Il drago azzurro che puzza di pesce
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Oooooohbboia! Da quanto tempooooooo????? Vi sono mancati questi VS, ammettetelo a me sicuramente si!
Come molti di voi hanno già capito/suggerito, questi precedenti tre scontri avevano lo scopo di tirar fuori 3 campioni assoluti da piccole semifinali che, nell'ottica in cui introdurrò adesso, non sono altro che gli ottavi di finale di un giga-turbo-torneo leggendario fra tutti gli eroi, gli dei e le creature appartenenti ad ogni mitologia. Si avete capito bene, ottavi di finale. Quindi questo sarà solo il quarto dei primi otto scontri che devasteranno le auree terre della Caverna off topic, per poi giungere ai quarti di finale ed in seguito agli scontri ultimi, e per chi non vota niente pizza alla nutella e Philadel... ok, proporrò a chi voterà qualcosa di ancor più sublime. Ebbene si, esiste! Prima di fiondarci in questa nuova tamarrissima sfida, facciamo un mini ripasso di quello che già è stato nelle battaglie precedenti:
Loki VS. Achille VS. L'Idra VS. Cu Chulainn In quest'epico quartetto avete preferito Loki, che ha stravinto senza lasciare speranza alcuna ai suoi avversari. Achille, che dal canto suo ha fatto del suo meglio per rivaleggiare con il dio norreno dell'inganno, è stato totalmente snobbato e screditato come fosse un calzino buttato nel cestino dell'immondume. Francamente mi trovo d'accordo con il fatto che stia antipatico ai più e che Loki sarebbe stato l'avversario peggiore per lui, anche se in quanto semidio invulnerabile e abile in ogni stile di combattimento gli avrei dato più chance a quel povero Cristo. Per il Mastino e l'Idra lo scontro è stato ben più acceso, la lancia di Cu Chulainn è affondata nella pelle del serpentone enneacefalo più di una volta, mentre il veleno ha corroso ed aggredito le carni dell'eroe in risposta. Alla fine l'Idra ha vinto questa sfida, per poi essere sconfitta dal ben più amato e subdolo Loki, che si è portato a casa la prima battaglia leggendaria con un netto distacco.
Eracle VS. Sun Wukong VS. Thor VS. Gilgamesh Questo scontro, al limite dell'assurdo, ha visto contrapporsi quattro bestioni di forza bruta assoluta, chi coadiuvato da potenti magie, chi da mera e sconfinata potenza fisica. Lo scimmiotto ha combattuto contro l'erculeo Eracle in una sfida folle, mitica e incommensurabile, e alla fine è stato sconfitto per un soffio. Anche se tutti noi sappiamo in realtà che non ha mai avuto speranza; egli non era infatti dotato di sufficente Grezzaggine, e non essendo mai stato aggettivo di forza (sunwukonghesca disse Elecxar), non ha potuto prevalere contro l'immane possanza del suo avversario. Anche Thor e Gilgamesh si sono sfidati in un duello piuttosto equilibrato, con i fulmini del dio norreno che sfidavano la poderosa spada dell'eroe babilonese in uno scontro di violenza inaudita. Il bonaccione (e scemo aggiungerei) dio tanto amato dal popolo ha in conclusione avuto ragione del suo avversario, anche se poi si è ritrovato di fronte ad Eracle per una finale a dir poco brutale dove ha avuto la peggio. Lo scontro è risultato estremamente interessante, con i fulmini e le tempeste che affrontavano le frecce intinte nel veleno dell'idra, queste ultime motivate nella loro pericolosità da teorie blasfeme sulla corrosività della sostanza estratta dal sangue del mitologico serpente. Fra martellate e querce nel groppone, Eracle non poteva che uscire vittorioso da questa battaglia.
Apophis VS. Fenrir VS. Kyuubi no Youko VS. Zeus Ecco, l'unico scontro con cui non mi sono trovato del tutto d'accordo nel risultato. Avendo votato Fenrir al fine, avrei comunque optato per la vittoria del volpo sul padre Zeus, ma non anche sul gigantesco lupetto norreno divoratore di mondi. Quello che secondo me più è stato sottovalutato è il povero Apophis, l'egizio serpente del caos, che non ho ben capito come abbia fatto a fare quasi la fine di Achille! Quello che più mi ha stupito è che anche chi aveva votato Youko come rivale di Apophis poi abbia scelto la volpe come vincitore, data la capacità di creare catastrofi e quindi anche maremoti e tempeste avrebbe potuto dare diverse grane al volpacchiotto infuocato. Probabilmente, nel suo scontro con Fenrir, è stato dato più valore alla forza del suo morso e delle sue spire che non a quella dei suoi incantesimi. Stiamo parlando di un bestione in grado allegoricamente di portare il caos nell'universo, con poteri ipnotici e distruttivi assurdi, quindi forse anche lui meritava qualche attenzione in più. Se non contro Fenrir, che ha resistito alla magia di Odino, almeno contro Youko e Zeus. Ma chi se ne importa tanto avrebbe comunque vinto Eracle! (?) Anche i due finalisti di questa battaglia leggendaria sono stati protagonisti di uno scontro epico, in cui la forza bruta e la ferocia di Fenrir hanno affrontato le fiamme e l'illimitata energia di Kyuubi, per una vittoria decisamente difficile di quest'ultimo che, a quanto si narra, si è infilato nelle fauci del suo avversario per abbrustolirlo dall'interno.
Giunti a questo punto, chi sarà colui che si aggiungerà a Loki, Youko e Eracle nei quarti di finale ultimi assoluti e definitivi?
Karna VS. Lac Long Quan
Credevate che l'epicità si sarebbe esaurita, vero? E invece ci troviamo di fronte a quattro eroi di potenza indecente, capaci di affrontare e sconfiggere mostri e divinità a testa alta. I primi due sono tra gli eroi i meno rinomati, forse perché appartenenti a racconti poco diffusi se paragonati a quelli greci e norreni, ma non per questo la loro potenza e devastanza non possono essere di parimenti elevato livello! Il dragone Long Quan, direttamente dal Vietnam, si batterà con l'indiano arciere Karna.
Karna: Figlio del dio del sole Suria, Karna è stato definito capace di affrontare dodici deva contemporaneamente. Un guerriero portentoso, abile in ogni stile di spada e di lancia, verrà sconfitto soltanto a causa di una maledizione a cui è stato sottoposto dal proprio mentore per vendetta e per ripicca personale.
Caratteristiche: -Forza notevole, in grado di tirare la corda di un arco divino destinato al signore dei cieli; -Velocità molto elevata, anche se non vi sono molti dettagli su questo aspetto; -La sua pelle è rivestita da un'armatura d'oro, considerata indistruttibile poiché generata dallo stesso deva del sole, che può essere rimossa solo per volontà dello stesso Karna; -L'arco Vijaya, appartenuto al deva dei cieli Indra, in grado di lanciare veri e propri missili d'energia tanto potenti da stravolgere lo spazio circostante. Karna grazie ad esso può evocare gli astra: mantra capaci di scagliare tempeste di frecce, dardi dalla forma di un missile in grado di generare esplosioni d'acqua, frecce che mutano in un serpente che all'impatto con un avversario esplodono e il Bramaastra, un colpo esplosivo dalla potenza immane che tuttavia risulta molto difficile da controllare e l'arciere non può farne un uso ripetuto; -È divenuto inoltre abile nell'utilizzo tanto della spada quanto dei pugnali e della lancia, quindi è un avversario temibile anche nel combattimento corpo a corpo.
Lac Long Quan: Si, è di un fottuto drago orientale che stiamo parlando. Uno dei più potenti per giunta. Long Quan non è soltanto un guerriero lesto nel maneggiare la spada quando in forma umana, ma è anche un benefattore sempre desideroso di aiutare il prossimo. Nei suoi viaggi ha sconfitto mostri marini, volpi a nove code e geni del male senza timore alcuno, mostrandosi sempre tanto abile quanto umile.
Caratteristiche: -Forza enorme, affetta un mostro marino in tre parti con soli due fendenti; -Velocità parecchio strana, dato che appena qualcuno lo chiama dall'altra parte del mondo lui arriva in un petosecondo, ma di certo elevatissima; -Non si risparmia nell'evocazione di tempeste, fulmini e pioggie, potendo manipolare tanto i venti quanto le acque nei paraggi per creare giganteschi vortici e devastare ciò che lo circonda. Può anche evocare orde di bestie feroci in grado di combattere al suo fianco in gran numero; -Senza dubbio è un abile spadaccino quando in forma umana, mentre in forma di drago possiede sicuramente un corpo coperto di squame ben più resistente; -La sua forza è accompagnata da un'astuzia e una scaltrezza non da poco, infatti riesce a cavarsela anche contro avversari che si sono dimostrati potenti quanto lui con piccoli stratagemmi decisamente originali.
Sigfrido VS. Rostam
Se nello scontro precedente le molteplici abilità dei duellanti potrebbero dar vita a scenari di esplosioni e devastazione, questa volta ci troviamo di fronte a due carrarmati di potenza indiscussa uno contro l'altro, entrambi dotati di forza mostruosa e di armi invidiabili. L'appena arrivato Rostam, direttamente dalla Persia, affronterà il fiero Sigfrido, il norreno uccisore di draghi.
Sigfrido: Tra i quattro partecipanti è sicuramente il più conosciuto, il suo mito è uno dei più apprezzati ed intriganti della mitologia nordica. Valente guerriero e nobile d'animo, Sigfrido diventerà il protagonista di un ciclo di sofferenza indotto da un anello maledetto, che lo porterà a perdere l'amore e poi la vita.
Caratteristiche: -Forza mostruosa, spacca gli incudini a metà come fossero grissini; -Velocità... boh non lo so che velocità abbia, va sempre a cavallo. Ma questa volta è a piedi, e si presuppone sia piuttosto veloce soprattutto in corsa; -La spada Gramr, forgiata dai monconi di quella di suo padre, che si dice essere un'arma invincibile ed in grado di tagliare qualsiasi cosa. Con quest'arma ha ucciso un drago con un sol colpo, ha abbattuto potenti giganti e, cosa non da poco, ha aperto la cotta di maglia della valchiria Brumilde senza neanche lasciarle un taglietto sulla pelle! Minchia, mica è da tutti; -La sua temuta invulnerabilità, che coinvolge tutto il suo corpo ad eccezione della spalla sinistra, e che gli permette di andare in giro a torso nudo a fare il figo senza indossare una qualche armatura che potrebbe intralciare i suoi movimenti; -Dopo aver bevuto il sangue del drago da lui sconfitto, è diventato capace di ascoltare le parole degli uccelli, che per qualche strano motivo stanno tutti lì a consigliargli cosa fare. Tecnicamente è quindi quasi impossibile nascondersi da lui e dalla sua spada dragomicida.
Rostam: Un altro valoroso guerriero, dotato d'altrettanta grande forza e d'altrettanta smania di viaggiare e adempiere a missioni folli. Rostam ha combattuto e vinto diverse battaglie, contro altri eroi, demoni e creature, arrivando anche ad uccidere inconsapevolmente il suo stesso giovane figlio durante una sanguinosa guerra.
Caratteristiche: -Forza mostruosa, tutti i demoni che affronta li uccide con un singolo fendente eccetto il Demone bianco; -Velocità... come Sigfrido, questi lezzi viaggiano tutti a cavallo. Consideriamo anche lui decisamente veloce; -Armi una più grezza dell'altra: porta con sé una veloce spada, una pesante mazza ed un lazo con cui catturare demoni e mostruosità abominevoli, arsenale che unito alla sua proverbiale prestanza fisica ne fanno un guerriero completo e pronto ad ogni evenienza; -Notevole resistenza ad incantesimi e magie, dato che riesce ad abbattere un demone che da solo aveva avvelenato, acciecato e decimato un esercito, ma anche resistenza fisica indiscutibile, considerando che sopporta l'impatto di tempeste di macigni scagliati da un demone; -Un'esperienza di decine e decine di battaglie, che gli concede la vittoria anche contro il suo giovane figlio che si era dimostrato suo pari in forza ed abilità. Sembra adorare il combattimento, anche se più di una volta ammette di non voler partecipare a scontri inutili, per non versare sangue senza motivo. Ma questi non sono scontri inutili, anzi sono talmente fieri da essere indispensabili!
Gli scontri si svolgeranno tutti vicino al torrente celeste, in mezzo a praterie, alberi e colline, oltre che a qualche fresco e limpido corso d'acqua. Non sto mica avvantaggiando per nulla il drago marino perché è del mio elemento eh!
Piccole info varie ed eventuali:
-Karna: Ovviamente la sua armatura, che nel mito originale lo rende invincibile finché la indossa, qui sarà estremamente resistente ma non gli permetterà di essere completamente inattaccabile. Più che altro è talmente fitta ed accollata alla sua pelle che è difficile colpire un punto scoperto che non sia il suo volto, quindi sta tutto alla potenza dei suoi avversari e delle loro armi di squarciarla. Karna stesso se la strappa di dosso con un semplice pugnale, quindi boh vedete voi. Per quanto riguarda il Bramaastra... ho voluto lasciarglielo, anche se la maledizione gli impedirebbe di usarlo, ma va un po' riaggiustato come dissi per le dimensioni di Fenrir e Apophis. Semplicemente non si riesce a capire quanto quest'arma sia potente, perché se fosse davvero devastante com'è descritta nessuno avrebbe potuto contrastarla. Invece il grande dardo esplosivo non è infallibile, inoltre richiede molta energia per essere scagliato e anche molto tempo, poiché richiede una sorta di formula per essere evocato. Il colpo è comunque potentissimo, ma non è certo una bomba atomica.
-Long Quan: Su di lui ho poco da aggiungere, è scritto tutto sopra e i suoi poteri nel mito sono molto chiari, è sia forte che intelligente. Sicuramente non è facile avvindolarlo, dato che sconfigge una volpe a nove code illusionista, e se affronta un genio maligno che faceva avvizzire qualunque cosa toccasse deve essere oltre che potentissimo anche un bel furbetto (anche se il suonare tamburi per spaventarlo non mi pare una strategia così geniale ma tho... ha funzionato xD). Non si sa in forma di drago quanto sia potente, perché viaggia in forma umana, ma tolta la spada si può semplicemente considerare più potente con gli attacchi elementali quando si trasforma in dragone marino. Un po' come a Kengard.
-Sigfrido: Anche per lui le cose sono molto chiare, è semplicemente Sigfrido. La potenza della sua spada è leggenda, anche se non è illimitata; che nel suo mito sia considerata "invincibile" non vuol dire niente. Sicuramente un suo taglio fa un male cane ed affetta il metallo con facilità, quindi anche un solo colpo può essere estremamente pericoloso. Vero anche che un singolo colpo sulla spalla, anche non troppo potente, come l'impatto con il suolo ad esempio, basterebbe ad ucciderlo.
-Rostam: Questo personaggio è un po' più complicato da definire, perché con un paio di mazzate, due fendenti e una corda riesce a fare l'impossibile. In una delle sue fatiche uccide un drago, in un'altra stecchisce file di demoni e ne cattura uno, nell'ultima uccide anche il più potente di loro. Il Demone bianco sembra in grado di evocare nebbie velenose, tempeste di rocce e tronchi d'albero che decollano in ogni dove sterminando eserciti, oltre che rendere ciechi con maledizioni ed incantesimi che debilitano o portano alla morte. Se Rostam riesce a scassonare di botte un tipo del genere significa che la sua forza è davvero assurda. Il fatto che batta suo figlio, che possibilmente era anche più forte di lui data la giovinezza, la dice lunga anche sulla sua esperienza e sulla sua prestanza mantenuta anche oltre una certa età.
Che ne dite? Chi sarà il vincitore di codesto ennesimo indicibile scontro? Fateci sognare! Vi ricordo sempre di votare il vincitore del primo scontro, il vincitore del secondo e poi chi vincerà tra i due finalisti.
Edited by Aesingr - 17/6/2019, 03:24
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