-
.
Buonissime news. Un mio amico in un'altro forum ha postato un topic in cui parla di una nuova serie sequel di dragon trainer, ma questa volta si svolgerà nell'era moderna. Questo è quello che ci ha mostrato.
Ecco il teaser trailer
Qui un paio di immagini del protagonista e del suo drago:
Ed ecco una veloce trama della serie:CITAZIONE"In Dragons: The Nine Realms, which is set 1,300 years after the events of How To Train Your Dragon, dragons are now just a legend to the modern world. When a geological anomaly opens up an immense, miles-deep fissure in the Earth's surface, scientists from all over the world gather at a new research facility to study the mysterious phenomenon. Soon a group of misfit kids, brought to the site by their parents, uncover the truth about dragons and where they've been hiding -- a secret they must keep to themselves to protect what they've discovered."
Dean DeBlois aveva annunciato che l'unico modo per proseguire con il franchise, sarebbe stato di svolgerla un un'altra epoca, sembra proprio che abbiano preso le sue parole alla lettera.
Il protagonista, ancora senza nome, è doppiato da Jeremy Shada, voce di Finn in "Adventure Time". Il suo drago è chiaramente un discendente delle Furie Buie e Furie Chiare (la coda sembra quella di un Sand Wraith).
Nel logo durante il trailer, si possono intravedere altri draghi!
QUI e QUI gli articoli da cui ha preso le informazioni, in caso voleste leggere di più. -
.
Queste sono immagini che dedico ai defunti Sean Connery e Gigi Proietti. Uno ci ha dato James Bond, l'altro ci ha dato il genio (in italiano), ma entrambi ci hanno dato Draco. Avevo in mente due versioni su questo, ma non ero sicuro di quale fare, e così le ho fatte entrambe.
https://www.deviantart.com/lpallad/art/To-...ion-1-860136051
https://www.deviantart.com/lpallad/art/To-...ion-2-860137081
-
.
Sul profilo facebook dell'Armenia ho letto che in futuro faranno le ristampe di dragonlance. -
.
Decisamente tra Susanoo e Perun vince Perun perché può usare attacchi a distanza veloci con cui può colpire meglio. Poi tra Shango e Azi Dahaka vince Azi Dahaka perché ha delle mosse più ampie e vaste, e poi nel finale vince Azi Dahaka perché è più grande, più potente, ed ha quel vantaggio di poter distruggere tutto con la sua malvagità se venisse ucciso. -
.
Beh, da come si parla di Chiyou di certo può avere la meglio sulla chimera. Per quanto riguarda lo scontro tra Kalì e Jormungand, se quest'ultimo avesse le dimensioni vere del mito di sicuro vincerebbe lui, ma visto che così non è allora vince Kalì, e quindi anche nella battaglia finale tra Chiyou e Kalì mi sembra logico pensare che sia Kalì a vincere per via di quello che riesce a fare. -
.
Ecco un'altro disegno che ho fatto io. Sono io nella mia forma di T-Rex.
www.deviantart.com/lpallad/art/Me-as-a-T-Rex-807045044
-
.
Purtroppo il suo attacco non era servito a niente. Il suo avversario aveva di nuovo bloccato tutto con una barriera, e sembrava deciso a non attaccare. David ormai si stava consumando le energie, e stava anche cadendo in depressione. Ma, per sua fortuna, anche se andava ad intuiti, anche il suo avversario stava esaurendo le energie, da quel che sembrava con il suo attacco lo aveva indotto a praticare una barriera eccessiva facendogli sprecare più energie del dovuto. E questo almeno era qualcosa di positivo. Se per David gli era rimasta, teoricamente parlando, una quantità di energia sufficiente per un unico colpo, forse era così anche per il suo avversario. Ormai per David era una questione di strategia. E quindi doveva per forza trovare il modo di indurre il suo avversario ad attaccare prima di lui. In questo modo sarebbe rimasto senza energie se fosse stato lui a sprecare il suo ultimo colpo per primo, e così David avrebbe potuto usare un suo attacco a tutta potenza senza doversi preocupare che facesse qualcosa per neutralizzarlo. Per cui, per incoraggiare il suo nemico ad attaccare per primo, cominciò a scendere atterrando di nuovo nella foresta. Probabilmentente, così facendo, il suo avversario avrebbe tentato di nuovo di incendiarla. E per vincere lo scontro questa volta avrebbe dovuto sacrificarla. Perché, colpendo la foresta, non avrebbe colpito lui, e quindi era come se avesse mandato degli attacchi a vuoto. Naturalmente, per convincere il suo avversario a fare la prima mossa, gli fece anche cenno di farsi avanti. E fece anche un ghigno malefico di proposito per fargli sospettare che avesse in mente qualcosa. In questo modo, temendo probabilmente una trappola, lo avrebbe incoraggiato di più a sprecare le sue energie colpendo la foresta, in questo modo si sarebbe reso vulnerabile ed avrebbe fatto la sua mossa. E, per incrementare di più le sue possibilità di successo, si mise anche a camminare verso di lui, rimandendo sempre a terra, in modo da ridurre al minimo le distanze tra di loro ed avere un bersaglio più vicino per quando avrebbe dovuto attaccare. Doveva ricordare a sé stesso che poi, anche se il suo avversario era veloce, la velocità poteva trasformarsi in debolezza d'innanzi ad un terreno accidentato. Certo, l'elemento fulmine era avvantaggiato con entrambi i suoi elementi, natura ed acqua, e quindi doveva ricorrere all'astuzia per batterlo. Non c'era altro modo se voleva vincere e riconquistare Liya. Sapeva che lei non voleva un compagno idiota ed incapace, e quindi doveva per forza vincere per fare di nuovo bella figura con lei, altrimenti probabilmente lo avrebbe lasciato e sarebbe rimasto solo, e questo non lo voleva. Liya era davvero importante per lui, e lui avrebbe fatto di tutto per restarle accanto e costruire una famiglia con lei. -
.
Questi sono tutti disegni che ho fatto io.
Questi due li ho fatti ricalcando altre immagini.
www.deviantart.com/lpallad/art/Morpholomew-316-30972886
www.deviantart.com/lpallad/art/133-P-J-30973072
Questi due li ho fatti col fotomontaggio.
www.deviantart.com/lpallad/art/Happy-Carnival-30973547
www.deviantart.com/lpallad/art/The...Potter-31604073
Questo non me lo ricordo se l'ho ricalcato o l'ho fatto dal nulla.
www.deviantart.com/lpallad/art/Fudgy-119-31902432
Questo, come sapete, l'ho fatto con Pony Maker.
www.deviantart.com/lpallad/art/David-Lovegood-607175831
Tutti questi invece li ho fatti completamente da solo, disegnandoli prima a mano e poi colorandoli con paint.
Questo l'ho fatto come regalo di compleanno per l'utente di deviantart che ha disegnato per me questo personaggio https://kengard.forumfree.it/?t=75831203
www.deviantart.com/lpallad/art/Hap...girl9-783159214
Questo invece l'ho fatto per il contest di un utente di deviantart.
www.deviantart.com/lpallad/art/Isa...ntest-804896277
E queste due, con mia grande sorpresa, sono request che io ho fatto per qualcun altro (stesso personaggio ma due utenti diversi).
Questa l'ho fatta per un utente di furaffinity di nome Madbum
www.deviantart.com/lpallad/art/Request-for-Madbum-805412930
E questa invece l'ho fatta per un utente di deviantart di nome Ilovefallingcows25
www.deviantart.com/lpallad/art/Req...ows25-806049233
-
.
I due equini se ne andarono camminando per la città, e vedendo tutto quello che accadeva attorno. Tutto era interessante, ma l'unicorno non aveva idea di cosa avrebbe potuto fare tra tutte le opzioni possibili. Decise allora, in mancanza di meglio, semplicemente di godersi il tempo libero che aveva con la sua amata Nemoal. Ormai tra i due c'era un sentimento ed una passione molto forte. E quindi era più che naturale che volessero godersi il tempo che potevano trascorrere insieme, e questa era l'occasione migliore per farlo. Ogni occasione che avevano per stare insieme era buona, ed andava sfruttata. Ed ora ne avevano una. Per cui se ne andarono nel posto in cui c'era la vista panoramica e si sdraiarono a vedere il panorama, accoccolandosi l'uno all'altro. E mentre contemplarono il panorama, si misero anche a chiacchierare.
"Allora amore, che ne dici? Ti piace la vista che stai godendo?" chiese la kelpie.
"Moltissimo." rispose lui "E sono molto felice di condividere con te questo momento."
"Oh, amore, anch'io sono felice di trascorrere questi momenti con te. Ti amo davvero tanto." disse lei dolcemente e pucciosamente.
"Ti amo anch'io." rispose lui con lo stesso tono, volendola imitare.
I due furono così eccitati dalle parole dolci che entrambi si dicevano, che cominciarono così a pomiciare insieme, senza più curarsi di quello che stava succedendo intorno a loro, volendosi concentrare completamente solo sul loro rapporto e la loro relazione e al loro amore. La sensazione che i due equini provavano in quel momento era così intensa che, se non fosse che tutti avrebbero potuto vederli, avrebbero anche potuto accoppiarsi di nuovo, ma per quello era meglio aspettare in un secondo momento, e trovare un posto più isolato e lontano da sguardi indiscreti. O almeno era quello che pensava Alnair. Non poteva dire con assoluta certezza se per Nemoal sarebbe stato un problema oppure no farlo davanti a tutti, ma, nel caso invece volesse farlo, non si sarebbe tirato indietro. Dopotutto gli equini normali lo fanno indipendentemente dal fatto che qualcuno li veda oppure no. Quindi forse anche gli equini magici e parlanti possono fare certe cose senza preoccuparsi di venire accusati di aver commesso atti osceni in un luogo pubblico. Ma ovviamente era meglio non chiedere cose del genere in modo così diretto. Oltretutto Alnair non voleva che Nemoal pensasse che lui stava con lei solo per l'accoppiamento. Dopotutto, nonostante il fatto che lui fosse un unicorno solo nel fisico, mentre la sua mente era umana, doveva essere già una prova che lui l'amava indipendentemente dal fatto di quale fosse il suo corpo, dato che per un essere umano normale era impensabile l'idea di baciare e/o accoppiarsi con una kelpie, ma lui lo aveva fatto approfittando di avere un corpo fisicamente compatibile con il suo. Oltretutto aveva anche il terrore che se si fossero incontrati quando era ancora umano, probabilmente lui non si sarebbe innamorato di lei e lei non si sarebbe innamorata di lui, nonostante lei avesse detto che potevano comunque stare insieme perché lei poteva assumere altre forme, dubitava che lei si sarebbe sentita attratta dal suo corpo di umano ed avrebbe potuto cominciare a corteggiarlo assumendo altre forme, e non sapeva se le sarebbe bastato assumere forme diverse per sentirsi attratto fisicamente da lei. Oltretutto preferiva essere lui ad essersi trasformato in un unicorno perché lui voleva sentirsi attratto dalla vera lei e fare tutto con la vera lei. Non voleva che indossasse maschere solo per compiacerlo. E quel corpo che aveva ottenuto lo rendeva fisicamente compatibile con lei in tutto e per tutto, ed è così che voleva e che preferiva andassero le cose. Naturalmente non aveva alcuna intenzione di parlare con lei di questo. Non voleva dire o fare qualcosa di sbagliato che rovinasse tutto con lei. Voleva solo godersi la sua vita con lei al suo fianco ed un giorno vivere felice e contento con lei ad Apuovia, semmai un giorno gli sarebbe stato permesso tornarci, e se gli abitanti del posto avrebbero permesso a Nemoal di vivere insieme a loro e di permetterle di riprodursi con lui. -
.
Purtroppo le speranze dell'unicorno di fare qualcosa vennero stroncate sia dal maestro che da Lernian, a quanto pareva sembrava proprio che non avrebbe potuto fare nulla per il momento. In sé il problema non c'era. è che la cosa riguardava la vita reale e l'autore che li controllava, perché appunto, non avendo niente a cui aggrapparsi, stava diventando difficile allungare il brodo in modo da far durare il post almeno nelle dieci righe minime richieste. Nemoal sentendo che il suo adorato unicorno sembrava teso, gli diede un bel bacio bocca a bocca per rallegrarlo, e gli disse:
"Non temere amore. Possiamo divertirci comunque, e visto che ci siamo, avere anche altra intimità insieme. Su, vieni con me."
E gli fece cenno di seguirla. Alnair non se lo fece ripetere due volte. Magari passare del tempo insieme alla sua adorata Nemoal gli avrebbe fatto bene. E di certo così facendo avrebbe trovato qualcosa. Stare in compagnia di chi si ama dopotutto fa sempre bene. E lui di certo sarebbe stato più che felice di avere altra intimità e privacy con la sua adorata puledra, che ormai era completamente entrata nel suo cuore. Quindi la seguì desideroso di sapere cosa avrebbero fatto in quel momento insieme. -
.
La situazione sembrava davvero critica. Il suo avversario era apparentemente molto pericoloso. E tutto faceva sembrare che la sua amata ed adorata Liya avesse davvero perso stima e simpatia per lui. Infatti gli si spezzò il cuore e rimase sconvolto nel vedere la sua compagna gettare via l'ametista donatale dal maestro del vuoto (sperò sinceramente che non fosse perduta per sempre, e che potessero ancora recuperarla). Quello era un segno che stava perdendo sinceramente considerazione di lui, e per questo odiò se stesso.
"Possibile che l'abbia delusa così tanto?" Pensò tra sé e sé.
Questa riflessione fece capire al drago azzurro dagli occhi verdi e il ventre bianco, che ormai le sue scelte erano completamente nulle. Se lei si stava comportando così perché lui era apparso troppo debole e non era abbastanza dominante, allora l'unico modo che gli veniva in mente per dimostrarle il contrario era uccidere Meno Zell e poi stuprarla senza chiederle il permesso, colpendola e maltrattandola con tutte le sue forze. Se questo non fosse stato sufficiente a dimostrarle di essere un vero maschio forte, dominante, e possessivo nei confronti della sua compagna, non sapeva in quale altro modo dimostrarglielo. Era sinceramente disposto ad uccidere per lei, avrebbe fatto di tutto per continuare ad averla, essere una cosa sola con lei, ed anche riuscire a costruire una famiglia con lei in futuro. Non avrebbe mai permesso a niente e a nessuno di fermarlo, costasse quello che costasse. Qualunque prezzo, sperando che non gli costasse la sua anima, sarebbe stato ragionevole pur di continuare a possedere una creatura speciale come lei. Non importa quanto lei gli rendesse le cose difficili, non si sarebbe mai arreso nei suoi riguardi. Alla richiesta di Meno Zell di fare la sua mossa, e all'affermazione di Liya di cominciare, David non se lo fece ripetere due volte. Senza dire una parola, la prima cosa che fece fu evocare dieci draghi cinesi fatti d'acqua, cinque, a 99 gradi, ed altri cinque ad un grado, per attaccarlo da ogni lato, senza lasciargli nessuna via di fuga condizionandoli in modo che inseguissero nel caso provasse a schivarli, ed allo stesso tempo causargli maggiori difficoltà, usò anche tutte le foglie degli alberi per attaccarlo maggiormente, e dargli minori vie di fuga, facendo sempre in modo che le miriadi di foglie che aveva staccato, lo inseguissero se avesse cercato di scappare. Sperò sinceramente che questo attacco non fosse uno spreco di energia e che non possedesse nessuna barriera in grado di resistergli. Non voleva cominciare questa lotta facendo una pessima figura con la sua compagna. Aveva già usato tanta potenza solo per il primo attacco, un attacco programmato per inseguire il suo avversario se avesse cercato di scappare. Tanta teatralità per niente sarebbe stata solo una dimostrazione di debolezza. -
.
Alnair e Nemoal stavano galoppando allegramente per le zone del mondo onirico, immergendosi in quella che sembrava una bellissima isola tropicale. L'unicorno rimase affascinato e meravigliato da quella vista. Erano appena finiti in un posto bellissimo in cui rilassarsi, e lui doveva cercare di sfruttare al meglio la situazione che gli era capitata assieme alla sua adorata Nemoal.
"è un posto bellissimo, vero amore?" chiese la Kelpie al suo fidanzato.
"Si." rispose lui. "è un posto davvero bellissimo."
"Bene. Allora andiamo a fare un giro." disse lei cominciando ad avviarsi per l'isola.
Alnair la seguì a sua volta, godendosi tutto il panorama che quel posto poteva offrire. Vari pensieri gli attanagliavano la mente. Che cosa sarebbe successo adesso? Che cosa avrebbero fatto? C'era qualche evento particolare, o qualcosa del genere che presto li avrebbe coinvolti. Una prova da superare che finalmente gli avrebbe fatto recuperare la memoria? Lui ancora non lo sapeva se l'avrebbe recuperata oppure no. Ne se sarebbe successo qualcosa che glie l'avrebbe fatta tornare, ed era molto spaventato su quale sarebbe potuta essere quella cosa che non voleva ricordare. Ma adesso non doveva pensarci. Doveva solamente aggirarsi per quel posto e scoprire quello che lo attendeva. Per cui i due cominciarono a galoppare allegramente per l'isola, giocando ad acchiapparella, nascondino, e poi si tuffarono in acqua e nuotarono insieme. Nemoal ovviamente era la più brava a fare questo. Fatto ciò poi si misero in spiaggia a rilassarsi, accoccolati amorevolmente insieme. Alnair si mangiò un frutto tropicale che aveva preso con una catena di luce, mentre invece Nemoal si mangiò un pesce che aveva catturato mentre nuotava con il suo adorato Unicorno. Fatto questo, i due, senza dire una parola, si guardarono negli occhi amorevolmente, e poi si diedero un bel bacio, affettuoso, disinibito, lungo e passionale che non avevano intenzione di concludere subito.
Edited by l.pallad - 1/3/2019, 06:48 -
.
David seguì in volo la sua compagna ed i suoi genitori. Non pensava che avrebbe permesso loro di montarla, ma era felice che lo avesse fatto. Questo gli dava l'ottimistica prospettiva che sarebbero riusciti ad andare tutti d'accordo. Quando poi li vide atterrare a Knawr, osservò con piacere nel vedere la scena di Liya con quel bambino. Questo probabilmente le avrebbe fatto fare un'ulteriore buona impressione agli occhi dei suoi genitori. Dopo quella scena atterrò a sua volta a terra e si avvicinò a loro chiedendo
"Che ne dite allora? Non è stato bello volare?"
Fu suo padre Brizio il primo a rispondergli
"Si." dovette ammettere "è stato davvero bello."
"è così che ti senti sempre quando voli?" chiese sua madre.
"No." rispose lui "Mi sento molto meglio di quanto possiate esservi sentiti voi. Se è stato così bello volare sulla groppa di un drago, pensate a come può essere un drago in prima persona, volare con delle ali tutte mie, vedere il mondo con dei sensi immensamente superiori a quelli di un comune essere umano. Quando venni qui per la prima volta non mi godetti il mio primo volo perché pensavo solo a voler tornare umano, ma adesso che ho imparato ad apprezzare questo corpo e ad amare tutto quello che può offrirmi, assaporo sempre con tutto me stesso ogni mio volo. Si, sono perdutamente innamorato di Liya ma, anche se non lo fossi, rimarrei comunque così. Amo questo corpo e tutto quello che può offrirmi. Nei miei primi momenti da drago non mi riconoscevo in questo corpo, ma adesso non voglio più essere altro. Voglio vivere completamente la mia vita, come un vero drago. Ma non dimentico le mie origini e da dove sono venuto. Voi siete i miei genitori, ed io vi amo, per questo ho voluto che sapeste quello che mi è successo e che sto bene. Non avrei mai potuto dimenticarmi di voi e da dove vengo. Dovrete ovviamente anche informare tutti quelli che conosco della novità. Ma il punto è che adesso vi chiedo, potete accettare quello che sono adesso e che sarò per sempre?"
I suoi genitori si avvicinarono a lui in risposta a quella affermazione, David abbassò la testa verso di loro che non persero tempo ad abbracciarla.
"Ma certo che ti accettiamo figliolo." disse suo padre.
"è vero David. Tu sei nostro figlio, e noi ti ameremo sempre, non importa quale siano le tue sembianze." aggiunse dolcemente sua madre.
I tre si godettero quel momento di pura ed assoluta tenerezza. Poi quando posero fine all'abbraccio Brizio disse
"Quindi adesso è così che dovremo abituarci a vederti."
"Beh, già."
"E semmai avremo dei nipoti da te, suppongo che saranno dei draghi."
"Certo. Ma non c'è nulla di male in questo. Vero?"
"Certo." lo rassicurò sua madre. "Sarà un po' diverso da come lo abbiamo sempre immaginato, ma andrà bene comunque."
Dopo aver chiarito questo i genitori di David si rivolsero poi a Liya.
"Parlaci un po' di te adesso. David ha detto e dimostrato chiaramente di amarti e che vuole costruirsi una vita con te. Ma dimmi, tu lo ami?"
"Vero. Se David ha deciso che ti vuole in questa famiglia, e se sarai davvero la madre dei nostri futuri nipoti in futuro, vorremmo conoscerti meglio. Cosa puoi dirci sul tuo passato?"
Ed attesero entrambi una risposta da lei. -
.
MediEvil è un videogioco di genere platform-avventura con elementi hack 'n slash prodotto nel 1998 dalla SCE Cambridge Studio e distribuito dalla Sony Computer Entertainment in esclusiva per la piattaforma PlayStation. Il protagonista è il cavaliere Sir Daniel Fortesque che deve combattere l'esercito del malvagio mago Zarok attraverso una serie di livelli.
Il titolo è un gioco di parole tra medieval (medievale) ed evil (malvagio).
È considerato un classico della piattaforma PlayStation
MediEvil venne pubblicato in Nord America e in Europa il 1º ottobre 1998 e in Giappone il 17 giugno 1999.
Divenne titolo Platinum e venne ripubblicato ufficialmente nel 2003 in una raccolta comprensiva del gioco C-12: Final Resistance.
Il successo del titolo portò alla realizzazione di un seguito, MediEvil 2, pubblicato per PlayStation nel 2000, e di un remake per PSP intitolato MediEvil Resurrection, pubblicato nel 2005.
In Europa dal 26 luglio 2007 è reso disponibile all'acquisto digitale su PlayStation 3 e PlayStation Portable tramite PlayStation Network.
Nonostante il valore Platinum del titolo (che richiede almeno 400.000 copie vendute a livello internazionale) non si conosce attualmente la stima di vendite raggiunta.
Trama
Gli antefatti vengono raccontati in un filmato apposito prima del menu di scelta.
L'ambientazione è fantastica e collocata nel 1386, quindi nel basso medioevo.[9] Le vicende attuali e passate si svolgono nel regno fittizio di Gallowmere.
Gallowmere era governata dal mite e saggio Re Pellegrino, molto amato dal suo popolo. Una notte venne attaccata dai demoni evocati dal potente mago Zarok, sino ad allora fidato consigliere di corte, ma deriso dai più per le sue stramberie e allontanato dalla corte per via degli esperimenti da negromante che esso conduceva. Lo stesso Sir Daniel Fortesque, primo soldato di corte e braccio destro del Re, derideva il mago, che covava astio nei suoi confronti.
Re Pellegrino schierò le sue truppe sul campo che verrà ricordato in futuro come il luogo della "Battaglia di Gallowmere". L'avanzata del malvagio esercito fu fermata, Zarok messo in fuga e i demoni sigillati per l'eternità in una tomba nella "Terra Incantata". Il Sigillo delle Tenebre, la chiave per liberare i demoni dal sonno profondo, fu dato in custodia al sindaco del villaggio di Gallowmere.
Da allora, i menestrelli e i cantastorie narrarono a lungo delle gesta di Sir Daniel Fortesque e del suo coraggio, che riuscì ad annientare le truppe nemiche e che, nonostante ferito mortalmente, sconfisse lo stregone. Ma la verità storica è tutt'altra: il valoroso eroe che tanto decantavano soccombette alla prima carica per via di una freccia tirata nel mucchio. Sir Daniel non era altro che un qualsiasi vile soldato, come reciterà il Gargoyle della cripta, cento anni dopo (dove poi sarà ambientata l'intera vicenda di gioco). Sir Daniel infatti inventava imprese eroiche mai compiute al Re Pellegrino prendendolo in giro prendendosi così onori mai avuti.
Infatti, quando Zarok riesce a tornare più potente che mai, oscura il ridente e solare regno di Gallowmere mettendolo in ginocchio. Lancia dapprima l'incantesimo della notte eterna, e successivamente rapisce tutte le anime dei cittadini, che si trasformano in seguaci ai suoi ordini. Infine, resuscita tutti i morti dalle loro tombe, tenendoli al suo servizio. Nel neonato esercito di zombie, però, lo stesso Sir Daniel viene resuscitato e, ricordando lo sconcertante passato, ottiene una seconda possibilità per riscattarsi, inseguendo il malvagio mago per tutta Gallowmere per poterlo sconfiggere e riportare la pace nel suddetto regno.
Fonte: wikipedia
----------------------------------------------
Beh, per chi conosce il gioco saprà già tutta la trama. Beh informo gli appassionati di questo gioco che ad Halloween è stata dichiarata l'uscita di un remake per ps4 di quel gioco (e per chi non ha mai giocato il gioco originale per psOne lo consiglio vivamente). Ecco qui il trailer. -
.
Non so cosa dire che voi non abbiate già detto, ma rispondo a questo topic per partecipare anch'io ai ringraziamenti.
Votes taken by l.pallad |
