo, ma vi permette di vedere che c'è sotto di voi.


    //FINE OFF TOPIC//
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Maestro

    Group
    Condottiero
    Posts
    8,287
    STIMA
    +316
    Location
    sono affari miei!

    Status
    Anonymous
    Beh,quel giorno la Ginestra d'Ambra sembrava essersi ripopolata.Dopo pochi minuti l'apparizione del lupo blu,Kenshin con il suo udito da drago,sentì altri passi sulla strata cristallizzata.Si voltò e vide un altro lupo,questo però aveva un manto folto bianco,con qualche accenno di azzurrino;il ragazzo si sentiva i suoi occhi gialli puntati addosso mentre un suono roco poco buono usciva dalla gola di quest'ultimo.Sembrava un accenno di ringhio...e poi si muoveva lateralmente,come se lo volesse attaccare.
    Capì che la situazione poteva degenerare se Kenshin faceva un passo falso,così decise di abbassarsi lentamente posando l'elmo kabuto a terra(e gli occhi...anzi,l'occhio puntato sul lupo) e si rialzò facendo altrettanto,poi alzò entrambe le mani per far capire che era "disarmato".
    Buono buono....non ho nessuna intenzione di attaccare.E poi...perchè dovrei? disse con tono tranquillo,ma con una nota di freddezza sulle ultime parole.Il "ragazzo" sbuffò,evidentemente con tutta quella ferraglia addosso non prometteva niente di buono agli occhi degli altri.Ma era un samurai...non poteva attaccare il primo che passava di lì senza un motivo preciso...avrebbe infranto il suo codice di onore!
    D'altro canto invece,il lupo dalla pelliccia blu rispose al saluto di Kenshin senza cenni di astio o diffidenza.Anzi,gli mostrò un bel sorriso lupino!
    Cosa ci fa un altro essere vivente in questa strana landa di Kengard? fu la frase che rimase radicata nel cervello del ragazzo-drago.
    In realtà ero diretto all'Ossidiana d'Argento e mi ero fermato un attimo per orientarmi.Però questa strano lastrone di cristalli e minerali mi ha veramente incuriosito adesso... disse mentre guardava il "terreno" simil-ghiaccio che lasciava intravedere le acque del mare.
    Kenshin sentì ancora rumori di passi scricchiolanti e anche questa volta,si voltò di scatto con la mano sopra la sua katana.Ma quando vide che si trattava di un umano e che teneva a tracolla qualcosa,lasciò la presa dell'arma.Nulla di cui preoccuparsi.
    Evidentemente questo luogo attira molti esploratori e ricercatori di minerali...
    Un ultimo sguardo all'umano e poi si girò verso i due lupi;Kenshin osservò il cielo limpido e sereno,un lieve venticello scompigliò i suoi lunghi capelli castani lasciando intravedere la benda che copriva l'occhio che non c'era più.Da drago sarebbe arrivato in un batter d'occhio alla destinazione da lui scelta,ma era scortese andare via in presenza di altri.Magari erano anche delle creature interessanti....o magari lo avrebbero aiutato a dargli una indicazione esatta per l'Ossidiana?Sfilò di nuovo la mappa di Kengard dalla cinta e la srotolò davanti ai due lupi.Non che Kenshin non era capace a trovarla...solo che essendo un elemento abbastanza nuovo del posto,non sapeva molte cose.
    Sapete più o meno dove si trova l'Ossidiana d'Argento? domandò.
     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Incubo infernale

    Group
    Kengardiano
    Posts
    11,582
    STIMA
    +301
    Location
    La terra dei temporali - Friùl

    Status
    Offline
    Felthsar rimase a guardare l'umano davanti a lui per capire le sue intenzioni. Ma allo stesso tempo, mentre lo annusava, sentiva anche un odore che non era affatto umano ma di drago. Potrebbe darsi che l'umano abbia cavalcato un drago per arrivare ma non ne vide nessun esemplare nei pressi.
    Il Maleyes bianco di ghiaccio seguì con lo sguaro l'elmo che venne molto delicatamente appoggiato a terra mentre l'umano lo guardava con un occhio solo. Poi si rialzò e alzò le mani nel gesto di chi è disarmato. Quel gesto e la parole tranquillizzarono in parte Felthsar che si sedette.
    Ma restò nella la posizione tranquilla per pochi secondi, quando un rumore di passi lo fece di nuovo scattare in posizione di guardia voltandosi di scatto. Un altro umano che li stava guardando dalla distanza. E Kesya che le andava vicino. Il Maleyes maschio tornò a ringhiare di nuovo nervoso, guardando a colpi i due umani a colpi alternati.
    "Attenta, sorellina...."
    Era così teso che non riuscì nemmeno a rispondere al tranquillo saluto del suo simile, che pareva molto più tranquillo di Felthsar.
    L'umano con la strana armatura e lo strano elmo srotolò davanti ai due Maleyes dicendo loro che era diretto all'Ossidiana d'Argento.
    "Certo che so dove si trova l'Ossidiana d'Argento. E' il luogo dal quale io provengo e dove il mio branco ha il territorio ma prima di dirti dove si trova vorrei capire quali sono le tue intenzioni, umano. Io e il mio branco abbiamo avuto problemi e conflitti con i tuoi simili quindi ho imparato a diffidare da voi. E oltre a noi Maleyes anche gli altri lupi e molti draghi dell'Ossidiana d'Argento provano diffidenza nei confronti degli umani."
    Felthsar scoccò un'altra occhiata all'indirizzo dell'altro umano che stava martellando per poi riportarli sul ragazzo dai capelli lunghi.
    "E quello laggiù è assieme a te?"
    Infine, il Maleyes maschio dal pelo bianco-azzurrino guardò il suo simile al suo fianco e ricambiò il saluto a gesti, come si era solito usare tra Maleyes e lupi, invece che a parole.

    Mentre suo fratello studiava l'umano con lo strano elmo, Kesya si accorse che c'era qualcun' altro. Un rumore di passi fece voltare la femmina Maleyes gemella di Felthsar. Molto probabilmente quell'umano, armato di piccozze e altri oggetti, era arrivato assieme al ragazzo armato di spada ricurva. Un rumore di scalpello e piccozza fece allarmare ancora di più Kesya che decise di andare a vedere quali fossero le sue intenzioni. Voleva evitare che prendesse di soprassalto gli altri.
    Con degli agili balzi, Kesya raggiunse l'umano e, come aveva fatto suo fratello, iniziò a muoversi lateralmente con il muso basso mentre lo fissava.
    "Si può sapere che volete combinare qui, voi umani?" si rivolse all'umano guardando allarmata le sue piccozze. Erano armi pericolose che l'umano poteva utilizzare contro di lei.
    "Se questo dovesse attaccare mi trasformo nella mia forma draconica e lo trasformo in ghiaccio!" pensò tra se e se.
     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Master of Malus

    Group
    Kengardiano
    Posts
    1,367
    STIMA
    +16
    Location
    Terra

    Status
    Anonymous
    A presto ma vista sembrava propio ghiaccio. Era fantastico come un tale cristallo mantenesse la sua trasparenza in ogni punto. Nicolai diede ancora qualche leggero colpo alla superficie, fino a estrarne una scheggia. Poggiò gli strumenti, la prese e la ispezionò con la lente. "Niente di particolare. Sembra quasi diamante per il puro fatto che non si graffia... Ma sono più interessato a scoprire cosa è capace di fare: appena l'avrò portata al laboratorio."
    Prese la borsa e il sacchetto pieno di schegge di minerali, aggiungendo quello appena colto. Fu però attratto da una nuova presenza... e non sembrava avere intenzioni amichevoli.
    Si girò di scatto, facendo un salto per lo spavento: ma come diamine ci era arrivato quel lupo così vicino? Non lo aveva nemmeno sentito arrivare. Eppure che non era poi così sordo.
    "Forse è una proprietà del cristallo." e batté un colpo sul terreno emanando un sordo rimbombo "O forse no." Si mosse lentamente verso la sua borsa, lasciata poco più avanti. Probabilmente era finita lì dopo essersi spaventato. Frugò nervosamente all'interno estraendone un libretto. Prima che potesse aprirlo però, il - anzi, la candide parlò.
    Che razza di domanda era? Non vedeva cosa stava facendo?
    Poco importava, Nicolai non avrebbe mai ceduto informazioni private tanto facilmente. Decise quindi di frugare nel diario, alternando le pagine con la creatura. -Tranquilla. Non è un libro di incantesimi.- disse scherzosamente mentre sfogliava le pagine.
    Poi finalmente -Ah Ha!- Spostò gli occhi dal diario al Maleyes cercando di mantenere uno sguardo serio. -Beh. Non mi aspettavo di trovare altre creature metamorfe in questo posto. Ne tantomeno tre esemplari di una delle specie più rare.- Anche se c'era aria di guerra, lui la trovava una situazione parecchio divertente e si tratteneva a stento dal ridere.
    -Comunque se la domanda era rivolta a me e a quel tizio laggiù, credo di non poterti rispondere per vari motivi tecnici e fisiologici. Il primo: io non sono umano. Il secondo: sono affari miei e non mi sebra di essere venuto a disturbare i vostri.-
    Tornò nuovamente a raccogliere gli strumenti, rimettendoli uno ad uno nella borsa. Si accorse però che il Maleyes seguiva con lo sguardo i suoi movimenti, soprattutto quando impugnava la piccozza e lo scalpello. -Hai paura di questi strumenti? Non pensi che sia più temibile una mazza ferrata o una spada a due mani? Se ti spaventi per così poco, appena vedrai una catap- ehm... Una cata...na, farai un infarto.- doveva imparare a parlare di meno, a momenti si lasciava sfuggire segreti fuori dal tempo. A meno che...
     
    Top
    .
  10. Eylien
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Sharlein seguiva con lo sguardo l'altro uomo mentre nel frattempo ascoltava il lupo al suo fianco e l'uomo parlare tra di loro.
    dal discorso riuscì a cogliere che l'uomo doveva andare all'ossidiana d'argento, ivi si trovava anche la sua amata casa. Anche l'altro lupo proveniva da quel posto.
    dopo che ebbero finito di parlare il Lupo fece nuovamente un cenno di saluto o Sharlein, il quale, non essendo mai stato con altri Maleyes, non ne capì il significato.
    però riprese nuovamente la discussione precedente., utilizzando per rispetto un linguaggio formale.

    Lupo, siete anche voi dell'Ossidiana d'Argento? provengo dal medesimo posto. Non ti ho mai visto da quello parti..
    potrebbe citarmi il nome del suo branco?


    nel mentre l'altro lupo, che doveva essere una femmina, si avvicinava all'uomo che si trovava più lontano.
    notò la tensione in suo fratello, quei lupi secondo Sharlein dovevano diffidare dell'uomo, a differenza sua che la questione non gli faceva en caldo ne freddo.
     
    Top
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Maestro

    Group
    Condottiero
    Posts
    8,287
    STIMA
    +316
    Location
    sono affari miei!

    Status
    Anonymous
    Il lupo dal manto bianco sembrò calmarsi,quando Kenshin appoggiò l'elmo a terra e levò le mani in alto,ma la creatura restò tranquilla per poco,a causa dei passi compiuti dall'altro umano che stava metri e metri dietro al samurai.
    ...Almeno quel lupo aveva risposto alla domanda posta dal ragazzo su dove si trovava l'Ossidiana d'Argento,però voleva capire quale erano le sue intenzioni,poichè aveva avuto incontri spiacevoli con altri umani.Il "drago" ri-arrotolò la mappa e la mise via al sicuro nella cinghia di tessuto che teneva alla vita e guardò il lupo un pò spazientito,il suo occhio azzurro lo faceva "leggermente" capire.Non capiva perchè qui a Kengard,molte creature avevano un certo astio nei confronti degli umani.Eppure Kenshin in passato,ne aveva molti nel suo battaglione e ci lavorara assieme...non li trovava affatto male.
    Certo che voi lupi siete,a differenza di noi drag... Si bloccò a metà frase,accorgendosi troppo tardi.Soprattutto perchè era in forma umana!
    Lo stava per dire.....stava pronunciando la parola "draghi".Non voleva rivelare la sua vera identità...ma il danno ormai era stato fatto.Essendo abituato a parlare come drago con gli altri suoi simili,gli scappava spesso.
    Tornò a posare lo sguardo sul lupo bianco,incrociando le braccia al petto.
    Ahhh,e va bene. Kenshin era stato messo alle strette.O rispondeva in modo diplomatico,o avrebbe risolto l'intoppo in una via che lui stesso non voleva mettere in atto....ma scelse la "via" diplomatica.
    Sono un drago e vengo da una terra lontana.Essendo abbastanza nuovo di Kengard,ho esplorato tutta l'isola e mi manca da vedere solo l'Ossidiana d'Argento...per questo avevo chiesto indicazioni prima.Non torcerei un pelo o una scaglia a nessuna creatura. disse tutto d'un fiato al lupo.Sperò che questo gli potesse bastare,non voleva dire altro su di lui.
    Kenshin però si accorse che il canide bianco non era solo,ma era in compagnia.Lo notò perchè dietro di lui sentiva parlare l'umano rivolto proprio all'altro lupo;mentre quello dal manto blu era completamente privo di ogni diffidenza a differenza degli altri due.
    E comunque no,sono da solo.Non conosco quel tizio. rispose poi al lupo bianco,indicando dietro.
    Il ragazzo-sperò che la situazione non degenerassee che rimanesse più "tranquilla" possibile.Non voleva scagliare fulmini a destra e manca in una bella giornata come quella.
     
    Top
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Incubo infernale

    Group
    Kengardiano
    Posts
    11,582
    STIMA
    +301
    Location
    La terra dei temporali - Friùl

    Status
    Offline
    Felthsar rimase stranito quando sentì dire che l'umano era in realtà un drago. Ecco perchè ne aveva addosso l'odore. Non aveva cavalcato un drago, era lui stesso un drago.
    Le sue parole fecero calmare Felthsar che si sedette davanti a lui e vicino l'altro Maleyes assumendo una posizione più tranquilla dalla quale poteva anche vedere l'altro umano e sua sorella.
    "Sei un drago?" chiese d'improvviso.
    "Allora se vuoi un consiglio ti conviene assumere le tue sembianze naturali quando arrivi all'Ossidiana d'Argento, saresti accolto con saluti e non con fiammate o fulmini dagli altri draghi e la forma draconica ti starebbe molto più comoda per il terreno. E' una catena montuosa che si trova più o meno al centro dell'isola e le montagne sono molto ripide. Un posto poco adatto per gli esseri umani. E se vuoi saperlo anch'io posso trasformarmi in drago!" aggiunse con un tono di fierezza, come a dimostrare l'orgoglio di possedere la forma di drago, oltre che quella di lupo.
    L'altro Maleyes, che proveniva anche lui dall'Ossidiana d'Argento, chiese molto formalmente a Felthsar il nome del branco.
    Dopo aver guardato sua sorella, che stava chiacchierando ancora tranquillamente con l'umano senza ancora averlo azzannato, volse il muso al suo simile.
    "L'Ossidiana d'Argento è molto vasta quindi è normale che non mi hai mai visto. Comunque il mio è il branco della Runa Azzurra e ha il territorio sulle alture dei monti Axius, una delle zone più fredde di tutta Kengard. Il mio nome è Felthsar e, per favore, niente formalismi."
    Il Maleyes bianco-azzurrino poi guardò entrambi, aspettando che si presentassero pure loro.


    Pure Kesya rimase stranita dalle parole dell'umano che aveva davanti. Lo studiò con gli occhi gialli mentre sfogliava un libro e lo annusava. Il suo odore aveva qualcosa di famigliare, tra il non tanto buono odore da umano, sentiva il profumo selvaggio del lupo, come se l'umano aveva a che fare con loro. Umano che non era umano, stando alle sue parole.
    La femmina di Maleyes guardò per un attimo suo fratello . Si era seduto e non aveva azzannato l'umano al collo, segno che anche l'altro umano non aveva cattive intenzioni visto che nemmeno l'altro Maleyes non dava segni di aggressività.
    "Il tuo odore è permeato dal profumo dei miei simili. Sei un Licantropo, per caso? Ne ho conosciuti diversi e avevano il tuo stesso odore."
    La lupa guardò per un attimo i suoi strumenti affilati che lui li usava come attrezzi e non come armi. Ma potevano essere comunque pericolosi.
    "So che quegli affari non sono armi ma finchè li usi sui minerali e non su di me o sugli altri va bene. Se non hai nulla contro di noi, allora direi di presentarci e di andare dagli altri così ci conosciamo un pò tutti e calmiamo gli animi tesi, che ne dici?" gli chiese indicando suo fratello con il muso.
    "Io mi chiamo Kesya."
    Se quel tizio era un Licantropo e non un umano vero e proprio allora era più tranquilla, visto che condivideva parte della sua essenza.

    Ah Dorim, katana va con la k e non con la c. ^^


    Edited by King Bahamut - 19/6/2015, 11:00
     
    Top
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Master of Malus

    Group
    Kengardiano
    Posts
    1,367
    STIMA
    +16
    Location
    Terra

    Status
    Anonymous
    Raccolse la borsa da terra, si alzò in piedi e la mise a tracolla. Aveva ancora il libro in mano quando la lupa parlò.
    Mannaggia. Effettivamente era da un po' che non si lavava le vesti. -Si sente così tanto?- e annusò un braccio. Si. Effettivamente puzzava da cane fradicio. -Vorrà dire che dovrò lavarmi più spesso.- aggiunse ironico. "Chissà poi cosa combina quando è notte..." Qualcosa di curioso, ma nel diario c'erano solo pochi appunti.
    Nicolai era talmente assorto dai suoi pensieri che non si rese conto di aver ancora il libro in mano. Avrebbe dovuto rimetterlo nella borsa, ma guardandosi intorno si rese conto che non c'è n'era bisogno. Avrebbe preso appunti di continuo.
    La lupa, dopo esser venuta a disturbare, voleva anche sequestrarlo. Ma dico! Non aveva nient'altro da fare quel pomeriggio? E a Nicolai non piacevano le nuove amicizie, con perfetti sconosciuti. A meno che questi non dimostrassero un certo interesse per le sue creazioni. Ma in quel momento, con se aveva solo un pentacolo.
    Beh... E sei io non volessi?- lo sbranava? O se ne tornava a farsi gli affari suoi...
    Però, effettivamente un po' di compagnia sarebbe stata utile. Le leggende che precedevano La Ginestra D'Ambra non rassicuravano un piaciovole viaggio. Quindi... Forse... "Ma si! Dai! Facciamo conoscenza con questi ... Maeleyes? Non ricordo il nome... E il cavaliere al lor fianco"
    Presentarsi come una persona normale non era il suo forte. Di solito cercava un modo più costruttivo per presentare la propia persona, tipo... -Piacere di conoscerti. Io sono Nicolai o Emrakul, chiamami come ti pare. Sono al tuo pieno servizio come Primo fabbro di Kerus. Armi, munizioni, costrutti e qualunque cosa di metallo che ti passa per la mente.- Concluse il tutto con un leggero inchino. Finito la presentazione, puntò in direzione dei tre presenti rimanenti e iniziò a correre nella loro direzione, anzi, più precisamente verso l'umano. Probabilmente ci avrebbe messo qualche minuto ad arrivare.
    King... Che non ti venga in mente di drami un passaggio. XD e per la K... Fa lo stesso tanto dovevo pronunciarla non scriverla.
     
    Top
    .
  14. Eylien
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Scusate il terribile ritardo


    - Maleyes?! T-Tu sei un Maleyes

    Sharlein era stupito, era la prima volta che ne incontrava uno e l'emozione era forte!
    Voleva ridere, urlare e forse piangere.... Erano stati così vicini a lui per così tanti anni e lui non se ne era mai accorto.

    - Credevo che non ci fossero altri Maleyes nell'isola, sono contento... Ecco perché avevi uno strano odore!
    Ho vissuto lontano da quelli della mia specie per così tanto tempo... li ho cercati ovunque


    Sharlein conosceva bene i branchi di quelle montagne, ma non aveva mai sentito quel nome.
    Qualche lacrima causata dalla forte emozione rigò il volto della creatura.
    Poi guardò l'umano, cioè il drago, fu sconvolto dalla rivelazione, il suo infallibile olfatto aveva sbagliato e ne aveva incontrati di draghi...
    Se sentiva a suo agio, entrambi gli esseri che aveva incontrato avevano una forma da Drago

    - Io sono Sharlein, detto Il Blu per via del mio pelo, mi piace definirmi Lupo ma non lo sono per intero

    Detto questo fece una cosa inaspettata: si librò un aria con un poderoso salto e quando fu a mezz'aria il suo corpo iniziò a mutare, il pelo folto si trasformò in squame, iniziò a ingrandirsi, corna e ali spuntarono dal corpo.
    Ove prima c'era un lupo di media grandezza si trovava un enorme drago blu.

    - Di rado mi trasformo in drago, la trovo una cosa orribile.. Senza offesa, eh.

    Si sentiva strano e terribilmente gigante e dopo poco ritornò in lupo, non voleva catturare l'attenzione dell'altro uomo dal momento che non sapeva le sue intenzioni.

    - Io sarei intanto ad avviarmi a esplorare questo luogo assai innaturale, vi lascio ai vostri discorsi

    Accennò un sorriso e poi fece per andarsene, voleva scoprire i segreti di quel posto e non poteva perdere tempo.
     
    Top
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Maestro

    Group
    Condottiero
    Posts
    8,287
    STIMA
    +316
    Location
    sono affari miei!

    Status
    Anonymous
    Quando Kenshin rivelò di essere un drago,il lupo bianco cambiò nettamente atteggiamento e assunse una posizione molto più rilassata rispetto a quella di prima.Il ragazzo invece parve un pò turbato per aver scoperto un suo lato,mettendo le mani ai fianchi.Poi ascoltò quello che ebbe da dire la creatura
    Allora se vuoi un consiglio ti conviene assumere le tue sembianze naturali quando arrivi all'Ossidiana d'Argento, saresti accolto con saluti e non con fiammate o fulmini dagli altri draghi e la forma draconica ti starebbe molto più comoda per il terreno. E' una catena montuosa che si trova più o meno al centro dell'isola e le montagne sono molto ripide. Un posto poco adatto per gli esseri umani. E se vuoi saperlo anch'io posso trasformarmi in drago!"
    Dunque all'Ossidiana gli umani non erano ben accolti,quindi no-problem!Kenshin sarebbe trasformato in un drago senza un minimo di problemi,anche perchè si sentiva più a suo agio in quella forma.Poi anche il lupo disse inaspettatamente che anche lui si poteva trasformare in drago.
    Eh?Anche tu puoi farlo? domandò incredulo strabuzzando appena l'occhio.
    Ma che razza di creatura era?
    Vuol dire che Kenshin non era l'unica creatura in grado di assumere altre sembianze in quel luogo...e fu molto sorpreso.
    L'altro lupo dal manto blu invece esclamò una parola strana:Maleyes.Il ragazzo sembrò sempre più confuso.
    Mi sto confondendo un attimino.Cosa sono questi Maley.... La sua frase fu interrotta dall'improivvisa trasformazione del lupo blu in un drago.Era maestoso e grande,dello stesso colore che aveva da canide,poi poco dopo riassunse la sua forma base.Kenshin alzò un dito e rimase a bocca aperta per un attimo,come se dovesse trovare le parole da dire.
    Ok...credo di aver capito. disse richiudendo la bocca e grattandosi un punto preciso della testa.
    Erano creature veramente bizzare questi Maleyes...erano dei lupi e si potevano trasformare in draghi.Mentre il ragazzo era un drago e poteva assumere forma da umano...il concetto era simile ma differente nei dettagli.
    Infine,sia il lupo blu che quello bianco si presentarono uno con il nome di Sharlein e l'altro con Felthsar.
    Piacere mio Felthsar e Sharlein...io mi chiamo Kenshin Satake,ex daymio ed adesso ronin. disse unendo le mani e facendo un mezzo inchino tipico delle persone orientali quando salutano.Poi rivolse lo sguardo verso il canide bianco.
    Quindi anche tu sei un Malyes...non ho mai sentito nominare questa razza,nemmeno dove abitavo io
    Poi improvvisamente Kenshin sentì altri passi provenire da dietro e vide che l'altro umano si stava avvicinando e nel mentre blaterava qualcosa,più c'era anche quell'altro lupo(o Maleyes).Si girò e li squadrò entrambi,poi decise di avanzare di qualche passo verso l'umano con estrema decisione.

    Edited by H a w k e - 19/6/2015, 13:22
     
    Top
    .
40 replies since 24/5/2015, 14:47   551 views
  Share  
.