Kengard: Creature da oltre i confini

Posts written by H a w k e ;

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    E?
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    Vado con la S
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    Provo con la C
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    Lettera A?
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    A i d a l
    Scheda PG | Stato salute: ok | Mood: interessata
    dINZsw3
    Aidal era ancora accucciata sotto le ombre che emanavano le fronde della grande quercia. Se non ci fosse stata così tanta gente intorno si sarebbe addormentata senza problemi. Aveva davvero bisogno di una bella dormita in tranquillià, lontana da tutto e tutti, sola con sé stessa e la natura. E per arrivare a ciò necessitava prima di tutto di un luogo a lei adatto.
    In quel momento sbucò fuori Ferglarendir dalla porta della biblioteca, invitando i presenti ad accomodarsi dentro alle stanze sotterranee. La dragonessa guardò il vecchio elfo ma non disse nulla. Attese che gli altri entrassero prima di lei, poi dopo aver fatto passare circa cinque minuti, Aidal sospirò e si alzò dalla sua postazione. Entrò dalla porta abbassando la testa per non urtare le corna sul soffitto, facendo molta attenzione a dove metteva le zampe. Le ali erano strette al corpo per guadagnare più spazio possibile al suo passaggio.
    "Ogni posto per me sembra così piccolo, basta anche un leggero movimento della mia coda che posso stendere giù queste librerie di legno..." pensò. Il silenzio di alcuni lettori con i nasi sopra i libri era quasi assordante, solo i passi della dragonessa emettevano un rimbombo che fecero distogliere la loro attenzione, puntando i loro occhi sulla presente. Aidal distorse la bocca in una smorfia scocciata. Sospirando ancora una volta emise un leggero verso gutturale e continuò verso la luce che filtrava attraverso una porta, dalla parte opposta della biblioteca. Quando la raggiunse e la varcò, potè vedere gli altri (Zarthial, la dragonessa sconosciuta, i due elfi e il pegaso) tutti accomodati ai loro posti. Aidal decise di rubare un angolo di quel cortile interno, dietro i presenti. Si sedette dunque sulle zampe posteriori con il lungo collo proteso in avanti e la coda arrotolata su sé stessa. Era l'unica ad essere la più grande di tutti, se si fosse sistemata nel mezzo avrebbe rubato uno spazio considerevole.
    "Mi sento come un gigante dentro la casa di un umano" pensò, guardandosi intorno e muovendo soltanto gli occhi da dentro le orbite scavate. Riportò l'attenzione su Ferglarendir solo quando proferì parola.
    "Io... Voglio soltanto un aiuto, niente di speciale." mormorò tra i denti. Era visibile che detestasse chiedere cose simili ma a mali estremi, estremi rimedi. Non poteva farci niente.
    Prima però che potesse proseguire, Zarthial e l'elfo con il pegaso (i quali si presentarono con i nomi di Lolindir e Aranel) furono presto i protagonisti del dirscorso. Il primo spiegò che la dragonessa blu sconosciuta aveva menzionato a Zarthial che strane creature stavano distruggendo la foresta di Ahsnaeris, per questo il drago verde si era recato da Ferglarendir, per chiedergli se ne sapesse qualcosa. Il secondo invece sembrava desiderasse incontrare il suo simile anziano per risolvere una questione del regno da cui veniva, intreressato altrettanto dai strani fenomeni spiegati da Zarthial.
    Aidal, udendo i discorsi, si intromise. Le cose strane e inspiegabili l'attraevano sempre.
    "Permettetemi di dirvi... Che quelle creature forse provengono dalle tenebre. Se è un "male" che sta logorando lentamente quella foresta, si tratta di un potere oscuro.
    Lo so perché io in fondo sono come loro, non posso negarlo. L'oscurità se non sappiamo gestirla può logorarti dentro, portandoti a compiere azioni involontarie. Non vorrei mettere la zampa sul fuoco ma quelle bestiole potrebbero aver perso il controllo di un potere che non sanno gestire."

    Per un attimo una parte della sua vità balenò davanti ai suoi occhi: la strage dei draghi che la deridevano, la fuga da Crescentia, il suo lugo natale e gli anni passati a domare il suo dannato potere in assoluta solitudine. Nessuno poteva sapere come lei cosa erano le tenebre: un'arma a doppio taglio.
    "E comunque, io sono qui perché non riesco a trovare una tana. Ovvero, tutte le volte che mi accomodo da una parte c'è sempre qualche insetto che desidera disturbare la mia quiete. Ucciderli tutte le volte è una grande scocciatura"
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    Stavo "sfogliando" il catalogo di MyAnimeList quando mi sono imbattuta in questo anime. La locandina mi ha subito attirata l'attenzione perché ho riconosciuto lo stile dello Studio Trigger ergo la casa di animazione giapponese che ha fatto Kill La Kill e il recente lungometraggio anime Promare.
    BNA: Brand New Animal ha esordito con ben 6 episodi in anteprima su Netflix Japan il 21 marzo 2020, dll'8 di aprile è iniziato il simulcast vero e proprio quindi il settimo episodio lo avremo a maggio epidemia permettendo. Ho avuto l'occasione di guardare questi sei episodi in altri siti che non specificherò x°
    A parte il fatto che adoro lo stile dello Studio Trigger, l'anime mi ha coinvolta subito dal primo episodio. Va dritto al sodo, è divertente, non è assolutamente volgare e ci illustra i vari personaggi in modo spiccio ma efficace. Ve lo consiglio vivamente, soprattutto per chi ama le trasformazioni e gli animali antropomorfi.

    BNA_Brand_New_Animal-cover


    CITAZIONE
    La storia è ambientata nel XXI secolo, in un periodo dove l'umanità ha scoperto l'esistenza, finora nascosta, degli animali antropomorfi (denominati "beastmen"). Michiru viveva una vita tranquilla, fin quando un giorno si trasformò in un tanuki dalle sembianze umane. Decide quindi di scappare e rifugiarsi ad Anima City, un centro abitato costruito 10 anni fa per ospitare i beastmen. Qui incontra Shirou, un beastman lupo che detesta gli umani. Grazie a lui, Michiru apprende lo stile di vita, le preoccupazioni e i sentimenti dei semi-umani. Non appena i due iniziano a indagare sull'improvvisa metamorfosi di Michiru, entrambi si ritrovano coinvolti in un grosso incidente.
    Fonte: AnimeClick
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    Aggiunti il secondo elemento e l'8° tecnica. Ho inoltre dato una modificata qua e là alla scheda.
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    Compro un Amuleto (200 punti) e un'Ametista (8° tecnica, 180 punti) per Kenshin.
    Saldo iniziale: 410 punti
    Saldo finale: 30 punti

    Me li sono auto-scalati.
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    A i d a l
    Scheda PG | Stato salute: ok | Mood: sospettosa
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    Tutti stavano andando verso il centro di Knawr. Che bellissima coincidenza fu per Aidal. Roteò le pupille al cielo sbuffando una piccola nuvoletta nerastra. Doveva convincersi che recarsi in centri abitati corrispondeva ad incontrare altri esseri viventi senzienti e che sfortunatamente non c'era modo di evitare tutti.
    Sospirò, come segno d'incoraggiamento. Stava per prendere una traettoria diversa con l'intenzione di fare una larga curva aerea ma Zarthial, altrettanto in volo, la riconobbe chiamandola per nome. Bene, ora anche la dragonessa blu sconosciuta sapeva la sua identità. Non che le desse fastidio ma l'idea che uno qualunque sapesse come si chiamava non la faceva sentire tranquilla, non dopo tutto il casino che era accaduto negli ultimi tempi.
    "Sto vedendo benissimo che siamo tutti diretti a Knawr..." rispose con il pensiero al suo simile verde. Lo guardò di sbieco dall'alto, tenendo al contempo la testa in avanti per non perdere di vista la destinazione.
    "Chi non muore si rivede" esordì a Zarthial. I classici "ciao" o "buongiorno" erano troppo semplici per Aidal, oltretutto si sentiva una grande ipocrita nel pronunciarli perché doveva sempre fingersi contenta come un'ebete. Preferiva dunque essere originale mantenendo la sua personalità, che quest'ultima piacesse o meno agli altri.
    Quel saluto però non fu destinato ad essere ricevuto perché il drago verde si allontanò dall'interlocutrice per parlare fitto fitto con quello che, chiaramente, era un elfo a cavallo di un pegaso. Aidal pensò come mai Zarthial si fosse scostato da lei e questo attinse una certa curiosità. Il vento che le comprimeva le orecchie non poteva permetterle di udire perfettamente il loro discorso. Sospettosa come era, pensava che stessero parlando male di lei. D'altro canto Aidal si poteva dire che non si era guadagnata una buona reputazione ai pochi che si era fatta conoscere. Dopotutto era la vita di un drago oscuro farsi temere invece che essere rispettati.
    La dragonessa sibilò una parolaccia tra le zanne e guadagnò quota nel cielo per evitare gruppetto. Invece di attraversare direttamente la città di Knawr per raggiungere il grande albero, preferì fare il giro della costa per poi sorvolare il centro abitato dalla parte opposta. In lontananza, a destinazione, vide che Zarthial e l'elfo erano già arrivati.
    "Meglio così, almeno quando loro hanno fatto posso parlare con tutta calma a quel vecchio"
    Atterrò sulla piazza che ospitava l'albero. Per poco non calpestò una guardia umana armata di lancia, la quale, vedendo l'imminente pericolo, si buttò a terra di lato. Aidal non l'aveva proprio vista, quindi non capì perché il bipede stesse inveendo e agitando lo stecco aguzzo contro di lei.
    "Per la miseria, fai attenzione! Per poco non mi uccidevi!" urlò contro di lei, mentre si rialzava da terra aiutato dai suoi compagni. La dragonessa lo ignorò del tutto e la guardia dopo essersi scrollato la terra di dosso, ritornò al suo lavoro mentre borbottava parole dispregiative verso le grandi bestie alate.
    Aidal nel frattempo si guardò intorno: l'ultima volta che era stata lì si ricordava che non poco lontana da lei c'era il cadavere del drago blu che aveva ucciso.
    "Chi cerca trova, non potevo stare lì a prendere le botte dopo avermi attaccata ingiustamente" pensò freddamente.
    Sbuffò, poi si accucciò all'ombra sotto le fronde della quercia in attesa che Ferglarendir sbrigasse i suoi doveri prima di venire a lei. Le guardie di Knawr, che pattugliavano la zona, guardavano Aidal sospettosa.

    Edited by H a w k e ; - 11/4/2020, 22:10
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    Cercavo una role in cui infilarmi e Aes mi ha indicato questa. Con permesso vorrei entrare, se non gradite la mia presenza me ne esco dopo un post.


    A i d a l
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    dINZsw3
    Knawr era ormai diventato un punto di riferimento per Aidal. Lì dove tutto era iniziato e lì dove sempre ci andava a sbattere le corna.
    Quello che desiderava era solo una tana, comodissima tana dove abitare, riposare e stazionarsi. Non voleva altro. Da quando era arrivata a Kengard non aveva fatto altro che combattere, arrabbiarsi, magiare e dormire totalmente in territori non di sua competenza e proprietà. Si sentiva sballottolata da una parte all'altra come casse dentro la stiva di una nave sull'oceano burrascoso.
    L'unico che magari poteva aiutarla -sottolineando con grande vergogna dato che detestava chiedere favori- era l'elfo Ferglarendir. Vecchio come era doveva per forza avere una vasta conoscenza del continente quindi poteva indicarle un luogo dove finalmente poteva trovare la pace interiore e esteriore. Tutto ciò implicò la dragonessa a muoversi di giorno, ribaltando le sue abitudini notturne. Si ritrovò dunque a camminare sulla spiaggia che costeggiava Knawr.
    La sabbia era la cosa più spregevole che potesse essere stata creata. La sensazione di sprofondare ad ogni passo che compiva era davvero irritante, complice la sua mole imponente che pesava quintali. Lasciava orme grandi quanto pozze di mezzo metro e profonde quanto bastava per un umano inciamparci e finirci a capofitto. Ovviamente non era nemmeno invisibile, già ad una considerevole distanza si poteva notare un grosso punto nero.
    Il sole iniziava a scaldare sempre di più e il calore si stava insinuando minacciosamente tra le sue squame cineree. Alzò un'ala per riparasi alla meglio dai raggi ma questi passavano attraverso la membrana alare, creando una cappa afosa. Niente da fare quindi, doveva sopportare in silenzio. Dissolversi nell'ombra poco serviva se comunque doveva riemergere, quindi evitò di sprecare energie inutili.
    Continuò quindi a proseguire la sua camminata in direzione della cittadina. In lontananza tuttavia, notò un insolito gruppetto. Incapace di ampliare la vista a causa della luce che feriva le sue povere retine, si fermò annusando l'aria, cogliendo a favore la corrente di vento che trasportava gli odori dei presenti.
    Due draghi, un umanoide e un equino. Anche se su quest'ultimo la dragonessa era alquanto incerta.
    L'odore di uno dei due draghi non le era per nulla nuovo, l'altro invece portava con sé il sentore delle tempeste. L'odore della pioggia prima di una violenta bufera.
    Tese allora le orecchie per udire. Voci nuove tranne una maschile, irritata.
    "Come si chiamava quel drago verde che aveva combattuto con me tempo fa a Knawr? Un nome che iniziava per Z. Zallial, Zaentrial, Zart... Ah, Zarthial. Sì, è lui senz'altro. Beh, il mondo è così piccolo che il destino vuole che ci incontriamo di nuovo?" E su questo Aidal aveva da ridire perché non aveva nessuna voglia di rivedere creature che aveva conosciuto. Era fuggitiva e introversa, oltretutto non vedeva il motivo di scambiare due parole.
    "Ciò che è accaduto, è accaduto. Per quanto mi riguarda le nostre strade devono restare divise. Ho altro da fare in questo momento."
    Si alzò in volo con poderosi sbattiti d'ala, sovrastando le teste del gruppetto. La grande ombra della dragonessa si proiettò per un barlume su di loro, oscurando il sole.

    Aes mi sono permessa di immaginarmi l'odore di Liya, spero sia giusto XD
    E comunque ti prego resta, questa role si prospetta interessante!

    I turni da ora in poi saranno Lolindir, Aesingr, Zell e io
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    Mi pare strano che questo topic sia semi-deserto con questa quarantena.
    Dunque scriverò qualcosina per pienarlo:

    Mi sfogo dicendo che questa quarantena mi sta facendo bene da una parte perché ho tempo di disegnare quanto e quando voglio, di finire giochi che avevo lasciato in sospeso, di stare insieme al mio cane H24 e di leggere molti libri. Ovviamente ho avuto pure tempo di loggare nuovamente qui dopo molto tempo.
    Non tutto il male viene a nuocere.
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    Ritorno da una lunghissima pausa durata quasi due anni (che vergogna) e, dopo aver sistemato la scheda di Aidal ho intenzione di muovere lei. Chi si fa avanti? Non ho temi particolari, anzi se avete da proporre fate pure.

    Mi sono già unita ad una role.

    Edited by H a w k e ; - 8/4/2020, 13:43
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    Benvenuta dall'eterna ritardataria u.u" Mi raccomando, attenta a come ti muovi in questo posto perché è pieno di gente matta, me compresa :dewvip:

    @Maoeru, sono io quella che si accorge dei nuovi arrivati dopo un anno. Non puoi battermi :28qpvyf:

    Inviato tramite ForumFree Mobile

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    CITAZIONE (Maoeru @ 2/4/2019, 23:27) 
    H a w k e ; @Aidal: Secondo te a chi va il titolo di drama queen Kengard 2019?

    *grugnisce* Non mi interesso minimamente degli altri, mi preoccupo solo degli affari che mi riguardano.


    Sono così arretrata coi fatti del forum che mi sento spaesata asd
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    *E*E*E A* S***RO ***AE* PER**É **E* PO*ERO DR**O È SER*A*E**E ** PER****O.

    Inviato tramite ForumFree Mobile

1337 replies since 3/10/2011
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