Lyuda e Parilin VS. Jill e Akira

Sebbene Lyuda sia una spia e una ladra, il suo modo di approcciarsi alla battaglia non fa affidamento esclusivo alla furtività. Mentre è "in missione", chiaramente, fa il possibile per completare i suo incarico senza allertare nessuno. Tuttavia sa benissimo che aggirare lo scontro diretto non è sempre possibile, per cui non è mai impreparata rispetto a questa eventualità.

Quando si trova a combattere faccia a faccia con il suo avversario, Lyudmila fa molto affidamento al fattore sorpresa garantito dalla sua marionetta: tendenzialmente le persone non si aspettano che un automa assassino compaia alle loro spalle per stenderli con una mossa di karate, per cui gli scontri a cui prende parte Lyuda tendono a non durare molto.

Nei casi in cui l'assalto iniziale fallisca o non si riveli sufficiente, anche quando è sola Lyuda può dire di trovarsi in vantaggio numerico. La marionetta Valentine (a cui forse cambierò nome a breve) è in grado di agire con un certo grado di autonomia, potendo effettuare una serie di semplici attacchi senza che la sua utilizzatrice debba controllarne i movimenti con le dita. Questo permette a Lyuda di attaccare personalmente con la sua spada mentre, allo stesso tempo, manda all'attacco il suo automa.

In ultimo, ci terrei a precisare che sottovalutare la pericolosità della marionetta Valentine nella lotta corpo a corpo sarebbe un grave errore. I suoi colpi sono veloci e potenti, sferrati con delle mani fatte d'acciaio, mentre il suo corpo è interamente costituito di metallo. Lyudmila è in grado di dirigerne movimenti con maestria, essendo lei stessa addestrata al combattimento a corpo libero, e quando lo controlla direttamente grazie al suo potere speciale è come se si muovesse in corpo che si serve della magia di potenziamento. Il suo principale limite, in questo frangente, è il ridotto tempo di utilizzo.

La prima mossa di Lyuda, non sorprendentemente, sarebbe quella di perlustrare il campo di battaglia. Il suo modo per farlo, tuttavia, potrebbe apparire decisamente poco intuitivo: andrebbe immediatamente a cercare il nascondiglio più insospettabile e recondito che riesce a trovare, per poi non muoversi più da li per le prossime ore. Chiudersi in un'armadio all'interno dell'edificio più anonimo della città potrebbe andare bene.
Per perlustrare il centro abitato, infatti, Lyudmila si servirebbe del suo potere speciale, che gli consente di assumere il controllo diretto della sua marionetta. Nei panni di Valentine può gironzolare liberamente per la città senza dover muovere un muscolo e, soprattutto, senza correre il benché minimo rischio.


Ci sono due accorgimenti che si curerebbe di prendere, prima di andare a zonzo per il paese:

-Disseminare il suo nascondiglio di trappole sonore costituite da sottili fili di spago collegati ad una campanella, così da essere svegliata dal suo stato di trance in caso qualcuno si avvicini troppo a lei;

-Nei panni di Valentine, narcotizzare un abitante a caso e far indossare i suoi vestiti alla marionetta. L'ideale sarebbe appropriarsi di una tunica con tanto di cappuccio, in modo da coprire quanto più possibile il corpo metallico di Valentine. In questo modo l'automa apparirebbe semplicemente come un uomo di alta statura con il volto coperto da una maschera argentata: di certo non al di sopra di ogni sospetto, ma molto probabilmente meno appariscente di un tizio che gira per il villaggio vestendo un'armatura completa che lo fa sembrare Terminator.


Fatto ciò, Lyuda inizierebbe a perlustrare la città alla ricerca di Jill e Akira (assumo che tutti i contendenti conoscano in anticipo l'aspetto degli avversari). Dato il suo abbigliamento peculiare, suppongo che la guerriera orientale sarebbe relativamente facile da individuare.
Una volta scovati gli avversari, il piano di Lyudmila entrerebbe finalmente in azione.
Per prima cosa tenterebbe di avvicinarsi loro il più possibile senza essere individuata, almeno entro la distanza di una decina di metri. Il suo obbiettivo è quello di agganciare il suo dardo spia ad uno dei due avversari; possibilmente ad Akira, che indossando un'armatura è meno probabile che si accorga di avere qualcosa attaccato addosso.

Se le cosa vanno per il verso giusto fino alla fine, allora è possibile che lo scontro sia già concluso:
a Lyudmila basterebbe tenere sotto controllo gli avversari da una debita distanza, aspettando che decidano di trovare un nascondiglio in cui passare la notte; Una volta certa che entrambi sono addormentati, non dovrebbe far altro che evocare Valentine utilizzando al contempo il suo potere speciale; La marionetta non si materializzerebbe accanto a lei, ma bensì nei pressi del dardo spia, ossia all'interno del nascondiglio in cui Jill e Akira stanno riposando. A questo punto non dovrebbe nemmeno combattere: gli basterebbe fargli perdere conoscenza con i suoi dardi narcotizzanti per poi legarli saldamente così da renderli inoffensivi.

Ecco come eliminare i propri bersagli rimanendo tutto il tempo chiusi dentro un armadio. Solid Snake scansati proprio, è ora di fare largo ai giovani. u_u

Affinché questa strategia funzioni, tuttavia, è necessario che né Jill e né Akira trovino il minuscolo dardo segnalatore attaccato all'armatura della guerriera samurai.
C'è poi da dire che il tutto suona più facile a dirsi che a farsi, dato che la ladra e la spadaccina non sono esattamente gli ultimi degli sprovveduti: Jill, per ovvie ragioni, vanta una certa esperienza nel campo dell'infiltrazione e dello spionaggio, mentre Akira è dotata di una vista eccezionale.
E' probabile che entrambe si accorgerebbero di essere pedinate, anche qualora Lyuda cambiasse regolarmente i vestiti indossati da Valentine.


A Lyudmila restano dunque un paio di alternative per ovviare a questo inconveniente:

-Eliminare il problema alla radice, agganciando il dardo spia alla corazza di Akira per poi smettere interamente di pedinare gli avversari. Si limiterebbe ad osservarli sporadicamente da una distanza di sicurezza, magari dalla terrazza degli edifici più alti della città, aspettando che vadano a dormire. L'inconveniente principale è che la squadra avversaria ha tutto il tempo per accorgersi della presenza del dardo, che tra l'altro potrebbe anche staccarsi per puro caso;

-Mandare al diavolo la furtività e puntare tutto sul fattore caos. Una volta che il dardo spia è agganciato, Lyuda attaccherebbe direttamente gli avversari controllando Valentine per mezzo del suo potere speciale. Jill e Akira riuscirebbero molto probabilmente a respingere i primi assalti senza troppe conseguenze (anche se c'è da dire che verrebbero colti di sorpresa). Ma nel caos della battaglia è assai improbabile che si accorgano della "cimice" che Akira porta suo malgrado con sé, per cui Lyudmila potrebbe ripetere l'attacco non appena la sua marionetta si è rigenerata da eventuali danni subiti. Jill e Akira verrebbero quindi ripetutamente e improvvisamente aggrediti da un automa che compare dal nulla accanto a loro ovunque vadano, come uno spettro di metallo che li perseguita. Cadrebbero preda della paranoia più assoluta, e non gli sarebbe concesso nemmeno un secondo per riposare.
Prima o poi si accorgerebbero del trucco, ma prima che questo accada è probabile che abbiano speso una cospicua dose di energie, avendo magari anche subito ferite più o meno gravi. A quel punto, Lyudmila e Parilin potrebbero decidere di attaccarli direttamente. Lyuda, tra l'altro, avrebbe avuto modo di conoscere a fondo lo stile di combattimento delle avversarie, essendosi indirettamente scontrata con loro numerose volte nell'arco della giornata.